long jhon ha scritto:Non si fa un passo in avanti su questo argomento ormai neanche morti, c'è una nuova generazione di praticanti che di osservare gli e di capire le regole base non ne vuole proprio sapere e non ha nessuno che è in grado di dargli quei consigli che potrebbero salvare la pelle a lui e agli altri ... qui la convinzione è solo di entrare in pista e cominciare il prima possibile a tenere la moto a cannone e scrubbare .... dove caspita andremo a finire. Si è creato un pacchetto generazionale senza "cultura" del motocross e spesso è formato da praticanti che non hanno il supporto ne di "accompagnatori" ex-praticanti ne di figure in grado di insegnare quelle regole base che una volta si apprendevano guardando e seguendo i più bravi.
Per fortuna che oggi le conseguenze sono state riparabili .... spesso non lo sono o sono molto più pesanti.
Chi va in moto per prima cosa deve capire che in pista ci si può fare davvero male ... poi viene il resto.
maniaco ha scritto:long jhon ha scritto:Non si fa un passo in avanti su questo argomento ormai neanche morti, c'è una nuova generazione di praticanti che di osservare gli e di capire le regole base non ne vuole proprio sapere e non ha nessuno che è in grado di dargli quei consigli che potrebbero salvare la pelle a lui e agli altri ... qui la convinzione è solo di entrare in pista e cominciare il prima possibile a tenere la moto a cannone e scrubbare .... dove caspita andremo a finire. Si è creato un pacchetto generazionale senza "cultura" del motocross e spesso è formato da praticanti che non hanno il supporto ne di "accompagnatori" ex-praticanti ne di figure in grado di insegnare quelle regole base che una volta si apprendevano guardando e seguendo i più bravi.
Per fortuna che oggi le conseguenze sono state riparabili .... spesso non lo sono o sono molto più pesanti.
Chi va in moto per prima cosa deve capire che in pista ci si può fare davvero male ... poi viene il resto.
esatto e questo e' il dramma delle licenze agonistiche .....(sutterfugio per poter girare)sia ben chiaro non ho nulla contro questo ragazzo,ma cribbio ma il suo amico che gli stava insegnando cosa gli sta insegnando? se la prima regola tramandata da anni e' quella di non spostarsi mai ma di mantenere la propria traiettoria...eì la prima regola che un crossista ti insegna!!!!!!!!
spero leggano questo topic....perche gia e' uno sport pericoloso .....in piu se ci mette lo zampino l ultimo arrivato ci si fa veramente male......e ieri ci e' andata non bene ma da cero in chiesa.....a confronto il volo di rivarolo dove mi ero massacrato era uno scherzo..... diciamo che le protezioni in primis collarino (dio lo benedica) e tutto il resto hanno aiutato.....e grazie alla malta leccosa come dice qualcuno adesso sono a pua ma tutto ok ...oggi meglio chiamare l ospedale per farci tirar via qualche ferro che e' meglio poi mi do alla pesc pis and love
ciano17 ha scritto:Riprenditi presto
E comunque è buona cosa anche guardare chi sta girando prima di entrare per vedere se ci sono neoviti o pericoli ambulanti... consiglio
Non è assolutamente una critica a te ne
long jhon ha scritto:Non si fa un passo in avanti su questo argomento ormai neanche morti, c'è una nuova generazione di praticanti che di osservare gli e di capire le regole base non ne vuole proprio sapere e non ha nessuno che è in grado di dargli quei consigli che potrebbero salvare la pelle a lui e agli altri ... qui la convinzione è solo di entrare in pista e cominciare il prima possibile a tenere la moto a cannone e scrubbare .... dove caspita andremo a finire. Si è creato un pacchetto generazionale senza "cultura" del motocross e spesso è formato da praticanti che non hanno il supporto ne di "accompagnatori" ex-praticanti ne di figure in grado di insegnare quelle regole base che una volta si apprendevano guardando e seguendo i più bravi.
Per fortuna che oggi le conseguenze sono state riparabili .... spesso non lo sono o sono molto più pesanti.
Chi va in moto per prima cosa deve capire che in pista ci si può fare davvero male ... poi viene il resto.
jury_550 ha scritto:
e questa cosa si è amplificata con la nuova generazione di gestione delle piste... probabilmente i vecchi di 80 anni, considerati da tutti dei burberi stronzi antipatici, che le gestivano 20 anni fa mai si sarebbero sognati di compiere sto scempio
j-axl ha scritto:jury_550 ha scritto:
e questa cosa si è amplificata con la nuova generazione di gestione delle piste... probabilmente i vecchi di 80 anni, considerati da tutti dei burberi stronzi antipatici, che le gestivano 20 anni fa mai si sarebbero sognati di compiere sto scempio
Diciamo che le piste di 20 anni fa le prendevano con le pinze anche i piloti, altro che i neofiti, non erano le autostrade spianate di adesso.
Ed i rischi si limitavano da soli.
jury_550 ha scritto:long jhon ha scritto:Non si fa un passo in avanti su questo argomento ormai neanche morti, c'è una nuova generazione di praticanti che di osservare gli e di capire le regole base non ne vuole proprio sapere e non ha nessuno che è in grado di dargli quei consigli che potrebbero salvare la pelle a lui e agli altri ... qui la convinzione è solo di entrare in pista e cominciare il prima possibile a tenere la moto a cannone e scrubbare .... dove caspita andremo a finire. Si è creato un pacchetto generazionale senza "cultura" del motocross e spesso è formato da praticanti che non hanno il supporto ne di "accompagnatori" ex-praticanti ne di figure in grado di insegnare quelle regole base che una volta si apprendevano guardando e seguendo i più bravi.
Per fortuna che oggi le conseguenze sono state riparabili .... spesso non lo sono o sono molto più pesanti.
Chi va in moto per prima cosa deve capire che in pista ci si può fare davvero male ... poi viene il resto.
secondo me il problema rimangono i gestori delle piste!
tutto dipende da loro, solo loro hanno il potere di tutelare i piloti...eppure il DIO ha sempre il primo posto in ordine di importanza.
-turni con solo mini cross (come da regolamento FMI) sono pochissime piste ad attuarlo..e nemmeno sempre
-impedire l'ingresso nelle piste "pro" agli incapaci... solo il gestore può farlo..ma non lo fa..perchè ovviamente uno viene a girare nella tua pista solo se lo fai girare nella pista bella..mica in quella dei bimbi...e quindi per raccattare 20 ingressi in più al giorno....
-ora si sono inventati anche i noleggi moto aperti alla qualsiasi...piste che hanno 10/15 moto a noleggio su 2 turni di mezza giornata.. quindi 15 incapaci su moto la mattina ed altri 15 al pomeriggio (ovviamente rigorosamente tutti senza licenza e spesso alla loro prima esperienza su una moto da cross) che hanno libero accesso a qualsiasi pista vogliano
e questa cosa si è amplificata con la nuova generazione di gestione delle piste... probabilmente i vecchi di 80 anni, considerati da tutti dei burberi stronzi antipatici, che le gestivano 20 anni fa mai si sarebbero sognati di compiere sto scempio
MxCobram ha scritto:Allora prima di tutto vige il buon senso civico di tutti
il problema non lo darei completamente al gestore delle piste, anche perchè come fa sapere lui se sei un neofita o tony cairoli se non ti ha mai visto girare?
per me va introdotto obbligatoriamente ai nuovi licenziati un corso (di 2/3) giornate in pista con esame finale. Così da apprendere le nozioni di base ed non essere un pericolo
Discorso noleggi no comment
scoiattolo ha scritto:Mi spiace ma l'importante è che non è successo niente di serio
Io sono diventato molto pauroso con l'età(non che prima fossi Riccardo cuor di leone ) ma quando vedo un pilota davanti a me praticamente non salto più manco se è un panettone largo e se il pilota davanti a me va pure forte....perchè ho proprio paura di queste cose
Perchè con sta mania di scrub e pieghe non sai mai una volta che hanno saltato dove caxxo vanno ad atterrare e spesso si taglia la traiettoria in aria
è un mondo difficile
per fortuna da noi le piste sono abbastanza "vuote", quando mi trovo con la pista piena sinceramente giro poco e male proprio per la paura di questa gente, se insieme poi ci sono i minicross è la fine! alcuni mi doppiano pure con queste minimoto, ma altri si tengono si e no....poi sono bambini insomma non sai mai quello che succede
jury_550 ha scritto:è ovvio che parlo delle piste nostre...
anche perchè appunto 200 moto al giorno nel weekend , 10 moto a noleggio , 3 o 4 piste nello stesso impianto..lo sappiamo bene tutti dove sono.. quindi tu e le realtà come la tua erano escluse a priori
era chiaro non si parlasse di cavallara
però per quel che riguarda l'ingresso a tuni per i minicross, come da regolamento FMI.. quello lo ho notato in molte piste...anche nelle realtà più piccole o meno legate ai
noi giriamo tutte le piste coi figli a dietro..e quando gli fai notare la cosa ti rispondono "eh ma per 5 bambini mica faccio i turni..ci dev'essere un bel gruppo di mini cross" ...quandi da regolamento basterebbe anche solo 1 bambino
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