michael 471 ha scritto:allora giustino...????Ti sei ripreso???
vedo che sei tornato ad argomentare gli aspetti tecnici della preparazione atletica...quindi mi fa pensare che stai tornando alla "normalità" se partecipi di nuovo al forum...Vero?
giustino ha scritto: faccio fatica ad impegnarmi, non riesco più a spingere oltre la soglia della fatica (quindi è come se facessi poco o nulla).
Bho ? vedremo. Certo che se smetto col motocross dovrò inventarmi qualcosa per non invecchiare precocemente. Grazie per l'appoggio morale che tutti mi state regalando !
giustino ha scritto:michael 471 ha scritto:allora giustino...????Ti sei ripreso???
vedo che sei tornato ad argomentare gli aspetti tecnici della preparazione atletica...quindi mi fa pensare che stai tornando alla "normalità" se partecipi di nuovo al forum...Vero?
Una (vaga) speranza di poter risalire in moto verso fine giugno pare esserci. Forse più che altro mi stò facendo digerire l'idea che tutto sommato si può forse fare anche a meno del motocross. Quel che è certo, è che al di là dei bei discorsi sulla preparazione atletica (degli altri... ) in mancanza di stimoli ed obiettivi mi sento anche fisicamente "imbolsito", faccio fatica ad impegnarmi, non riesco più a spingere oltre la soglia della fatica (quindi è come se facessi poco o nulla).
Bho ? vedremo. Certo che se smetto col motocross dovrò inventarmi qualcosa per non invecchiare precocemente. Grazie per l'appoggio morale che tutti mi state regalando !
giustino ha scritto:L'enduro potrebbe essere una delle tante soluzioni, ma primo, temo che il problema vertebrale che mi limita nel motocross si ripresenti, anche se meno accentuato, anche nell'enduro. Secondo, circolare in moto su strade aperte.....mi fa paura...
Elvio210 ha scritto:Dai, Giustino sono sicuro che e' piu' uno stato mentale che fisico, da 60enne a 60enne, se andassi dai dottori verrebbe anche a me la depressione, per questo non li frequento se non assolutamente necessario, io sono ancora allo stato di bambinone che vuole imparare e questo mi da' anche la forza che non ho, prima o poi ci si vede in pista, a presto !
lawnmover ha scritto:Meno difficile a livello psicologico..la puoi prendere più sullo scazzo e ti diverti uguale.
giustino ha scritto:Grazie a tutti per il supporto morale, ma purtroppo il problema è essenzialmente fisico: il "cedimento" improvviso della gamba sinistra, anche senza carichi particolari, per un crossista non è il massimo. Già lo scorso anno, quando mi sono trovato a Rivarolo con Adri cominciavo ad aver problemi, ma guidando con molta cautela (ed ancor più piano del solito ) i miei 25 minuti riuscivo a farli. A parte il dolore notturno, che mi rende difficile il riposo, la mia guida, pur da paracarro affetto da bradipite vegetativa acuta, è tale per cui dopo 90 ore ho ancora manopole e copertina sella originali praticamente vergini, quindi le gambe mi servono !! Ora pare che la situazione piano piano migliori: cedimenti non ne ho quasi più, e comincio a riuscire a dormire quasi tutta notte. In quanto ai medici.....il mio medico di base (coscritto, crossista ma soprattutto amico) lo vedo molto poco in studio, generalmente parliamo di problemi di salute 5 minuti e di motocross per mezzora (pazienza per chi aspetta, ma di solito arrivo verso l'orario di fine visite ), è il primo a dire che "meno vai dal medico, meno problemi inutili ti crei", e soprattutto predica la filosofia per cui "per rimanere in buona salute bisogna praticare DELLA moto" (ottimo il motocross, bene l'enduro, per tutto il resto meglio non perdere tempo). Se riuscissi a tornare a girare, anche solo un paio di volte al mese, con il solo obiettivo di fare il meglio di cui sono capace......bhè, considerata l'età sarebbe già una gran bella cosa. Per ora, incrocio le dita, ho ripreso un minimo di allenamento....vedremo !
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