giustino ha scritto:Dopo aver letto mille commenti denigratori sui Piloti Americani che non vengono al Nazioni perchè non hanno la squadra vincente, perchè non vengono pagati abbastanza, perchè sono puttane mercenarie, perche... perchè.. perchè... boh, ma a nessuno viene in mente che il Motocross Europeo degli ultimi 10 anni ha preso una china discendente ripidissima (non parlo di piloti, parlo di campionati piste organizzazioni e costi) per cui agli Americani non frega nulla di venire a correre in una manifestazione che ritengono di serie B (se non C o Promozione) e il venirci solo in cambio di denaro o di vittoria quasi sicura ne è solo una conseguenza? Per loro tra venire alla gara della parrocchia (come la considerano loro e non del tutto a torto) o stare a casa a riposarsi, allenarsi o provare pezzi nuovi sicuramente è meglio la seconda opzione. Certo, se si corre a casa loro "si adattano" per onore di firma, non certo per il piacere di farlo, al di la delle mille dichiarazioni politiche di comodo e di immagine. Poi magari mi sbaglio, magari sono mal pensante, ma sono abbastanza convinto di quanto ho scritto.
Secondo me nn hanno più voglia di venire perché se nn si presentano belli corazzati,con i migliori,sanno già di prenderle sonoramente e in questi anni di social,nn si possono più nascondere dietro a scuse strampalate o inventate e di conseguenza vengono massacrati sui media
E ho sempre sostenuto che ‘quelli buoni’ nn vengono x via che è una gara ‘gratuita’,idem nn si impegnano più neanche nel loro campionato nazionale.Sul discorso del declino delle piste invece hai ragione,ma la colpa là si può dare solo alla FIM e Infront insieme a problemi di spazi che negli USA nn hanno.
Conclusione:ci sono piloti che sono interessati più al denaro(alla fine è un lavoro) e piloti a cui piace più la sfida e ha voglia di dimostrare di essere il più veloce