Cruscone ha scritto:Dicio174 ha scritto:Cruscone ha scritto:Per me per tanti motivi il motocross è diventato invece molto più accessibile e se mi dite di no non ci credo che avete più di 30 anni....
Le moto costavano e costano ancora tanto, i costi di gestione escludendo gli aumenti delle piste che sono quantificabili in poche decine di euro non sono cresciuti a dismisura come nelle piste in bitume che sono comunque sempre ben frequentate e sempre più care.
Per me è proprio una questione di passione, ai ragazzini non glie ne frega un cazzo mentre per noi andare a vedere le piste in motorino era una tappa fissa e menomale che ci sono gli impennatori da parcheggio che detesto ma almeno un pò di chiasso a livello di numeri ne stanno facendo e qualche 125 si ricomincia a vedere per strada ma è proprio una questione di cultura e passione.
Io credo che se il motocross si vedesse in chiaro la situazione sarebbe diversa, non in modo esasperato ma diversa e torniamo sempre al discorso promozionale, se hai un bar serve un buon caffè o una buona location o una barista con le tette grosse, magari in una zona strategica e anche se il caffè non è il massimo stai sicuro che la gente passa e un pacchetto di cicche lo compra e tiri a sera con qualche soldo nel cassetto.
Qui c'è un caffè annacquato carissimo in una zona malfamata e la barista è beppone che se ti lamenti del caffè ti molla uno schiaffo...ihmo...
E occhio perchè da una parte c'è l'sx che è comunque il miglior bar della città e dall'altra c'è il wsx che è un locale nuovo ma promette molto bene e pare che la barista con una mancia si sbottona la camicetta...
Che fare motocross come costi non sia cambiato di molto posso anche passartela, anche se comunque le nuove moto costano di più come prezzo d'acquisto (visto che con i soldi ktm 450 2023 20 anni fa ci compravi due 250 2t nuovi) e come manutenzione, ma come dici tu sommando tutto non si arriva a cifre esagerate rispetto ad anni fa, soprattutto se uno si accontenta di correre con una moto di 5 anni fa che a livello di prestazioni non hanno molto da invidiare alle ultime annate.
Il problema è che è tutto il resto che costa sempre di più e gli stipendi sono sempre quelli, io se avessi famiglia la prima cosa che vado a tagliare come spese è una passione che vuoi o non vuoi mi porta via un sacco di soldi a fine anno.
Chi è un imprenditore e ha una azienda sana ste cose spesso non le comprende ma chi è un dipendente, non ha la casa di proprietà e ha qualche mutuo, finanziamento ecc correre in moto è un lusso, oltre che un rischio, non tanto a livello di infortuni ma di perdere il lavoro come conseguenza. Poi chi le paga le rate della macchina/casa ecc.?
Poi se ci si fa male seriamente lì si che sono dolori, visto che la mutua non passa tutto come spese mediche, l'assicurazione uisp o fmi spesso se ne lavano le mani o al massimo ti danno due spicci. Per non parlare della scarsezza che si trova spesso negli ospedali ma quello è un altro discorso. Personalmente se dovessi avere un figlio non avrei i soldi per farlo correre, quindi è inutile pure trasmettergli la passione. Tanto vale farlo giocare con i suoi amici a pallone.
Ma chi girava con una 125 di 10 anni e il carrello c'era prima e c'è pure oggi così come quello con 2 moto e un camper da 90k, anzi se proprio vogliamo vedere io vedo sempre meno carrelli e moto vecchie e sempre più camper e moto kittate quindi non me la sento di dire che si stava meglio quando si stava peggio...
Ripeto gli aumenti ci sono stati ma nello specifico non riesco a capire dove rispetto a 20 anni c'è una differenza tale da evitare di andare in moto...
15 euro di più per la pista?
Certo contano ma ora con le piste che ci sono tutti girano e girano di più.
Manutenzione?
E' la stessa di 20 anni fà anzi...
50 euro in più di tessera?
ok ma alla fine di cosa parliamo in soldoni?
Non ci vedo differenze economiche così abissali, se guardiamo invece le stradali dove una volta mettevi il nastro su fari e giravi con una moto di serie ora ti ci vogliono una valanga di quattrini per davvero...
Dopo se mi dici che i ragazzini non hanno soldi per fare mx ma ne spendono l'equivalente per jordan e offwhite sono concorde....
Cruscone ha scritto:Ma io non volevo fare una discussione economica ma semplicemente tecnica.
Il motocross non sarà mai uno sport per tutti ma ora di sicuro per strutture e moto è uno sport che ammicca di più all'amatore rispetto a prima e se ci fosse più passione per questo sport sarebbe uno sport ricco come non mai...e invece come tenti altri sport ai giovani non glie ne fraga un cazzo e i numeri sono sostenuti da noi borsoni...
Cruscone ha scritto:Ma io non volevo fare una discussione economica ma semplicemente tecnica.
Il motocross non sarà mai uno sport per tutti ma ora di sicuro per strutture e moto è uno sport che ammicca di più all'amatore rispetto a prima e se ci fosse più passione per questo sport sarebbe uno sport ricco come non mai...e invece come tenti altri sport ai giovani non glie ne fraga un cazzo e i numeri sono sostenuti da noi borsoni...
Cruscone ha scritto:Ma io non volevo fare una discussione economica ma semplicemente tecnica.
Il motocross non sarà mai uno sport per tutti ma ora di sicuro per strutture e moto è uno sport che ammicca di più all'amatore rispetto a prima e se ci fosse più passione per questo sport sarebbe uno sport ricco come non mai...e invece come tenti altri sport ai giovani non glie ne fraga un cazzo e i numeri sono sostenuti da noi borsoni...
berlusk ha scritto:Cruscone ha scritto:Ma io non volevo fare una discussione economica ma semplicemente tecnica.
Il motocross non sarà mai uno sport per tutti ma ora di sicuro per strutture e moto è uno sport che ammicca di più all'amatore rispetto a prima e se ci fosse più passione per questo sport sarebbe uno sport ricco come non mai...e invece come tenti altri sport ai giovani non glie ne fraga un cazzo e i numeri sono sostenuti da noi borsoni...
boh,io giro dall 82,e forse c erano meno praticanti di adesso,nelle piste,che non è uno sport per tutti non è vero,perchè per praticarlo non ti serve la moto uscita ieri,il completo di roczen uscito 2 minuti prima o il megacamper,se parliamo di mondiale è finito dal 2000,han segato i team minori,che comunque dicevano la loro,han scimmiottato un sistema che nel motocross non và bene,trasferte in paesi dove non sanno manco cos è una moto da mx.......
Kekko271 ha scritto:berlusk ha scritto:Cruscone ha scritto:Ma io non volevo fare una discussione economica ma semplicemente tecnica.
Il motocross non sarà mai uno sport per tutti ma ora di sicuro per strutture e moto è uno sport che ammicca di più all'amatore rispetto a prima e se ci fosse più passione per questo sport sarebbe uno sport ricco come non mai...e invece come tenti altri sport ai giovani non glie ne fraga un cazzo e i numeri sono sostenuti da noi borsoni...
boh,io giro dall 82,e forse c erano meno praticanti di adesso,nelle piste,che non è uno sport per tutti non è vero,perchè per praticarlo non ti serve la moto uscita ieri,il completo di roczen uscito 2 minuti prima o il megacamper,se parliamo di mondiale è finito dal 2000,han segato i team minori,che comunque dicevano la loro,han scimmiottato un sistema che nel motocross non và bene,trasferte in paesi dove non sanno manco cos è una moto da mx.......
Ma come?
Ti serve come minimo un carrello per trasportare la moto se non un furgone e relativi bollo/assicurazione, una moto che costa almeno 3500/4000 euro (a tuo rischio e pericolo), l'abbigliamento e le protezioni (ancora a tuo rischio e pericolo, ci sono i caschi da 30 euro alla COOP...), la manutenzione della moto di cui prima (sempre in base a cosa hai comprato per spendere poco), la benzina, la benzina per l'auto col carrello o il furgone, l'autostrada, l'ingresso in pista.
Con i soldi per una giornata in pista compri due paia di scarpe da calcio.
Qualcuno anni fa aveva messo in un post qua dentro cosa gli era costata una stagione senza l'acquisto della moto, sarebbe bello ritrovare quel thread giusto per (ri)farsi un'idea.
Il motocross costa, è sempre costato ed è stato accessibile a tutti solo negli anni 60/70 quando potevi andare in giro con qualsiasi moto e c'erano delle piste o mini-piste ovunque (racconti di chi quegli anni li ha vissuti, tipo mio papà).
P.S. io ho fatto la mia prima gara di minicross nel 1983
Dobermann ha scritto:Ne abbiamo di campionati ormai.....
Xò se dovesse fallire non è una cosa bella, per lo meno per TUTTE le persone che lavorano in questo mondo....team vari, ragazzi che si buttano in avventure così per passione e via divendo...
Megagasgas300 ha scritto:Dobermann ha scritto:Ne abbiamo di campionati ormai.....
Xò se dovesse fallire non è una cosa bella, per lo meno per TUTTE le persone che lavorano in questo mondo....team vari, ragazzi che si buttano in avventure così per passione e via divendo...
Mafari fallisse tutto … chissa mai che si ritorni ad calendario stilato dalla fim sulla sorta pre luongo che assegni
I GP alle variefederazioni nazionali che poi vanno ad assegnate ad un motoclub l’organizzazione della gara senza che questi motoclub si indebitino prima del tempo come succede ora
Oneri e ricavi ridati ai motoclub in maniera che cosi facendo si vadano nuovamente a renumerare i primi 20 di ogni manche e stai sicuro che i cancelletti saranno di nuovo pieni
Lo-KYB ha scritto:Megagasgas300 ha scritto:Dobermann ha scritto:Ne abbiamo di campionati ormai.....
Xò se dovesse fallire non è una cosa bella, per lo meno per TUTTE le persone che lavorano in questo mondo....team vari, ragazzi che si buttano in avventure così per passione e via divendo...
Mafari fallisse tutto … chissa mai che si ritorni ad calendario stilato dalla fim sulla sorta pre luongo che assegni
I GP alle variefederazioni nazionali che poi vanno ad assegnate ad un motoclub l’organizzazione della gara senza che questi motoclub si indebitino prima del tempo come succede ora
Oneri e ricavi ridati ai motoclub in maniera che cosi facendo si vadano nuovamente a renumerare i primi 20 di ogni manche e stai sicuro che i cancelletti saranno di nuovo pieni
Non siamo più negli anni 70.
Lo-KYB ha scritto:Cruscone ha scritto:Ma io non volevo fare una discussione economica ma semplicemente tecnica.
Il motocross non sarà mai uno sport per tutti ma ora di sicuro per strutture e moto è uno sport che ammicca di più all'amatore rispetto a prima e se ci fosse più passione per questo sport sarebbe uno sport ricco come non mai...e invece come tenti altri sport ai giovani non glie ne fraga un cazzo e i numeri sono sostenuti da noi borsoni...
Ma questo è anche a causa che chi prova senza basi, rinuncia quasi subito, le poche volte che uno così va in pista e si vede passare da nanetti sugli 85 come missili, la motivazione gli va sotto gli stivali, molto spesso chi inizia è convinto in un modo e poi fa i conti con la realtà, altri riescono a continuare grazie al loro ego evoluto che li dissocia dalla realtà, ma è fuori di dubbio che la prestazione atletica ha assunto un ruolo determinante per avere almeno un minimo di risultati competitivi, 30-40 anni fa la preparazione atletica la si faceva al sabato sera, ora non è più così, è normale che poi ci sia una selezione stringente.
anubi86 ha scritto:negli anni che furono al motocross serio (almeno con un 125) ci arrivavi dopo aver avuto un 50ino o un 80, avevi qualche base di moto e motori perchè passavi i pomeriggi a capirci qualcosa, ti sporcavi le mani e assieme all'amico più "competente" ci arrivavi a girare la domenica.
Il tutto a prezzi che piu o meno ci si poteva permettere e se lo potevano permettere in parecchi: nel 1990 a me il 125 nuovo costò poco piu di 3 stipendi (avevo 20 anni) e me la potevo mantere efficiente senza chiedere al papà, a fine anno con 1 stipendio la cambiavo con la nuova...adesso? Quanti a 20 anni possono prendere una moto nuova con 3 stipendi e mantenersela efficiente senza attingere dal pozzo di casa?
Adesso non è così...alla moto seria molti ci arrivano dopo qualche anno di playstation o per emulazione di qualche amico o per la passione del papà che magari molla per far correre il figlio; la moto e mantenerla efficiente costa e non poco e il 90% deve cadere dal concessionario/meccanico aumentando ancora i costi già pesanti di suo; le piste come leggo sopra una volta ne avevi 3 nel raggio di mezz'ora adesso no e entrarci costa ecc ecc.
Escludo quelli che hanno la possibilità di nascere sui 50ini a 8 anni e arrivare all'europeo perchè è ovvio che al talento più o meno grande si sommano molti denari di casa. Molti...è dire poco.
Del resto i risultati degli italiani si vedono: non siamo competitivi e appena usciamo dalla garetta locale e andiamo in europa sono mazzate, ci vogliono tanti e troppi soldi per emergere che pochissimi possono permettersi.
Dubito che esca un altro Cairoli seguendo lo stesso percorso di Cairoli dell'epoca.
Andate a vedere quanti italiani facevano il mondiale anni fa, eravamo presenti in in tutte le classifiche.
Rimane l'enduro che richiede per certo meno risorse e infatti li come italiani ce ne sono parecchi sia nati enduristi che crossisti che ripiegano ANCHE per problemi di budget piu accessibile.
Cruscone ha scritto:anubi86 ha scritto:negli anni che furono al motocross serio (almeno con un 125) ci arrivavi dopo aver avuto un 50ino o un 80, avevi qualche base di moto e motori perchè passavi i pomeriggi a capirci qualcosa, ti sporcavi le mani e assieme all'amico più "competente" ci arrivavi a girare la domenica.
Il tutto a prezzi che piu o meno ci si poteva permettere e se lo potevano permettere in parecchi: nel 1990 a me il 125 nuovo costò poco piu di 3 stipendi (avevo 20 anni) e me la potevo mantere efficiente senza chiedere al papà, a fine anno con 1 stipendio la cambiavo con la nuova...adesso? Quanti a 20 anni possono prendere una moto nuova con 3 stipendi e mantenersela efficiente senza attingere dal pozzo di casa?
Adesso non è così...alla moto seria molti ci arrivano dopo qualche anno di playstation o per emulazione di qualche amico o per la passione del papà che magari molla per far correre il figlio; la moto e mantenerla efficiente costa e non poco e il 90% deve cadere dal concessionario/meccanico aumentando ancora i costi già pesanti di suo; le piste come leggo sopra una volta ne avevi 3 nel raggio di mezz'ora adesso no e entrarci costa ecc ecc.
Escludo quelli che hanno la possibilità di nascere sui 50ini a 8 anni e arrivare all'europeo perchè è ovvio che al talento più o meno grande si sommano molti denari di casa. Molti...è dire poco.
Del resto i risultati degli italiani si vedono: non siamo competitivi e appena usciamo dalla garetta locale e andiamo in europa sono mazzate, ci vogliono tanti e troppi soldi per emergere che pochissimi possono permettersi.
Dubito che esca un altro Cairoli seguendo lo stesso percorso di Cairoli dell'epoca.
Andate a vedere quanti italiani facevano il mondiale anni fa, eravamo presenti in in tutte le classifiche.
Rimane l'enduro che richiede per certo meno risorse e infatti li come italiani ce ne sono parecchi sia nati enduristi che crossisti che ripiegano ANCHE per problemi di budget piu accessibile.
Se ti sei preso la moto nuova con 3 stipendi vuole dire che prendevi più di 2 milioni e rotti di lire al mese e non era di certo uno stipendio da operaio...
Cruscone ha scritto:anubi86 ha scritto:negli anni che furono al motocross serio (almeno con un 125) ci arrivavi dopo aver avuto un 50ino o un 80, avevi qualche base di moto e motori perchè passavi i pomeriggi a capirci qualcosa, ti sporcavi le mani e assieme all'amico più "competente" ci arrivavi a girare la domenica.
Il tutto a prezzi che piu o meno ci si poteva permettere e se lo potevano permettere in parecchi: nel 1990 a me il 125 nuovo costò poco piu di 3 stipendi (avevo 20 anni) e me la potevo mantere efficiente senza chiedere al papà, a fine anno con 1 stipendio la cambiavo con la nuova...adesso? Quanti a 20 anni possono prendere una moto nuova con 3 stipendi e mantenersela efficiente senza attingere dal pozzo di casa?
Adesso non è così...alla moto seria molti ci arrivano dopo qualche anno di playstation o per emulazione di qualche amico o per la passione del papà che magari molla per far correre il figlio; la moto e mantenerla efficiente costa e non poco e il 90% deve cadere dal concessionario/meccanico aumentando ancora i costi già pesanti di suo; le piste come leggo sopra una volta ne avevi 3 nel raggio di mezz'ora adesso no e entrarci costa ecc ecc.
Escludo quelli che hanno la possibilità di nascere sui 50ini a 8 anni e arrivare all'europeo perchè è ovvio che al talento più o meno grande si sommano molti denari di casa. Molti...è dire poco.
Del resto i risultati degli italiani si vedono: non siamo competitivi e appena usciamo dalla garetta locale e andiamo in europa sono mazzate, ci vogliono tanti e troppi soldi per emergere che pochissimi possono permettersi.
Dubito che esca un altro Cairoli seguendo lo stesso percorso di Cairoli dell'epoca.
Andate a vedere quanti italiani facevano il mondiale anni fa, eravamo presenti in in tutte le classifiche.
Rimane l'enduro che richiede per certo meno risorse e infatti li come italiani ce ne sono parecchi sia nati enduristi che crossisti che ripiegano ANCHE per problemi di budget piu accessibile.
Se ti sei preso la moto nuova con 3 stipendi vuole dire che prendevi più di 2 milioni e rotti di lire al mese e non era di certo uno stipendio da operaio...
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