Erik ha scritto:anche se cadi su un salto a causa di una rampa bucata è colpa tua...
quello che in passato avevo provato a scrivere, prima che perdessi la voglia di fare discorsi seri su questa piattaforma, ormai tanti anni fa, è che secondo me la SICUREZZA (tema sacrosanto sul quale bisognerebbe progredire) la si confonde spesso con la difficoltà o con la mancanza di tecnica
alcune cose di cui si parla sopra (ostacoli a bordo pista, polvere e visibilità zero, reti a bordo pista senza via di fuga , alberi, etc etc ) sono oggettivamente dei problemi da affrontare / risolvere.
l'eye track per dire, è una gran cosa, lo vedo sempre più spesso in giro anche in europa, certo non risolve ogni tipo di problema, ma ...per i piloti che lo guardano (altro tema) non è per niente male !!
Altri spunti che sono stati trattati (avere le rampe di partenza impeccabili e belle lisce, le discese dei salti fatte così e cosà) sono cose che si mettono in mezzo al discorso pensando di ridurre la difficoltà e quindi indirettamente aumentando la sicurezza, ma io non sono d'accordo su questa teoria. Secondo me una maggiore difficoltà non è un male, i piloti vanno più piano, e con meno velocità diminuiscono i rischi.
Ma ormai il trend al nord è spianare anche d'estate nella pausa pranzo, addirittura in settimana, anche se in pista ci sono 30 moto...dove stiamo andando ?
Concordo in pieno. Ultimamente le piste sono più lisce dell'autostrada, ultrafresate e innaffiate. Per carità, ci divertiamo tutti ma in quanto a tecnica vedo che non ci siamo proprio negli ultimi anni.
Io quando ero piccolo d'estate c'erano le strisce nere delle gomme sulla terra secca e dura come l'asfalto e d'inverno si ruspava o fresava solo nei punti più bucati o più pericolosi e basta.
Questa cosa di fresare innaffiare e semplificare la pista a tutti ha fatto aumentare il numero di persone che fanno motocross una volta ogni 3 mesi che puntano ad entrare in pista, dare gas a casaccio per chiudere i salti e avere le foto su Instagram da postare per i mesi successivi, ditemi se questo non è pericoloso.
Concordo come ha già detto qualcuno prima di me sui corsi obbligatori per accedere alle piste e per certe piste ci metterei pure un minimo di esperienza perché permettere a piloti che girano da un mese che sono dei birilli in giro per la pista di girare in piste come cingoli, fermo ecc è folle.
Discorso gare purtroppo se uno cade all'atterraggio anche se ci mettiamo una chicane ci fai ben poco secondo me, anche perché se ti cade al primo giro all'atterraggio e te sei già in volo perché gli eri vicino è fisicamente impossibile evitarlo, anche se sei a metà giro. Un'altra cosa che reputo pericolosa è che tutti possano fare le gare, senza la minima selezione ecc, paradossalmente un principiante può fare l'agonisti uisp se vuole. Poi un'altra cosa che reputo pericolosa è la elevata differenza di velocità nelle categorie del regionale dove i primi della hobby spesso vanno come i primi della amatori o esperti mentre gli ultimi di ogni categoria spesso non dovrebbero nemmeno fare le gare per quanto vanno piano, questo non succede in tutte le gare ma quando ci sono molti piloti per ogni categoria è molto evidente sta cosa e secondo me comunque può generare situazioni pericolose. Nel mio motoclub spesso consigliano ai piloti di fare amatori piuttosto che hobby perché nella hobby non c'è regola, c'è chi va a manetta e chi non chiude nemmeno i salti e passeggia per la pista, solo a fare le qualifiche rischi di ammazzarti.