lawnmover ha scritto:franci700 ha scritto:
sono alla soglia dei 45 e queste cose inizio anche a considerarle, non si sa mai. Hai voglia di argomentare? Semrpe che non siano cose troppo personali...
CHe si intende con FOP, shunt ecc? Scusa la mia ignoranza... Ti sei sentito male durante l'attivita' fisica?
posto che c'è chi è del mestiere (Vascular) che può rispondere molto meglio di me....per quello che posso spiego.
Mi sono sentito male di mattina, a casa,20 minuti dopo il risveglio, mentre seduto sul divano vestivo mia figlia di 4 anni prima di portarla all'asilo.
ho avvertito un senso di vetrigine passato immediatamente, contemporaneamente una fitta sopra l'orecchio sx, passata anche quella subito..e poi un fortissimo formicolio che dalla spalla dx scendeva fino alle dita. mi ha lasciato con il braccio dx paralizzato e insensibile dal gomito in giù.
in ospedale dopo varie peripezie hanno riscontrato 4 lesioni ischemiche alla zona mediale corticale del cervello.
la insensibilità/paralisi è andata migliorando per risolversi quasi del tutto in 48 ore.
mi hanno sottoposto nell'ordine a:
TAC
Angio TAC con contrasto
50 ore di monitoraggio cardiaco
ecografia con soluzione agitata e manovra di Valsava ( serve a mettere sotto sforzo il sistema cardiocircolatorio) in cerca di FOP (Forame Ovale Pervio)
altra TAC
dimissione
Risonanza magnetica con e senza contrasto
Ecocardiogramma transesofageo
Ricovero per ulteriori accertamenti
Rachicentesi
Ecocolordoppler con soluzione agitata e manovra di Valsava
hanno trovato un forame ovale pervio, che è una patologia congentia del cuore molto diffusa ( il 25% della popolazione ce l'ha, quasi sempre non consapevole del fatto).
Praticamente un buco di passaggio tra il ventricolo destro e il sinistro, che tutti abbiamo in utero, non si chiude come dovrebbe dopo la nascita, permettendo un passaggio di sangue venoso nel sistema arterioso senza passare dai polmoni che lo ossigeneno e "filtrano" eventuali emboli (bolle di gas) o trombi (coaguli sanguigni)
Questo avviene normalmente in senso sx-dx ( da arterioso a venoso in quanto la pressione arteriosa è lievemente maggiore) e prende il nome di "shunt"
sotto sforzo, cosa che verificano con la manovra di valsava, la pressione venosa aumenta, provocando un'inversione dello shunt da sx-dx a dx-sx.
se è di entità importante, come nel mio caso, potrebbe permettere il passaggio di emboli o trombi dal circolo venoso all'arterioso, provocando, come nel mio caso un ictus.
rimediano inserendo un "ombrellino" in rete nichel-titano nel buco tra i due ventricoli. il tessuto cardiaco lo "ingloba" in circa 6 mesi chiudendo del tutto, e in via definitiva il passaggio.
P.S.....ho 42 anni,185x 84 kg, non fumo, non bevo, ho gli esami ematici di un atleta con colesterolo a 158 di cui l'LDL a 65 , e sono brachicardico e non iperteso...
ma ...come vedi...non si può mai dire.
Minkia.....vado a farmi controllare....