Lo-KYB ha scritto:badilorum ha scritto:Dicio174 ha scritto:367FRA ha scritto:Per me:
- fare le gare.non per categorie ma per gruppi che si basano sui tempi delle qualifiche
- Ridurre il num massimo di parterti a max 30 per l'attuale Challenge/hobby o eventuale gruppo C (o ultimo grruppo)
- fare partenze (rettilineo, prime curve etx) pensate per evitarr imbuti / più sicure
Il trofeo d'inverno è così in Emilia Romagna. Solamente che le categorie sono divise malissimo e spesso ci si trova hobby nel gruppo A. Quest'anno mi sembra più ridimensionata la hobby sinceramente ma comunque non si può avere i primi della hobby che si mettono dietro la metà degli esperti e degli amatori. Spesso vedo gente che va tutt'altro che forte che fa gare nella amatori o nella esperti perché nella hobby c'è troppa differenza di livello ed è pericolosa (diversi amici li ho sentiti dire sto ragionamento). Io stesso quando correvo nella hobby non ero molto tranquillo. Ad esempio nella esperti tutti bene o male sanno cosa stanno facendo, sono tutti più allenati (i primi ovviamente) e si sanno gestire in certe situazioni. E comunque chi manda a correre il figlio che ha appena cominciato a correre in moto perché fare le gare fa figo non capisce un cazzo e tutto sto discorso se ne va a puttane. Comunque per come la vedo io la categoria più pericolosa è la hobby perché ci sono dei veri e propri kamikaze.
Non so, alla fine i kamikaze io li ho sempre trovati, in esordienti, in sport, in expert... non li ho mai visti in master ma per correre nei master mi mancano ancora 3/4 secondi al giro e 10 minuti in più di fiato
ma hai fatto bene i conti?
Cruscone ha scritto:Se ci sono le batterie e l’amatore fa il tempo di un agonista è giusto che vada con chi ha il suo passo...non ci sono molti cazzi, trovo più insensato e svilente il contrario, se poi portare a casa la coppa è l’imperativo alzo le mani...
badilorum ha scritto:Lo-KYB ha scritto:badilorum ha scritto:Dicio174 ha scritto:367FRA ha scritto:Per me:
- fare le gare.non per categorie ma per gruppi che si basano sui tempi delle qualifiche
- Ridurre il num massimo di parterti a max 30 per l'attuale Challenge/hobby o eventuale gruppo C (o ultimo grruppo)
- fare partenze (rettilineo, prime curve etx) pensate per evitarr imbuti / più sicure
Il trofeo d'inverno è così in Emilia Romagna. Solamente che le categorie sono divise malissimo e spesso ci si trova hobby nel gruppo A. Quest'anno mi sembra più ridimensionata la hobby sinceramente ma comunque non si può avere i primi della hobby che si mettono dietro la metà degli esperti e degli amatori. Spesso vedo gente che va tutt'altro che forte che fa gare nella amatori o nella esperti perché nella hobby c'è troppa differenza di livello ed è pericolosa (diversi amici li ho sentiti dire sto ragionamento). Io stesso quando correvo nella hobby non ero molto tranquillo. Ad esempio nella esperti tutti bene o male sanno cosa stanno facendo, sono tutti più allenati (i primi ovviamente) e si sanno gestire in certe situazioni. E comunque chi manda a correre il figlio che ha appena cominciato a correre in moto perché fare le gare fa figo non capisce un cazzo e tutto sto discorso se ne va a puttane. Comunque per come la vedo io la categoria più pericolosa è la hobby perché ci sono dei veri e propri kamikaze.
Non so, alla fine i kamikaze io li ho sempre trovati, in esordienti, in sport, in expert... non li ho mai visti in master ma per correre nei master mi mancano ancora 3/4 secondi al giro e 10 minuti in più di fiato
ma hai fatto bene i conti?
Eh se parliamo di master Asi direi di si, reggo 15 minuti, se ne reggessi 25 farei una loro manche... come secondi... sinceramente non penso di prendere più di 3/4/5 secondi dal gruppone... poi i primi 2/3 fanno la differenza
Zio cane fino al 2018 quando c'era valsangiacomo mi facevo le seghe a guardarlo
Lo-KYB ha scritto:badilorum ha scritto:Lo-KYB ha scritto:badilorum ha scritto:Dicio174 ha scritto:367FRA ha scritto:Per me:
- fare le gare.non per categorie ma per gruppi che si basano sui tempi delle qualifiche
- Ridurre il num massimo di parterti a max 30 per l'attuale Challenge/hobby o eventuale gruppo C (o ultimo grruppo)
- fare partenze (rettilineo, prime curve etx) pensate per evitarr imbuti / più sicure
Il trofeo d'inverno è così in Emilia Romagna. Solamente che le categorie sono divise malissimo e spesso ci si trova hobby nel gruppo A. Quest'anno mi sembra più ridimensionata la hobby sinceramente ma comunque non si può avere i primi della hobby che si mettono dietro la metà degli esperti e degli amatori. Spesso vedo gente che va tutt'altro che forte che fa gare nella amatori o nella esperti perché nella hobby c'è troppa differenza di livello ed è pericolosa (diversi amici li ho sentiti dire sto ragionamento). Io stesso quando correvo nella hobby non ero molto tranquillo. Ad esempio nella esperti tutti bene o male sanno cosa stanno facendo, sono tutti più allenati (i primi ovviamente) e si sanno gestire in certe situazioni. E comunque chi manda a correre il figlio che ha appena cominciato a correre in moto perché fare le gare fa figo non capisce un cazzo e tutto sto discorso se ne va a puttane. Comunque per come la vedo io la categoria più pericolosa è la hobby perché ci sono dei veri e propri kamikaze.
Non so, alla fine i kamikaze io li ho sempre trovati, in esordienti, in sport, in expert... non li ho mai visti in master ma per correre nei master mi mancano ancora 3/4 secondi al giro e 10 minuti in più di fiato
ma hai fatto bene i conti?
Eh se parliamo di master Asi direi di si, reggo 15 minuti, se ne reggessi 25 farei una loro manche... come secondi... sinceramente non penso di prendere più di 3/4/5 secondi dal gruppone... poi i primi 2/3 fanno la differenza
Zio cane fino al 2018 quando c'era valsangiacomo mi facevo le seghe a guardarlo
prova poi racconti
Lo-KYB ha scritto:badilorum ha scritto:Lo-KYB ha scritto:badilorum ha scritto:Dicio174 ha scritto:367FRA ha scritto:Per me:
- fare le gare.non per categorie ma per gruppi che si basano sui tempi delle qualifiche
- Ridurre il num massimo di parterti a max 30 per l'attuale Challenge/hobby o eventuale gruppo C (o ultimo grruppo)
- fare partenze (rettilineo, prime curve etx) pensate per evitarr imbuti / più sicure
Il trofeo d'inverno è così in Emilia Romagna. Solamente che le categorie sono divise malissimo e spesso ci si trova hobby nel gruppo A. Quest'anno mi sembra più ridimensionata la hobby sinceramente ma comunque non si può avere i primi della hobby che si mettono dietro la metà degli esperti e degli amatori. Spesso vedo gente che va tutt'altro che forte che fa gare nella amatori o nella esperti perché nella hobby c'è troppa differenza di livello ed è pericolosa (diversi amici li ho sentiti dire sto ragionamento). Io stesso quando correvo nella hobby non ero molto tranquillo. Ad esempio nella esperti tutti bene o male sanno cosa stanno facendo, sono tutti più allenati (i primi ovviamente) e si sanno gestire in certe situazioni. E comunque chi manda a correre il figlio che ha appena cominciato a correre in moto perché fare le gare fa figo non capisce un cazzo e tutto sto discorso se ne va a puttane. Comunque per come la vedo io la categoria più pericolosa è la hobby perché ci sono dei veri e propri kamikaze.
Non so, alla fine i kamikaze io li ho sempre trovati, in esordienti, in sport, in expert... non li ho mai visti in master ma per correre nei master mi mancano ancora 3/4 secondi al giro e 10 minuti in più di fiato
ma hai fatto bene i conti?
Eh se parliamo di master Asi direi di si, reggo 15 minuti, se ne reggessi 25 farei una loro manche... come secondi... sinceramente non penso di prendere più di 3/4/5 secondi dal gruppone... poi i primi 2/3 fanno la differenza
Zio cane fino al 2018 quando c'era valsangiacomo mi facevo le seghe a guardarlo
prova poi racconti
Giangianni ha scritto:Carscafi ha scritto:non esiste sport motoristico esente da rischi e il motocross senza la partenza in linea non è motocross, la partenza vale il 30/40 % della gara percui è fondamentale saper partire bene e questo presuppone una grande reattività fisico/mentale, un grande controllo del mezzo (gas dato in maniera corretta e spostamenti in sella calibrati per il miglior assetto), grande determinazione a chiudere il gas più tardi passibile e per ultimo grande pelo sullo stomaco per entrare alla prima curva per primo o comunque tra i primi, se non lo si è capito a mio personale parere è la componente che più mi esalta in una gara di motocross ed è quello che più mi manca delle gare, l' adrenalina che ti dà un cancelletto di partenza credo sia unica, forse puoi provare qualcosa di simile solo con degli sport estremi tipo il paracadutismo (che non ho mai provato), perdonami ma il solo fatto di aver aperto un post del genere in un forum di motocross mi fa capire (magari sbaglio ma dubito fortemente che tu abbia mai corso) che con questo sport tu non abbia mai avuto a che fare se non da dietro ad una tastiera.
Ti ringrazio molto per il contributo che hai dato alla discussione.
P.S.: ho prestato servizio militare nei paracadutisti (una decina di lanci e grado di caporal maggiore). Ho gareggiato per circa dieci anni nel motocross a livello regionale (ho vinto anche qualche gara) e sono tutt'ora nell'ambiente.
Dicio174 ha scritto:Cruscone ha scritto:Se ci sono le batterie e l’amatore fa il tempo di un agonista è giusto che vada con chi ha il suo passo...non ci sono molti cazzi, trovo più insensato e svilente il contrario, se poi portare a casa la coppa è l’imperativo alzo le mani...
Si ma quello che dico è che le categorie che nel trofeo d'inverno sono quasi trascurabili perché se non entri nel gruppo a non ti giochi niente, nel regionale sono totalmente sfasate perché tra i primi e gli ultimi della stessa categoria ci passano due categorie di mezzo. Uno che va più piano dei primi 10 della hobby non può fare agonisti/esperti e viceversa. Avere troppa differenza di esperienza nei piloti genera molto casino spesso. Se io che corro nella esperti parto ultimo e mi ritrovo a passare i primi che vanno a zig zag per la pista perché non sanno nemmeno cosa stanno facendo allora li potevano mettere anche nella hobby al posto che avere piloti messi li a cazzo che magari per non farsi sorpassare mi fanno pure tirare mille jolly.
Carscafi ha scritto:Giangianni ha scritto:Carscafi ha scritto:non esiste sport motoristico esente da rischi e il motocross senza la partenza in linea non è motocross, la partenza vale il 30/40 % della gara percui è fondamentale saper partire bene e questo presuppone una grande reattività fisico/mentale, un grande controllo del mezzo (gas dato in maniera corretta e spostamenti in sella calibrati per il miglior assetto), grande determinazione a chiudere il gas più tardi passibile e per ultimo grande pelo sullo stomaco per entrare alla prima curva per primo o comunque tra i primi, se non lo si è capito a mio personale parere è la componente che più mi esalta in una gara di motocross ed è quello che più mi manca delle gare, l' adrenalina che ti dà un cancelletto di partenza credo sia unica, forse puoi provare qualcosa di simile solo con degli sport estremi tipo il paracadutismo (che non ho mai provato), perdonami ma il solo fatto di aver aperto un post del genere in un forum di motocross mi fa capire (magari sbaglio ma dubito fortemente che tu abbia mai corso) che con questo sport tu non abbia mai avuto a che fare se non da dietro ad una tastiera.
Ti ringrazio molto per il contributo che hai dato alla discussione.
P.S.: ho prestato servizio militare nei paracadutisti (una decina di lanci e grado di caporal maggiore). Ho gareggiato per circa dieci anni nel motocross a livello regionale (ho vinto anche qualche gara) e sono tutt'ora nell'ambiente.
Azz sono un mago, le ho indovinate tutte , ti chiedo scusa, da integralista delle partenze ho risposto d' istinto convinto di avere a che fare con un bimbominkia, mi sbagliavo e la tua risposta pacata ma per le rime invece mi fa capire che sei un uomo maturo forse anche più di me e non mi riferisco all' età anagrafica.
PS Io ho 48 anni
michael 471 ha scritto:Domenica a Malpensa 3 ambulanza in tre partenze...tutte dopo la partenza...nessun mucchio eppure si son fatti male... purtroppo...
europaolo ha scritto:michael 471 ha scritto:Domenica a Malpensa 3 ambulanza in tre partenze...tutte dopo la partenza...nessun mucchio eppure si son fatti male... purtroppo...
si c ero ma è successo per troppa foga al primo giro nei saltoni in discesa......
michael 471 ha scritto:europaolo ha scritto:michael 471 ha scritto:Domenica a Malpensa 3 ambulanza in tre partenze...tutte dopo la partenza...nessun mucchio eppure si son fatti male... purtroppo...
si c ero ma è successo per troppa foga al primo giro nei saltoni in discesa......
si lo so, ho sentito commenti di tanti...e cosa fai...togli le discese il primo giro?purtroppo nel motocross ci son anche questi incidenti...e con una partenza senza mucchio si arriva in 4/5/6 ai primi salti e si rischia forse ancor di più che in partenza
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