Lo-KYB ha scritto:cosa vuoi che ti spieghi, parlano i fatti.
right_revenge ha scritto:Lo-KYB ha scritto:cosa vuoi che ti spieghi, parlano i fatti.
vorrei capire quale motivazione li spinge ad allagare, anche contro il parere di chi gestisce la pista
Casale di quest'anno per i mini è stato molto complicato
Lo-KYB ha scritto:right_revenge ha scritto:Lo-KYB ha scritto:cosa vuoi che ti spieghi, parlano i fatti.
vorrei capire quale motivazione li spinge ad allagare, anche contro il parere di chi gestisce la pista
Casale di quest'anno per i mini è stato molto complicato
secondo me l'obbiettivo è quello che ho anticipato, formare una classe nuova di piloti pronti a tutto sul modello francese, poi la nascondono dietro la polvere o sotto.
right_revenge ha scritto:Lo-KYB ha scritto:cosa vuoi che ti spieghi, parlano i fatti.
vorrei capire quale motivazione li spinge ad allagare, anche contro il parere di chi gestisce la pista
Casale di quest'anno per i mini è stato molto complicato
long jhon ha scritto:Ci sono vari aspetti di cui tener conto e ovviamente bisogna capire che le cose possono variare da pista a pista .... perchè cambiano gestori e piste (terreno, logistica, mezzi, impianto di irrigazione, ecc.). Aggiungo un altro fattore che su alcune piste in base al terreno è fondamentale, la data di assegnazione della gara.
In una gara FMI il responsabile della gestione del tracciato è il Race Director, persona che fa parte dello staff della federazione e che, in base ad un confronto costruttivo con i gestori che conoscono bene caratteristiche del terreno e tipologia dell'impianto di irrigazione, decide come trattare la pista nei giorni di gara.
Nelle riunioni pre campionato l'FMI da comunque le linee guida di come preparare le piste in base alla gara che viene assegnata.
Detto ciò che ha valenza generale per tutti i gestori d'Italia, vi dico come operiamo noi nel nostro motoclub e che sicuramente non può valere in senso assoluto per gli altri per quanto detto sopra.
Prepariamo la pista in base al tipo di gara e in linea di massima il nostro modo di operare coincide con le richieste della federazione. La gara "più facile" da gestire è il campionato italiano Elite, sono tutti dei "professionisti" alcuni corrono nel mondiale, la pista va preparata e tenuta nei due giorni per diventare tecnica e selettiva. La più difficile è il campionato Senjor, troppo diverso il livello dei piloti che scendono in pista .... dai validissimi e alcuni col passato da professionisti della 125 ... al femminile ... agli over 60: la gestione del tracciato, soprattutto se è un periodo caldo, è un rebus. Nella nostra pista in questi periodi è necessario partire il mattino con il terreno pesante per evitare poi di annaffiare sul duro/lucido durante la giornata, ma allo stesso tempo non possiamo rippare la pista come nel caso del campionato Elite ... soluzione ottimale per l'irrigazione ... perchè poi il tracciato non sarebbe adatto ad alcune categorie. Quindi adottiamo un trattamento soft (pochi centimetri di fresatura che permettono di innaffiare senza creare canali profondi o situazioni troppo difficili) che cerchiamo di mantenere durante le giornate di gara ripassando più volte la pista e annaffiando quando necessario cercando di evitare di farlo sulla pista battuta .... un lavoro immane con tante difficolta per farlo coincidere con il timetable serrato della manifestazione. Per il regionale non c'è il Race Director, decide il direttore di gara (non è la stessa persona nelle gare di italiano), si decide con lui e l'obiettivo è quello di far divertire tutti in sicurezza .... che ha come primo obiettivo l'assenza di polvere alle volte, in base al periodo, a discapito di un pò di fango soprattutto al mattino durante le prove.
A tutto va aggiunto che le cose cambiano col tipo di terreno (quelli più estremi sono più facili da trattare ... per capirci la sabbia o la ghiaia, i più difficili le terre argillose), il periodo o il meteo della gara e il tipo di impianto di irrigazione (se è a settori, in quanto tempo si riesce a bagnare tutta la pista, se si può annaffiare solo i tratti che fanno polvere ed escludere quelli scivolosi, se ci sono manichette per annaffiare a mano).
In generale vi assicuro che non è facile, tutti da fuori credono di avere la ricetta ma mettere tutto insieme è molto complesso.
Le critiche pe migliorare sono sempre ben accette per migliorare ma devono essere compatibili con il "fattibile", ma quando chi le fa pensa solo a voler avere la pista perfetta quando è il suo turno di scendere in pista senza considerare tutte le problematiche che ho cercato di elencare ... capite bene che gestori e federazione devono per forza passare oltre.
long jhon ha scritto:
In generale vi assicuro che non è facile, tutti da fuori credono di avere la ricetta ma mettere tutto insieme è molto complesso.
Le critiche pe migliorare sono sempre ben accette per migliorare ma devono essere compatibili con il "fattibile", ma quando chi le fa pensa solo a voler avere la pista perfetta quando è il suo turno di scendere in pista senza considerare tutte le problematiche che ho cercato di elencare ... capite bene che gestori e federazione devono per forza passare oltre.
jury_550 ha scritto:Crotta si canala sempre!! Vai una domenica affolatta e trovi pettini..
Al regionale fmi con 300 moto che fanno qualifiche e 2 manche cosa pensi di trovare??
Fmi al max spiana solo la partenza e la pista non la tocca...è asi che ti spiana la pista ogni 3 manche e poi finisci di correre quando ce già il coprifuoco
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