Questa è una Mail che sta girando in Sardegna.
Purtroppo non è firmata, perchè purtroppo non c'è ancora la forza dei singoli ad esporsi. Magari leggendola quì, l'Autore riuscirà a prendere coscienza del fatto che è un suo diritto la richiesta di sicurezza, e possa poter manifestare liberamente il suo pensiero senza paure.
La posto così come mi è arrivata.
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L’ASSOCIAZIONE PILOTI RIBELLI
In risposta all’ articolo pubblicato il 19 marzo 2008 che faceva riferimento alla gara di Motocross svoltasi a Gonnesa il 16/03/2008 ,alcuni componenti dell’associazione “piloti ribelli”, così come siamo stati definiti vorrebbero fare prima di tutto i complimenti a Collu per la sofferta vittoria e fare alcune precisazioni in merito.
Dopo le prove del mattina noi piloti ci siamo resi conto della pessima visibilità del circuito causata dalla polvere che in tutto il tracciato non solo in alcuni punti critici, come è stato dichiarato, il che non permetteva di correre in sicurezza.
Sappiamo benissimo la pericolosità di questo sport in condizioni normali figuriamoci in questo caso!!!
L’anno scorso nel nostro campionato abbiamo registrato numerosi incidenti molto gravi, dove in uno di questi c’è stata anche la scomparsa di un giovane pilota di 19 anni, per cui NON VOGLIAMO che situazione del genere possano più verificarsi.
Si è parlato tanto di sicurezza dopo questo episodio , si è imposto il rispetto delle bandiere, le stesse che domenica 16 non erano visibili dai piloti creando in caso di caduta delle situazioni pericolosissime.
Naturalmente noi piloti abbiamo posto subito il problema comunicando anche per iscritto, sotto consiglio del presidente del Motoclub organizzatore la nostra indisponibilità e paura a partire, e come scritto nel comunicato dato al direttore di gara e firmato da 31 piloti abbiamo ritenuto che non ci fossero i requisiti minimi di sicurezza a causa di polvere che dall’ esterno poteva sembrare poca ma vi assicuro che seduti sulla sella della moto era veramente eccessiva.
Quindi il nostro NON è stato un capriccio verso il Motoclub organizzatore ma semplicemente ha soprafatto la paura di farsi molto male.
La sicurezza dei piloti deve venire prima di ogni cosa, prima dell’ incasso di gara, prima del pubblico, prima del Motoclub, prima dell’ organizzazione, PRIMA DI TUTTO!!!!
Vorremo essere tutelati in questo senso……anche a costo di annullare una gara e mandare tutti a casa.
Più volte si è corso in situazioni simili o peggiori, questo è vero, ma possiamo permetterci di rischiare la vita per una gara di motocross?
La maggior parte di noi corre per divertimento, per passione, per gioco, alcuni ovviamente ambiscono alla vittoria o al raggiungimento del titolo sardo, ma TUUTI NOI abbiamo un lavoro o un impegno scolastico che il giorno dopo dobbiamo rispettare.
Molti piloti soprattutto del nord Sardegna hanno fatto una lunghissima trasferta per partecipare alla manifestazione e nessuno aveva l’interesse ad abbandonare la gara ma la salute e la vita di una persona vale molto di più di 35 euro di iscrizione e 200 euro di trasferta, questo è il VERO MOTIVO per cui abbiamo deciso di non partecipare alla gara.
Un po’ di rammarico e delusione ci viene dal fatto che, persone come il Presidente del comitato regionale FMI, il Dott. Ballero da cui dovremmo ricevere tutela e sostegno, era sì presente alla manifestazione , ma non ha fatto nulle e detto niente nel momento in cui noi piloti ci siamo lamentati della poca sicurezza, e anziché capire il motivo ha preferito andarsene, (come più testimoni possono confermare) , e lasciare noi piloti, gli stessi che ogni anno pagano la licenza , nel panico e senza nessun sostegno da chi voleva invece a tutti i costi la riuscita della manifestazione.
Non abbiamo certo bisogno di persone del genere.
Verrà spedita a giorni una lettera alla federazione per far presente qual è stato il VERO PROBLEMA della manifestazione e far capire a tutti coloro che il nostro non è stato un capriccio o una scusa per “sabottare” la gara, così come ci sé stato detto, inoltre chiunque può aggiungere qualcosa all’ indirizzo
motocross2008@tiscali.it
Auguriamo a tutti i piloti , organizzatori e appassionati una buona Pasqua con la speranza che episodi del genere non accadano più e nel caso: meglio un ritiro da ribelle che togliersi la pelle!!!!!</i>