Ho visto Antonio muovere i suoi primi passi su una moto da cross e se non è talento il suo allora facciamo prima a togliere questa definizione dal vocabolario, in Sicilia è sempre stato una spanna sopra a tutti, sin da bambino, traiettorie impossibili, doppi inventati tra una buca e l'altra, a 7 anni sparava nac nac come se fossero noccioline, a 13/14 anni era il pilota Siciliano in assoluto più veloce, gli ho visto fare cose che sfidavano le leggi della fisica, ricordo in un circuito una sessione di 4 gobbe subito all' uscita di una curva che i top rider siculi affrontavano a due a due, è arrivato lui ha dato una occhiata a piedi prima delle prove libere e al primo giro li ha saltati tutti e 4, ancora oggi ci chiediamo come minchia ha fatto
e giusto per chiarire nelle varie gare di campionato italiano che ha corso sia nel minicross che da cadetto in avanti la stragrande maggioranza delle volte per non dire sempre ha corso senza aver mai provato la pista e per chi conosce le piste sicule sa benissimo che rispetto ai tracciati titolati le nostre a confronto sono mulattiere, ciò ha sempre comportato un grosso andicap rispetto ai suoi avversari che invece in quelle piste ci erano cresciuti oppure ci avevano piantano le tende per mesi prima delle gare, andicap che ha sempre colmato con il suo grande TALENTO, tant'è che ha vinto il titolo italiano in tutte le categorie minori.
Talento, tanta ma tanta passione, determinazione, fame di vittoria ed anche una buona dose di fortuna sono le componenti che lo hanno portato ad arrivare lì dov'è.