Da piccolo ho sempre avuto una grande passione per il movimento terra. Ma sono sempre stato intorno alle moto, e la cosa non mi è di certo dispiaciuta. Ho iniziato ad andare in moto a 2 anni e mezzo, a 7 a fare il motocross. Sono stato più o meno un buon pilota, l'obiettivo ovviamente era arrivare in alto, e secondo qualcuno avrei potuto farlo. Ma nel corso degli anni sono stato io a smettere di crederci, devo dire di essere stato molto realistico perchè non sarei arrivato mai da nessuna parte. Ho iniziato a "giocare" con le ruspe nella mia pista, piano piano ho allargato i confini fino a girare varie piste toscane. Mamma nei primi tempi di Università mi chiese "ma se sei sempre sulle ruspe a fare piste, perchè studi lingue?" E io di getto risposi, senza nemmeno pensarci, "perchè così quando mi chiamano al mondiale per fare le piste in qualche lingua riesco a parlare". La reazione fu una grossa risata ovviamente.
In quel periodo sono stato tanto al Malandrone, fino alla chiusura nel 2014. E ogni anno preparavo l'Acqua Village Supercross di Cecina e il Motolupo. Poi ho fatto tanto a Santa Rita. Sono stato sempre più cercato, fino al 2018 con la chiamata di Montevarchi. E' stato quello il motivo per passare oltre e aprire la ditta Giammatraxx.
Nel 2018 con le piste da downhill all'Abetone per il campionato Europeo, Santa Rita per gli internazionali Supercross e il Ranch Piredda di Olbia mi sono tolto altri sfizi. Montevarchi è stato un lavoro impegnativo ma che mi ha dato una grande soddisfazione. Ho progetti in attesa dei permessi in Sardegna, a Cremona e vicino a Napoli.
A gennaio 2019 ho iniziato con Ponte a Egola, la pista dove per anni ho aspettato di "metterci le mani". Alla fine ce l'ho fatta e in 7 giorni è venuto un bel lavoro. Poi Acerra, altri 7 giorni di lavoro per rifare la pista nuova.
Torno indietro a giugno 2018, sono andato a Ottobiano al mondiale a spianare la rampa del salto dell'arrivo completamente a spese mie. Doveva essere la "mia" rampa di lancio, dovevo farmi conoscere. E così è stato. Sono rimasto in contatto con un personaggio ben noto di YS, coordinatore dei lavori in pista, che inizialmente mi ha lasciato poche speranze, poi un mese fa mi ha chiamato. Siamo rimasti in contatto sempre, fino a propormi la settimana scorsa un contratto per lavorare come track builder in tutto il Campionato del Mondo Motocross. Ha visto i miei lavori e gli sono piaciuto. Incredulo mi sono preso qualche giorno per pensarci, ma ovviamente sapevo già la risposta. Ed eccoci a oggi. Ho confermato. Impossibile spiegare la gioia, l'immensa soddisfazione e la riconoscenza verso chi ha creduto in me e mi ha aiutato. E' veramente un sogno che si avvera.
Mxgp 2019, Giammatraxx sta arrivando per dare il meglio. Si parte dall'Argentina