Larry Ward, nasce il 19 Aprile del 1970 a Everett nello stato di Washington, da piccolo tifava per Jeff Ward ( di cui non è neanche lontano parente ) Johnny O'Mara e David Bailey, diventa " Pro " nel 1986, nel 1988 e nel 1989 si classifica al terzo posto finale del campionato Supercross weast coast, dapprima con Yamaha e successivamente con Honda, nel 1989 inoltre vince la sua prima gara national nella classe 125 a Southwick in Massachussetts.
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Nel 1990 passa nella categoria superiore, in sella alla Suzuki, vince inoltre la sua prima finale di Supercross a Seattle, termina la stagione al sesto posto finale, stesso risultato nel national. Nel 1991 quasi ripete il risultato dell'anno prima a Seattle, ma dapprima Jean Michelle Bayle gli strappa la prima posizione, successivamente Badshaw e Stanton ( quest'ultimo proprio sulla rampa del salto finale) lo relegano in quarta posizione, nel national 125 vince la gara di Washougal. Nel 1992 la sua migliore prestazione sarà un terzo posto a Charlotte alle spalle di Bayle e Stanton, nel national 125 vince di nuovo la gara di Southwick, il 1993 non è un anno entusiasmante per lui, nel 1994 cambia casacca, passa dalla Suzuki alle file del Team Noleen Sizzler Yamaha, è protagonista a Pontiac, dove centra una buona seconda posizione finale.
Ma è il 1995 l'anno migliore della sua intera carriera, finisce per ben sette volte sul podio, per ben tre volte arriva secondo, ad Anaheim, a San Diego e a Las Vegas, termina la stagione al secondo posto finale alle spalle di McGrath, nel National si classifica sesto mentre invece termina il mondiale Supercross al secondo posto. Nel 1996 invece è una annata un pò anonima, dovuta anche al fatto di essersi infortunato ad un pollice nei supercross Europei a fine '95, perde alcune gare e non riesce ad esprimere il suo potenziale a dovere terminando la stagione all'ottavo posto assoluto, nel National coglie un buon terzo posto nella gara di Troy, in Ohio e termina la stagione al quinto posto assoluto. Nel 1997 passa nelle file del Team Honda of Troy riesce ad ottenere alcuni buoni piazzamenti nel supercross, addirittura a podio,termina la stagione al quarto posto finale, stesso risultato nel national. Torna alla vittoria nel supercross di Tampa, reso molto fangoso dalle piogge e in sella di nuovo ad una Suzuki, finisce sul podio altre due volte e termina la stagione al terzo posto assoluto, nel national si classifica settimo. Nel 1999 vince di nuovo una gara supercross a Seattle e tramite una serie di buone prestazioni termina al quinto posto nella classifica supercross e all'ottavo in quella national.
