Riflessione su livello crossisti amatoriali

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Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda Cruscone » lun nov 21, 2016 7:11 pm

Ieri ero in una pista del nord che frequento sempre anche perchè è la più vicina a casa e ormai vado in modo solo per sfogarmi dalla settimana di merda che precede il week end quindi avendo una famiglia ho il timer acceso... :roll: :lol: :cry:
Ieri dopo molto tempo la suddetta pista era bella pienotta, almeno un centinaio di moto cosa ormai rara visto che c'è molta più offerta di qualche anno fà la pista logicamente si è un pò bucata ma in quasi 16 anni che vado in moto l'ho vista in condizioni ben peggiori, di solito quando c'erano 150 moto o anche di più capitava di entrare e trovare canali fondi abbastanza da tenere la moto in piedi senza cavalletto e capitava spessissimo che quelli buoni ti stracciavano le grafiche mentre ti passavano...ieri entro con l'idea di una manchettina tranquilla visto il traffico e mi sembrava di essere herlings alla gara sulla sabbia di ieri... :oops:
Il mio livello non si è di sicuro alzato anzi visto il mio allenamento la moto mi porta a spasso, ma a me fà impressione vedere così tanta gente intimorita da 5 buche in croce...
Io come molti ho cominciato con moto che se non eri capace di usarle non andavi e piste di merda che la fresa era una fantasia sconcia e non rimpiango quei tempi...ma mi pare che adesso a forza di viziare i piloti il livello si sia abbassato notevolmente...
Sia chiaro a me fa comodo che esistano piste fresate e dove uno non allenato come me può dare gas ma fra un pò facciamo tutti motard.... :?
Non è uno critica a nessuno sia chiaro ma dubito di essere diventato un fenomeno girando praticamente ogni morte di papà e avendo allenato solo i coglioni a forza di farli di girare... :lol: :roll:
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda gmarcogh » lun nov 21, 2016 7:18 pm

Si riallaccia un po al discorso piste difficili/pericolose e ciò che ogni persona é in grado di fare.
Come uno che gira solo sul duro, adesso costretto ad andare in piste più morbide sia più svantaggiato di uno che gira solo su sabbia.. sono anche le prime piogge quindi rifai il confronto alla volta di febbraio/marzo dove la gente si é un po abituata
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda marcross74 » lun nov 21, 2016 7:55 pm

anche io crossista amatoriale oramai stagionato e piantato :e402: , ma ho notato pure io la stessa cosa :oops:

è un mese circa che frequento una pista sabbiosa vicino a casa, ma le girate che mi sono capitate con terremo morbido, quindi canali e buche ho visto piloti che non scarica neanche la moto oppure dicono al gestore di passare lama a metà giornata, rimettendo la fanga e acqua in pista :( quando basterebbe continuare a girare che puo solo migliorare e asciugare


forse è perché era...

quando ho iniziato a girare nei campi, circa il 1992-93 andavamo a baldissero, la pista il gestore la spianava 3 volte all anno prima delle gare, chi si lamentava delle buche di 30 cm diceva......



carica tutto e fai al contrario la strada da qui sei arrivato!!!!!!!!! :lol:



bei tempi!!!!!!!!!!!!!!!

invece adesso vogliono tutti orticello oppure si lamentano :e412:
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda Cruscone » lun nov 21, 2016 8:03 pm

Sia chiaro, a me che le piste siano leccate e curate fà solo che piacere ma credo che si stia esagerando...
Poi quando la pista è conciata sul serio la gente si fà male...
Io vedo gente che fà pieghe da xgames poi non riesce a schiacciare il freno posteriore sui salti se la moto si punta...è inevitabile che il motocross stia cambiando molto e prenda questa piega ma non sò se era meglio prima quando moto e piste non erano per tutti e ci si faceva male perchè si esagerava o ora che è tutto semplice ma ci si fà male perchè non si è preparati...
A me lascia perplesso che una pista con 4 buche in croce e 3 canali diventi così impegnativa per un pilota che gira almeno 4/5 volte al mese...
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda Kumark » lun nov 21, 2016 8:10 pm

Avevo iniziato a scrivere ma ho cancellato :D
Tanto non se ne va fuori :D

Comunque ocio che il freno post si usa quando si incandela e non quando si punta che poi ti denunziano :mrgreen:
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda marcross74 » lun nov 21, 2016 8:21 pm

Kumark ha scritto:Avevo iniziato a scrivere ma ho cancellato :D
Tanto non se ne va fuori :D

Comunque ocio che il freno post si usa quando si incandela e non quando si punta :mrgreen:



quando si punta si celeraa!!!!magari aumentando marcia se si ha il tempo prima prima che la bomba esploda :e431: :e407:
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda Mone101 » lun nov 21, 2016 11:16 pm

La verita è che vai troppo forte cruscone,come la vinchi te nessuno mai. :shock: .....ma hai visto a che velocita entri in canala?dai non è per tutti....e come danzi sulle buche :shock: ........figgasevvai :e418:
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda groig » mar nov 22, 2016 1:12 am

diciamo che si paga l'ingresso pista anche 4-5 volte tanto 15/20 anni fa, quindi è anche fisiologico che si "pretenda" un pò di più.
comunque si va di eccessi, vedo piste da indecenza che continuano a non essere rimesse in decenza, e piste già liscie, sempre ulteriormente tirate, inutilmente.
il risultato dice che chi si sbatte (anche oltremodo, e anche quando è inutile) raccoglie, e chi non fa niente, continua a non poter fare più di zero.
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda jury_550 » mar nov 22, 2016 8:50 am

Io ho notato che la.generazione prima della mia quando iniziava ad andare in moto era giovane..anche 10 anni per dire..e si arriva a 30 che son 20 anni che si va in moto quindi in minimo di esperienza si acquisisce per forza ..

Ora si inizia tardi ,l amatore medio come me e i miei amico inizia a 25 anni quando ha da parte qualche soldo per iniziare .. (Una volta a 15 anni già si lavorava e la moto saltava fuori ) ora si inizia a lavorare a 25 anni e la moto prima di allora ê solo un miraggio ..

Le piste centrano poco secondo me.. Il fatto ê che ora il livello si ê alzato tanto..e chi va forte fa sembrare tutti gli altri dei fermi rivettati da paura ..

Io giro solo su piste rotte da quando ho iniziato eppure faccio schifo uguale :D
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda Matteo_79 » mar nov 22, 2016 10:33 am

Io credo che con la pista liscia il pilota percepisca il cross come sport più semplice del dovuto sottostimando la reale difficoltà. Per le nuove generazioni abituate a piste sempre lisce è più difficile imparare a "convivere" con il cross di una volta. Anche le moto ormai ci mettono del loro a far sembrare tutto più facile. Indipendentemente da quanto si va forte o si impara la tecnica ora per me il principale problema è che appena si buca la gente si fa subito male probabilmente per mancanza di esperienza.... Alla mia età di 37 anni sono ovviamente un fermone per tante ragioni (poco allenamento, famiglia, etc....) ma sono contento di aver iniziato quando il cross era difficile sia per le piste poco curate sia per le moto "cavallette" che non erano mica stabili come le attuali. Ora io ricerco le piste facili per divertirmi ma ovviamente per chi si allena sul serio e vuole crescere questo non va assolutamente bene. Le piste lisce stanno trattenendo molti appassionati della domenica non più giovanissimi che altrimenti avrebbero smesso.

Per fortuna ci sono ancora tante piste e la possibilità di scegliere il momento più idoneo per girare e la location più adatta. La mia non è una critica alla pista che spiana alla perfezione ma lo è alla generazione di "giovani wippatori solo apparenza" che alla prima buca si fanno male. Per imparare ci vanno tanti sacrifici. Senza offesa per nessuno :e402:
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda Luke811 » mar nov 22, 2016 11:09 am

eccolo, amatore della domenica pippa:

giro una volta al mese (perchè il tempo è quello che è)
90% delle volte pista morbida (sabbia)
se diventa tanto bucata o giro " a passeggio" a bordo pista, opure carico e vado
3 giri ed esco per avambracci duri/dita doloranti

non ho tempo per imparare ad andar bene, non ho tempo per rompermi qualche ossa, non ho il fisico per far seriamente motocross :e412: :e120:

e come me per le varie piste, ne vedo a frotte...

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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda mariocross » mar nov 22, 2016 12:28 pm

Il motocross così come tante altre cose nel mondo è in continua evoluzione.
E' vero che molti di noi, soprattutto per chi ha iniziato questo sport prima degli anni due mila, ha dovuto imparare o c'ha provato ad imparare, girando con moto meno facili e piste che quando andava bene venivano "grattate a secco" al massimo una volta al mese e se abbozzavi qualche lamentela ti sentivi rispondere: "per andare forte devi imparare a girare con le buche.....senza buche che motocross è...."
Estremi di un concetto che ho sempre trovato discutibile, anche perchè così facendo il motocross scoraggiava i più che dopo poco mollavano.

Oggi direi che fortunatamente le cose sono cambiate, sono cambiare le moto e sono cambiate le piste.
Se una volta la difficoltà era data proprio dalle buche, dalle contro pendenze e altre asperità quasi naturali oggi la difficoltà è più nei tanti ostacoli artificiali (avvolte troppi) e molto meno dalle condizioni del fondo, sempre ben curato e preparato.
Che piaccia o no il nostro sport per molti è anche un business e le piste meglio tenute assieme a mezzi molto più "facili" hanno attirano più utenza e producono maggiori incassi.
In sostanza il cambiamento ha avvicinato lo sport a molta più gente e oggi l'utente medio è ben differente da quello degli anni 90 e dati alla mano oggi in pista c'è molta più gente.
Un tempo in pista avevi magari qualcuno più bravo con le buche ma spesso le piste erano lande desolate.

Come tutti i cambiamenti ovviamente oltre ad aspetti positivi hai anche quelli negativi. Uno (forse) è l'aver fin troppo "semplificato" uno sport che avrebbe necessità di maggiore esperienza e confidenza con moto e pista, cosa che una volta affinavi con il tempo e solo con il tempo arrivavi a fare certe cose. Oggi ci arrivi prima ma forse non troppo preparato. :wink:
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda Cruscone » mar nov 22, 2016 1:55 pm

Mone101 ha scritto:La verita è che vai troppo forte cruscone,come la vinchi te nessuno mai. :shock: .....ma hai visto a che velocita entri in canala?dai non è per tutti....e come danzi sulle buche :shock: ........figgasevvai :e418:

Questo è vero... 8)
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda Cruscone » mar nov 22, 2016 2:16 pm

Le moto sicuramente aiutano...io a 17 anni con un 125 ho impiegato anni per chiudere tutti i salti in una pista, ora metti un ragazzino su un 250f e dopo 6 mesi whippa...
In certe piste si gira più con la fresa che con la moto è a mio parere si esagera davvero...
Va benissimo così ma un pilota come me che non va un cazzo ma è navigato e ha esperienza non ha problemi il neofita di turno quando trova la rampa a pettine prende giustamente paura e si mette in una condizione pericolosa per lui e gli altri....
La pista deve dare modo a tutti di girare e divertirsi, ma se io mi trovo il ragazzino di turno che frena sulla rampa e lo tampono o me lo trovo sotto un salto e lo schiaccio sono cazzi da cagare....per me prima o poi si arriverà a mettere le bandierine come in montagna all'entrata in pista o a fare corsi obbligatori che non farebbero male...ma ci vogliono soldi e perdi entrate in pista se lo fai e a certi gestori frega solo di incassare....
Mi è capitato domenica di fare un traiettoria in curva per passare un ragazzino in curva e lui l'ha ciccata in pieno e me lo sono trovato in mezzo alle palle con lui che mi spingeva fuori pista e ho dovuto sportellarlo per non volare in un fosso...non volevo farlo e per fortuna non è caduto ma sarebbe potuta finire male e l'unica colpa del ragazzo era quella di aver fatto una traiettoria della minchia per inesperienza.
Non ci siamo.
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda maniaco » mar nov 22, 2016 2:37 pm

Cruscone ha scritto:Le moto sicuramente aiutano...io a 17 anni con un 125 ho impiegato anni per chiudere tutti i salti in una pista, ora metti un ragazzino su un 250f e dopo 6 mesi whippa...
In certe piste si gira più con la fresa che con la moto è a mio parere si esagera davvero...
Va benissimo così ma un pilota come me che non va un cazzo ma è navigato e ha esperienza non ha problemi il neofita di turno quando trova la rampa a pettine prende giustamente paura e si mette in una condizione pericolosa per lui e gli altri....
La pista deve dare modo a tutti di girare e divertirsi, ma se io mi trovo il ragazzino di turno che frena sulla rampa e lo tampono o me lo trovo sotto un salto e lo schiaccio sono cazzi da cagare....per me prima o poi si arriverà a mettere le bandierine come in montagna all'entrata in pista o a fare corsi obbligatori che non farebbero male...ma ci vogliono soldi e perdi entrate in pista se lo fai e a certi gestori frega solo di incassare....
Mi è capitato domenica di fare un traiettoria in curva per passare un ragazzino in curva e lui l'ha ciccata in pieno e me lo sono trovato in mezzo alle palle con lui che mi spingeva fuori pista e ho dovuto sportellarlo per non volare in un fosso...non volevo farlo e per fortuna non è caduto ma sarebbe potuta finire male e l'unica colpa del ragazzo era quella di aver fatto una traiettoria della minchia per inesperienza.
Non ci siamo.

perche sei un terrorista con quella verdona da 80 cavalli :D cmqe si come detto in altri post amo le piste in ordine ma dopo un decenno noto la tua stessa sensazione ......forse non dipende dalla pista stessa ma da persona a persona (ma anche dall educazione dei genitori stessi di molti ragazzi).....domanda siamo sicuri che tutti vogliono fare motocross per sport per stare in forma per mollare lo stress settimanale ecc. o molti lo fanno per filmarsi fotografarsi mentre improvvisano piege solo per vedersi una foto su facebook o altro? forse e' solo questo che manca un minimo di educata cognizione.....e cruscone non ti e' mai capitato di buttare la tua moto per alzare un bimbo e tirar su la sua moto??? (e vi giuro che e' peggio di una manche)beh un grazie non lo mai piu sentito anzi ti smerdano di fango.....! tutto ha un ciclo ma se mancano delle basi(parlo di educazione ) non si potranno mai costruire palazzi.. :wink: ascoltare guardare e imparare e stare attenti a mantenere la tua traiettia questo m dicevano i vecchi crossisti :wink: e poi tu cruscone cosa giri in mezzo a noi della domenica ? :lol: :wink:
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda Albee253 » mar nov 22, 2016 4:08 pm

Penso che il mondo del motocross amatoriale stia seguendo una evoluzione verso l'aspetto ricreativo più che verso quello sportivo.
Le moto sono diventate molto più semplici da guidare sia come ciclistica che come caratteristiche di erogazione dei motori e permettono di acquisire confidenza in tempi abbastanza brevi e di sentirsi abbastanza bravi da azzardare manovre (whip, scrubbare,ecc.) che una volta sarebbero state prerogativa di grossisti con anni di esperienza. Allo stesso modo le piste vengono preparate per andare incontro a chi vuole divertirsi e cerca salti belli grandi e non le buche e i canali.
È un bene? È un male? Penso che, come tutte le cose, ci siano aspetti positivi e negativi.
Il fatto che questa"semplificazione" porti ad avvicinarsi al motocross parecchie persone in più è positivo per il movimento, visto che aumentano i numeri di moto vendute e di conseguenza cresce l'indotto (giro di ricambi, abbigliamento, officine, piste,ecc).
Di negativo vedo l'abbassamento del livello medio che è oggetto della discussione e che innegabilmente si sta mostrando anche a livello agonistico, visto che di piloti italiani ad alti livelli non se ne stanno affacciando.
Da amatore ormai avviato verso la cinquantina, che ci siano piste più agevoli e divertenti non posso che apprezzarlo, anche se ne riconosco la pericolosità occulta (se è facile andare tanto forte è facile sbattere forte quando si cade...), per questo motivo mi "spaventa" un po' l'incremento di nuovi grossisti poco esperti che affollano le piste e soprattutto in questa stagione (meno piste aperte=più affollamento=terreno più devastato) fanno aumentare il rischio di incidenti dovuti ad incomprensioni tra chi ha le basi tecniche per affrontare le difficoltà e chi invece si spaventa davanti a un pettine di canali... per poi cercare magari di rispondere ad un sorpasso entrando a vita persa in curva o su qualche salto...
Ma qui si entra in un altro discorso.
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Messaggio da leggereda lawnmover » mar nov 22, 2016 5:43 pm

Eccolo.

Crossista dell'infrasettimanale (peggio di quello della domenica perchè io voglio girare con poche moto)
iniziato tardi a fare cross (38 anni)
prima anni di enduro di pianura.....vado come una sassata sul piatto ma se mi metti un salto chiudo perchè non voglio mischiarmi le ossa.
libero imprenditore e padre (due motivi in più per evitare di mischiarmi le ossa)
giro pochissimo (st'anno tra lavoro e sfighe meccaniche sono a 4 ore...)

ora.
a me le piste spianate fan solo comodo.
voglio andare a girare per divertirmi e staccare dalle rotture di coglioni....se riesco miglioro...altrimenti frega un casso. se un salto non lo chiudo...pazienza. se duro 20 minuti....amen.
ho girato a ottobiano...a dorno..a malpensa a vercelli e a Carmagnola(picchiandoci una tecca mica da ridere)
le piste bucate non mi spaventano..anzi...preferisco l'internazionale sfatta alla nazionale tirata.....ma solo perchè da buon ex endurista amo stare con le ruote a terra..)..però..se devo scegliere..le piste curate mi permettono di divertirmi ragionevolmente senza rischiare l'osso del collo o senza sfondarmi fisicamente.
poi...le moto nuove aiutano ad andare forte...o per lo meno....ti fanno sentire più capace di quello che magari sei. io ho iniziato e giro tutt'ora con una RM 250......ho provato il kxf 250 del mio socio....giravo più o meno uguale..ma con un quarto della fatica ( ed eravamo sul sabbione dove il motore della mia fa tanto)...ecco...se girassi solo con quella probabilmente cercherei di fare cose al di fuori delle mie possibilità...mentre con la mia...cerco più che altro di non farla incazzare eccessivamente!

il nocciolo della questione non è tanto nel fatto che le piste debbano o meno essere tiratissime o un campo minato..quanto che per girare bisognerebbe fare come in velocità....far entrare gente per gruppi di pari livello.....e soprattutto...dovrebbero esserci piste di diversi gradi di difficoltà....perchè un neofita con un 600ino stradale..non fa l'esordio al mugello insieme a quelli del civ...perchè lo tagliano in due! stessa cosa da noi....io quando giro...faccio il mio...cerco di non far minchiate...se appena appena vedo che son stanco esco....e se uno va più forte e passa...ottimo...lo lascio andare e magari me lo godo anche un pò!

altra cosa.
invece di lamentarsi che in giro c'è pieno di paracarri.....magari....andate da uno di questi e a rischio di pigliare un vaffa offritegli di fargli da traino e insegnategli qualcosa.

perchè o sei intelligente e hai le possibilità per fare la scuola di cross....o devi imparare in pista.

io la scuola appena possibile la farò.

perchè nessuno è venuto da me a insegnarmi come girare, quindi..ancora oggi se vedo una rampa con i pettini....penso alle sopracitate ossa e lo copio.


peace&love.

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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda signo501 » mar nov 22, 2016 5:53 pm

Il discorso,come qualcuno ha già detto è complicato!!....io vengo dalla vecchia generazione che ha fatto gavetta con i 125 e tutta la trafila....e secondo me se consideriamo che le moto di oggi sono più semplici e performanti e che il livello degli agonisti di un regionale si è alzato rispetto al passato(almeno nei primi)...la differenza di livello negli amatori può essere determinata dalla costanza degli allenamenti,cioè chi per passione va tutto l anno,anche d inverno con piste scavate e fangoso,e chi dopo l autunno smette fino a primavera......e poi magari in una bella giornata invernale decidono di fare una "gita"in pista con le difficoltà del caso essendo abituati a girare su piste spianate (condizioni nelle quali,magari Vanno anche bene e wippano)
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda signo501 » mar nov 22, 2016 5:58 pm

lawnmover ha scritto:Eccolo.

Crossista dell'infrasettimanale (peggio di quello della domenica perchè io voglio girare con poche moto)
iniziato tardi a fare cross (38 anni)
prima anni di enduro di pianura.....vado come una sassata sul piatto ma se mi metti un salto chiudo perchè non voglio mischiarmi le ossa.
libero imprenditore e padre (due motivi in più per evitare di mischiarmi le ossa)
giro pochissimo (st'anno tra lavoro e sfighe meccaniche sono a 4 ore...)

ora.
a me le piste spianate fan solo comodo.
voglio andare a girare per divertirmi e staccare dalle rotture di coglioni....se riesco miglioro...altrimenti frega un casso. se un salto non lo chiudo...pazienza. se duro 20 minuti....amen.
ho girato a ottobiano...a dorno..a malpensa a vercelli e a Carmagnola(picchiandoci una tecca mica da ridere)
le piste bucate non mi spaventano..anzi...preferisco l'internazionale sfatta alla nazionale tirata.....ma solo perchè da buon ex endurista amo stare con le ruote a terra..)..però..se devo scegliere..le piste curate mi permettono di divertirmi ragionevolmente senza rischiare l'osso del collo o senza sfondarmi fisicamente.
poi...le moto nuove aiutano ad andare forte...o per lo meno....ti fanno sentire più capace di quello che magari sei. io ho iniziato e giro tutt'ora con una RM 250......ho provato il kxf 250 del mio socio....giravo più o meno uguale..ma con un quarto della fatica ( ed eravamo sul sabbione dove il motore della mia fa tanto)...ecco...se girassi solo con quella probabilmente cercherei di fare cose al di fuori delle mie possibilità...mentre con la mia...cerco più che altro di non farla incazzare eccessivamente!

il nocciolo della questione non è tanto nel fatto che le piste debbano o meno essere tiratissime o un campo minato..quanto che per girare bisognerebbe fare come in velocità....far entrare gente per gruppi di pari livello.....e soprattutto...dovrebbero esserci piste di diversi gradi di difficoltà....perchè un neofita con un 600ino stradale..non fa l'esordio al mugello insieme a quelli del civ...perchè lo tagliano in due! stessa cosa da noi....io quando giro...faccio il mio...cerco di non far minchiate...se appena appena vedo che son stanco esco....e se uno va più forte e passa...ottimo...lo lascio andare e magari me lo godo anche un pò!

altra cosa.
invece di lamentarsi che in giro c'è pieno di paracarri.....magari....andate da uno di questi e a rischio di pigliare un vaffa offritegli di fargli da traino e insegnategli qualcosa.

perchè o sei intelligente e hai le possibilità per fare la scuola di cross....o devi imparare in pista.

io la scuola appena possibile la farò.

perchè nessuno è venuto da me a insegnarmi come girare, quindi..ancora oggi se vedo una rampa con i pettini....penso alle sopracitate ossa e lo copio.


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Per risponderti.....penso che ognuno abbia il diritto di entrare in pista con chiunque a qualunque livello sia.....ma deve rispettare delle regole basi (anche se non scritte) per non essere di pericolo agli altri!!!!....quindi non credo sia una questione di dividere per abilità, l allenamento non è una gara!!
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Re: Riflessione su livello crossisti amatoriali

Messaggio da leggereda lawnmover » mar nov 22, 2016 7:03 pm

signo501 ha scritto:Per risponderti.....penso che ognuno abbia il diritto di entrare in pista con chiunque a qualunque livello sia.....ma deve rispettare delle regole basi (anche se non scritte) per non essere di pericolo agli altri!!!!....quindi non credo sia una questione di dividere per abilità, l allenamento non è una gara!!



ovvio che non è una gara e tutti dovrebbero poter entrare senza problemi!

ma la regola vale sia per il neofita che sta imparando sia per l'esperto che deve accendere il cervello e se si trova davanti uno più lento o palesemente inesperto aspetta una curva in più e lo passa easy .

invece vedo inesperti giocare jolly a mazzi fregandosene di chi gira con loro e sta arrivando da dietro e gente esperta e veloce che ti arriva dietro e urla o peggio ancora ti fa peli o entrate che manco si giocassero il mondiale con Gaijsier! come se aspettare una curva e cedere 5 secondi al best lap gli rovinasse la carriera!



la regola base resta il cervello.


se per quello anche andare in pista 20 anni fa con un gixxer aria/olio non era come girare oggi con una s1000rr.......eppure quelli forti van forte. quelli pericolosi..son pericolosi. sia 20 anni fa che oggi.

se oggi possiamo contare su tante piste è perchè il numero degli utenti è in crescita. e questo grazie anche a gestori che danno al cliente quello che chiede.


le superpiste old style iperfighe non hanno chiuso per colpa dei fighetti che vogliono la pista tirata....ma per colpa di verdi scassaminchia, gestori che se ne sbattevano delle leggi.....amministrazioni che hanno osteggiato il motocross....ecc-ecc.


:e405: :e00e:
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