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Messaggio da leggereda mariocross » gio lug 19, 2012 11:13 pm

Oggi mentre ero assorto nel espletare importati funzioni vitali....ero sulla tazza del cesso a.....vabbè avete capito...mi sono soooffeeermaaato :mrgreen: su un dato che mi ha fatto riflettere o meglio. :shock:

Al di la del cazzeggio....

A Cavallara i tempi finali fatti registrare da Compagnone (ma anche di Lombrici) rispetto a quelli ragazzi della Junior erano di oltre 20 secondi migliori :shock: :shock: :shock:
Considerando che oggi Senior significa (vecchietti :lol: :lol: ) si traduce di fatto che le speranze del nostro cross beccano manciate di secondi dai "vecchietti". :shock: :shock:
In sostanza si ripete quanto successo agli Internazionali con la prestazione di Chiodi.....

Forse è il caso che sti "giovini" si mettano alla ruota dei vecchietti per imparare ad andare forti altrimenti sono azzi.

L'onda felice avuta negli anni novanta oggi ancora tiene botta a significare che in quegli anni si girava veramente forte, ora prima che sia troppo tardi sarebbe il caso di sfruttare questi "vecchietti" ed usarli per guidare i giovani verso prestazioni migliori. :wink:
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda ManuMX » gio lug 19, 2012 11:30 pm

E' senz'ombra di dubbio una riflessione corretta la tua mariocross.
Come è un dato di fatto che di giovani che andavano forte tempi orsono ce n'erano parecchi... Io mi ricordo i vari Puzar, Animento, Chiodi, Stevanini, Neri, Traversini, Oddennino, Bricca, Dini...
Ognuno ha avuto una storia e una carriera diversa ma il gas lo giravano tutti bene... E c'è da dire pure che il mondo motocrossistico era meno "pompato", c'era meno l'influenza del marketing e l'ambiente era più sano forse..
Oggi le nostre nuove leve sono riposte in Zecchina, Monticelli, Del Segato...e poi? Dobbiamo aspettare Bernardini, Bonini...
Una volta andavano avanti chi aveva talento, oggi va avanti chi ha i soldi. Perchè fare un mondiale significa spendere 50-60 mila euro a stagione tra team, trasferte e tutto. Se non di più...
Una volta esistevano le qualifiche dove si sudava freddo per passare, ora c'è uno schifo. La differenza tra primo e ultimo può arrivare anche a 10 secondi al giro...ad un mondiale? MA stiamo scherzando??
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda 71alex111 » ven lug 20, 2012 12:21 am

I "vecchietti" sono cresciuti a pane e 2T. E' questa è una grande differenza. :!: :!:
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda jack174 » ven lug 20, 2012 12:29 am

Master RMZ ha scritto:E' senz'ombra di dubbio una riflessione corretta la tua mariocross.
Come è un dato di fatto che di giovani che andavano forte tempi orsono ce n'erano parecchi... Io mi ricordo i vari Puzar, Animento, Chiodi, Stevanini, Neri, Traversini, Oddennino, Bricca, Dini...
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda mirkode » ven lug 20, 2012 9:18 am

mariocross ha scritto:Oggi mentre ero assorto nel espletare importati funzioni vitali....ero sulla tazza del cesso a.....vabbè avete capito...mi sono soooffeeermaaato :mrgreen: su un dato che mi ha fatto riflettere o meglio. :shock:

Al di la del cazzeggio....

A Cavallara i tempi finali fatti registrare da Compagnone (ma anche di Lombrici) rispetto a quelli ragazzi della Junior erano di oltre 20 secondi migliori :shock: :shock: :shock:
Considerando che oggi Senior significa (vecchietti :lol: :lol: ) si traduce di fatto che le speranze del nostro cross beccano manciate di secondi dai "vecchietti". :shock: :shock:
In sostanza si ripete quanto successo agli Internazionali con la prestazione di Chiodi.....

Forse è il caso che sti "giovini" si mettano alla ruota dei vecchietti per imparare ad andare forti altrimenti sono azzi.

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non vorrei sbagliarmi però quella gara era stata sfalsata dall'eccessivo (a detta dei piloti) innaffiamento della pista e mi pare che i 125 erano entrati per primi quindi la pista era totalmente diversa.
Non so in altre piste quanto sia il distacco.

a parte questa considerazione sabato parlavo con un trentino che ha fatto il mondiale alcuni anni fa e anche lui mi diceva che ovviamentela qualifiche come allora scremavano un bel po' di gente quindi il livello si alzava di parecchio.
dal primo all'ultimo c'erano 3 secondi scarsi!!!! si dava il tutto per tutto, adesso basta pagare e puoi prenderne anche 20 :S
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda mariocross » ven lug 20, 2012 9:28 am

mirkode ha scritto:
mariocross ha scritto:
non vorrei sbagliarmi però quella gara era stata sfalsata dall'eccessivo (a detta dei piloti) innaffiamento della pista e mi pare che i 125 erano entrati per primi quindi la pista era totalmente diversa.
Non so in altre piste quanto sia il distacco.

a parte questa considerazione sabato parlavo con un trentino che ha fatto il mondiale alcuni anni fa e anche lui mi diceva che ovviamentela qualifiche come allora scremavano un bel po' di gente quindi il livello si alzava di parecchio.
dal primo all'ultimo c'erano 3 secondi scarsi!!!! si dava il tutto per tutto, adesso basta pagare e puoi prenderne anche 20 :S


Anche io mi ero posto una domanda simile....ma vuoi vedere che c'è stato qualcosa che non ha funzionato? Il dubbio è però sparito guardando i tempi delle seconde manche che pur se più alti per tutti (ovvio trend dovuto alla stanchezza e alla pista che si modifica) alla fine mantenevano il medesimo gap.
Tra i primi della 125 Junior e della 125 Senior ci sono sempre 20 secondi buoni a vantaggio dei senior 8)
Sul discorso qualifiche mondiali, beh non solo c'era da fare i conti con i tempi c'era anche qualcuno che scremava le domande a priori....se non avevi il giusto curriculum non c'era verso il nullaosta non te lo davano! :wink:
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda GIN#274 » ven lug 20, 2012 1:26 pm

jack174 ha scritto:
Master RMZ ha scritto:E' senz'ombra di dubbio una riflessione corretta la tua mariocross.
Come è un dato di fatto che di giovani che andavano forte tempi orsono ce n'erano parecchi... Io mi ricordo i vari Puzar, Animento, Chiodi, Stevanini, Neri, Traversini, Oddennino, Bricca, Dini...
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Con 50/60000 euro secondo me ci fai a malapena un europeo!



con 50/60 mila euro non ci fai neanche mezzo europeo!!! :wink: :wink:

io sono dell'idea che devono farsi meno seghe mentali, e la forcella è troppo forcella, e la moto va troppo piano, poi va troppo forte, e ho il camper senza idromassaggio mentre l'altro si porta dietro pure la domestica... pensare di ruotare l'accelleratore e magari affiancarli a qualcuno che alla prima lamentela inutile li prende a calci in culo!! :wink: :D
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda Gigiott60 » ven lug 20, 2012 1:29 pm

Scusate ma non so dove siete andati a vedere i tempi, al massimo ci sono 3/4 secondi nelle manche e addirittura nelle qualifiche il miglior tempo è di Bonini (anno di nascita 1996), prima di dire che i vecchietti danno 20 secondi ai ragazzini bisognerebbe essere piu' accorti.Scusate ma sono anchio un papa' di un ragazzino e mi spiace sentire certe castronerie a riguardo.
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda mariocross » ven lug 20, 2012 2:21 pm

Gigiott60 ha scritto:Scusate ma non so dove siete andati a vedere i tempi, al massimo ci sono 3/4 secondi nelle manche e addirittura nelle qualifiche il miglior tempo è di Bonini (anno di nascita 1996), prima di dire che i vecchietti danno 20 secondi ai ragazzini bisognerebbe essere piu' accorti.Scusate ma sono anchio un papa' di un ragazzino e mi spiace sentire certe castronerie a riguardo.


Beh almeno che l'impegnativa seduta al bagno non mi abbia offuscato la vista ed il pensiero, i tempi li ho letti da Motocross di Luglio (mi pare) nell'articolo che parlava della gara a Cavallara.......oggi come rientro ti ricontrollo. :wink:
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda mariocross » ven lug 20, 2012 2:30 pm

Gigiott60 ha scritto:Scusate ma non so dove siete andati a vedere i tempi, al massimo ci sono 3/4 secondi nelle manche e addirittura nelle qualifiche il miglior tempo è di Bonini (anno di nascita 1996), prima di dire che i vecchietti danno 20 secondi ai ragazzini bisognerebbe essere piu' accorti.Scusate ma sono anchio un papa' di un ragazzino e mi spiace sentire certe castronerie a riguardo.


Ho fatto di meglio, sono andato a cercare i tempi in rete e sul sito OffRoadRacing.it trovi i dettagli.
In gara 1, il miglior tempo di Bonini sembra sia stato 1.57.200, con il migliore tra gli Junior che è stato Furlotti con 1.55.018.
Compagnone 1.52.693 e Lombrici con 1.53.505.
Il tempo complessivo di Felice nella prima manche è stato di circa 23minuti e 01 secondi, mentre Furlotti a chiuso in 23minuti e 23 (tempi arrotondati)

Sempre se sto leggendo bene (sta volta non sono la bagno :D )

Spero di essere stato abbastanza accorto e di aver non detto castronerie. :D

Mi permetto poi di aggiungere. :)

In genere sono uno che prima di scrivere qualcosa ci riflette molto e cerco sempre di essere "prudente" e "rispettoso" e quando faccio una critica anche se in forma tra il serio e l'ironico lo faccio solo per voglia di riflessione.
Prendere coscienza che forse alle nuove generazioni stanno mancando riferimenti utili per poter emergere non credo sia offendere nessuno :wink:
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda Gigiott60 » ven lug 20, 2012 3:28 pm

Scusa allora se vuoi essere coerente e preciso, perchè non vai a vedere i tempi di Casale Monferrato e vedrai che i tempi si invertono ...sono i vecchietti che si prendono i 20 secondi ....secondo me non puoi fare questi paragoni tra ragazzini di 16 anni e gente che è almeno 10 anni che fa' gare a livello italiano e europeo con mezzi di cilindrata dal 125 2t al 450 4t ....se vuoi fare un paragone lo devi fare nella stessa manche , non in due manche diverse, cambia terreno stimoli avversari ed altro..comunque io sono convinto che se i ragazzini di oggi venissero aiutati come una volta, forse qualche campione in piu' lo avremmo.ciao
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda Oddenix » sab lug 21, 2012 11:24 am

Gigiott60 ha scritto:Scusa allora se vuoi essere coerente e preciso, perchè non vai a vedere i tempi di Casale Monferrato e vedrai che i tempi si invertono ...sono i vecchietti che si prendono i 20 secondi ....secondo me non puoi fare questi paragoni tra ragazzini di 16 anni e gente che è almeno 10 anni che fa' gare a livello italiano e europeo con mezzi di cilindrata dal 125 2t al 450 4t ....se vuoi fare un paragone lo devi fare nella stessa manche , non in due manche diverse, cambia terreno stimoli avversari ed altro..comunque io sono convinto che se i ragazzini di oggi venissero aiutati come una volta, forse qualche campione in piu' lo avremmo.ciao


Visto che Master RMZ mi ha citato, e lo ringrazio, insieme ad altri avversari dell'epoca 125 2T.......intervengo:
Gigiott60 spiegami come eravamo aiutati all'epoca?? :shock: :?
Facevamo 2 stage FMI ad inizio anno, manche su manches, se terminavi nei primi avevi il nulla osta per correre europeo o mondiale con l'Italia, oppure con San Marino. Gli altri a casa o wild card se qualcuno rinunciava.

Alborghetti: ''Tieni duro e non provare a ritirarti''. Era la mia croce..... ma me l'ha detto una volta sola e me la sono attaccata all'orecchio.
Poi senza nulla togliere ai vari Perfini Miccheli e Magarotto, Tecnici FMI dell'epoca anni '90, ma di certo non erano formati come i Tecnici di adesso.

Ai giorni nostri, prova a dire ad un pilota giovane di non ritirarsi, ti finisce una manche girando 8 secondi più lento....e ti fa incazzare il doppio!! Per poi arrivare suo padre e dirti che suo figlio è sensibile e se non si sente sicuro non riesce ad andar forte..........

Fino al 2003, chi andava forte correva (Europeo o Mondiale) e gli altri andavano a casa.......ma soprattutto, se correvi....prendevi i "sghei"!!!!
Se finivi 25esimo in una manche (0 punti) prendevi 160 Franchi svizzeri a manche + un'altra manche 25° + la qualifica erano Lire 900000 circa.

Cazzo........ora guardiamo il Motocross alla televisione ma l'11° deve pagare 40000€ per correre e prenderne quanti???

Ecco dove sono finiti i soldi dei piloti:
Tribune Monster, sala stampa gigantesca, Pit lane a 2 piani...... nelle tasche youthstream. € 1000 per correre una gara, siamo fuori!!

Io, adesso, non l'avrei fatto il Mondiale.

10 anni fa eravamo aiutati dal ns GASSSS....più ne davi e più guadagnavi e dalle gare che contavano!!!
Pensa se avessimo avuto anche gli stages, i Tecnici che ci avessero detto come gestire l'indurimentoi degli avambracci, l'allenamento in soglia (quanto e come), la respirazione nei momenti lattacidi, il controllo delle emozioni, il Task orientation, + le situazioni gara (traiettorie, sabbia, buche, setting, carburazione, mappature, ruote, rapporti, erogazione motore).
Noi lo facevamo, chi da solo (come il sottoscritto che ogni allenamento era una scoperta e gli anni passano) e chi più aiutato........

Oggi I PILOTI hanno il supporto di ogni genere, anche perchè i manager che esploravano con noi......oggi riescono a trametterlo a modo loro!!!

QUindi I PILOTI DI OGGI SONO AIUTATI ECCOME!! NON HANNO I SOLDI CHE CI GUADAGNAVAMO NOI ALLE GARE!!
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda Andy89 » sab lug 21, 2012 11:40 am

Ecco, credo che Oddenix (e chi meglio di lui?) abbia spiegato in pieno come stanno le cose :? . Oramai, di fatto, non "ne vale più la pena" di provare a sfondare: una volta poteva essere una carriera lavorativa a tutti gli effetti, oggi invece considerando che se non stai nei 5 del Mondiale è un continuo dover scucire soldi alle persone talentuose ma economicamente "normali" prima o poi passa la voglia\finiscono i fondi....
A questo punto rimangono i ricchi veri, ma come ben sappiamo quando sono i fondi e non le qualità soggettive a fare da discriminante su chi può vivere facendo motocross e chi no è difficile che il livello rimanga alto, posto anche che chi paga si impegni come chi invece i soldi aveva l'esigenza di guadagnarli per mangiare (e secondo me gioca un ruolo anche questo: io che per fare il regionale Lombardia mi pago tutto fino all'ultimo cent se mi sto cagando addosso o non mi sento bene mollo il gas perché non ne vale la pena di rischiare per nulla, viceversa se da quello che faccio in gara dipendesse la mia sopravvivenza credo che di sicuro un po' di cattiveria in più riuscirei a trovarla come accade invece nell'ambito in cui andrò a lavorare... E nel Mondiale secondo me funziona in maniera simile se non hai esigenza stretta di far bene) :wink: .
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda gabri # 32 » sab lug 21, 2012 2:36 pm

71alex111 ha scritto:I "vecchietti" sono cresciuti a pane e 2T. E' questa è una grande differenza. :!: :!:

VERISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda long jhon » sab lug 21, 2012 2:38 pm

71alex111 ha scritto:I "vecchietti" sono cresciuti a pane e 2T. E' questa è una grande differenza. :!: :!:


.... come no .... è tutta qui l adifferenza .... infatti nel mondo vanno tutti più piano da quando ci sono i 4T .... Roczen, Bagget, Herlings, Barcia, Searle sono frutto delle nostre serate allucenogene .......
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda Farina » sab lug 21, 2012 5:23 pm

Per me compagnone lombrici e compagnia bella,con tutto il rispetto per loro,sono li un pò a rubare le caramelle ai bambini....è gente che ai tempi faceva il mondiale o comunque ha rischiato di andarci,mentre certi ragazzini se và bene arriveranno al massimo a fare gli internazionali...
Ok che i tempi sono cambiati ma è come se herlings tornasse a fare l'europeo per fare un paragone assurdo.... :roll:
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda MATI » sab lug 21, 2012 7:59 pm

guarda che quando un 40enne da la paga a uno sbarbato di 16/20 anni c'è poco da dire o si caricano e si motivano a fare meglio o e meglio che vadano a fare un altro sport e basta, se non ti scatta la molla in testa c'è poco da saltare e scrubbare, gas e basta, quando io ho fatto l'ultimo italiano (c'era anche oddenix) c'erano vari piloti in erba tipo massignani, pretto, traversini, ecc.... e non erano top driver ma se le davano dal primo al 25 con lo stesso furore, ora se un ragazzino parte male e dopo 2 giri è a centro classifica si ritira ......PIU' FAME E' QUELLO CHE SERVE nel 92 ho fatto l'italiano cadetti con una moto che non sapevo nemmeno che si doveva sfiatare le forche ora adesso se gli di intraversa di 2 mm fuori da come vogliono si fanno mille seghe mentali, vedo nei paddock troppi BIMBI MINCHIA tanto fumo niente arrosto E POCO SACRIFICIO. Son contento di aver solo figlie femmine e che fanno questo sport solo per divertirsi perchè se avessi abìvuto un maschio e l'avessi visto fare le scene che si vedono sempre di più alle gare giuro che la moto non la toccava più. Mi ricordo un ritiro con Nunzio Fanton il quale per farci capire che si doveva guidare in piedi ci fece correre una manche di triveneto a giavera del montello senza sella! Dopo la manche tutti avevamo capito.
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda mariocross » lun lug 23, 2012 10:06 am

Beh non credevo di aprire un fronte così acceso. :shock: :)

Caso a voluto che quel giorno mi è andato l'occhio sulla pagine di motocross dove c'era il report della prova di Italiano 125, amo il 125 e quel giorno ero a casa in ferie così ho letto più attentamente articoli che di solito scorro con fretta.

Il mio notare questo paragone è perchè temo, che tra le "vecchie" generazioni e le nuove ci sia un gap troppo esagerato anomalo e che va compreso.
In passato un giovane che esordiva tra i Senior (il massimo all'epoca) normalmente spesso avevano tempi sul giro vicini, e molti andavano proprio forte.
Il "senatore" della categoria aveva l'esperienza per dominare l'irruenza e la velocità del giovane. Questi erano le due peculiarità...il "vecchio" aveva l'esperienza il giovane la velocità da gestire....
Io sono cresciuto con questa immagine, ecco perchè mi meraviglio. Per di più mi meraviglio che pur avendo in italia gente che sa andare forte, non si ha la capacità di utilizzare questi "vecchi" piloti per far crescere i giovani.
Questo era un pò il sunto del mio pensare.

Poi parlando di quanto esposto da Oddenix, non fa una piega. E' evidente che oggi il sistema non aiuta a creare nuovi piloti, sono stati anteposti alle capacità sportive di un atleta, soldi e tecnologia. Oggi se hai soldi paghi e corri anche il mondiale.
Il nostro sport rischia di essere fagocitato dagli interessi economici di pochi......e qui si potrebbe aprire un discorso enorme.....
Un tempo, lo scrivevo da qualche altra parte, il grosso dei soldi era per i piloti. Premi gare, ingaggi, sponsor...i piloti erano i re del mercato e fare questo sport era molto remunerativo. A fine anni 80 c'erano piloti che firmavano per i premi gara e facevano numeri importanti.....ma anche questo è un discorso che sarebbe lungo da affrontare.

Di certo qualcosa non va, ed il consiglio per i più giovani....se avete la possibilità di avere uno dei "vecchietti" in questione che gira dalla parti vostre....beh attaccatevi alle sue ruote e imparate più che potete. :wink:
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda Gigiott60 » lun lug 23, 2012 1:13 pm

Bravo Mario, il problema è proprio questo, i soldi finiscono ad altri e non ai piloti, io nel mio piccolo posso aiutare mio figlio fino ad un certo punto, ma quando (faccio un esempio) a Citta' di Castello mio figlio parte primo e tiene dietro gente come Righi ma appena arriva sulla prima salita si becca 2 moto di svantaggio su 150 metri lui cosa mi puo' dire Papa' io è inutile che prendo rischi quello non ha una moto ma un siluro, Oddenix io intendevo questo per "aiutare i ragazzini", nessuna possibilita' di variare le moto e cosi' si che vedi i veri valori e giustamente come diceva qualcunaltro non sono i soldi a vincere ma la manetta.Io so che ci sono dei ragazzini che escono in moto 3/4 volte la settimana, mi dici come fa' uno che lavora normalmente a portare il figlio tutte quelle volte a girare e con che spese (una stagione di 125 senza pretese costa con moto almeno 15.000 euro)? Io intendevo aiuto in tutti i sensi non solo con degli Stages (in cui ci vanno sempre gli stessi) ma con delle regole uguali per tutti.Scusate se mi sono permesso di difendere dei ragazzini che effettivamente non hanno gli attributi che avevate voi "vecchietti" ,ma alcuni di loro hanno la voglia e la passione che avete Voi e ne cosnosco parecchi ma non possono fare vedere la loro forza per ovvi motivi.ciao e BRRAAAAPPP a tutti
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Re: Italiano 125

Messaggio da leggereda mariocross » lun lug 23, 2012 2:10 pm

Gigiott60 ha scritto:Bravo Mario, il problema è proprio questo, i soldi finiscono ad altri e non ai piloti, io nel mio piccolo posso aiutare mio figlio fino ad un certo punto, ma quando (faccio un esempio) a Citta' di Castello mio figlio parte primo e tiene dietro gente come Righi ma appena arriva sulla prima salita si becca 2 moto di svantaggio su 150 metri lui cosa mi puo' dire Papa' io è inutile che prendo rischi quello non ha una moto ma un siluro, Oddenix io intendevo questo per "aiutare i ragazzini", nessuna possibilita' di variare le moto e cosi' si che vedi i veri valori e giustamente come diceva qualcunaltro non sono i soldi a vincere ma la manetta.Io so che ci sono dei ragazzini che escono in moto 3/4 volte la settimana, mi dici come fa' uno che lavora normalmente a portare il figlio tutte quelle volte a girare e con che spese (una stagione di 125 senza pretese costa con moto almeno 15.000 euro)? Io intendevo aiuto in tutti i sensi non solo con degli Stages (in cui ci vanno sempre gli stessi) ma con delle regole uguali per tutti.Scusate se mi sono permesso di difendere dei ragazzini che effettivamente non hanno gli attributi che avevate voi "vecchietti" ,ma alcuni di loro hanno la voglia e la passione che avete Voi e ne cosnosco parecchi ma non possono fare vedere la loro forza per ovvi motivi.ciao e BRRAAAAPPP a tutti


Beh come non essere d'accordo. Le cose da fare seguendo una logica che sia prima di tutto sportiva, sono tantissime ma sembra che quando se ne parla tutto sia impossibile ed assurdo.
Cose che io dico dal non so più quanti anni, alcune anche apparse su un numero di Motocross all'epoca della precedente direzione...1996 o 1997 non ricordo più. Unica soddisfazione che dopo tanti anni qualcosa si avvera.

Perfettamente concorde sul fatto che le moto debbano essere quelle di serie, con la possibilità di intervenire solo per alcune parti ed interventi che siano alla portata di tutti o meglio ancora tenere tutto sotto un budget massimo. Questo dovrebbe valere anche per il Pro.
Ma non solo andrebbero riviste anche le categorie, stilate non solo per ètà ma per meriti. Così come bisognerebbe modificare anche il concetto di pista e farlo evolvere a "circolo sportivo" alla stregua di altri sport come l'ippica. Tanti anni fa facevo proprio questo parallelo. Chi fa ippica non è costretto a riportarsi a casa il cavallo, ma lo può tenere all'ippodromo con notevoli vantaggi sia di costi, di gestione e di allenamento.......insomma di cose ce ne sarebbero tante ma ogni volta che se ne parla alla fine tutti sono fermi allo status quo.
Per non parlare poi della totale assenza di ritorno economico........assurdo, il nostro è uno dei pochi sport dove il principale attore (il pilota) non solo non viene pagato per lo spettacolo che offre e quindi la relativa opportunità di guadagno per chi organizza, ma anzi deve pure pagare......ridicolo.

Per cambiare le cose c'è solo un modo: smettere.

Smettiamo tutti di fare le licenza, smettiamo di andare in moto, azzeriamo i baci di utenza e vedi come si corre al riparo.... :wink:
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