Gigiott60 ha scritto:Bravo Mario, il problema è proprio questo, i soldi finiscono ad altri e non ai piloti, io nel mio piccolo posso aiutare mio figlio fino ad un certo punto, ma quando (faccio un esempio) a Citta' di Castello mio figlio parte primo e tiene dietro gente come Righi ma appena arriva sulla prima salita si becca 2 moto di svantaggio su 150 metri lui cosa mi puo' dire Papa' io è inutile che prendo rischi quello non ha una moto ma un siluro, Oddenix io intendevo questo per "aiutare i ragazzini", nessuna possibilita' di variare le moto e cosi' si che vedi i veri valori e giustamente come diceva qualcunaltro non sono i soldi a vincere ma la manetta.Io so che ci sono dei ragazzini che escono in moto 3/4 volte la settimana, mi dici come fa' uno che lavora normalmente a portare il figlio tutte quelle volte a girare e con che spese (una stagione di 125 senza pretese costa con moto almeno 15.000 euro)? Io intendevo aiuto in tutti i sensi non solo con degli Stages (in cui ci vanno sempre gli stessi) ma con delle regole uguali per tutti.Scusate se mi sono permesso di difendere dei ragazzini che effettivamente non hanno gli attributi che avevate voi "vecchietti" ,ma alcuni di loro hanno la voglia e la passione che avete Voi e ne cosnosco parecchi ma non possono fare vedere la loro forza per ovvi motivi.ciao e BRRAAAAPPP a tutti
Io rimango dell'idea che la moto nell'MX non conti così tanto soprattutto per piloti non a livello mondiale, quindi se uno con una motina già decente non riesce a metterci una pezza e far bene lo stesso vuol dire che gli manca la manetta e basta... Alla fine far andare un po' più forte un 125 non è roba da spenderci migliaia e migliaia di € come sui 250 4t, quindi una volta che coi tuoi 6\700€ ti fai toccare cilindro, pacco lamellare e ci metti una marmittina hai tutto quello che ti serve per fare bene, poi devi metterci del tuo!
Anche perché Chiodi ad esempio negli ultimi anni ha corso con una moto di serie eppure guarda cos'è andato forte, idem quest'anno CP al Mondiale che non so se ve ne siete accorti ma monta piastre e sospensioni di serie eppure qualche manche l'ha vinta, insomma... Quella delle moto della Madonna degli avversari è un po' una scusa!
Invece ti quoto sugli allenamenti, quelli sono la vera discriminante in uno sport come il cross in cui contano molto di più il duro lavoro e l'impegno del talento innato, ma purtroppo ci si può fare poco finché non inventeranno dei contaore da impiantare nel pilota per vedere effettivamente quanto si allena ... Ma anche li, tutto dipende dalla testa delle persone: quando vedi ragazzi che appunto girano 3 volte a settimana per spaccare il mondo nel regionale poi non vanno all'Italiano perché magari nelle prime gare prendono le mazzate capisci tante cose !