berlusk ha scritto:se non si paga l iscrizione alle gare,poi cosa ti ritrovi?i cronometristi chi li paga?ambulanze e il resto?l iscrizione alla gara ci stà,c è sempre stata,quello che vedo io di diverso è il comportamento di certi genitori,dai cazzo,per un bambino il minicross deve essere un divertimento,non lo devi opprimere,sembra quasi che la frustrazione del genitore debba cadere sul figlio......
kawarossi ha scritto:Non è che sarebbe sbagliato, per me lo è! E ti spiego il perché, poi oh, puoi sempre obiettare: il nostro è uno sport come tanti, e come tanti chi partecipa lo fa in base a propri gusti, possibilità economiche e altri infiniti fattori. Quale federazione in Italia (non conosco situazione all’estero) paga l’iscrizione alle varie gare per i ‘principianti’ o piccoli che siano (o esonera i singoli dal pagare)? Io non ne conosco sinceramente. Se così fosse secondo me si fa passare il concetto che un minicrossista debba essere ‘aiutato’ per diventare cosa? Il nuovo Cairoli? Il nostro, soprattutto a quella età, deve essere un divertimento non un trampolino di lancio verso il futuro professionismo con onori e glorie. E aggiungo che considerando quanto sono i campioni che abbiamo sfornato negli ultimi 10 anni in Italia, se la federazione avesse sovvenzionato i minicross avrebbe buttato soldi nel fuoco...ti faccio un esempio abbastanza lampante: qualche anno fa era nato (nn so se ci sia ancora) il team Italia che nelle intenzioni doveva far crescere nuovi talenti: l’unico ‘buono’ è stato Bernardini....
Con questo non voglio far contro a tutti i minicrossisti, anzi ben vengano! Ma come tutte le cose, soprattutto se si parla di hobby o divertimento, se te lo puoi permettere lo fai altrimenti o aspetti fino a potertelo permettere o fai altro, è così in tutte le cose, nn vedo perché nel motocross debba essere diversa la situazione.
Fucilatemi pure...
kawarossi ha scritto:Non è che sarebbe sbagliato, per me lo è! E ti spiego il perché, poi oh, puoi sempre obiettare: il nostro è uno sport come tanti, e come tanti chi partecipa lo fa in base a propri gusti, possibilità economiche e altri infiniti fattori. Quale federazione in Italia (non conosco situazione all’estero) paga l’iscrizione alle varie gare per i ‘principianti’ o piccoli che siano (o esonera i singoli dal pagare)? Io non ne conosco sinceramente. Se così fosse secondo me si fa passare il concetto che un minicrossista debba essere ‘aiutato’ per diventare cosa? Il nuovo Cairoli? Il nostro, soprattutto a quella età, deve essere un divertimento non un trampolino di lancio verso il futuro professionismo con onori e glorie. E aggiungo che considerando quanto sono i campioni che abbiamo sfornato negli ultimi 10 anni in Italia, se la federazione avesse sovvenzionato i minicross avrebbe buttato soldi nel fuoco...ti faccio un esempio abbastanza lampante: qualche anno fa era nato (nn so se ci sia ancora) il team Italia che nelle intenzioni doveva far crescere nuovi talenti: l’unico ‘buono’ è stato Bernardini....
Con questo non voglio far contro a tutti i minicrossisti, anzi ben vengano! Ma come tutte le cose, soprattutto se si parla di hobby o divertimento, se te lo puoi permettere lo fai altrimenti o aspetti fino a potertelo permettere o fai altro, è così in tutte le cose, nn vedo perché nel motocross debba essere diversa la situazione.
Fucilatemi pure...
Erik ha scritto:ci mancava un pò in effetti il famoso "è colpa della federazione " ... mi mancava quasi
Cruscone ha scritto:La federazione dovrebbe incentivare la crescita dello sport creando gare e campionati promozionali non fare 400 categorie per premiare gli over 40/50/60 e i soliti panzoni copparoli per quello ci sono i campionati uisp, aics, ecc. ecc.
A parte le selettive che poi non so cosa selezionano e per cosa non c'è una sega...ora so che stanno incentivando con la tessera le ragazze e ok le ragazze si sono avvicinate molto a questo sport e a parte quelle che fanno le foto da maiala con gli stivali per i social se ne vedono molte in pista e và benissimo ma perchè non creare un campionato con specifiche tecniche ben definite e limitate?
Perchè altrimenti i soldini di preparatori, genitori, sponsorini , ecc. ecc si perderebbero altrove, semplicissimo.
kawarossi ha scritto:Non è che sarebbe sbagliato, per me lo è! E ti spiego il perché, poi oh, puoi sempre obiettare: il nostro è uno sport come tanti, e come tanti chi partecipa lo fa in base a propri gusti, possibilità economiche e altri infiniti fattori. Quale federazione in Italia (non conosco situazione all’estero) paga l’iscrizione alle varie gare per i ‘principianti’ o piccoli che siano (o esonera i singoli dal pagare)? Io non ne conosco sinceramente. Se così fosse secondo me si fa passare il concetto che un minicrossista debba essere ‘aiutato’ per diventare cosa? Il nuovo Cairoli? Il nostro, soprattutto a quella età, deve essere un divertimento non un trampolino di lancio verso il futuro professionismo con onori e glorie. E aggiungo che considerando quanto sono i campioni che abbiamo sfornato negli ultimi 10 anni in Italia, se la federazione avesse sovvenzionato i minicross avrebbe buttato soldi nel fuoco...ti faccio un esempio abbastanza lampante: qualche anno fa era nato (nn so se ci sia ancora) il team Italia che nelle intenzioni doveva far crescere nuovi talenti: l’unico ‘buono’ è stato Bernardini....
Con questo non voglio far contro a tutti i minicrossisti, anzi ben vengano! Ma come tutte le cose, soprattutto se si parla di hobby o divertimento, se te lo puoi permettere lo fai altrimenti o aspetti fino a potertelo permettere o fai altro, è così in tutte le cose, nn vedo perché nel motocross debba essere diversa la situazione.
Fucilatemi pure...
Cruscone ha scritto:Erik ha scritto:ci mancava un pò in effetti il famoso "è colpa della federazione " ... mi mancava quasi
Bè non vedo sinceramente altri colpevoli e vedendo le puttanate che fanno ogni anno li nomino pure volentieri...
Forst33 ha scritto:A mio parere non far pagare i mini sarebbe un primo passo e allo stesso tempo un investimento per il futuro.
Se il padre può permettersi economicamente di far girare il figlioletto fino ai 12-14, poi ci sarà un pilota in più nel giro che farà gare e pagherà per altri 20 anni.
Ovvio che il costo di iscrizione è solo una minima parte dei costi che deve sostenere un genitore, però da qualche parte bisogna pur cominciare. Anche perché le altre spese saranno sempre fisse...chiedere aiuto ai Benetton per il telepass gratis o alla Agip per il gasolio per la trasferta è un po' più difficile
long jhon ha scritto:Diciamolo in altre parole, tra le cose che si possono tagliare per fare approcciare (gare e allenamementi) i piccoli a questo sport .... tagliare quello che serve per avere a disposizione pista/organizzazione per farlo mi sembra un pò un controsenso
right_revenge ha scritto:long jhon ha scritto:Diciamolo in altre parole, tra le cose che si possono tagliare per fare approcciare (gare e allenamementi) i piccoli a questo sport .... tagliare quello che serve per avere a disposizione pista/organizzazione per farlo mi sembra un pò un controsenso
gli allenamenti è giusto pagarseli
per le gare, invece, secondo me, la Federazione potrebbe accollarsi lei la spesa che il MC o gestore pista dovrebbe accollarsi
se concomitante con altre categorie , poi, non credo sarebbe un grosso problema
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