curvare stretto o largo? sfatiamo il mito!

[jury_550]

Ciao a tutti,

vorrei sentire anche il vostro parere su uno dei dogmi del motocross...cioè "bisogna curvare sempre stretto per far meno strada possibile"

quando uno inizia ad andare in moto la prima cosa che gli viene insegnata è questa...curva stretto che vai sempre bene!!


ma se uno si sofferma a guardare come si è evoluto il motocross negli ultimi anni sembra che questa regola sia andata un pò a farsi benedire in generale..

vuoi queste moto super performanti, vuoi questi piloti che ora sono veramente degli atleti professionisti rispetto a 15 anni fa...vuoi queste piste dove non conta tanto far meno strada quanto prendere più velocita possibile per affrontare ostacoli che una volta non erano della stessa portata..


ieri a mantova sia in gara 1 sui rimonti di herlings sia in gara 2 nella sfida cairoli VS prado si son viste battaglie con un pilota curvare stretto ed uno largo..e alla fine quello che la spuntava era quello che curvava largo..e poi prendeva più velocità e sorpassava sul salto/rettilineo ecc..


ad arco bene o male si è visto lo stesso... herlings ha fatto diverso sorpassi all'esterno..passando di velocità chi curvava nella traiettoria "ideale"


a guardare loro sembra che spesso il curvare larghi premi... ovvio che per noi brocchi dove per fare una curva esterna la facciamo zampettando a 2 all'ora non è redditizzio...ma un pilota di buon livello può permettersi di affrontare le curve un pò come cazzo vuole

[tnt]

Dipende da un sacco di varianti....capacita' di guida quindi velocita' nel fare una rispetto all' altra in primis....buche/canali nella traiettoria scelta...distanza in metri tra le due traiettorie

[scoiattolo]

lungi da me da poter dare valutazioni tecniche sulle curve quindi è solo un discorso pour parler

tra Herlings e l'amatore passa un filino di differenza nell'affrontare le curve , non riuscendo l'amatore, ad avere quella velocità è pertanto normale che meno strada fa e meglio è

Comunque Herlings per dire, curvando largo spesso e volentieri "tagliava" la curva, cioè non la utilizzava tutta ma la spondava più bassa, e riusciva a farlo solo lui

poi altri quando dovevano osare un sorpasso provavano interno, esterno ecc ecc , penso che sia una questione di piste, velocità, avversario da superare, moto

resto dell'opinione che a livello amatoriale meno strada fai e meglio è , poi se devi passare uno che curva all'interno e sei nettamente più veloce è chiaro che vai esterno

[mirkode]

il problema è che noi larghi non curviamo come Herlings , facciamo le curve larghe a 3km/h in piu' di quelle interne, quindi mito NON sfatato

edit, ho scritto sopra scoiattolo ma abbiamo detto la stessa cosa

[Cruscone]

Ne parlavo ieri con amici.
Mi è capitato di vedere le traiettorie di quelli del mondiale in una pista che conosco e non sono minimamente paragonabili a quelle normali di noi piantati, loro cercano meno ripartenze possibili e la massima scorrevolezza, il discorso stretto/largo nel motocross normale non c'entra nulla, se la pista lo permette pure loro cambiano traiettoria se serve.

[jury_550]

vabbè ma avete letto solo il nome HERLINGS in tutto il papiri che ho scritto

dai zio cane ovvio che non è lui il riferimento per noi amatori...

sto parlando di un evoluzione del motocross...che più che fare il meno strada possibile chiede di avere più velocità possibile.. parlo proprio di velocità pura in km/h..

una volta se per fare un salto giusto dovevi prenderlo a 50 all'ora...adesso preferiscono arrivarci sotto ad 80 kmh dare un colpetto di freno e riprendere poi il gas in mano..

una volta non facevano proprio cosi


ieri ero sotto il salto monster energy del primo tratto di pista dopo la partenza..quello lungo la sponda dei campi da rugby....

cioè saltavano il panettone..poi prendevano a fuoco la seconda gobba..atterrando lunghi quasi sulla rampa dell'altro salto..che facevano poi a gas chiuso talmente ci arrivavano forte... un 'interpretazione del genere di quel salto fa capire che questi raggiungono velocità folli anche dove NON richieste... hanno fatto un cratere sulla rampa di quel salto a furia di atterrarci contro con la ruota anteriore

[long jhon]

Come hanno già detto tutti anche secondo me il discorso varia al variare di velocità e capacità tecniche soprattutto. In curva bisogna essere scorrevoli e non perdere velocità ... il discorso è il limite che ogni pilota ha della sua velocità.
Ha parità di livello è evidente che chi curva largo sulle sponde in ogni caso ha più attitudine a quel tipo di guida rispetto a chi comunque fa strada anche su un canale duro interno .... discorso velato di cui parliamo da tempo semza parlare proprio di curve ... ma di piloti

[Francis 94]

Concordo sul fattore soggettività. Al di là della velocità, per quanto riguarda un amatore (almeno, per quanto mi riguarda), c’è da tenere conto anche del fattore fatica. Personalmente mi affatico molto di più nel curvare sempre stretto, dove devi tirare la staccata, impostare millimetrica mente la curva “al paletto”, restare nel canale e poi contrastare la forza della ripartenza. A volte scelgo la traiettoria più esterna anche in funzione dell’esigenza di rifiatare un po’ in un giro

[long jhon]

Concordo sul fattore soggettività. Al di là della velocità, per quanto riguarda un amatore (almeno, per quanto mi riguarda), c’è da tenere conto anche del fattore fatica. Personalmente mi affatico molto di più nel curvare sempre stretto, dove devi tirare la staccata, impostare millimetrica mente la curva “al paletto”, restare nel canale e poi contrastare la forza della ripartenza. A volte scelgo la traiettoria più esterna anche in funzione dell’esigenza di rifiatare un po’ in un giro

W la sincerità (ovviamente adesso parliamo di livello medio)

[Matteo_79]

Io nel mio piccolo se posso curvo sempre stretto ma a volte provo anche a cambiare confrontandomi con chi gira in pista per capire se vale la pena passare largo. Ovviamente se passi stretto ma poi ti fermi nel canale probabilmente era meglio passare larghi Per noi amatori la condizione del canale fa la differenza..... mica li prendiamo sempre a fuoco noi.... i piloti sfruttano il canale per andare più veloci in curva

[mirkode]

Non ho letto solo Herlings, ti ho dato una motivazione
Come dice cruscone il grosso lo fa anche la traiettoria. In genere da noi il primo che si presenta in pista è il piu' scarso ed è lui che segna le traiettorie di giornata Per fare quelle interne ti devi segare una gamba da quanto sono attorno al terrapieno e ti si limano le nocche della mano. Quelle esterne invece di essere prese belle piene dall'inizio alla fine, sono a V devi scegliere il male minore

Comunque per dire un esempio a Rivarolo ci sono 3 curve che il 99% delle persone girano larghe, ecco lì faccio il 99% dei sorpassi.

[Cruscone]

Dipende anche dalla moto se rimaniamo nel nostro piccolo...quando uso il 125 faccio circa 100 km in più a fine giornata e anche col 250 2t cerco la massima scorrevolezza e preferisco curvare largo, col 450 posso girare anche dentro nei fossi che esco come una palla di cannone...
Quelli buoni per davvero usano tutte le moto allo stesso modo...ihmo...

[long jhon]

Straquoto Mirko ... discorso già fatto su come è importante chi ti "segna" la pista. Comunque poi anche li chi ne ha di più le line se le ridisegna pure soprattutto è più facile sulle piste morbide .... su quelle dure anche quando c'è il "pongo" una volta venuto un canale a cazzo o un appoggio spigolato per arrotondare diventa problematico ... io alle volte su sta cosa vado in bestia nelle nostre piste, se la gente pensasse a scorrere e far strada in pista piuttosto che alle coglionate da mettere sui social vivremmo tutti meglio ... ma quasta è un altra storia

[maniaco]

Ciao a tutti,

vorrei sentire anche il vostro parere su uno dei dogmi del motocross...cioè "bisogna curvare sempre stretto per far meno strada possibile"

quando uno inizia ad andare in moto la prima cosa che gli viene insegnata è questa...curva stretto che vai sempre bene!!


ma se uno si sofferma a guardare come si è evoluto il motocross negli ultimi anni sembra che questa regola sia andata un pò a farsi benedire in generale..

vuoi queste moto super performanti, vuoi questi piloti che ora sono veramente degli atleti professionisti rispetto a 15 anni fa...vuoi queste piste dove non conta tanto far meno strada quanto prendere più velocita possibile per affrontare ostacoli che una volta non erano della stessa portata..


ieri a mantova sia in gara 1 sui rimonti di herlings sia in gara 2 nella sfida cairoli VS prado si son viste battaglie con un pilota curvare stretto ed uno largo..e alla fine quello che la spuntava era quello che curvava largo..e poi prendeva più velocità e sorpassava sul salto/rettilineo ecc..


ad arco bene o male si è visto lo stesso... herlings ha fatto diverso sorpassi all'esterno..passando di velocità chi curvava nella traiettoria "ideale"


a guardare loro sembra che spesso il curvare larghi premi... ovvio che per noi brocchi dove per fare una curva esterna la facciamo zampettando a 2 all'ora non è redditizzio...ma un pilota di buon livello può permettersi di affrontare le curve un pò come cazzo vuole

ho notato che molti curvano larghi per poi arrivare in prossimita del salto schiacciando la moto in maniera pazzesca per farla rallentare..star bassi e via....si parla di professionisti ovviamente!
un esempio stupido e' la parabolica di rivarolo molti fanno interno e i pro vanno in parabolica per eseguire la tecnica citata...insomma sanno cosa fare....poi la variabile cilindrata credo sia influente parere personale pis and love

[tnt]

Comunque su certi tipi di terreno spigolare per poter dare gas a fondo senza patemi e' l'unico modo modo di guidare...stando a cio' che ho sentito in tv nella seconda manches e' venuto fuori il lucido...e dar gas li a moto inclinata vuol dire andarsela a cercare!!

[guarniero]

Dipende anche che tratto hai prima e che tratto hai dopo la curva

[Ricky_78]

Dipende anche che tratto hai prima e che tratto hai dopo la curva

Esatto. Se hai un 125 e dopo la curva c'è un saltone lungo non ti conviene stare stretto o probabilmente non lo chiudi. Invece col 450 magari puoi permetterti anche la traiettoria stretta. Poi dipende anche dalle condizioni della pista... quando inizia ad essere molto bucata alle volte conviene inventarsi traiettorie che non ha ancora fatto nessuno, a costo di andare sullo sporco, ma dove a conti fatti riesci a essere più scorrevole di chi si infila per forza in un canale bucato profondo una gamba solo perchè passano tutti lì.

[marcross74]

se sono in forma preferisco stretto.
meno strada dato che ho andatura

quando stanco allora largo piu facile.
poi dipende da curve e traiettorie

[Lo-KYB]

c'è anche lo stretto e poi largo, come il largo e poi stretto, ci sono vari modi di fare una curva, quella migliore è la più veloce, non quella con più velocità, poi dipende da cosa c'è dopo, se per esempio c'è una salita meglio sacrificare un po' di strada ma uscire con più spinta possibile, dipende dove si trovano gli appoggi.

[marcross74]

c'è anche lo stretto e poi largo, come il largo e poi stretto, ci sono vari modi di fare una curva, quella migliore è la più veloce, non quella con più velocità, poi dipende da cosa c'è dopo, se per esempio c'è una salita meglio sacrificare un po' di strada ma uscire con più spinta possibile, dipende dove si trovano gli appoggi.

oramai le piste con salite e discesa sono come le mosche bianche

ci sono in compenso giardini e orti

con terreno pronto alla semina