VADABRUT ha scritto:Lo-KYB ha scritto:allora perchè mi vieni a dire che qualcuno (CHI????) sarebbe in grado di risolvere problematiche con la biomeccanica? fammi nomi e cognomi[/b] dove sono questi articoli scientifici che trattano questo argomento sulla moto da cross (specifico perchè altrimenti mi tirate fuori il triathlon e bona), dove sono le riviste specializzate di settore che hanno affrontato quest'argomento in modo esaustivo e non tanto per fare un redazionale da due paginette per compensare il prezzo di copertina? l'unica notizia certa è stata data su J.Lorenzo quando la Ducati ha deciso di modificare il serbatoio su richiesta del majorchino, trovandosi poi meglio, ma subito l'ingegnere Dall'Igna ha bollato come fenomeno psicologico.
Eccomi quà....siccome ieri ero impegnato nella visione de"il Paradiso delle signore", poco fa ho fatto una piccola ricerca.
Lo so che sono Off Topic ma forse la lettura può essere utile a qualcuno, non sicuramente a te, Lorenzo, che hai già sostenuto la tua tesi e non cambierai sicuramente idea. E' tutta roba vecchiotta ma sempre attuale. Se i moderatori lo ritengono necessario si può anche creare una nuova discussione.
1° articolo, un po' lungetto ma interessante
http://www.almatu.it/images/pdf/TESI_RENZETTI.pdf2° articolo....in pratica è quello che ho scritto io che sono abbastanza gnurant ed è il contrario di quello che scrive Lo-kyb.
https://www.corsedimoto.com/motomondial ... ica-conta/3° articolo, peccato che manca il video....
https://www.tuttosteopatia.it/osteopati ... -motocross4° articolo, questo interessa la posizione dei polsi,
https://albertogobbi.it/wp-content/uplo ... -polsi.pdfAggiungo anche un altro articolo che potete leggere per far passare il tempo. Va un po' contro le idee di Lo-kyb che qualche mese fa, su un altro forum dove non può più intervenire, sosteneva l' inutilità e addirittura il danno che può provocare l' uso della bicicletta. Ovviamente anche in quel caso non eravamo d' accordo ma se fossimo sempre d' accordo su tutto che gusto ci sarebbe a discutere ?
https://www.ciclismo.it/motociclisti-e- ... ismo-29048Buona lettura, avete tempo, spero che tutto questo sia utile a qualcuno di voi. Ditemi cosa ne pensate, mandatemi anche a quel paese, non mi offendo.
Ciao dall' Endurista.....
Faccio un sonnellino, vi leggo dopo.....
Davide/vadabrut se qualcuno mi da una dimostrazione reale che su una cosa devo cambiare idea, la cambio, ma veniamo ai tuoi link.
TESI RENZETTI
2 – Il motocross
Come accennato, tale argomento è tuttora in evoluzione e non esistono studi
completi che determinino l’insieme delle capacità che un atleta di motocross
debba possedere e quindi allenare.
partiamo bene
3 – Materiali e metodi
La soluzione elaborata ha dato origine ad un insieme di test piuttosto eterogeneo
ma che ci da la possibilità di valutare le sopradescritte capacità soggettive in
relazione alla disciplina ma togliendo la variante moto.
Infatti da ritenere come lo scoglio principale alla valutazione, il fatto che l’atleta
agisce muovendo uno strumento intermedio, nel preciso caso la moto, che può
interferire nella valutazione.
5 – La sperimentazione
giustamente se sono esperimenti vuol dire che stanno sperimentando, certezze poche, sui metodi sorvolo perchè oggi ho già bestemmiato.
6 – risultati
Entrambi i soggetti riportano quindi sensazioni positive che purtroppo non
risultano valide dal punto di vista scientifico anche per lo scarso peso dello studio
effettuato, ma siamo convinti che non siano dovute a effetto placebo o a
pilotaggi.
bella cosa la convinzione, è pieno il mondo di convinti
7 – Conclusioni
Avendo solo 2 soggetti come cavie ci rendiamo conto del basso valore statistico
che questo studio possiede, specie andando a lavorare in un ambito in cui
coesistono molteplici variabili ed i test si valutano con variazioni anche di decimi
di secondo.
ma io cosa ho scritto nel "pistolotto"?
Ora passiamo all'intervista al Dott. Pesci di giugno 2018 circa a metà campionato MotoGP, analisi modifica serbatoio di Jorge Lorenzo che non è riuscito a completare l'anno di gare causa infortunio, peccato perchè con la modifica ha fatto un mucchio di pole, poi in gara un po' meno ma è un'altra storia, ormai s'è ritirato.
Visto il lavoro che svolge su ciclisti e atleti del triathlon, crede che la biomeccanica si possa applicare anche nel motociclismo sportivo ?
«Certamente. In uno sport dove si guarda al decimo o al centesimo di secondo, dove il corpo in frenata viene sottoposto a sollecitazioni e forze importanti, avere una posizione più ergonomica in sella con il baricentro del corpo più bilanciato, può sicuramente aiutare il pilota alla guida e creare meno disturbi o sovraccarichi di alcuni segmenti del corpo, come ad esempio le braccia e i polsi».
nella motoGP ci sono sostanzialmente 3 posizioni basilari, piegato a dx, piegato a sx, staccata, nel motocross ce ne sono almeno di base 6 in curva, staccata, uscita curva con o senza buche, con o senza appoggi, salti nelle forme più varie, tutto condito da uno scarso grip che condiziona notevolmente la guida/postura, inoltre la moto si guida 70% con le gambe e 30% di braccia, poi squat a manetta.
In funzione delle caratteristiche del bacino e delle misure femorali di un pilota, crede che, a parità di moto, possano esserci delle differenze nella guida ?
«Sicuramente gli adattamenti di un pilota alto 180 cm non saranno uguali a quelli di uno alto 165 cm. Così come due piloti di altezza identica, ma con differenti lunghezze di femore, tibia, tronco e arti superiori, avranno adattamenti diversi allo stesso mezzo. Anche la larghezza del bacino è molto importante per l’ergonomia della seduta e per la tenuta degli arti inferiori».
Anche qui, avevo scritto che le modifiche alle moto non sono possibili per adattarle al proprio fisico escludendo quelle minimali di manubrio e pedane (kawa)
Attraverso un attento studio delle “misure” di un pilota, secondo lei si può lavorare sull’ergonomia della motocicletta in modo da affaticare meno le braccia, permettendo di mantenere un ritmo più costante in gara ?
«Dal punto di vista ergonomico sicuramente. La cosa più difficile penso che sia però la sinergia tra ergonomia, aerodinamica e meccanica, cioè capire quale sia il punto di equilibrio ed intersezione tra questi tre sistemi in modo da ottenere la performance ottimale dell’uomo e allo stesso tempo della moto».
Un professionista non avrebbe potuto rispondere diversamente, mi pare lapalissiano.
L’appoggio del serbatoio modificato per Jorge Lorenzo può davvero fare la differenza, in uno sport in cui anche i centesimi guadagnati sono fondamentali, oppure si tratta più che altro di una questione psicologica?
«Questo non credo sia possibile stabilirlo con certezza assoluta. Sicuramente può esservi una corrispondenza biunivoca: ogni atleta rende al meglio quando il mezzo è più ergonomico e bilanciato, che si parli di una scarpa, una bici o una moto.
Ed è quello che hanno fatto i produttori di moto negli anni, ma FINISCE LI' (l'avevo già scritto??)
Forse è meglio rimanere sulle suole e i suoi intagli