CALIFORNIA DREAMING Are you ready?

[nik771]

Grazie ancora ragazzi, la strada è lunga e tutta in salita, ma la voglia di fare vince su tutto, sempre
Eh ovvio, chi si troverà in zona se non passa a salutarmi la prendo come offesa
Andrea, fortunatamente moto li non mancano, non vivo da solo, se ti serve ti do io i cv

[andre268]

Grazie ancora ragazzi, la strada è lunga e tutta in salita, ma la voglia di fare vince su tutto, sempre
Eh ovvio, chi si troverà in zona se non passa a salutarmi la prendo come offesa
Andrea, fortunatamente moto li non mancano, non vivo da solo, se ti serve ti do io i cv

oddio intendevo cv come curriculum
non pensavo che senza un visto potessero prendere in considerazione le candidature spontanee per un eventuale sponsorizzazione

[nik771]

la sponsorizzazione è un altra cosa

[andre268]

la sponsorizzazione è un altra cosa

MA si puo lavorare con il visto esta? cioe so che non si puo, ma si fa?

[nik771]

Ciao a tutti ragazzi!!
Piccolo upgrade - la ricerca continua, altra possibilita' di stage!
.
Ne approfitto per farvi notare che la scorsa notte ad A2, un italiano si e' schierato fra i 22 migliori piloti di SX al mondo...
Peccato per la caduta a poche curve dall'inizio!
21 anni Lorenzo Camporese, giovane talento azzurro veste attualmente i nostri colori, fate il tifo per lui fate il tifo per noi

[verdone]

Letto tutto d’un fiato il tuo topic Nik mi sembra di rivivere la mia esperienza lavorativa in proprio quando ho iniziato nel 1987, in Italia però.
Ora la realtà è composta da 22 persone con certificazioni Iso uni en 9001-14.001-18001-39001. Azienda Leader del settore che alla fine regalerò ai miei dipendenti perché nessuno, a ragione , miei figli in primis , farebbe la vita che ho fatto è che continuo a fare io in una Nazione dove non esistono i principi economici per fare impresa.
Tornassi indietro lo rifarei, ma non in Italia, la frustrazione di aver lavorato per 33 anni a 14 ore al giorno sabati compresi spesso niente ferie è grande.
Il fisco che ti dissangua, una classe politica che non ne fa una che abbia un senso logico perché il loro unico obbiettivo è quello di preservarsi la sedia e garantirsi il voto di tutti quelli che non fanno un cazzo e sono tanti, dandogli anche il culo degli Italiani che lavorano.
Mia Figlia 30 anni , Laurea triennale in Economia , magistrale alla Bocconi in “International Management” , Master in “ International Marketing” alla HEC Parigi ( la Bocconi Francese ) , tutte lauree cum Laude, ha fatto come te, è venuta in USA e lavora in una multinazionale Americana di Indianapolis ed è in giro per il mondo da 5 anni ormai.
Non si è mai espressa sul mio operato aziendale Italiano mi rispetta, forse gli faccio pena come tutti gli imprenditori italiani del resto.
Gli ho dato tutte le migliori opportunità e le ha sfruttate alla grande, ha salutato tutti ed è venuta in USA ed ora ha un ruolo di Brand Manager e congrue soddisfazioni economiche .
Mio figlio stesso percorso di laurea, mi saluta anche lui e se ne va all’estero.
Come padre sono contento ed ho grande soddisfazione.
Come Italiano sono profondamente deluso, e mi tornano in mente gli occhi azzurro ghiaccio smarriti di mio Nonno “ragazzo del ‘99 decorato al valore Cavaliere di Vittorio Veneto” che per la bandiera italiana aveva combattuto a 18 anni nelle trincee del Montello e sul Piave e non si capacitava della nefandezza della classe politica italiana.


Ti stimo fratello .

Ciao Verdone

[Mone101]

Letto tutto d’un fiato il tuo topic Nik mi sembra di rivivere la mia esperienza lavorativa in proprio quando ho iniziato nel 1987, in Italia però.
Ora la realtà è composta da 22 persone con certificazioni Iso uni en 9001-14.001-18001-39001. Azienda Leader del settore che alla fine regalerò ai miei dipendenti perché nessuno, a ragione , miei figli in primis , farebbe la vita che ho fatto è che continuo a fare io in una Nazione dove non esistono i principi economici per fare impresa.
Tornassi indietro lo rifarei, ma non in Italia, la frustrazione di aver lavorato per 33 anni a 14 ore al giorno sabati compresi spesso niente ferie è grande.
Il fisco che ti dissangua, una classe politica che non ne fa una che abbia un senso logico perché il loro unico obbiettivo è quello di preservarsi la sedia e garantirsi il voto di tutti quelli che non fanno un cazzo e sono tanti, dandogli anche il culo degli Italiani che lavorano.
Mia Figlia 30 anni , Laurea triennale in Economia , magistrale alla Bocconi in “International Management” , Master in “ International Marketing” alla HEC Parigi ( la Bocconi Francese ) , tutte lauree cum Laude, ha fatto come te, è venuta in USA e lavora in una multinazionale Americana di Indianapolis ed è in giro per il mondo da 5 anni ormai.
Non si è mai espressa sul mio operato aziendale Italiano mi rispetta, forse gli faccio pena come tutti gli imprenditori italiani del resto.
Gli ho dato tutte le migliori opportunità e le ha sfruttate alla grande, ha salutato tutti ed è venuta in USA ed ora ha un ruolo di Brand Manager e congrue soddisfazioni economiche .
Mio figlio stesso percorso di laurea, mi saluta anche lui e se ne va all’estero.
Come padre sono contento ed ho grande soddisfazione.
Come Italiano sono profondamente deluso, e mi tornano in mente gli occhi azzurro ghiaccio smarriti di mio Nonno “ragazzo del ‘99 decorato al valore Cavaliere di Vittorio Veneto” che per la bandiera italiana aveva combattuto a 18 anni nelle trincee del Montello e sul Piave e non si capacitava della nefandezza della classe politica italiana.


Ti stimo fratello .

Ciao Verdone

oramai chi va via dall italia fa solo bene, siamo al baratro,ma secondo me l'italiano riuscirà a farsi inculare e spremere ancora di piu ed ė giusto cosi..........cmq anche da dipendente ė dura,stipendi che sono ridicoli e tutto il resto che ci gira attorno...
A vedere cosa succede in italia, penso che una buona parte sia un popolo ritardato ........

[Mone101]

Letto tutto d’un fiato il tuo topic Nik mi sembra di rivivere la mia esperienza lavorativa in proprio quando ho iniziato nel 1987, in Italia però.
Ora la realtà è composta da 22 persone con certificazioni Iso uni en 9001-14.001-18001-39001. Azienda Leader del settore che alla fine regalerò ai miei dipendenti perché nessuno, a ragione , miei figli in primis , farebbe la vita che ho fatto è che continuo a fare io in una Nazione dove non esistono i principi economici per fare impresa.
Tornassi indietro lo rifarei, ma non in Italia, la frustrazione di aver lavorato per 33 anni a 14 ore al giorno sabati compresi spesso niente ferie è grande.
Il fisco che ti dissangua, una classe politica che non ne fa una che abbia un senso logico perché il loro unico obbiettivo è quello di preservarsi la sedia e garantirsi il voto di tutti quelli che non fanno un cazzo e sono tanti, dandogli anche il culo degli Italiani che lavorano.
Mia Figlia 30 anni , Laurea triennale in Economia , magistrale alla Bocconi in “International Management” , Master in “ International Marketing” alla HEC Parigi ( la Bocconi Francese ) , tutte lauree cum Laude, ha fatto come te, è venuta in USA e lavora in una multinazionale Americana di Indianapolis ed è in giro per il mondo da 5 anni ormai.
Non si è mai espressa sul mio operato aziendale Italiano mi rispetta, forse gli faccio pena come tutti gli imprenditori italiani del resto.
Gli ho dato tutte le migliori opportunità e le ha sfruttate alla grande, ha salutato tutti ed è venuta in USA ed ora ha un ruolo di Brand Manager e congrue soddisfazioni economiche .
Mio figlio stesso percorso di laurea, mi saluta anche lui e se ne va all’estero.
Come padre sono contento ed ho grande soddisfazione.
Come Italiano sono profondamente deluso, e mi tornano in mente gli occhi azzurro ghiaccio smarriti di mio Nonno “ragazzo del ‘99 decorato al valore Cavaliere di Vittorio Veneto” che per la bandiera italiana aveva combattuto a 18 anni nelle trincee del Montello e sul Piave e non si capacitava della nefandezza della classe politica italiana.


Ti stimo fratello .

Ciao Verdone

oramai chi va via dall italia fa solo bene, siamo al baratro,ma secondo me l'italiano riuscirà a farsi inculare e spremere ancora di piu ed ė giusto cosi..........cmq anche da dipendente ė dura,stipendi che sono ridicoli e tutto il resto che ci gira attorno...
A vedere cosa succede in italia, penso che una buona parte sia un popolo ritardato ........

[maniaco]

bravo nik ce ne fossero come te ma i buoni come te....osano e se ne vanno tanto di cappello

[verdone]

Letto tutto d’un fiato il tuo topic Nik mi sembra di rivivere la mia esperienza lavorativa in proprio quando ho iniziato nel 1987, in Italia però.
Ora la realtà è composta da 22 persone con certificazioni Iso uni en 9001-14.001-18001-39001. Azienda Leader del settore che alla fine regalerò ai miei dipendenti perché nessuno, a ragione , miei figli in primis , farebbe la vita che ho fatto è che continuo a fare io in una Nazione dove non esistono i principi economici per fare impresa.
Tornassi indietro lo rifarei, ma non in Italia, la frustrazione di aver lavorato per 33 anni a 14 ore al giorno sabati compresi spesso niente ferie è grande.
Il fisco che ti dissangua, una classe politica che non ne fa una che abbia un senso logico perché il loro unico obbiettivo è quello di preservarsi la sedia e garantirsi il voto di tutti quelli che non fanno un cazzo e sono tanti, dandogli anche il culo degli Italiani che lavorano.
Mia Figlia 30 anni , Laurea triennale in Economia , magistrale alla Bocconi in “International Management” , Master in “ International Marketing” alla HEC Parigi ( la Bocconi Francese ) , tutte lauree cum Laude, ha fatto come te, è venuta in USA e lavora in una multinazionale Americana di Indianapolis ed è in giro per il mondo da 5 anni ormai.
Non si è mai espressa sul mio operato aziendale Italiano mi rispetta, forse gli faccio pena come tutti gli imprenditori italiani del resto.
Gli ho dato tutte le migliori opportunità e le ha sfruttate alla grande, ha salutato tutti ed è venuta in USA ed ora ha un ruolo di Brand Manager e congrue soddisfazioni economiche .
Mio figlio stesso percorso di laurea, mi saluta anche lui e se ne va all’estero.
Come padre sono contento ed ho grande soddisfazione.
Come Italiano sono profondamente deluso, e mi tornano in mente gli occhi azzurro ghiaccio smarriti di mio Nonno “ragazzo del ‘99 decorato al valore Cavaliere di Vittorio Veneto” che per la bandiera italiana aveva combattuto a 18 anni nelle trincee del Montello e sul Piave e non si capacitava della nefandezza della classe politica italiana.


Ti stimo fratello .

Ciao Verdone

oramai chi va via dall italia fa solo bene, siamo al baratro,ma secondo me l'italiano riuscirà a farsi inculare e spremere ancora di piu ed ė giusto cosi..........cmq anche da dipendente ė dura,stipendi che sono ridicoli e tutto il resto che ci gira attorno...
A vedere cosa succede in italia, penso che una buona parte sia un popolo ritardato ........

Il popolo italiano non è ritardato, è solo molto ignorante e bigotto, incapace di ribellarsi a questa situazione di oppressione, e d’altronde anche questo è voluto, l’ignorante non può andar via dall’Italia, non ha le basi ed è costretto a lavorare qua.
Hai ragione, i buoni se ne vanno, come dargli torto, studiate ed andate ragazzi, il mondo è vostro.

[j-axl]

Occhio che poi non è tutto oro quello che luccica.
Di 10 che vanno, 2 hanno successo, 5 tornano, tre sopravvivono.
Ho esperienze familiari e so quel che dico.
Comunque a leggere un pò certi commenti su Facebook, siamo davvero un popolo di ritardati, ed è per questo che FB lo aborro e lo trovo uno dei mali del secolo...si da la parola all'ignoranza, si da voce a chi manipola con fake news e sostenitori ignoranti la massa.
Ribellarsi a chi, poi?
Cascasse il governo ed andassero tutti a casa, dal primo all'ultimo, quelli che arrivano fanno peggio, ne abbiamo la dimostrazione sotto gli occhi.
Poi lasciamo perdere la politica e torniamo alle motorette che è meglio.
Bravo Nik.

[Erik]

però,,,i politici non è che arrivino da un altro pianeta eh...sono italiani anche loro ed arrivano dall'italia....

sai che titto sommato cosa penso?

è un paese troppo bello, si sta da dio, il cibo è ottimo, il panorama ovunque vai è meraviglioso, ogni valle alpina o isola sembra un quadro...e così il popolo si è rammollito..... che ne dite, troppo semplicistico ?

[pole]

Vado controcorrente.... Facile andarsene!! .. Per poi tornare... Perché tanto poi tutti tornano, si lamentano di come fa schifo il paese in confronto a dove hanno vissuto per anni, del fatto che nessuno mentre erano via ha fatto nulla. Comodo si.

Ho più stima per chi rimane tra mille problemi! Ho più stima di chi anche senza risultati cerca di cambiare qualcosa qui, almeno ci prova.

Il problema dell'Italia?.. troppo semplice dare la colpa alla politica!... Siano noi come popolo, come italiani che non esistiamo.l' Italia non esiste! Quella cosa chiamata " unità d' Italia" non è mai avvenuta, è solo stata una aggressione finalizzata al furto
.. Finché cercheremo un agnello sacrificale (in questo caso i politici) a cui addossare tutte le colpe il paese andrà sempre avanti così, Nord contro Sud, ricchi contro poveri, imprenditori contro dipendenti, popolo contro politica, ecc ecc ...

Servirebbe una vera rivoluzione, perché solo le rivoluzione rendono tutti uguali. Partire da 0 che così siamo tutti italiani.

[verdone]

però,,,i politici non è che arrivino da un altro pianeta eh...sono italiani anche loro ed arrivano dall'italia....

sai che titto sommato cosa penso?

è un paese troppo bello, si sta da dio, il cibo è ottimo, il panorama ovunque vai è meraviglioso, ogni valle alpina o isola sembra un quadro...e così il popolo si è rammollito..... che ne dite, troppo semplicistico ?

Erik , anche tu lavori all’estero, perché sei andato?

[j-axl]

Ci sono anche aziende che hanno filiali o hanno delocalizzato ed uno è "costretto" ad espatriare, mica è detto che tutti se ne vogliono andare.
Qua da me c'è una delle più grosse aziende di meccatronica, tanti ragazzi della zona sono all'estero, ma il loro obiettivo, fininiti i 2/3/5 anni o quello che sono, è rientrare alla base. Poi magari c'è chi si costruisce un futuro la, ma il 99% rientra.

[Erik]

Beh, essenzialmente per convenienza personale e familiare;

Ho fatto carriera, e incrociando le dita ne sto ancora facendo. guadagno di più, passo in macchina 20 min al giorno invece di tre ore, e riesco ad avere una vita lavorativa sensata posando mia figlia la mattina a scuola e prendendola la sera, tutto senza aiuti esterni di nonni o vari.

Avrei potuto ottenere lo stesso in Italia? Chi lo sa, forse si, forse no, è difficile dirlo a posteriori. Però confrontando la mia esperienza con quella di parenti ed amici sia ancora lì, che all’estero, mi resta l’impressione che fuori tutto sia più semplice. Il sistema paese funziona, sei agevolato, potrei fare mille esempi.

Per carità parlo della mia esperienza non posso generalizzare

Questo riassumendo il discorso proprio ai minimi (e più importanti) termini

[verdone]

Vado controcorrente.... Facile andarsene!! .. Per poi tornare... Perché tanto poi tutti tornano, si lamentano di come fa schifo il paese in confronto a dove hanno vissuto per anni, del fatto che nessuno mentre erano via ha fatto nulla. Comodo si.

Ho più stima per chi rimane tra mille problemi! Ho più stima di chi anche senza risultati cerca di cambiare qualcosa qui, almeno ci prova.

Il problema dell'Italia?.. troppo semplice dare la colpa alla politica!... Siano noi come popolo, come italiani che non esistiamo.l' Italia non esiste! Quella cosa chiamata " unità d' Italia" non è mai avvenuta, è solo stata una aggressione finalizzata al furto
.. Finché cercheremo un agnello sacrificale (in questo caso i politici) a cui addossare tutte le colpe il paese andrà sempre avanti così, Nord contro Sud, ricchi contro poveri, imprenditori contro dipendenti, popolo contro politica, ecc ecc ...

Servirebbe una vera rivoluzione, perché solo le rivoluzione rendono tutti uguali. Partire da 0 che così siamo tutti italiani.

Pole, non sono d'accordo con te.
Non è per niente facile mollare tutto e andarsene dall' Italia , gli imprenditori non sono contro i dipendenti perchè ormai anche i dipendenti sono sulla stessa graticola degli imprenditori e subiscono gli stessi soprusi.
Non c'è il Nord contro il Sud, la collaborazione tra Nord e sud tra chi lavora c'è e c'è brava gente che lavora tanto al Nord che al Sud.
Abbiamo una Classe privilegiata (politici, banche, assicurazioni, alti funzionari, forze dell'ordine, chiesa cattolica) da mantenere a nostre spese che tutto fa per mantenere il proprio status, e degli Italiani che lavorano non gliene frega niente.
Siamo nella stessa situazione del declino dell' antico Impero Romano, arrivavano quattro balordi chiamate orde barbariche e a Roma continuavano a fare bella vita e contendersi le sedie in senato, ora arrivano i balordi del mondo e nessuno li controlla e gli dice quali sono le regole e le fa rispettare.
La rivoluzione non porta niente, porta al passaggio da un regime ad un'altro.
Serve fare cultura, cultura di vera democrazia, far aprire le menti ai giovani, studiando il passato analizzando il presente e prendendo spunto dagli stati molto piu' democratici del nostro, si perchè la nostra Italiana è una repubblica solo di nome, di fatto è un regime perchè quando il popolo con il proprio voto non riesce a cambiare le persone che lo rappresentano (e guarda caso sono sempre le stesse facce) è soggiogato ad un regime.
E non siamo tutti uguali, abbiamo tutti gli stessi diritti, ma diverse capacita', intraprendenza e spirito di sacrificio e questo va riconosciuto altrimenti quello che emerge prende e se ne va' .
La meritocrazia deve esserci e deve essere premiata.

[Erik]

E vero, la gente si sta imbarbarendo. La cultura sparisce. Questo lo percepisco.

[badilorum]

Vado controcorrente.... Facile andarsene!! .. Per poi tornare... Perché tanto poi tutti tornano, si lamentano di come fa schifo il paese in confronto a dove hanno vissuto per anni, del fatto che nessuno mentre erano via ha fatto nulla. Comodo si.

Ho più stima per chi rimane tra mille problemi! Ho più stima di chi anche senza risultati cerca di cambiare qualcosa qui, almeno ci prova.

Il problema dell'Italia?.. troppo semplice dare la colpa alla politica!... Siano noi come popolo, come italiani che non esistiamo.l' Italia non esiste! Quella cosa chiamata " unità d' Italia" non è mai avvenuta, è solo stata una aggressione finalizzata al furto
.. Finché cercheremo un agnello sacrificale (in questo caso i politici) a cui addossare tutte le colpe il paese andrà sempre avanti così, Nord contro Sud, ricchi contro poveri, imprenditori contro dipendenti, popolo contro politica, ecc ecc ...

Servirebbe una vera rivoluzione, perché solo le rivoluzione rendono tutti uguali. Partire da 0 che così siamo tutti italiani.

Pole, non sono d'accordo con te.
Non è per niente facile mollare tutto e andarsene dall' Italia , gli imprenditori non sono contro i dipendenti perchè ormai anche i dipendenti sono sulla stessa graticola degli imprenditori e subiscono gli stessi soprusi.
Non c'è il Nord contro il Sud, la collaborazione tra Nord e sud tra chi lavora c'è e c'è brava gente che lavora tanto al Nord che al Sud.
Abbiamo una Classe privilegiata (politici, banche, assicurazioni, alti funzionari, forze dell'ordine, chiesa cattolica) da mantenere a nostre spese che tutto fa per mantenere il proprio status, e degli Italiani che lavorano non gliene frega niente.
Siamo nella stessa situazione del declino dell' antico Impero Romano, arrivavano quattro balordi chiamate orde barbariche e a Roma continuavano a fare bella vita e contendersi le sedie in senato, ora arrivano i balordi del mondo e nessuno li controlla e gli dice quali sono le regole e le fa rispettare.
La rivoluzione non porta niente, porta al passaggio da un regime ad un'altro.
Serve fare cultura, cultura di vera democrazia, far aprire le menti ai giovani, studiando il passato analizzando il presente e prendendo spunto dagli stati molto piu' democratici del nostro, si perchè la nostra Italiana è una repubblica solo di nome, di fatto è un regime perchè quando il popolo con il proprio voto non riesce a cambiare le persone che lo rappresentano (e guarda caso sono sempre le stesse facce) è soggiogato ad un regime.
E non siamo tutti uguali, abbiamo tutti gli stessi diritti, ma diverse capacita', intraprendenza e spirito di sacrificio e questo va riconosciuto altrimenti quello che emerge prende e se ne va' .
La meritocrazia deve esserci e deve essere premiata.

La vedo come te, soprattutto c’è veramente tanta ma tantassima gente negli uffici delle regioni che prende una montagna di soldi e altrettanti bonus e premi produzioni per non fare veramente nulla, tutti direttori.. presidenti.. tutto quello che paghiamo è usato per foraggiare gente come loro, e sono veramente troppi.
Almeno prima, nonostante si spartissero la torta tra di loro, qualche opera per il popolo, l’hanno fatta, hanno sistemato molte famiglie decenni fa.. cercavano di dare un colpo di qua e uno di la, ora se ne sbattono del popolo e fanno solo per loro.
Ormai per muovere una virgola qua da noi bisogna muovere quantitativi di carta spropositati e passare per 500 persone.. è diventato tutto impossibile.

[Mone101]

Per me se uno ė giovane e vuol ambire a qualcosa ,se non vuole fare lo schiavo dell italia fa bene ad andarsene e provar a far carriera .....qui rischia solo di buttare anni e fare solo sacrifici per nulla......italia ė gestita in un modo pianificato a tavolino per i guadagni dei soliti.......
Italiano ė ritardato punto,abbiamo studiato a scuola che per cambiare le cose serve ribellarci e non chinare il capo.....in piu poi gli italiani sono divisi di suo.......

Io oramai verdone dopo 22 anni che lavoro da dipendente ho visto solo peggiorare la situazione,primo chiudere un attivita per la burocrazia,e stipendio che sempre piu tirato per vivere.....