nik771 ha scritto:Grazie ancora ragazzi, la strada è lunga e tutta in salita, ma la voglia di fare vince su tutto, sempre
Eh ovvio, chi si troverà in zona se non passa a salutarmi la prendo come offesa
Andrea, fortunatamente moto li non mancano, non vivo da solo, se ti serve ti do io i cv
nik771 ha scritto:la sponsorizzazione è un altra cosa
verdone ha scritto:Letto tutto d’un fiato il tuo topic Nik mi sembra di rivivere la mia esperienza lavorativa in proprio quando ho iniziato nel 1987, in Italia però.
Ora la realtà è composta da 22 persone con certificazioni Iso uni en 9001-14.001-18001-39001. Azienda Leader del settore che alla fine regalerò ai miei dipendenti perché nessuno, a ragione , miei figli in primis , farebbe la vita che ho fatto è che continuo a fare io in una Nazione dove non esistono i principi economici per fare impresa.
Tornassi indietro lo rifarei, ma non in Italia, la frustrazione di aver lavorato per 33 anni a 14 ore al giorno sabati compresi spesso niente ferie è grande.
Il fisco che ti dissangua, una classe politica che non ne fa una che abbia un senso logico perché il loro unico obbiettivo è quello di preservarsi la sedia e garantirsi il voto di tutti quelli che non fanno un cazzo e sono tanti, dandogli anche il culo degli Italiani che lavorano.
Mia Figlia 30 anni , Laurea triennale in Economia , magistrale alla Bocconi in “International Management” , Master in “ International Marketing” alla HEC Parigi ( la Bocconi Francese ) , tutte lauree cum Laude, ha fatto come te, è venuta in USA e lavora in una multinazionale Americana di Indianapolis ed è in giro per il mondo da 5 anni ormai.
Non si è mai espressa sul mio operato aziendale Italiano mi rispetta, forse gli faccio pena come tutti gli imprenditori italiani del resto.
Gli ho dato tutte le migliori opportunità e le ha sfruttate alla grande, ha salutato tutti ed è venuta in USA ed ora ha un ruolo di Brand Manager e congrue soddisfazioni economiche .
Mio figlio stesso percorso di laurea, mi saluta anche lui e se ne va all’estero.
Come padre sono contento ed ho grande soddisfazione.
Come Italiano sono profondamente deluso, e mi tornano in mente gli occhi azzurro ghiaccio smarriti di mio Nonno “ragazzo del ‘99 decorato al valore Cavaliere di Vittorio Veneto” che per la bandiera italiana aveva combattuto a 18 anni nelle trincee del Montello e sul Piave e non si capacitava della nefandezza della classe politica italiana.
Ti stimo fratello .
Ciao Verdone
verdone ha scritto:Letto tutto d’un fiato il tuo topic Nik mi sembra di rivivere la mia esperienza lavorativa in proprio quando ho iniziato nel 1987, in Italia però.
Ora la realtà è composta da 22 persone con certificazioni Iso uni en 9001-14.001-18001-39001. Azienda Leader del settore che alla fine regalerò ai miei dipendenti perché nessuno, a ragione , miei figli in primis , farebbe la vita che ho fatto è che continuo a fare io in una Nazione dove non esistono i principi economici per fare impresa.
Tornassi indietro lo rifarei, ma non in Italia, la frustrazione di aver lavorato per 33 anni a 14 ore al giorno sabati compresi spesso niente ferie è grande.
Il fisco che ti dissangua, una classe politica che non ne fa una che abbia un senso logico perché il loro unico obbiettivo è quello di preservarsi la sedia e garantirsi il voto di tutti quelli che non fanno un cazzo e sono tanti, dandogli anche il culo degli Italiani che lavorano.
Mia Figlia 30 anni , Laurea triennale in Economia , magistrale alla Bocconi in “International Management” , Master in “ International Marketing” alla HEC Parigi ( la Bocconi Francese ) , tutte lauree cum Laude, ha fatto come te, è venuta in USA e lavora in una multinazionale Americana di Indianapolis ed è in giro per il mondo da 5 anni ormai.
Non si è mai espressa sul mio operato aziendale Italiano mi rispetta, forse gli faccio pena come tutti gli imprenditori italiani del resto.
Gli ho dato tutte le migliori opportunità e le ha sfruttate alla grande, ha salutato tutti ed è venuta in USA ed ora ha un ruolo di Brand Manager e congrue soddisfazioni economiche .
Mio figlio stesso percorso di laurea, mi saluta anche lui e se ne va all’estero.
Come padre sono contento ed ho grande soddisfazione.
Come Italiano sono profondamente deluso, e mi tornano in mente gli occhi azzurro ghiaccio smarriti di mio Nonno “ragazzo del ‘99 decorato al valore Cavaliere di Vittorio Veneto” che per la bandiera italiana aveva combattuto a 18 anni nelle trincee del Montello e sul Piave e non si capacitava della nefandezza della classe politica italiana.
Ti stimo fratello .
Ciao Verdone
Mone101 ha scritto:verdone ha scritto:Letto tutto d’un fiato il tuo topic Nik mi sembra di rivivere la mia esperienza lavorativa in proprio quando ho iniziato nel 1987, in Italia però.
Ora la realtà è composta da 22 persone con certificazioni Iso uni en 9001-14.001-18001-39001. Azienda Leader del settore che alla fine regalerò ai miei dipendenti perché nessuno, a ragione , miei figli in primis , farebbe la vita che ho fatto è che continuo a fare io in una Nazione dove non esistono i principi economici per fare impresa.
Tornassi indietro lo rifarei, ma non in Italia, la frustrazione di aver lavorato per 33 anni a 14 ore al giorno sabati compresi spesso niente ferie è grande.
Il fisco che ti dissangua, una classe politica che non ne fa una che abbia un senso logico perché il loro unico obbiettivo è quello di preservarsi la sedia e garantirsi il voto di tutti quelli che non fanno un cazzo e sono tanti, dandogli anche il culo degli Italiani che lavorano.
Mia Figlia 30 anni , Laurea triennale in Economia , magistrale alla Bocconi in “International Management” , Master in “ International Marketing” alla HEC Parigi ( la Bocconi Francese ) , tutte lauree cum Laude, ha fatto come te, è venuta in USA e lavora in una multinazionale Americana di Indianapolis ed è in giro per il mondo da 5 anni ormai.
Non si è mai espressa sul mio operato aziendale Italiano mi rispetta, forse gli faccio pena come tutti gli imprenditori italiani del resto.
Gli ho dato tutte le migliori opportunità e le ha sfruttate alla grande, ha salutato tutti ed è venuta in USA ed ora ha un ruolo di Brand Manager e congrue soddisfazioni economiche .
Mio figlio stesso percorso di laurea, mi saluta anche lui e se ne va all’estero.
Come padre sono contento ed ho grande soddisfazione.
Come Italiano sono profondamente deluso, e mi tornano in mente gli occhi azzurro ghiaccio smarriti di mio Nonno “ragazzo del ‘99 decorato al valore Cavaliere di Vittorio Veneto” che per la bandiera italiana aveva combattuto a 18 anni nelle trincee del Montello e sul Piave e non si capacitava della nefandezza della classe politica italiana.
Ti stimo fratello .
Ciao Verdone
oramai chi va via dall italia fa solo bene, siamo al baratro,ma secondo me l'italiano riuscirà a farsi inculare e spremere ancora di piu ed ė giusto cosi..........cmq anche da dipendente ė dura,stipendi che sono ridicoli e tutto il resto che ci gira attorno...
A vedere cosa succede in italia, penso che una buona parte sia un popolo ritardato ........
Erik ha scritto:però,,,i politici non è che arrivino da un altro pianeta eh...sono italiani anche loro ed arrivano dall'italia....
sai che titto sommato cosa penso?
è un paese troppo bello, si sta da dio, il cibo è ottimo, il panorama ovunque vai è meraviglioso, ogni valle alpina o isola sembra un quadro...e così il popolo si è rammollito..... che ne dite, troppo semplicistico ?
pole ha scritto:Vado controcorrente.... Facile andarsene!! .. Per poi tornare... Perché tanto poi tutti tornano, si lamentano di come fa schifo il paese in confronto a dove hanno vissuto per anni, del fatto che nessuno mentre erano via ha fatto nulla. Comodo si.
Ho più stima per chi rimane tra mille problemi! Ho più stima di chi anche senza risultati cerca di cambiare qualcosa qui, almeno ci prova.
Il problema dell'Italia?.. troppo semplice dare la colpa alla politica!... Siano noi come popolo, come italiani che non esistiamo.l' Italia non esiste! Quella cosa chiamata " unità d' Italia" non è mai avvenuta, è solo stata una aggressione finalizzata al furto
.. Finché cercheremo un agnello sacrificale (in questo caso i politici) a cui addossare tutte le colpe il paese andrà sempre avanti così, Nord contro Sud, ricchi contro poveri, imprenditori contro dipendenti, popolo contro politica, ecc ecc ...
Servirebbe una vera rivoluzione, perché solo le rivoluzione rendono tutti uguali. Partire da 0 che così siamo tutti italiani.
verdone ha scritto:pole ha scritto:Vado controcorrente.... Facile andarsene!! .. Per poi tornare... Perché tanto poi tutti tornano, si lamentano di come fa schifo il paese in confronto a dove hanno vissuto per anni, del fatto che nessuno mentre erano via ha fatto nulla. Comodo si.
Ho più stima per chi rimane tra mille problemi! Ho più stima di chi anche senza risultati cerca di cambiare qualcosa qui, almeno ci prova.
Il problema dell'Italia?.. troppo semplice dare la colpa alla politica!... Siano noi come popolo, come italiani che non esistiamo.l' Italia non esiste! Quella cosa chiamata " unità d' Italia" non è mai avvenuta, è solo stata una aggressione finalizzata al furto
.. Finché cercheremo un agnello sacrificale (in questo caso i politici) a cui addossare tutte le colpe il paese andrà sempre avanti così, Nord contro Sud, ricchi contro poveri, imprenditori contro dipendenti, popolo contro politica, ecc ecc ...
Servirebbe una vera rivoluzione, perché solo le rivoluzione rendono tutti uguali. Partire da 0 che così siamo tutti italiani.
Pole, non sono d'accordo con te.
Non è per niente facile mollare tutto e andarsene dall' Italia , gli imprenditori non sono contro i dipendenti perchè ormai anche i dipendenti sono sulla stessa graticola degli imprenditori e subiscono gli stessi soprusi.
Non c'è il Nord contro il Sud, la collaborazione tra Nord e sud tra chi lavora c'è e c'è brava gente che lavora tanto al Nord che al Sud.
Abbiamo una Classe privilegiata (politici, banche, assicurazioni, alti funzionari, forze dell'ordine, chiesa cattolica) da mantenere a nostre spese che tutto fa per mantenere il proprio status, e degli Italiani che lavorano non gliene frega niente.
Siamo nella stessa situazione del declino dell' antico Impero Romano, arrivavano quattro balordi chiamate orde barbariche e a Roma continuavano a fare bella vita e contendersi le sedie in senato, ora arrivano i balordi del mondo e nessuno li controlla e gli dice quali sono le regole e le fa rispettare.
La rivoluzione non porta niente, porta al passaggio da un regime ad un'altro.
Serve fare cultura, cultura di vera democrazia, far aprire le menti ai giovani, studiando il passato analizzando il presente e prendendo spunto dagli stati molto piu' democratici del nostro, si perchè la nostra Italiana è una repubblica solo di nome, di fatto è un regime perchè quando il popolo con il proprio voto non riesce a cambiare le persone che lo rappresentano (e guarda caso sono sempre le stesse facce) è soggiogato ad un regime.
E non siamo tutti uguali, abbiamo tutti gli stessi diritti, ma diverse capacita', intraprendenza e spirito di sacrificio e questo va riconosciuto altrimenti quello che emerge prende e se ne va' .
La meritocrazia deve esserci e deve essere premiata.
Visitano il forum: Google [Bot] e 16 ospiti