
E' una moto esagerata!



Cerco di fare un elenco dei dettagli che mi sono rimasti impressi:
Telaio è talmente sensibile che ogni regolazione di bilanciamento influisce in modo pesante sulla guida, se da un lato è un bene, dall'altro lato occorre stare attenti a muoversi per esempio con solo mezzo giro di molla al mono per volta e la catena tirata sempre giusta o da degli strattoni, solita rotella tendicatena posizionata nel posto giusto


Freni nessun problema, sono modulabili e potenti quando servono.
Frizione idraulica occorre abituarsi, è diversa dalle austriache, il comando è efficiente solo quasi contro la manopola, già spurgata ma a parte qualche micro bolla, ho realizzato che sia così, migliorabile.
Piastre sterzo, sono sempre le solite, poco rigide ma accettabili, per una moto così si preferirebbe però qualcosa in più con il manubrio già da 28 di serie e non da 22.
Pedane regolabili in altezza messe subito nella posizione più bassa appena dopo il rodaggio, sono belle e hanno una bella presa, si sente la differenza in meglio alle caviglie si stringe meglio il telaio.
Sospensioni, la forcella monta una molla da 5.0Nmm. a mio parere avendo gli steli da 49 è troppo dura, la taratura originale è morbida e con la molla dura si sente molto il suo lavoro anche fisicamente sugli avambracci, sto pensando di sostituirla con una molla da 4.7 sempre che non trovi della AIR 2017-2018 da permutare, il mono non ha bisogno di particolari attenzioni, regolato il sag a 45 (richiede di più a causa del link che rispetto al 2018 è progressivo costante, nella parte iniziale risulta più sostenuto) e il sag rider a 105, va bene con la molla di serie, altro discorso i clik di manuale, sono eccessivamente morbidi, la moto si muove troppo, quindi occorre chiudere senza troppa paura, quelle che ho usato sono 10comp. 2giri HV. 11rit. regolare invece la forcella è più facile e basta "sentire" cosa trasmette, si deve però fare attenzione al beccheggio, è superiore alle moto precedenti e va tenuto sotto controllo con sospensioni frenate nel modo adeguato, il problema è che si fa presto a passare da una moto che copia a una moto che spinge quando si sbagliano le regolazione, il centro di massa dev'essere posizionato in modo tale che in qualunque posizione si trovi il pilota tende a fare da perno, non è una moto che richiede grandi spostamenti del corpo e se non si è abituati ci si deve dedicare un po' di tempo, al mono due aggiornamenti belli e validi di serie, la ghiera simile a KTM con la brugola da 4mm. basta martellate finalmente e il registro alta velocità di diametro maggiore rispetto alla 250.
Gomme di serie Dunlop ant. 80/100/21 e post. 120/80/19, la posteriore è oscena,



Motore con una erogazione ai bassi eccezionale, avevo provato l'Husqvarna 450 2019 ma con questa non c'è storia, se non si sta attenti nelle buche si muove l'acceleratore





Accensione, come tocchi il bottoncino parte anche da fredda nessun problema da segnalare.
Esce senza paramotore che viene fornito come accessorio a una ventina di mauri.
Poi vabbè, plastiche, manopole cazzi e mazzi non servono ad andare ne forte ne piano e vanno a gusti.

Andatela a vedere ne vale la pena e se potete provatela, vi lascerà senza parole.

https://www.youtube.com/watch?v=KEPOuy-Ujis non funziona la modalità video.