da Jas KXF » lun set 17, 2018 10:34 am
REPORT GOMME POSTERIORI
Con questo Topic vorrei riportare le mie ultime esperienze in fatto di gomme posteriori, descrivendo in maniera quanto più accurata possibile le sensazioni che ogni gomma mi ha dato.
Spero vogliate aiutarmi ad ampliarlo per fare un bel database utile a tutti gli utenti.
Giro nelle piste di Lombardia e Piemonte, quindi si spazia dal sabbione profondo al duro asfaltato, e specie d’inverno la palta e il fango non mancano. Sono un normalissimo amatore che va una volta a settimana come molti di noi qui sul Bars.
le prove sono state fatte prima con la CRF 250 2014 e poi con la SXF 250 2018, e ho sempre avuto il doppio treno di cerchi, quindi mi è capitato di poter provare due gomme diverse nelle stesse identiche condizioni
Le gomme in esame sono le più comuni utilizzate nelle nostre zone dove il terreno cambia spesso da pista a pista, e sono:
PIRELLI MIDSOFT 32
PIRELLI MIDHARD 554
PIRELLI MX EXTRA
MICHELIN STARCROSS 5 SOFT
METZELER MC5
DUNLOP GEOMAX 3S
MAXXIS MAXXCROSS SI M7312
Dei big all’appello manca solo Bridgestone, che purtroppo non trovo a prezzo decente
NB: i voti sono in decimi
Buona lettura!!
PIRELLI MIDSOFT 32
Sabbia profonda 9
Palta 9
Sabbia compatta / Fresato da gara 10
Medio 10
Duro 8
Duro bagnato 8
Duro asfaltato 7
Durata Fino a 15 ore
Prezzo 60-70e
Partiamo dalla gomma più famosa e forse la piu apprezzata, la Pirelli Midsoft 32.
Secondo me è la gomma di riferimento tra tutte quelle che ho provato, innanzitutto perché nel suo terreno è davvero favolosa, e poi perché è la più polivalente in assoluto, adattandosi molto bene ovunque, anche se fuori dal suo terreno dura davvero poco
A parità di misura è un po’ più larga rispetto alla concorrenza, fa tanta trazione ma in ingresso curva ha bisogno di essere leggermente accompagnata in piega e nei canali, specie la 110/90, ma una volta in piega offre tanta trazione sia in frenata che in accelerazione
La carcassa è morbida e da un ottimo feeling, e la trazione non manca anche in staccata a moto piegata pur usando il freno posteriore in maniera aggressiva.
Nei terreni molli come sabbia pesante o palta è sempre sincera, ha tanta trazione e quando perde aderenza lo fa avvisando con anticipo e in maniera graduale, e il piu delle volte facilmente controllabile
Nei terreni medi e medio-morbidi è nel suo habitat, quindi che ve lo dico a fare…. Gas a manate!
Sul duro si comporta molto bene pur non essendo studiata per quello, ma se usata da nuova si crepano i tasselli alla base in pochi giri. In piu se è molto secco dopo 2-3 giri si surriscalda e tende a scivolare, anche se sul duro bagnato va molto meglio delle gomme da duro!
Come durata ho riportato 15h perché usandola prima per 8-10h su terreni morbidi o in gara e poi come gomma da duro è possibile portarla a quelle ore, questo perché, a differenza di molte altre gomme, la tenuta cala gradualmente fino a che i tasselli non sono completamente andati.
Inoltre portandola sul duro con già i tasselli stondati e abbassati cala notevolmente il rischio di romperli, garantendo una discreta durata. Qui i doppi cerchi aiutano molto
La carcassa morbida facilita il montaggio con le leve
Pressione di utilizzo: 1bar – 1,1bar su duro asfaltato e sassi
È ovviamente una gomma cara, ma vale i soldi spesi!
In sintesi: per me è il riferimento di categoria! Va bene ovunque e tiene fino ad aver perso o consumato tutti i tasselli
VOTO COMPLESSIVO: 10
PIRELLI MIDHARD 554
Sabbia profonda -
Palta 6
Sabbia compatta / Fresato da gara 8
Medio 10
Duro 8
Duro bagnato 6
Duro asfaltato 8
Durata 15-20 ore
Prezzo 65-70e
La MIDHARD come suggerisce il nome è dedicata ai terreni medio-duri
Finché lo spigolo delle gomme è abbastanza vivo (prime 6-7h) si comporta discretamente bene anche nel terreno smosso e parecchio bagnato, come succede tipicamente con i terreni duri fresati e inondati di prima mattina! =)
Andando oltre, la tenuta in questo terreno cala sensibilmente, quindi serve piu attenzione col gas, anche se la gomma si mantiene sempre sincera e comunicativa, come da tradizione Pirelli
Nella sabbia compatta e soprattutto nei terreni medi è ottima, e non vi accorgerete granché della differenza con un MIDSOFT. Se usata principalmente in questo terreno vi durerà parecchio, anche se qualche tassello col passare delle ore si crepa lo stesso
Sul duro offre davvero un’ottima tenuta, superiore a quella del MIDSOFT per via dei tasselli più grandi, e garantisce un controllo della derapata nelle curve senza appoggio davvero notevole! Tiene molto meglio anche sulla distanza, non avendo i problemi di surriscaldamento tipici del MIDSOFT
Non fate conto però di avere una gomma da duro puro! Se la usate solo sul duro asfaltato aspettatevi crepe nei tasselli, e in più non andrete oltre le 10-12h.
Nella sabbia profonda non l’ho provata perché è totalmente fuori terreno
La carcassa morbida facilita il montaggio con le leve
In sintesi: secondo me è una valida gomma se saltate dal duro alla sabbia compatta in continuazione, specialmente col caldo, ma non avete il doppio treno di cerchi… certo non farete il tempone della vita sulla sabbia o nella palta, ma girerete in sicurezza un po’ ovunque. L’unico contro è che è piuttosto cara, ma sui terreni giusti dura parecchio
Pressione di utilizzo: 1bar – 1,1bar su duro asfaltato e sassi
VOTO COMPLESSIVO: 8
PIRELLI MX EXTRA
Sabbia profonda -
Palta 3
Sabbia compatta / Fresato da gara 6
Medio 7
Duro 7
Duro bagnato 3
Duro asfaltato 7
Durata 15-20 ore
Prezzo 60-65e
Questa PIRELLI MX EXTRA è stata pensata come gomma allround economica da allenamento, dalla discreta tenuta e dalla notevole durata
L’ho trovata interessante solo nei terreni prettamente medio-duri e duri RIGOROSAMENTE asciutti, dove mantiene una buona trazione e un’ottima durata
Tuttavia appena vede il bagnato va decisamente in crisi, in particolar modo quando ha qualche ora sulle spalle.
Nelle piste lombardo-piemontesi francamente ha poco senso, a meno che non si giri esclusivamente d’estate e in piste come Casale, Mirabello, Malpensa ecc… ma anche lì francamente userei un MIDHARD, che offre maggiore trazione nelle zone umide, durando solo poche ore di meno.
La carcassa morbida facilita il montaggio con le leve
Pressione di utilizzo: 1bar – 1,1bar su duro asfaltato e sassi
In sintesi: una gomma per quelle zone dove le piste dure asfaltate e/o piene di sassi sono la norma, ma vietato entrare appena hanno irrigato =)
VOTO COMPLESSIVO: 6
MICHELIN STARCROSS 5 SOFT
Sabbia profonda 9
Palta 10
Sabbia compatta / Fresato da gara 10
Medio 9
Duro 5
Duro bagnato 6
Duro asfaltato 4
Durata 12-15 ore
Prezzo 65-70e
La nuova gamma MICHELIN STARCROSS 5 offre 4 tipi di gomme specifiche per i vari terreni, io ho scelto la versione SOFT per terreni medio-morbidi e morbidi
A prima vista ha i tasselli molto spaziati tra loro, con all’interno delle barrette longitudinali che impediscono alla palta di depositarsi all’interno, mantenendo sempre una zona di tasselli pulita, e il risultato è davvero notevole! Nella palta è l’unica gomma che ho provato che offre piu trazione della MIDSOFT, eccezionale!!
Tuttavia di primo acchito dà una sensazione strana, si sente molto la gomma scavare tanto nel terreno, e sembra che il posteriore viaggi costantemente affondato nella sabbia pur girando magari su un terreno medio, e questo non aiuta se siete piloti a cui piace entrare in curva di traverso e girare col posteriore che spazzola in derapata controllata… avrete troppa trazione per far queste cose, almeno col 250f =)
Nei terreni duri non mi ha dato molta fiducia, i tasselli radi non offrono grande tenuta, e in più si scaldano molto, rendendo la gomma scivolosa in accelerazione e in frenata, con perdite di trazione a volte anche brusche.
Per di più perderete tasselli in continuazione, quindi il mio consiglio è di evitarla se andate sul duro anche occasionalmente, la buttereste via!
Un aspetto che non mi è piaciuto è l’effetto auto raddrizzante che si manifesta appena si tentenna col gas in curva, ovvero appena si ha una incertezza in curva la moto tende ad alzarsi e a puntare verso l’esterno, cosa che con le altre gomme non ho percepito. E infatti è la gomma con cui ho trovato più difficoltà nell’inserirmi nei canali, o si entra decisi o si rischia di allargare. Probabilmente effetto dovuto all’uso del 100/90 su cerchio da 2.15, che l’ha resa più piatta del dovuto.
La carcassa morbida facilita il montaggio con le leve, ma è una gomma molto stretta, e montare la 100/90 sul cerchio da 2.15 ha implicato diverse bestemmie! Cosa che con Pirelli non succede
Pressione di utilizzo: 0,9bar – 1bar su duro asfaltato e sassi
In sintesi secondo me è davvero valida se usata in gara, se girate SOLO su terreni morbidi o eventualmente per l’inverno, è davvero specialistica e NON HA la polivalenza della MIDSOFT
VOTO COMPLESSIVO: 8
METZELER MC5
Sabbia profonda -
Palta 3
Sabbia compatta / Fresato da gara 7
Medio 8
Duro 7
Duro bagnato 3
Duro asfaltato 6
Durata 15 ore
Prezzo 50-55e
Questa METZELER MC5 è pensata principalmente per i terreni intermedi e duri, quindi simile a Dunlop MX52 e Pirelli Midhard 554.
E infatti nei terreni medi e compatti dà il meglio di sé, garantendo un’ottima trazione sia in accelerazione che in inserimento curva, e non trova difficoltà nemmeno in quelle zone dove tipicamente si formano cumuli di terra smossa.
Una caratteristica interessante di questo pneumatico è la leggerezza, offre infatti una sensazione di notevole agilità del posteriore, che si traduce anche in una facilità estrema nel buttare la moto in piega nei canali. Per me la più agile tra tutte quelle provate
In più offre una notevole resistenza all’usura, anche se usata in terreni pieni di sassi! L’ho usata per 10h tra Malpensa, Schianno, Vigliano e Castelnuovo Bormida e non aveva un solo tassello rotto, solo e semplice stondamento
Per contro è una gomma che soffre molto l’acqua, e anche dopo solo 4-5h di utilizzo diventa molto scivolosa sui terreni compatti bagnati o anche solo umidi.
Può durare anche più di 15h, ma ho notato un calo di prestazioni piuttosto significativo dopo le 10h se usata solo sul medio e duro pur non essendo particolarmente consumata, quindi non andrei troppo oltre.
Secondo me è una gomma paragonabile alla PIRELLI EXTRA, quindi dall’ottima durata/resistenza e dalla buona tenuta finché si è all’asciutto. Lavora un po’ meglio della EXTRA nello smosso e nel medio, ma sul duro asfaltato si consuma un po’ piu in fretta.
Nota positiva, è davvero economica. Piuttosto delle Kyoto comprate una di queste!
La carcassa morbida facilita il montaggio con le leve
Pressione di utilizzo: 1bar – 1,1bar su duro asfaltato e sassi
In sintesi una valida gomma per chi bada al portafoglio e va a girare per divertimento (quindi senza cercare il tempone), con la bella stagione e pista in buone condizioni, e spazia dalle classiche sabbie compatte tipo Dorno/Ottobiano nazionale al duro o sassoso del Piemonte. Discreta anche come gomma da allenamento estiva per il duro impestato per chi gareggia e a ha il doppio treno
Tuttavia anche con questa vietato entrare appena hanno irrigato =)
VOTO COMPLESSIVO: 6
DUNLOP GEOMAX 3S
Sabbia profonda 9
Palta 7
Sabbia compatta / Fresato da gara 10
Medio 9
Duro 6
Duro bagnato 6
Duro asfaltato 6
Durata 12-15 ore
Prezzo 55-60e
La DUNLOP 3S è la vera rivale della PIRELLI MIDSOFT, è considerata la gomma di riferimento negli USA e viene sempre più utilizzata come gomma di primo equipaggiamento delle moto nuove.
Come da tradizione Dunlop si ha una carcassa piuttosto rigida, che garantisce un’ottima sensazione di stabilità e fiducia specialmente nei terreni in cui il tassello ha la possibilità di affondare e scavare, anche se sulla palta o comunque nel bagnato secondo me non è a livello della MIDSOFT o della STARCROSS SOFT.
Questa rigidità garantisce anche una notevole quantità di bestemmie al momento del cambio con le leve!
È la gomma che più di tutte mi ha dato sensazioni contrastanti su terreni compatti, nel senso che la trazione si è rivelata molto sensibile al cambio di rapportatura finale (con la SXF). Dapprima con i rapporti 13/51 e 13/50 si è rivelata molto propensa a scivolare alla prima riapertura del gas in uscita anche con la mappa soft, complice sicuramente il motore molto pronto dato dal pignone piccolo. Passato poi al 14/51 e infine al 14/52 attuale, la trazione è migliorata tantissimo rendendola davvero simile alla MIDSOFT, specie nei terreni morbidi asciutti.
È l’unica gomma del lotto con cui ho notato queste differenze.
Con il passaggio dai terreni medi a quelli più duri la tenuta cala in maniera sensibile e si consuma piuttosto rapidamente, quindi personalmente la sconsiglierei a chi va abitualmente anche sul duro durante l’estate.
Un’altra caratteristica molto interessante è la notevole trazione in staccata a moto piegata, che permette nei terreni morbidi di azzardare l’uso del freno posteriore in maniera molto più aggressiva che con la concorrenza.
Questo aiuta anche in fase di inserimento nei canali, dove la 3S offre un’agilità davvero notevole e una facilità di piega superiore alla diretta concorrenza. “Buttar giù” la moto è piu facile che con altre gomme, eccezion fatta che per la MC5, che resta la più facile in questo senso.
Nonostante la struttura rigida e il peso non esattamente da piuma, in volo si ha la sensazione di un posteriore più leggero e agile, specie rispetto a Pirelli.
Nota dolente è la durata delle performance, una volta stondati e abbassati un po’ i tasselli la tenuta cala parecchio. Non romperete un tassello nemmeno nelle piste sassose, ma dopo le 8-10h di uso misto la tenuta cala abbastanza. Meglio rimanere nei suoi terreni, se volete che vi duri
In più ha un comportamento un po’ più brusco quando perde aderenza, quindi risulta meno prevedibile e controllabile nel caso scappi via, in particolar modo se i tasselli non possono affondare nel terreno
Pressione di utilizzo: 0,8bar - 0,9bar su duro asfaltato e sassi
In sintesi è una gran gomma per i terreni medi e morbidi soprattutto asciutti, e se girassi solo in questa tipologia di terreni sarebbe probabilmente la mia prima scelta. Ha anche un prezzo decisamente più competitivo della concorrenza, ma NON HA la polivalenza della MIDSOFT, fondamentale per me che cambio spesso terreno. E per di più anche il solo cambiare una camera d’aria con le leve fa scatenare bestemmie a profusione! Quindi preferisco rimanere con PIRELLI.
VOTO COMPLESSIVO: 9
MAXXIS MAXXCROSS SI M7312
Sabbia profonda 9
Palta 8
Sabbia compatta / Fresato da gara 10
Medio 9
Duro 7
Duro bagnato 6
Duro asfaltato 7
Durata 12-15 ore
Prezzo 50-55e
Ultima gomma provata questa primavera/estate è la MAXXIS MAXXCROSS SI M7312, che si propone come gomma da terreni medi e morbidi andando a diretto confronto con MIDSOFT, GEOMAX 3S e MICHELIN SOFT.
A prima vista i tasselli sembrano parecchi e belli grandi, quasi fosse una gomma da medio-duro, pur avendo una carcassa piuttosto stretta.
Alla prima uscita su sabbia bagnata (Chieve a maggio, dopo una settimana di pioggerelle intermittenti) è stata davvero una bella sorpresa!
Su sabbia sia compatta che bagnata la differenza di trazione in accelerazione con la concorrenza è pressoché irrilevante, e non fa rimpiangere NESSUNA delle gomme precedenti… nemmeno quando si trova la palta, e questo mi ha davvero colpito perché a prima vista non si direbbe!
Ho avuto occasione anche di provarla nel medio (Schianno e Pinerolo a tratti), nel duro (Malpensa), e duro asfaltato (Casale) e si è sempre confermata ottima. Quando prendete in mano il gas e sentite che fa trazione, sarete certi che non vi molla, se non con una bella citofonata preventiva.
Ha la carcassa più morbida del lotto, e offre molto feedback, e per questo motivo (unito all’ottima trazione) penso sia la gomma più simile al MIDSOFT che abbia provato.
Va sottolineato inoltre che, come la Pirelli, ha la tendenza a calare di prestazioni gradualmente fino a fine vita.
Sui terreni duri asfaltati è però consigliabile andare fino a 1,15-1,2bar per limitare il rollio della carcassa e per evitare di pizzicare la camera.
Veniamo ora alle note dolenti:
In primis purtroppo perde pezzetti di tassello qua e là appena viene usata su terreni anche solo medi, pur essendo una gomma che contempla le condizioni intermedie, anche se tuttavia non ne strappa nessuno alla base. E questo ne limita un po’ la durata.
In secondo luogo, NON offre la stessa trazione in frenata delle altre gomme direttamente concorrenti, pur offrendo una trazione in accelerazione quasi equiparabile. In questo senso, è la gomma con più disparità tra tenuta in accelerazione e tenuta in frenata. Dopo poche ore fate conto praticamente di avere un MIDSOFT in accelerazione e un MIDHARD usato in frenata.
Per questo motivo ho notato che si è costretti a usare il freno posteriore in maniera molto leggera, specie nei terreni compatti con dello smosso sopra.
Tuttavia se siete amanti dell’ingresso in curva di traverso per girare subito la moto e ripartire, allora ne sarete entusiasti!
Entra in curva e nei canali con facilità, anche se come per Pirelli serve un leggero invito a buttarsi giù
La carcassa molto morbida facilita il montaggio con le leve
Pressione di utilizzo: 1bar – 1,2bar su duro asfaltato e sassi
In sintesi: secondo me è la gomma migliore del lotto come rapporto prestazioni/durata/prezzo, perché garantisce performance e durata equiparabili alle gomme top di gamma ma ad un prezzo inferiore, ed è pure facile da montare in casa con le leve. Perfetta per chi si allena in varie piste cambiando sempre terreno, e vuole esser sicuro di avere sempre una buona trazione, anche se il giorno prima magari è arrivata la pioggia, rinunciando però a qualche ora di durata rispetto a un MIDHARD o a una MC5. In pratica molto indicata per chi predilige le prestazioni alla durata, ma non vuole spender un capitale per le BIG FOUR PIRELLI/MICHELIN/DUNLOP/BRIDGESTONE
Io la uso come gomma da allenamento, e in gara passo al MIDSOFT perché effettivamente ha qualcosina in meno in termini di performance, ma il prezzo ottimo e la durata uguale a Pirelli ne fanno davvero un’ottima gomma.
VOTO COMPLESSIVO: 9
CONCLUSIONI:
Personalmente cerco di andare a girare tutto l’anno, anche quando il tempo non è stato dei migliori, quindi preferisco avere una gomma che mi garantisca delle prestazioni superiori, piuttosto che puntare principalmente sulla durata, anche per il treno di gomme da allenamento. Poi sui nostri terreni che variano in continuazione da pista a pista ci si può permettere di usare gomme aggressive, senza ridurne troppo la vita, specie con i doppi cerchi.
In più facendo anche delle gare ho notato che è importante allenarsi con una gomma che dia sicurezza e permetta di andare almeno al 90-95% anche in allenamento, e poi tirare fuori il 100% in gara con la gomma al top.
Detto questo la mia classifica personale è la seguente:
1° PIRELLI MIDSOFT 32
2° MAXXIS MAXXCROSS SI M7312 / DUNLOP GEOMAX 3S
3° MICHELIN STARCROSS 5 SOFT
4° PIRELLI MIDHARD 554
5° METZELER MC5
6° PIRELLI MX EXTRA
NB: La Dunlop pur essendo seconda non la comprerei mai di mia spontanea volontà, mi rompe troppo le balle quando devo smontarla anche solo se buco. E poi sul duro sinceramente preferisco altro. L’ho usata perché esce di serie su KTM
Prossime gomme che vorrei aggiungere alla lista sono la nuova MAXXIS MX ST 7332 (studiata per le gare assieme a MCGRATH), e per la prossima primavera/estate la METZELER MC360 MIDSOFT
Grazie a chi vorrà contribuire!