La dura vita del crossista amatoriale

Tutto ciò che riguarda la vostra "lei" e non...
Unica sezione seria...

Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Jas KXF » ven ago 03, 2018 7:59 am

Mi immagino già lo slogan per la nuova moto....

Potrai farci 200h senza cambiare una virgola ***





*** = salite ripide, il Concordia di Dorno e l’internazionale di Ottobiano potrebbero non essere fattibili


:e412: :e412: :e412:
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda pat33mx » ven ago 03, 2018 8:10 am

qui in indonesia
siccome le moto da cross non sono alla portata di tutti.

fanno molte gare di grasstrack ...moto tipo klx 150 kawasaki

salti piu piccoli... e facile per chi deve incominciare....
e non troppo costoso... la moto e ` targata..quindi si cambiano le ruote e si rivende
facilmente...ci puoi andare in pista guidando se non troppo lontano...
qui praticato molto di piu rispetto al motocross con moto costose....


quindi secondo me anche in italia... tracciati facili salti piccoli... e moto
con meno prestazioni.... possono aumentare la gente che vuole avvicinarsi al motocross...

ma la problematica e la moda...

prima quando ero 14 enne.... o ciaetto oppure il si piaggio ,....o se volevi il gusto della moto
sognavi una aprila et 50 e caballero o simili...
li era quando il motocross era ai vertici....

tutti sognavano una moto da cross da piccoli...

adesso sognano lo scuterone....


comunque la realta e che l italia si sta impoverendo ....

quanti salari devi prendere x comprare una moto da cross?

in australia massimo sono 2 salari mensili....
stesso vale in germania....
o a dubai....

errore dell italia... sono le tasse sui stipendi...
ad una ditta costa tanto un dipendente....
se pensi poi quanto di entra in tasca....

io me ne sono andato perche in italia non ce la gente con le palle per scendere in piazza
e protestare....
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda RG95 » ven ago 03, 2018 11:18 am

pat33mx ha scritto:ad una ditta costa tanto un dipendente....


Guarda io non so come sia la vita da imprenditore, ti dico sì ok costerà anche tanto ma sti ultimi governi di sinistra hanno solo dato incentivi e agevolamenti alle ditte/imprenditori, tutto a discapito dei dipendenti che sguazzano nel precariato. Tutte ste cretinate di Garanzia Giovani/Tirocini sfruttamento/Uffici del lavoro/Niente tasse per i primi mesi (così poi ti rimpiazzano easy, tanto hanno la fila di gente). A chi pensi che possa giovare questo maledetto precariato di cui l'80% dei giovani me compreso sono vittime? Al dipendente o all'imprenditore? Ecco qual è il vero problema dell'Italia, che non c'è più una stabilità nel futuro, io fin'ora ho campato con moto usate di 20 anni da rottamare totalmente e spesso, tipo ora, sono fermo, la moto nuova me la sogno, dove li trovo 8000€ ? Vai all'estero mi dirai eh sì io l'esperienza all'estero l'ho fatta, finito il visto mi hanno "cacciato" sai com'è... però lì non sono razzisti come mai invece quando in Italia blocchiamo l'immigrazione clandestina allora siamo razzisti?!

POVERA ITALIA!!!

Ma sì dai continuiamo pure a far entrare sti africani... intanto l'italiano all'estero però viene cacciato 8) e ti fanno pure il biglietto aereo per farti rientrare se serve! Questi son paesi seri, appunto. Peccato non poterci vivere se no sarei il primo ad essermene andato già a 18 anni proprio come te pat33mx .
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Cruscone » ven ago 03, 2018 11:37 am

RG95 ha scritto:
pat33mx ha scritto:ad una ditta costa tanto un dipendente....


Guarda io non so com'è la vita da imprenditore, ti dico sì ok costerà anche tanto ma sti ultimi governi di sinistra hanno solo dato incentivi e agevolamenti alle ditte/imprenditori, tutto a discapito dei dipendenti che sguazzano nel precariato. Tutte ste cretinate di Garanzia Giovani/ANFE/Niente tasse per i primi mesi (così poi ti cambiano easy, tanto hanno la fila di gente). A chi pensi che possa giovare questo maledetto precariato di cui l'80% dei giovani me compreso sono vittime? Al dipendente o all'imprenditore? Ecco qual è il vero problema dell'Italia, che non c'è più una stabilità nel futuro, io fin'ora ho campato con moto usate di 20 anni da rottamare totalmente e spesso, tipo ora, sono fermo, la moto nuova me la sogno tutt'ora appunto, dove li trovo 8000€ ? Vai all'estero mi dirai eh sì io l'esperienza all'estero l'ho fatta, finito il visto mi hanno "cacciato" sai com'è... però lì non sono razzisti come mai invece quando in Italia blocchiamo l'immigrazione clandestina allora si è razzisti?

POVERA ITALIA!!!


Io da imprenditore con 2 dipenti posso dirti che di agevolazioni non c'è una ceppa di minchia a meno di prendere personale senza esperienza o tirocinanti con tutto quello che ne consegue...e io per trovare una ragazza che venisse in ufficio in prova per 400 euro al mese ho trovato solo una ragazza indiana (bravissima) ma vai da un ragazza che ha finito ragioneria e dille di andare in un ufficio a 400 euro al mese, prende e và in un bar o al mcdonald e prende il doppio...così io non trovo nessuno da formare a meno di extracomunitari che sono gli unici che hanno realmente voglia di farsi il culo e i ragazzi appena usciti da scuola se vogliono formarsi devono avere dietro il culo la famiglia per farsi la gavetta...
Poi non parliamo delle strutture, non puoi avere 4 muri di capannone senza spenderci solo per normative il doppio del valore per norme di sicurezza che cambiano da un anno con un altro per spostare un estintore di 50 cm dalla posizione originaria...
Io da imprenditore se potessi tornare indietro al 2012 quando ero sotto stipendio non avrei dubbi a non fare la scelta che ho fatto...altro che agevolazioni...e non parliamo poi di tasse che prendo il cavo dello scanner e mi impicco... :roll:
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda j-axl » ven ago 03, 2018 1:00 pm

Vero, però io ho una nipote laureata che prende 400€ al mese a fare la segretaria alla Bosch.
Assunta tramite agenzia.....
Con sta storia del tirocinio "alcuni se ne approfittano" un attimo.
Te ci lavoreresti a 400€ pur sapendo che ne spendi 200 in benzina per andare al lavoro?
Solo un extra lavora per quelle cifre, perchè deve solo dimostrare di avere un lavoro e zero spese per avere accesso agli aiuti e prolungare il visto.
Vabbè scrivere qualcosa sul curriculum, ma quello è sfruttamento.
Leggi fatte per i grandi imprenditori, non per i piccoli....
All'estero ho avuto un cugino per due anni, nonostante due lauree e alcuni master ha fatto il cameriere.
Ha mandato affanculo tutto e se ne è tornato a casa.
Razzisti sono gli altri....anche con gli italiani.
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda gio_fresh » ven ago 03, 2018 1:01 pm

Tornando al discorso moto è costi....la colpa è solo una: l'importazione!! Ha completamente rovinato il mercato. Una moto nuova costa 10.000 euro? Non è un problema se poi dopo un anno ne vale 7.500.... Diventa un problema se qualcuno vende il nuovo (Di dubbia provenienza) a 6.500...o altri fanno promozioni x smaltire gli invenduti tali da disprezzare fortemente l'usato. Io problema è tutto li....
La questione di non voler far "arricchire" i distributori, è una sega mentale. Se non fossero saltati fuori i furbetti dell'import, le nostre moto usate varrebbero ancora qualcosa!!!
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Jas KXF » ven ago 03, 2018 1:21 pm

gio_fresh ha scritto:Tornando al discorso moto è costi....la colpa è solo una: l'importazione!! Ha completamente rovinato il mercato. Una moto nuova costa 10.000 euro? Non è un problema se poi dopo un anno ne vale 7.500.... Diventa un problema se qualcuno vende il nuovo (Di dubbia provenienza) a 6.500...o altri fanno promozioni x smaltire gli invenduti tali da disprezzare fortemente l'usato. Io problema è tutto li....
La questione di non voler far "arricchire" i distributori, è una sega mentale. Se non fossero saltati fuori i furbetti dell'import, le nostre moto usate varrebbero ancora qualcosa!!!

Il problema principale secondo me non sono le import...
Sono stati anche i furbetti che nel periodo dei primi 4t vendevano cadaveri finiti come moto nuove... con conseguenti spese esorbitanti per rimetterle insieme, e quindi si è finito per comprare a prezzo più basso possibile e metterci poi mano di persona
Infatti guarda caso le 2t tengono botta molto meglio anche oggi
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda marcocros » ven ago 03, 2018 1:37 pm

gio_fresh ha scritto:Tornando al discorso moto è costi....la colpa è solo una: l'importazione!! Ha completamente rovinato il mercato. Una moto nuova costa 10.000 euro? Non è un problema se poi dopo un anno ne vale 7.500.... Diventa un problema se qualcuno vende il nuovo (Di dubbia provenienza) a 6.500...o altri fanno promozioni x smaltire gli invenduti tali da disprezzare fortemente l'usato. Io problema è tutto li....
La questione di non voler far "arricchire" i distributori, è una sega mentale. Se non fossero saltati fuori i furbetti dell'import, le nostre moto usate varrebbero ancora qualcosa!!!



Ecco appunto l'hai scritto tu.il vero problema è pagare una moto da cross nuova a cifre abbastanza alte e sapere che dopo un anno ho perso almeno 3000 euro.io da vero amatoriale e semplice operaio ti dico che una cosa così non posso permettermela.considerando che quanto ti dura una moto da cross nuova?ormai mi sembrano sempre più delicate a tal punto che anche dopo 70 ore hai in mano praticamente una moto finita.

Sono arrivato alla conclusione che se uno vuole essere sempre in ordine deve investire su una moto nuova e ogni anno cambiarla...ma questo non penso sia possibile per tutti,almeno per me è impossibile e per uso amatoriale preferisco girare con una moto di qualche anno ma tenuta bene con la giusta manutenzione e tenermela x anni piuttosto che girare con la moto all'ultimo grido.questo per uno che come me fa 40/50 ore all'anno se va bene,che non gira con il cronometro,che lo fa x puro divertimento e che oltre alla moto ha da far quadrare altri conti.questo è quello che intendo io come amatoriale.

Poi che ormai l'Italia offre poco e niente sotto tutti gli aspetti non penso ci sia da discutere,dove è tutto studiato per far guadagnare soldi a chi ne ha già impoverendo e sacrificando gli altri,ovvero le persone comuni come la maggior parte di noi dove ci stanno mettendo sempre più all'osso.o almeno nella zona dove sono io,confine Lombardia e Piemonte, funziona cosi
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda maniaco » ven ago 03, 2018 2:23 pm

gio_fresh ha scritto:Tornando al discorso moto è costi....la colpa è solo una: l'importazione!! Ha completamente rovinato il mercato. Una moto nuova costa 10.000 euro? Non è un problema se poi dopo un anno ne vale 7.500.... Diventa un problema se qualcuno vende il nuovo (Di dubbia provenienza) a 6.500...o altri fanno promozioni x smaltire gli invenduti tali da disprezzare fortemente l'usato. Io problema è tutto li....
La questione di non voler far "arricchire" i distributori, è una sega mentale. Se non fossero saltati fuori i furbetti dell'import, le nostre moto usate varrebbero ancora qualcosa!!!



si e' come qui in italia ci sono le prostitute in strada ma a loro non fanno niente a te ti ritirano patente e libretto.(eppure le fanno entrare sanno chi sono hanno i documenti in regola ecccccccc)......dai su se l import ci sono e se mi fanno una regolare fattura o scontrino immagina i margini di guadagno......e poi poniti una domanda fatta in retromarcia del tipo.....perche oggi la ktm costa 9700 e nessuno la cala a cifra x e a fine stagione sempre la stessa moto UFFICIALE la vendono a 7500? ho voluto verificare su subito a distanza di un anno con cornetta in mano fidati quindi non credo lavorino a rimetterci non credi?? e parlo anche di yamaha sempre ufficiale......! mi sembra correggettemi che che red moto fece una politica marchiando i telai e con prezzi competitivi...diciamo non 1000 e passa euro dalle import che con quei soldi mi faccio una buonissima stagione o barra manutenzione che e' la mia politica
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Teot » ven ago 03, 2018 2:34 pm

pat33mx ha scritto:qui in indonesia
siccome le moto da cross non sono alla portata di tutti.

fanno molte gare di grasstrack ...moto tipo klx 150 kawasaki

salti piu piccoli... e facile per chi deve incominciare....
e non troppo costoso... la moto e ` targata..quindi si cambiano le ruote e si rivende
facilmente...ci puoi andare in pista guidando se non troppo lontano...
qui praticato molto di piu rispetto al motocross con moto costose....


quindi secondo me anche in italia... tracciati facili salti piccoli... e moto
con meno prestazioni.... possono aumentare la gente che vuole avvicinarsi al motocross...

ma la problematica e la moda...

prima quando ero 14 enne.... o ciaetto oppure il si piaggio ,....o se volevi il gusto della moto
sognavi una aprila et 50 e caballero o simili...
li era quando il motocross era ai vertici....

tutti sognavano una moto da cross da piccoli...

adesso sognano lo scuterone....


comunque la realta e che l italia si sta impoverendo ....

quanti salari devi prendere x comprare una moto da cross?

in australia massimo sono 2 salari mensili....
stesso vale in germania....
o a dubai....

errore dell italia... sono le tasse sui stipendi...
ad una ditta costa tanto un dipendente....
se pensi poi quanto di entra in tasca....

io me ne sono andato perche in italia non ce la gente con le palle per scendere in piazza
e protestare....


grande APRILIA ET 50, comprata usata a 14 anni a 750.000 lire! che tempi!!
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Albee253 » ven ago 03, 2018 2:42 pm

Per fare un po' di cross spendendo poco e divertendosi ci sarebbero varie maniere...
Brasile (credo..)
https://www.youtube.com/watch?v=KYUM4FQU2fQ


Motorette con costi di acquisto contenuti (eventualmente potrebbe costare prepararle, ma tanto la maggioranza di chi ha la moto da cross spende soldi anche su moto nuove per prepararsi come al mondiale) e meccaniche robuste e affidabili e con ricambi disponibili in ogni parte del mondo.
Alla maggior parte dei piloti che vedo in giro per le piste potrebbero bastare anche queste.
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda RG95 » ven ago 03, 2018 2:46 pm

j-axl ha scritto:Te ci lavoreresti a 400€ pur sapendo che ne spendi 200 in benzina per andare al lavoro?


La colpa è dei giovani che non si vogliono rompere il culo :D (ironia). Il bello è che qualcuno forse si dimentica che in un mese con 400€ non devi pagare solo la benzina :D nel senso che l'operazione da fare non è 400-200 ma 400-600 almeno :wink: chissà come mai poi non si presenta nessuno... perché fin quando vivi con i tuoi è ok ma poi l'affitto o mutuo che sia e i beni primari come te li paghi con quella cifra? Altro che moto e divertimenti poi... 400€ non bastano al sud non oso immaginare al nord :roll:
Se poi quei 400€ sono destinati ad aumentare ne possiamo parlare (dubito visto che ormai dopo X mesi ti saluto grazie e arrivederci) altrimenti boh obiettivamente è una paga da terzo mondo considerando anche il costo della vita :roll: non sono soltanto le moto che ogni anno aumentano di prezzo eh
Capisco giustamente che voi imprenditori vi dovete adattare, ma purtroppo la realtà è questa: vita che sale e stipendi che scendono, sempre di più. E non menziono neanche il numero delle ore lavorative settimanali che è meglio :D
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda GUNDAM » ven ago 03, 2018 3:22 pm

La mia prima moto da cross nuova me la sono comprata coi 4 mesi di lavoro estivo facendo il bagnino in piscina, 6milioni e mezzo di lire per una rimanenza anno prima. L’anno prima lavorando in una officina come metalmeccanico presi a malapena i soldi per andare in ferie...nella vita serve avere culo e magari un po’ di sano opportunismo.
Le ambizioni non si soddisfano andando ad allungare le file di chi va a fare le fotocopie quando magari cercano un becchino a 2000€/mese. Le opportunità sono poche, come le persone davvero determinate.
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda j-axl » ven ago 03, 2018 3:22 pm

RG95 ha scritto:
j-axl ha scritto:Te ci lavoreresti a 400€ pur sapendo che ne spendi 200 in benzina per andare al lavoro?


La colpa è dei giovani che non si vogliono rompere il culo :D (ironia). Il bello è che qualcuno forse si dimentica che in un mese con 400€ non devi pagare solo la benzina :D nel senso che l'operazione da fare non è 400-200 ma 400-600 almeno :wink: chissà come mai poi non si presenta nessuno... perché fin quando vivi con i tuoi è ok ma poi l'affitto o mutuo che sia e i beni primari come te li paghi con quella cifra? Altro che moto e divertimenti poi... 400€ non bastano al sud non oso immaginare al nord :roll:
Se poi quei 400€ sono destinati ad aumentare ne possiamo parlare (dubito visto che ormai dopo X mesi ti saluto grazie e arrivederci) altrimenti boh obiettivamente è una paga da terzo mondo considerando anche il costo della vita :roll: non sono soltanto le moto che ogni anno aumentano di prezzo eh
Capisco giustamente che voi imprenditori vi dovete adattare, ma purtroppo la realtà è questa: vita che sale e stipendi che scendono, sempre di più. E non menziono neanche il numero delle ore lavorative settimanali che è meglio :D

Ovvio parlo di ragazza a casa coi genitori....infatti parlo anche di lavoro per arricchire il curriculum.
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda j-axl » ven ago 03, 2018 3:25 pm

GUNDAM ha scritto:La mia prima moto da cross nuova me la sono comprata coi 4 mesi di lavoro estivo facendo il bagnino in piscina, 6milioni e mezzo di lire per una rimanenza anno prima. L’anno prima lavorando in una officina come metalmeccanico presi a malapena i soldi per andare in ferie...nella vita serve avere culo e magari un po’ di sano opportunismo.
Le ambizioni non si soddisfano andando ad allungare le file di chi va a fare le fotocopie quando magari cercano un becchino a 2000€/mese. Le opportunità sono poche, come le persone davvero determinate.

mah... :roll:
questo poteva andare bene alcuni anni fa.
Te lo garantisco visto che sto cercando un altro lavoro.
Ora o hai il culo di trovare il lavoro giusto al momento giusto fatto apposta per te, oppure avranno precedenza i ragazzi/stagisti/neolaureati/dipendenti delle aziende di cercalavoro, ecc...
Gente da sottopagare.
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Andre+Cross » ven ago 03, 2018 3:44 pm

marcocros ha scritto:
gio_fresh ha scritto:Tornando al discorso moto è costi....la colpa è solo una: l'importazione!! Ha completamente rovinato il mercato. Una moto nuova costa 10.000 euro? Non è un problema se poi dopo un anno ne vale 7.500.... Diventa un problema se qualcuno vende il nuovo (Di dubbia provenienza) a 6.500...o altri fanno promozioni x smaltire gli invenduti tali da disprezzare fortemente l'usato. Io problema è tutto li....
La questione di non voler far "arricchire" i distributori, è una sega mentale. Se non fossero saltati fuori i furbetti dell'import, le nostre moto usate varrebbero ancora qualcosa!!!

Sono arrivato alla conclusione che se uno vuole essere sempre in ordine deve investire su una moto nuova e ogni anno cambiarla...ma questo non penso sia possibile per tutti,almeno per me è impossibile e per uso amatoriale preferisco girare con una moto di qualche anno ma tenuta bene con la giusta manutenzione e tenermela x anni piuttosto che girare con la moto all'ultimo grido.questo per uno che come me fa 40/50 ore all'anno se va bene,che non gira con il cronometro,che lo fa x puro divertimento e che oltre alla moto ha da far quadrare altri conti.questo è quello che intendo io come amatoriale.

Mi spiace ma non sono d'accordo...Ti faccio un esempio.
Anno 1 - compro una moto nuova import dell'anno prima, spesa 5.500 € - utilizzo 40 ore
Anno 2 - a 60 ore faccio pistone (spesa max 500 €) - a fine anno totale 80 ore
Anno 3 - giro sempre le mie 40 ore per un totale di 120 ore.
Spesa totale € 6.000 - rivendo la moto a minimo € 2.500 = totale spesa poco più di 1.000 euro all'anno
Non è così impensabile comprare una moto nuova dopo tutto....
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda GUNDAM » ven ago 03, 2018 3:54 pm

mi autocensuro che qua per come stanno le cose finisce che si offende sia l’imprenditore che paga troppe tasse sia il dipendente sottopagato che non trova di meglio...ho scritto di culo e opportunismo e di pochi buchi in cui infilarsi, la bacchetta magica per sto paese che é rimasto indietro come la coda del porco per l’ingordigia dilagante, non ce l’ho.
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda RG95 » ven ago 03, 2018 3:57 pm

j-axl ha scritto:
RG95 ha scritto:
j-axl ha scritto:Te ci lavoreresti a 400€ pur sapendo che ne spendi 200 in benzina per andare al lavoro?


La colpa è dei giovani che non si vogliono rompere il culo :D (ironia). Il bello è che qualcuno forse si dimentica che in un mese con 400€ non devi pagare solo la benzina :D nel senso che l'operazione da fare non è 400-200 ma 400-600 almeno :wink: chissà come mai poi non si presenta nessuno... perché fin quando vivi con i tuoi è ok ma poi l'affitto o mutuo che sia e i beni primari come te li paghi con quella cifra? Altro che moto e divertimenti poi... 400€ non bastano al sud non oso immaginare al nord :roll:
Se poi quei 400€ sono destinati ad aumentare ne possiamo parlare (dubito visto che ormai dopo X mesi ti saluto grazie e arrivederci) altrimenti boh obiettivamente è una paga da terzo mondo considerando anche il costo della vita :roll: non sono soltanto le moto che ogni anno aumentano di prezzo eh
Capisco giustamente che voi imprenditori vi dovete adattare, ma purtroppo la realtà è questa: vita che sale e stipendi che scendono, sempre di più. E non menziono neanche il numero delle ore lavorative settimanali che è meglio :D

Ovvio parlo di ragazza a casa coi genitori....infatti parlo anche di lavoro per arricchire il curriculum.


Sì beh chiaro ma non mi riferivo a te :wink:
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Jas KXF » ven ago 03, 2018 4:34 pm

Andre+Cross ha scritto:
marcocros ha scritto:
gio_fresh ha scritto:Tornando al discorso moto è costi....la colpa è solo una: l'importazione!! Ha completamente rovinato il mercato. Una moto nuova costa 10.000 euro? Non è un problema se poi dopo un anno ne vale 7.500.... Diventa un problema se qualcuno vende il nuovo (Di dubbia provenienza) a 6.500...o altri fanno promozioni x smaltire gli invenduti tali da disprezzare fortemente l'usato. Io problema è tutto li....
La questione di non voler far "arricchire" i distributori, è una sega mentale. Se non fossero saltati fuori i furbetti dell'import, le nostre moto usate varrebbero ancora qualcosa!!!

Sono arrivato alla conclusione che se uno vuole essere sempre in ordine deve investire su una moto nuova e ogni anno cambiarla...ma questo non penso sia possibile per tutti,almeno per me è impossibile e per uso amatoriale preferisco girare con una moto di qualche anno ma tenuta bene con la giusta manutenzione e tenermela x anni piuttosto che girare con la moto all'ultimo grido.questo per uno che come me fa 40/50 ore all'anno se va bene,che non gira con il cronometro,che lo fa x puro divertimento e che oltre alla moto ha da far quadrare altri conti.questo è quello che intendo io come amatoriale.

Mi spiace ma non sono d'accordo...Ti faccio un esempio.
Anno 1 - compro una moto nuova import dell'anno prima, spesa 5.500 € - utilizzo 40 ore
Anno 2 - a 60 ore faccio pistone (spesa max 500 €) - a fine anno totale 80 ore
Anno 3 - giro sempre le mie 40 ore per un totale di 120 ore.
Spesa totale € 6.000 - rivendo la moto a minimo € 2.500 = totale spesa poco più di 1.000 euro all'anno
Non è così impensabile comprare una moto nuova dopo tutto....

Dipende tutto da quante ore fai all’anno...
io che sono sulle 70/80 mi son fatto due conti, ho preso un k import nuovo 2018 a ottobre, e ora mi conviene arrivare a 70h con manutenzione ordinaria e venderla invece che fare il motore, tanto ci metto 1000/1200€ in più e mi ricompro una import 2018 con 10/15h e via... così evito di ritrovarmi in pochi mesi a sistemare pure leveraggi, cuscinetti, pastiglie e varie... e ricomincio con la moto tutta nuova
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Jas KXF » ven ago 03, 2018 4:36 pm

Se invece si fanno poche ore l’anno vanno benissimo anche moto con qualche ora in più, tanto ci vugliono diversi mesi prima di dover fare i vari lavori...
se si fanno tante ore ogni mese ce n’è una!
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