La dura vita del crossista amatoriale

Tutto ciò che riguarda la vostra "lei" e non...
Unica sezione seria...

Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda kawarossi » ven ago 03, 2018 5:08 pm

GUNDAM ha scritto:La mia prima moto da cross nuova me la sono comprata coi 4 mesi di lavoro estivo facendo il bagnino in piscina, 6milioni e mezzo di lire per una rimanenza anno prima. L’anno prima lavorando in una officina come metalmeccanico presi a malapena i soldi per andare in ferie...nella vita serve avere culo e magari un po’ di sano opportunismo.
Le ambizioni non si soddisfano andando ad allungare le file di chi va a fare le fotocopie quando magari cercano un becchino a 2000€/mese. Le opportunità sono poche, come le persone davvero determinate.

:e130: :e130:
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda kawarossi » ven ago 03, 2018 5:12 pm

Jas KXF ha scritto:
Andre+Cross ha scritto:
marcocros ha scritto:
gio_fresh ha scritto:Tornando al discorso moto è costi....la colpa è solo una: l'importazione!! Ha completamente rovinato il mercato. Una moto nuova costa 10.000 euro? Non è un problema se poi dopo un anno ne vale 7.500.... Diventa un problema se qualcuno vende il nuovo (Di dubbia provenienza) a 6.500...o altri fanno promozioni x smaltire gli invenduti tali da disprezzare fortemente l'usato. Io problema è tutto li....
La questione di non voler far "arricchire" i distributori, è una sega mentale. Se non fossero saltati fuori i furbetti dell'import, le nostre moto usate varrebbero ancora qualcosa!!!

Sono arrivato alla conclusione che se uno vuole essere sempre in ordine deve investire su una moto nuova e ogni anno cambiarla...ma questo non penso sia possibile per tutti,almeno per me è impossibile e per uso amatoriale preferisco girare con una moto di qualche anno ma tenuta bene con la giusta manutenzione e tenermela x anni piuttosto che girare con la moto all'ultimo grido.questo per uno che come me fa 40/50 ore all'anno se va bene,che non gira con il cronometro,che lo fa x puro divertimento e che oltre alla moto ha da far quadrare altri conti.questo è quello che intendo io come amatoriale.

Mi spiace ma non sono d'accordo...Ti faccio un esempio.
Anno 1 - compro una moto nuova import dell'anno prima, spesa 5.500 € - utilizzo 40 ore
Anno 2 - a 60 ore faccio pistone (spesa max 500 €) - a fine anno totale 80 ore
Anno 3 - giro sempre le mie 40 ore per un totale di 120 ore.
Spesa totale € 6.000 - rivendo la moto a minimo € 2.500 = totale spesa poco più di 1.000 euro all'anno
Non è così impensabile comprare una moto nuova dopo tutto....

Dipende tutto da quante ore fai all’anno...
io che sono sulle 70/80 mi son fatto due conti, ho preso un k import nuovo 2018 a ottobre, e ora mi conviene arrivare a 70h con manutenzione ordinaria e venderla invece che fare il motore, tanto ci metto 1000/1200€ in più e mi ricompro una import 2018 con 10/15h e via... così evito di ritrovarmi in pochi mesi a sistemare pure leveraggi, cuscinetti, pastiglie e varie... e ricomincio con la moto tutta nuova

Beato te!! Per me le 80-100 ore di moto l'anno sono un ricordo lontanissimo.....
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Cruscone » ven ago 03, 2018 5:53 pm

RG95 ha scritto:
j-axl ha scritto:Te ci lavoreresti a 400€ pur sapendo che ne spendi 200 in benzina per andare al lavoro?


La colpa è dei giovani che non si vogliono rompere il culo :D (ironia). Il bello è che qualcuno forse si dimentica che in un mese con 400€ non devi pagare solo la benzina :D nel senso che l'operazione da fare non è 400-200 ma 400-600 almeno :wink: chissà come mai poi non si presenta nessuno... perché fin quando vivi con i tuoi è ok ma poi l'affitto o mutuo che sia e i beni primari come te li paghi con quella cifra? Altro che moto e divertimenti poi... 400€ non bastano al sud non oso immaginare al nord :roll:
Se poi quei 400€ sono destinati ad aumentare ne possiamo parlare (dubito visto che ormai dopo X mesi ti saluto grazie e arrivederci) altrimenti boh obiettivamente è una paga da terzo mondo considerando anche il costo della vita :roll: non sono soltanto le moto che ogni anno aumentano di prezzo eh
Capisco giustamente che voi imprenditori vi dovete adattare, ma purtroppo la realtà è questa: vita che sale e stipendi che scendono, sempre di più. E non menziono neanche il numero delle ore lavorative settimanali che è meglio :D


Il fatto è che molti con un pezzo di carta con scritto sopra dottore pretendono di andare a fare gli amministratori in banca appena usciti da scuola e a malapena riescono a compilare un foglio excel perchè a scuola ti insegnano tutto quello che nella vita reale non serve ad un ceppa di minchia...lo paghi tu un ragazzino 1300 euro per formarlo, perderci tempo e magari non è il suo lavoro?
Io no.
Non parliamo poi di lavori umili...non è un disonore andare nei campi e occhio perche quando al generazioni dei nostri genitori finirà e dovremo prendere in mano noi la situazione ci sarà un crollo totale...
La ragazza che lavora da me in tirocinio prende 400 euro al mese che non sono un cazzo, ma ha benzina ed extra pagati e finito il tirocinio verrà presa a tempo pieno con uno stipendio adeguato.
Un dipendente deve essere un valore aggiunto e deve pagarsi lo stipendio in base a quello che fà ed è per questo che ci sono tanti che rimangono sotto il tetto dei genitori fino ai 40 anni, li capisco benissimo...era meglio se lo facevo pure io...
Parliamo di moto che è meglio.
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Cruscone » ven ago 03, 2018 6:03 pm

Le moto ufficiali hanno pochi vantaggi rispetto alle import e dipende dai marchi.

Io con il kawa in 2 anni se la vendevo al primo anno senza fare nulla ci guadagnavo ed era una import, dopo 2 anni ho speso tanto e vendendola ho preso un cazzo.
Con honda c'è l'ho da 2 mesi ma è ufficiale e a metterla in vendita privatamente è la stessa menata del kawa anche se prendo di più in paragone (le kawa import e suzuki le vendono al chilo da nuove), ma il concessionario mi ha già detto che me la ritira senza nemmeno vederla e dopo 2 mesi mi ridà la stessa cifra ovviamente acquistando il nuovo, se la vendessi da privato per una import spenderei gli stessi soldi tirando le somme ma togliersi il pensiero di venderla è una bella rottura di minchia in meno e fra un annetto visto che di ore ne faccio poche penso che con poco la cambierò di nuovo...credo sia la via migliore...

Le moto ormai c'è da cambiarle spesso o portarle alla morte, le vie di mezzo sono un bagno di sangue.
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda jeremy 2 » ven ago 03, 2018 8:02 pm

Cruscone ha scritto:
RG95 ha scritto:
j-axl ha scritto:Te ci lavoreresti a 400€ pur sapendo che ne spendi 200 in benzina per andare al lavoro?


La colpa è dei giovani che non si vogliono rompere il culo :D (ironia). Il bello è che qualcuno forse si dimentica che in un mese con 400€ non devi pagare solo la benzina :D nel senso che l'operazione da fare non è 400-200 ma 400-600 almeno :wink: chissà come mai poi non si presenta nessuno... perché fin quando vivi con i tuoi è ok ma poi l'affitto o mutuo che sia e i beni primari come te li paghi con quella cifra? Altro che moto e divertimenti poi... 400€ non bastano al sud non oso immaginare al nord :roll:
Se poi quei 400€ sono destinati ad aumentare ne possiamo parlare (dubito visto che ormai dopo X mesi ti saluto grazie e arrivederci) altrimenti boh obiettivamente è una paga da terzo mondo considerando anche il costo della vita :roll: non sono soltanto le moto che ogni anno aumentano di prezzo eh
Capisco giustamente che voi imprenditori vi dovete adattare, ma purtroppo la realtà è questa: vita che sale e stipendi che scendono, sempre di più. E non menziono neanche il numero delle ore lavorative settimanali che è meglio :D


Il fatto è che molti con un pezzo di carta con scritto sopra dottore pretendono di andare a fare gli amministratori in banca appena usciti da scuola e a malapena riescono a compilare un foglio excel perchè a scuola ti insegnano tutto quello che nella vita reale non serve ad un ceppa di minchia...lo paghi tu un ragazzino 1300 euro per formarlo, perderci tempo e magari non è il suo lavoro?
Io no.
Non parliamo poi di lavori umili...non è un disonore andare nei campi e occhio perche quando al generazioni dei nostri genitori finirà e dovremo prendere in mano noi la situazione ci sarà un crollo totale...
La ragazza che lavora da me in tirocinio prende 400 euro al mese che non sono un cazzo, ma ha benzina ed extra pagati e finito il tirocinio verrà presa a tempo pieno con uno stipendio adeguato.
Un dipendente deve essere un valore aggiunto e deve pagarsi lo stipendio in base a quello che fà ed è per questo che ci sono tanti che rimangono sotto il tetto dei genitori fino ai 40 anni, li capisco benissimo...era meglio se lo facevo pure io...
Parliamo di moto che è meglio.

Ancora prima di provare chiedono quanto sia lo stipendio e,se per loro non è giusto,manco ci provano e ti dicono che piuttosto vanno ad imbiancare 2 stanze a settimana in nero.
Il lavoro manuale non è più nemmeno considerato.Prima di chiedere bisogna imparare.E in pochi ci mettono la gobba(parlo di nuove generazioni)
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Sgari29 » ven ago 03, 2018 10:34 pm

RG95 ha scritto:
pat33mx ha scritto:ad una ditta costa tanto un dipendente....


Guarda io non so come sia la vita da imprenditore, ti dico sì ok costerà anche tanto ma sti ultimi governi di sinistra hanno solo dato incentivi e agevolamenti alle ditte/imprenditori, tutto a discapito dei dipendenti che sguazzano nel precariato. Tutte ste cretinate di Garanzia Giovani/Tirocini sfruttamento/Uffici del lavoro/Niente tasse per i primi mesi (così poi ti rimpiazzano easy, tanto hanno la fila di gente). A chi pensi che possa giovare questo maledetto precariato di cui l'80% dei giovani me compreso sono vittime? Al dipendente o all'imprenditore? Ecco qual è il vero problema dell'Italia, che non c'è più una stabilità nel futuro, io fin'ora ho campato con moto usate di 20 anni da rottamare totalmente e spesso, tipo ora, sono fermo, la moto nuova me la sogno, dove li trovo 8000€ ? Vai all'estero mi dirai eh sì io l'esperienza all'estero l'ho fatta, finito il visto mi hanno "cacciato" sai com'è... però lì non sono razzisti come mai invece quando in Italia blocchiamo l'immigrazione clandestina allora siamo razzisti?!

POVERA ITALIA!!!

Ma sì dai continuiamo pure a far entrare sti africani... intanto l'italiano all'estero però viene cacciato 8) e ti fanno pure il biglietto aereo per farti rientrare se serve! Questi son paesi seri, appunto. Peccato non poterci vivere se no sarei il primo ad essermene andato già a 18 anni proprio come te pat33mx .


Perdonami ma da microscopico imprenditore devo dire la mia. Senza la possibilità della Garanzia Giovani/tirocinio io non avrei potuto assumere il mio primo dipendente (per contro lui non avrebbe avuto il lavoro) causa spese spropositate come inps etc etc dato che sarebbe stato un rischio/investimento per aumentare la mia mole di lavoro. Non sapeva fare niente e dal primo mese 400 euro gli davo (poco/tanto?), l'ho formato e ci ho investito del tempo e denaro per farlo, dopo 6 mesi ha iniziato ad "andare da solo". Dopo 12 mesi scaduta la formula Garanzia Giovani potevo lasciarlo a casa senza penali ma visto che la mole di lavoro e quindi le entrate sono aumentate (+entrate per me + tasse per lo stato) l'ho confermato con il contratto da apprendistato per altri 3 anni (+$$) finalizzato, se va bene il lavoro in futuro, al tempo indeterminato. E' così che è stata pensata la formula ed è corretta, può funzionare.

Il sistema è giusto. E' la poca etica di alcuni imprenditori (spesso grandi ditte e multinazionali) che utilizzano gli strumenti statali in malo modo "incentivati" dall'elevata tassazione.

P.S: sono tutt'altro che di sinistra :wink:
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda pat33mx » sab ago 04, 2018 4:54 am

lo vedete

state pensando a quanto costa la moto ..
se qua tutti avessero uno stipendio da 4.000 euro...
non credo stai a vedere se la moto prossimo anno la rivendi a poco...

il problema che prima in italia i stipendi erano da 2.500.000 -3.500.000 di lire

quindi se tutto era giusto dovevano diventare 2.500 euro

invece stiamo parlando di 400-800 uero...

io me ne sono andato.... perche avrei incendiato .... tutta l italia...
riportata all `era della pietra... perche cazzo il sistema politico... vi sta riducendo all fame...

ma quando fate una protesta?



volete sapere quanto siete distanti dall poverta?

okei contante quanti mesi senza stipendio.. potete andare avanti...

li mi sono reso conto... che dopo 4 mesi ..avrei dovuto vendere la macchina...
avrei tirato avanti altri 4-5 mesi... e poi veramente..andavo per strada a fare l elemosina.....


comunque non e che sono andato via solo per una questione di soldi...
ma per di mentalita del mio socio.. che non voleva mai rischaire niente per fare un passo in avanti con la ditta..

ps chi ha un lavoro e una professione... va a lavorare dove vuole....e decide lui quanto vale...


esempio un mio amico fa saldature sott acqua... ha preso il brevetto a 30 anni
lavora a 40- 80 metri... in camera iberbarica..prende dai 600 -1000 euro al giorno...in base alle profondita...
e lavora per una ditta italiana che fa lavori off shore.
lavora ogni 2- mesi per 10-20 gg
e fa la vita da re....


fai il lavoro in ufficio...o sei un genio... o prendi 2 lire....
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda pat33mx » sab ago 04, 2018 4:58 am

Albee253 ha scritto:Per fare un po' di cross spendendo poco e divertendosi ci sarebbero varie maniere...
Brasile (credo..)
https://www.youtube.com/watch?v=KYUM4FQU2fQ


Motorette con costi di acquisto contenuti (eventualmente potrebbe costare prepararle, ma tanto la maggioranza di chi ha la moto da cross spende soldi anche su moto nuove per prepararsi come al mondiale) e meccaniche robuste e affidabili e con ricambi disponibili in ogni parte del mondo.
Alla maggior parte dei piloti che vedo in giro per le piste potrebbero bastare anche queste.



si uguale qui in indonesia

stesse moto klx 150
o crf 150
o moto similari standard....

sono divertenti... e in alcuni tracciati faccio fatica a tenerli dietro.
con un ktm 250...
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Aledei » sab ago 04, 2018 10:08 am

Parlando di moto... avete mai pensato di tenerla almeno 4 anni? Non so in Italia, ma qui in Kruklandia ad un 450 gli rifai il motore completo con 1300€ cambiando proprio tutto, albero cuscinetti valvole ecc anche con la canna del cilidro rifatta.
C‘è uno qui con un k del 2014 comprata nuova che ha già superato le 500ore, a vederla sembra la classica con 60/70 di utilizzo tenuta bene. La manutenzione classica la fa lui pulendo ed ingrassando le farie parti ogni due tre uscite. Per il resto spedisce il motore e glielo rimandano pronto all‘uso. È contento e soddisfatto, ha smesso di comprarsi la moto ogni anno pensando a quanto ci perde rivendendola. Adesso la usa e si diverte ....gli abbiamo già chiesto se poi la rivenderà quante ore dichiarerà? A suo dire,dirà la verità,anche se per il momento non ha intenzione di venderla in quanto si diverte e sa cosa ha visto che la conosce bene.
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda Luke811 » sab ago 04, 2018 10:31 am

Aledei ha scritto:Parlando di moto... avete mai pensato di tenerla almeno 4 anni? Non so in Italia, ma qui in Kruklandia ad un 450 gli rifai il motore completo con 1300€ cambiando proprio tutto, albero cuscinetti valvole ecc anche con la canna del cilidro rifatta.
C‘è uno qui con un k del 2014 comprata nuova che ha già superato le 500ore, a vederla sembra la classica con 60/70 di utilizzo tenuta bene. La manutenzione classica la fa lui pulendo ed ingrassando le farie parti ogni due tre uscite. Per il resto spedisce il motore e glielo rimandano pronto all‘uso. È contento e soddisfatto, ha smesso di comprarsi la moto ogni anno pensando a quanto ci perde rivendendola. Adesso la usa e si diverte ....gli abbiamo già chiesto se poi la rivenderà quante ore dichiarerà? A suo dire,dirà la verità,anche se per il momento non ha intenzione di venderla in quanto si diverte e sa cosa ha visto che la conosce bene.


personalmente non vendo una moto prima dei 4 anni, per diversi motivi

svalutazione eccezziunale nei primi 2-3 anni
ci faccio poche ore
non farei neanche a tempo a capirla prima di venderla

e con 1300 rifai il mtoore anche in italia

col discorso import ormai la mia 2016 uff. listino 7900 l'avrei dovuta vendere (guardano il mercato) dopo un anno a 5000, dopo 2 a 3500, dopo 3 a 3500 e dopo 4 a 3000...tanto vale arrivare a 4

al moemnto trovi uff. 8500-9200€
moto di un anno 5000-6000€ (jap-euro)
moto di due anni 3500-4000€
moto di tre anni 3300-3600€
un socio ha preso una 2014 (4 anni, quasi 5) a 2700€

il riferimento lo faccio sul 450

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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda iron_rizzo » sab ago 04, 2018 6:20 pm

RG95 ha scritto:
pat33mx ha scritto:ad una ditta costa tanto un dipendente....


Guarda io non so come sia la vita da imprenditore, ti dico sì ok costerà anche tanto ma sti ultimi governi di sinistra hanno solo dato incentivi e agevolamenti alle ditte/imprenditori, tutto a discapito dei dipendenti che sguazzano nel precariato. Tutte ste cretinate di Garanzia Giovani/Tirocini sfruttamento/Uffici del lavoro/Niente tasse per i primi mesi (così poi ti rimpiazzano easy, tanto hanno la fila di gente). A chi pensi che possa giovare questo maledetto precariato di cui l'80% dei giovani me compreso sono vittime? Al dipendente o all'imprenditore? Ecco qual è il vero problema dell'Italia, che non c'è più una stabilità nel futuro, io fin'ora ho campato con moto usate di 20 anni da rottamare totalmente e spesso, tipo ora, sono fermo, la moto nuova me la sogno, dove li trovo 8000€ ? Vai all'estero mi dirai eh sì io l'esperienza all'estero l'ho fatta, finito il visto mi hanno "cacciato" sai com'è... però lì non sono razzisti come mai invece quando in Italia blocchiamo l'immigrazione clandestina allora siamo razzisti?!

POVERA ITALIA!!!

Ma sì dai continuiamo pure a far entrare sti africani... intanto l'italiano all'estero però viene cacciato 8) e ti fanno pure il biglietto aereo per farti rientrare se serve! Questi son paesi seri, appunto. Peccato non poterci vivere se no sarei il primo ad essermene andato già a 18 anni proprio come te pat33mx .


:D :D e si capisce che non sei imprenditore perchè di incentivi non ce ne proprio... :D :D chi te le ha dette queste cose?? l amico del cugino? :e411: Dopo se intendi industriali allora potrebbe essere...
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda pole » sab ago 04, 2018 7:22 pm

Oh ragazzi, se vi volete "scannare"... Andate in qualche forum di calcio o di figa.... Qui si parla di motocross... :D :D
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda manus » dom ago 05, 2018 11:18 am

pat33mx ha scritto:
Albee253 ha scritto:Per fare un po' di cross spendendo poco e divertendosi ci sarebbero varie maniere...
Brasile (credo..)
https://www.youtube.com/watch?v=KYUM4FQU2fQ


Motorette con costi di acquisto contenuti (eventualmente potrebbe costare prepararle, ma tanto la maggioranza di chi ha la moto da cross spende soldi anche su moto nuove per prepararsi come al mondiale) e meccaniche robuste e affidabili e con ricambi disponibili in ogni parte del mondo.
Alla maggior parte dei piloti che vedo in giro per le piste potrebbero bastare anche queste.



si uguale qui in indonesia

stesse moto klx 150
o crf 150
o moto similari standard....

sono divertenti... e in alcuni tracciati faccio fatica a tenerli dietro.
con un ktm 250...


Intresting...quasi quasi ci faccio un pensierino
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda manus » dom ago 05, 2018 11:40 am

Sono come le Fiat 1 che vendono in Brasile.
In effetti il prezzo di una Yamaha tt r 125 nuova è di solo 3900€
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda pole » dom ago 05, 2018 12:59 pm

manus ha scritto:Sono come le Fiat 1 che vendono in Brasile.
In effetti il prezzo di una Yamaha tt r 125 nuova è di solo 3900€



Per 3900... Prendi un 125 e lo rifai a nuovo... Forse ti avanzano soldi
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda groig » dom ago 05, 2018 2:09 pm

Questione 1:
Moto meno costose e meno performanti:
Vi prendete un 125 di 10 15 20 anni fa tra i 600 e 1000 euro e ve la fate durare anni. e imparate a farvi la manutenzione da soli. Improvvisamente i costi diventeranno alla portata. Scommettiamo?
Pregio- ci si diverte ovunque, se si fanno figure di merda avete la moto vecchia su cui scaricare le colpe, se si bastonano quelli con le moto moderne direte "ho pure la moto vecchia, cazzovuoi?" :e412:
Difetto- magari e sottolineo magari si fa un pochino in più di fatica o si va più lenti. Ma siete persone a cui piacciono le motivazioni o le sfide, giusto? :wink:

Sono seriamente stupito dal video postato da albee253... che figata!

Questione 2:
Sono tra quelli che per 400e mese manco cagherebbero la proposta. O perlomeno, dipende per quanto. Se fossi neodiplomato e mi dicessero 6 mesi gavetta e poi assunzione avrebbe senso e accetterei. Altrimenti no.
Qui dentro a quanto pare ci sono solo imprenditori esemplari che a termine tirocinio/stage assumono, ma per esperienza con persone a me vicino, vedo che ci sono FIGLI DI PUTTANA che sfruttano questi poveracci a 400 mese (con altro che benzina e extra pagati, onore cruscone, ma trasferte a proprio carico e 2-4h di straordinari al giorno in regalo) per poi neanche assumere. Conosco una persona che per 3 anni è saltata in continuazione tra situazioni fotocopia simili.
Qualche imprenditore come chi ha scritto qui è una persona GIUSTA ma molti altri sono dei cani.
Il "sacrificio" non va confuso con "presa per il culo"

Un altra soluzione è mollare tutti i nostri cazzo di falsi bisogni inculcatici che ci creano soddisfazioni momentanee e ansie permanenti, prendere un terreno e coltivarsi la terra per mangiare...
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda 929 » dom ago 05, 2018 2:37 pm

pat33mx ha scritto:
in australia massimo sono 2 salari mensili....
stesso vale in germania....
o a dubai....

..


Se parliamo di moto nuove in Australia sono 2 salari mensili e mezzo , e con un buono stipendio di dipendente specializzato, nn cameriere.

In Germania invece sono 4 mensilita’.
Poi se uno fa l’imprenditore è un altra questione
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda famopar » dom ago 05, 2018 11:39 pm

ho due moto, una stradale datata 2003, una cross 250 4T datata 2011, entrambe le tengo in ordine come si deve e le faccio durare almeno per altri 4 anni. al momento sono fermo fino almeno a marzo 2019 quindi ne approfitto per rifare il motore al cross, con calma faccio tutto e di più cosicchè quando torno a girare almeno sono al sicuro, un pezzo alla volta per marzo prox sono a posto :D :D :D :D :D
adesso devo solo aspettare di ritrovare la forma fisica
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda vascular67 » lun ago 06, 2018 8:07 am

manus ha scritto:
pat33mx ha scritto:
Albee253 ha scritto:Per fare un po' di cross spendendo poco e divertendosi ci sarebbero varie maniere...
Brasile (credo..)
https://www.youtube.com/watch?v=KYUM4FQU2fQ


Motorette con costi di acquisto contenuti (eventualmente potrebbe costare prepararle, ma tanto la maggioranza di chi ha la moto da cross spende soldi anche su moto nuove per prepararsi come al mondiale) e meccaniche robuste e affidabili e con ricambi disponibili in ogni parte del mondo.
Alla maggior parte dei piloti che vedo in giro per le piste potrebbero bastare anche queste.



si uguale qui in indonesia

stesse moto klx 150
o crf 150
o moto similari standard....


Interessante il video ma........casco da 500 euro , abbigliamento da 250 e moto da 2000 euro?..........boh! .....non mi convince molto
sono divertenti... e in alcuni tracciati faccio fatica a tenerli dietro.
con un ktm 250...

Intresting...quasi quasi ci faccio un pensierino




Bello il video con moto da 2000 euro. ma ......casco da 500 euro? completo da 250 ?.........boh! qualcosa non mi convince ......
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Re: La dura vita del crossista amatoriale

Messaggio da leggereda pat33mx » lun ago 06, 2018 8:35 am

929 ha scritto:
pat33mx ha scritto:
in australia massimo sono 2 salari mensili....
stesso vale in germania....
o a dubai....

..


Se parliamo di moto nuove in Australia sono 2 salari mensili e mezzo , e con un buono stipendio di dipendente specializzato, nn cameriere.

In Germania invece sono 4 mensilita’.
Poi se uno fa l’imprenditore è un altra questione


comunque il concetto

e` quello........ in italia ..ci siamo fatti inculare da tutti dalle banche ai politici...
e adesso.... si vive cosi.... a stenti...
e nessuno ...
lo vuole ammettere....
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pat33mx
 
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