giustino ha scritto:Ringo, penso che se non fai il tester di professione, pensare di fare 3 manche con una forcella e poi alla 4 passare ad un altra e riuscire a guidare sia umanamente impossibile. Le due forcelle rispondono in modo diverso, la tua mente in 3 manche ha creato degli automatismi, modificandogli un parametro deve riscattarsi e ricreare automatismi nuovi, e questo non succede in 3 curve. Giacomo72: infatti il paragone lo faccio tra le mie ex forcelle a molla, ottimamente preparate, e con cui mi trovavo benissimo, e queste ad aria in cui in una specifica condizione (quella che ho descritto) mi trovo meglio
Cruscone ha scritto:giustino ha scritto:Ringo, penso che se non fai il tester di professione, pensare di fare 3 manche con una forcella e poi alla 4 passare ad un altra e riuscire a guidare sia umanamente impossibile. Le due forcelle rispondono in modo diverso, la tua mente in 3 manche ha creato degli automatismi, modificandogli un parametro deve riscattarsi e ricreare automatismi nuovi, e questo non succede in 3 curve. Giacomo72: infatti il paragone lo faccio tra le mie ex forcelle a molla, ottimamente preparate, e con cui mi trovavo benissimo, e queste ad aria in cui in una specifica condizione (quella che ho descritto) mi trovo meglio
Concordo pienamente.
Io sto facendo molta fatica a tornare sulle molle, non è la forcella che và male anzi credo che in tempi non sospetti avrei dato una mano per una forcella simile, ma venendo da quelle ad aria che sono diverse faccio fatica.
Il problema è nella prima parte, le showa ad aria del kawa praticamente non scorrevano e non avevano quais neutro il che era un deficit ad andatura lenta ma era un vantaggio nel giro a fiato perso, abituarsi a quelle e poi andare su quelle a molla ben preparate mi stà dando difficoltà.
E me ne sono accorto perchè sia col crf che col kx 250 con le showa del crf 08 ho le stesse sensazione e credo che dovrò fare reset.
Erik ha scritto:Cruscone ha scritto:giustino ha scritto:Ringo, penso che se non fai il tester di professione, pensare di fare 3 manche con una forcella e poi alla 4 passare ad un altra e riuscire a guidare sia umanamente impossibile. Le due forcelle rispondono in modo diverso, la tua mente in 3 manche ha creato degli automatismi, modificandogli un parametro deve riscattarsi e ricreare automatismi nuovi, e questo non succede in 3 curve. Giacomo72: infatti il paragone lo faccio tra le mie ex forcelle a molla, ottimamente preparate, e con cui mi trovavo benissimo, e queste ad aria in cui in una specifica condizione (quella che ho descritto) mi trovo meglio
Concordo pienamente.
Io sto facendo molta fatica a tornare sulle molle, non è la forcella che và male anzi credo che in tempi non sospetti avrei dato una mano per una forcella simile, ma venendo da quelle ad aria che sono diverse faccio fatica.
Il problema è nella prima parte, le showa ad aria del kawa praticamente non scorrevano e non avevano quais neutro il che era un deficit ad andatura lenta ma era un vantaggio nel giro a fiato perso, abituarsi a quelle e poi andare su quelle a molla ben preparate mi stà dando difficoltà.
E me ne sono accorto perchè sia col crf che col kx 250 con le showa del crf 08 ho le stesse sensazione e credo che dovrò fare reset.
dai una bella testata per terra, 15 secondi di buio e poi si resetta tutto
garantito
provato
L109 ha scritto:Il motivo per cui ho chiesto a Technical Touch è proprio che loro vendono entrambe le versioni e entrambe le preparano e fanno assistenza piloti.
Secondo loro per un amatore/intermedio è preferibile la forcella a molle.
Potrebbe essere interessante capire il perchè oppure capire se per un livello "PRO" è ancora preferibile la forcella a molla oppure quella ad aria.
Però penso che se gli faccio ancora altre domande mi mandano a cagare...
L109 ha scritto:Il motivo per cui ho chiesto a Technical Touch è proprio che loro vendono entrambe le versioni e entrambe le preparano e fanno assistenza piloti.
Secondo loro per un amatore/intermedio è preferibile la forcella a molle.
Potrebbe essere interessante capire il perchè oppure capire se per un livello "PRO" è ancora preferibile la forcella a molla oppure quella ad aria.
Però penso che se gli faccio ancora altre domande mi mandano a cagare...
L109 ha scritto:Ok, quindi possiamo concludere che le forcelle ad aria sono potenzialmente un prodotto migliore, ma che hanno bisogno di un "padrone" migliore rispetto ai soliti cazzoni che si trovano sulle piste
E quindi, se io sono migliore e mi metto a spompettare e controllare posso dire che la forcella ad aria è adatta anche a me che sono un amatore ( inteso come livello di guida ), o in ogni caso i benefici li possono apprezzare solo piloti di un certo livello?
giustino ha scritto:L109: tra un attimo ti risponderanno quelli "veri", quelli che il gas lo danno sul serio. In attesa, prova ad ascoltare un vecchio pirla che non si può qualificare neppure come "amatore": i miei tempi sul giro si misurano con la meridiana, neppure con la clessidra Però....ho sulle spalle alcuni (200.000?? forse di più) Km come sviluppatore di assetti racing nel mondo auto, ed i concetti non sono molto diversi. La forcella ad aria non è "più performante", è semplicemente "più ampia e completa". Questo significa che da un lato permette maggiori ottimizzazioni, dall'altro permette un maggior numero di pirlate. Sono pochi i piloti professionisti (si, anche nel mondo auto, anche a livello di mondiale) che sono in grado di "cucirsi un setting" in modo autonomo. Figurati noi umani...Quindi il primo punto è partire da una sospensione (mono e forcella, le ruote in una moto sono due!) se non preparata, almeno "ottimizzata" da qualcuno che sappia cosa fà. Da qui si può ottimizzare. Partire da zero, se non lo si fà di professione, equivale ad un suicidio. Pompettare e non pompettare...Perchè???? con quelle a molla ad ogni cambiamento di pista cambi molle e precarico?? Sicuramente, se magari ad agosto e, con piste non toccate da 15 giorni, giri venerdì a Casale e sabato a Mantova, devi stravolgere mezzo assetto, ma non mi sembra sia una situazione comune... Penso che trovato il setting di base, anche qui si corregga (se serve, se lo si sente guidando, ecc..) con qualche clic sull' idraulica, esattamente come in quelle a molla. Il grosso errore che vedevo in certi piloti auto (e non erano esattamente piloti da campionato nazionale, stavano un pò più su... ) era quello di cercar di correggere un errore tecnico di impostazione di guida con una regolazione di assetto. Questa è una cosa pericolosa in auto, letale in moto, dove l' equilibrio è precario. Se curvo sul duro seduto sul codino, la soluzione non è liberare il ritorno della forcella e indurire le basse velocità del mono, è imparare a guidare, piano o forte che sia. Quindi, alla tua domanda: secondo mè le forcelle ad aria sono ottime per un amatore, a condizione di partire da una taratura base sicura, di guidare in modo corretto (ma questo sarebbe bene anche con le 38 a piffero.. ) e di non pensare che guidino loro risolvendoci tutti i problemi
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