Sicurezza e motocross

Tutto ciò che riguarda la vostra "lei" e non...
Unica sezione seria...

Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda europaolo » sab ott 08, 2022 1:39 am

Lo-KYB ha scritto:
europaolo ha scritto:
ps LO poi mi spieghi le curve a 180 ? :D :D :D

Sono i tornanti, ti obbligano a chiudere la traiettoria creando l'imbuto, dalla seconda curva non sono un problema, ma alla prima rischi di farti buttare fuori se trovi quello "buono" ci sono però anche le eccezioni se la curva ha una pendenza tipo Pinerolo, Malpensa come era prima era un esempio negativo, adesso non lo so.


avevo capito che ti riferivi ai tornanti....ma a 180 è un rettilineo :D :D :D
comunque su questo non sono d accordo perchè il tornante può provocare si un imbuto ma è difficile farsi male data la poca velocità mentre le curve aperte dopo la partenza (90 e più) ci arrivi ad una velocità molto più elevata ed anche se succede più raramente quando qualcuno cade è molto più facile farsi male seriamente
a mio avviso il tornante è il tipo di curva meno pericoloso in una partenza
il peggio sono le chicane tipo esanatoglia...che quando parti è una lotteria alla sopravvivenza....
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Lo-KYB » sab ott 08, 2022 8:12 am

europaolo ha scritto:
Lo-KYB ha scritto:
europaolo ha scritto:
ps LO poi mi spieghi le curve a 180 ? :D :D :D

Sono i tornanti, ti obbligano a chiudere la traiettoria creando l'imbuto, dalla seconda curva non sono un problema, ma alla prima rischi di farti buttare fuori se trovi quello "buono" ci sono però anche le eccezioni se la curva ha una pendenza tipo Pinerolo, Malpensa come era prima era un esempio negativo, adesso non lo so.


avevo capito che ti riferivi ai tornanti....ma a 180 è un rettilineo :D :D :D
comunque su questo non sono d accordo perchè il tornante può provocare si un imbuto ma è difficile farsi male data la poca velocità mentre le curve aperte dopo la partenza (90 e più) ci arrivi ad una velocità molto più elevata ed anche se succede più raramente quando qualcuno cade è molto più facile farsi male seriamente
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Lo-KYB » sab ott 08, 2022 8:36 am

71alex111 ha scritto:
Lo-KYB ha scritto:
71alex111 ha scritto:
Lo-KYB ha scritto: Più volte ho detto che ogni tanto qualche dirigente dovrebbe farsi un turno come passeggero, così tanto per capire.


E qualche altro dovrebbe provare a gestire una pista, così tanto per capire.

Ognuno deve fare il proprio mestiere e come ogni mestiere parlano i risultati, trovo inutile fare della dialettica comoda, se non hai argomenti passa oltre.


Saccente come il solito. Dire che ognuno deve fare il proprio mestiere vuol dire che tu dovresti parlare di sospensioni e basta.

Se invece avessi fatto sia il pilota sia il gestore di una pista (o semplicemente il volontario in un moto club a preparare una pista) capiresti molte più cose.

Grazie gentilissimo, contraccambio il pensiero. :e22e:
Pensare prima di scrivere no eh?

Negli argomenti che ho descritto non mi sono mai messo le "braghe" da gestore, (anche se tu non puoi sapere cosa ho fatto nella mia vita) ho rilevato delle criticità che sono oggettive, che un gestore fa una gara all'anno e nonostante l'impegno emergono problemi come la mancanza d'acqua a gara iniziata o la preparazione del terreno troppo profonda o troppo leggera, o ancora fare partire i quad per primi e poi gli altri provocando scivolamenti i partenza che hanno procurato 4 infortuni, fino alle calendarizzazioni in piste che in alcuni periodi dell'anno hanno seri problemi di gestione ma chissene, questo è quello che ho scritto, dopodiché qualcuno lo prenderei e lo legherei sopra un 450 per vedere che effetto fa, forse molte cose non si ripeterebbero più.

Se hai argomenti validi scrivi e rispondo, se invece vuoi solo insultare tacciandomi di saccente ma allo stesso tempo il saccente sei tu che mi dici di tacere perché io non so e tu si, ti posiziono subito negli "ignorati" come altri e tanti saluti.

Dico a tutti così magari la finite, so andare in moto, sono andato in moto, ho fatto gare, ora non vado più in moto a meno che devo testare, per questo ho la licenza, a 65 anni andare in moto è più pericoloso che a 20, se cadi recuperi male e in 2 anni invece che 2 mesi, in pista non sei sicuro, la vista, i riflessi, l'ipertensione sono tutte cose debilitanti, quindi lascio il posto volentieri a chi è ancora in grado di correre, io non lo sono più, ma sono lucido da ammetterlo a differenza di ciò che vedo spesso e volentieri in pista.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda europaolo » sab ott 08, 2022 11:00 am

Lo-KYB ha scritto:
europaolo ha scritto:
Lo-KYB ha scritto:
europaolo ha scritto:
ps LO poi mi spieghi le curve a 180 ? :D :D :D

Sono i tornanti, ti obbligano a chiudere la traiettoria creando l'imbuto, dalla seconda curva non sono un problema, ma alla prima rischi di farti buttare fuori se trovi quello "buono" ci sono però anche le eccezioni se la curva ha una pendenza tipo Pinerolo, Malpensa come era prima era un esempio negativo, adesso non lo so.


avevo capito che ti riferivi ai tornanti....ma a 180 è un rettilineo :D :D :D
comunque su questo non sono d accordo perchè il tornante può provocare si un imbuto ma è difficile farsi male data la poca velocità mentre le curve aperte dopo la partenza (90 e più) ci arrivi ad una velocità molto più elevata ed anche se succede più raramente quando qualcuno cade è molto più facile farsi male seriamente
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Non sparare cazzate che poi urti la sensibilità degli ingegneri del forum :lol: per fare 180° devi fare un semicerchio come per 360° fai un cerchio completo.


Sono andato a controllare......azz a sto giro ti devo dar ragione :D :D :D
consideravo la retta.....però continuo a rimaner dubbioso perchè per me un tornante dovrebbe essere almeno 300 gradi :D :D :D
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Lo-KYB » sab ott 08, 2022 12:00 pm

sei abituato agli svincoli delle autostrade :lol:
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda 71alex111 » sab ott 08, 2022 12:16 pm

Lo-KYB ha scritto:
71alex111 ha scritto:
Lo-KYB ha scritto:
71alex111 ha scritto:
Lo-KYB ha scritto: Più volte ho detto che ogni tanto qualche dirigente dovrebbe farsi un turno come passeggero, così tanto per capire.


E qualche altro dovrebbe provare a gestire una pista, così tanto per capire.

Ognuno deve fare il proprio mestiere e come ogni mestiere parlano i risultati, trovo inutile fare della dialettica comoda, se non hai argomenti passa oltre.


Saccente come il solito. Dire che ognuno deve fare il proprio mestiere vuol dire che tu dovresti parlare di sospensioni e basta.

Se invece avessi fatto sia il pilota sia il gestore di una pista (o semplicemente il volontario in un moto club a preparare una pista) capiresti molte più cose.

Grazie gentilissimo, contraccambio il pensiero. :e22e:
Pensare prima di scrivere no eh?

Negli argomenti che ho descritto non mi sono mai messo le "braghe" da gestore, (anche se tu non puoi sapere cosa ho fatto nella mia vita) ho rilevato delle criticità che sono oggettive, che un gestore fa una gara all'anno e nonostante l'impegno emergono problemi come la mancanza d'acqua a gara iniziata o la preparazione del terreno troppo profonda o troppo leggera, o ancora fare partire i quad per primi e poi gli altri provocando scivolamenti i partenza che hanno procurato 4 infortuni, fino alle calendarizzazioni in piste che in alcuni periodi dell'anno hanno seri problemi di gestione ma chissene, questo è quello che ho scritto, dopodiché qualcuno lo prenderei e lo legherei sopra un 450 per vedere che effetto fa, forse molte cose non si ripeterebbero più.

Se hai argomenti validi scrivi e rispondo, se invece vuoi solo insultare tacciandomi di saccente ma allo stesso tempo il saccente sei tu che mi dici di tacere perché io non so e tu si, ti posiziono subito negli "ignorati" come altri e tanti saluti.

Dico a tutti così magari la finite, so andare in moto, sono andato in moto, ho fatto gare, ora non vado più in moto a meno che devo testare, per questo ho la licenza, a 65 anni andare in moto è più pericoloso che a 20, se cadi recuperi male e in 2 anni invece che 2 mesi, in pista non sei sicuro, la vista, i riflessi, l'ipertensione sono tutte cose debilitanti, quindi lascio il posto volentieri a chi è ancora in grado di correre, io non lo sono più, ma sono lucido da ammetterlo a differenza di ciò che vedo spesso e volentieri in pista.


Prova a organizzare una gara in una pista (accontentando tutti dall'agonista al neofita) e poi ne riparliamo... io mi taccio visto che il tuttologo cè già nel forum
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Lucindo » sab ott 08, 2022 12:45 pm

Vorrei ricordare che l'ultimo morto nel motomondiale , dove "sembra" che tutto sia ai livelli massimi di sicurezza , è morto nella stessa identica meccanica , pilota caduto ed investito da altro pilota , in questo caso , piaccia o no , nemmeno Houdinì sarebbe scampato a questa cosa , l'unico rammarico è che è morto un ragazzo , fare polemiche o cercare soluzioni a cui NON si può mettere rimedio crea solo contrasti inutili , un pò come cercano di fare i politici , mettere uno contro l'altro per evitare che l'unione faccia la forza , Andrea non è volato fuori pista da un salto , non ha cappottato da un salto di 150 metri , non è volato fuori da un appoggio a mò di rampa (vietate) , "è stato investito dopo una caduta " , UNICA SOLUZIONE , e neanche totale , è fare le partenze come nell'enduro , uno alla volta , ma allora non sarebbe più motocross , vi state scannando su cose alle quali soluzioni TOTALI ..... NON ESISTONO , e qualsiasi gestore di pista , anche il più ignorante , sa che in questi casi , piaccia o no , avrà problemi legali , a ragione o torto non conta , ma li avrà , e non conosco persone cosi masochiste da cercarsele , io la vedo cosi , TUTTI , e ripeto TUTTI gli sport motoristici sono pericolosi , si cercano soluzioni , ma quella TOTALE non esiste e mai esisterà , mettetevi il cuore in pace
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Jas KXF » sab ott 08, 2022 1:58 pm

europaolo ha scritto:
Lo-KYB ha scritto:
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Lo-KYB ha scritto:
europaolo ha scritto:
ps LO poi mi spieghi le curve a 180 ? :D :D :D

Sono i tornanti, ti obbligano a chiudere la traiettoria creando l'imbuto, dalla seconda curva non sono un problema, ma alla prima rischi di farti buttare fuori se trovi quello "buono" ci sono però anche le eccezioni se la curva ha una pendenza tipo Pinerolo, Malpensa come era prima era un esempio negativo, adesso non lo so.


avevo capito che ti riferivi ai tornanti....ma a 180 è un rettilineo :D :D :D
comunque su questo non sono d accordo perchè il tornante può provocare si un imbuto ma è difficile farsi male data la poca velocità mentre le curve aperte dopo la partenza (90 e più) ci arrivi ad una velocità molto più elevata ed anche se succede più raramente quando qualcuno cade è molto più facile farsi male seriamente
a mio avviso il tornante è il tipo di curva meno pericoloso in una partenza
il peggio sono le chicane tipo esanatoglia...che quando parti è una lotteria alla sopravvivenza....

Non sparare cazzate che poi urti la sensibilità degli ingegneri del forum :lol: per fare 180° devi fare un semicerchio come per 360° fai un cerchio completo.


Sono andato a controllare......azz a sto giro ti devo dar ragione :D :D :D
consideravo la retta.....però continuo a rimaner dubbioso perchè per me un tornante dovrebbe essere almeno 300 gradi :D :D :D

Porcozzzio europaolo posa il fiasco che mi fai esplodere il telefono dalle bestemmie :D :D

Se fai una curva a 300 gradi dopo 20 metri intersecheresti il rettilineo da dove sei arrivato

Detto questo secondo me bisognerebbe scindere il problema tra allenamento e gare

In allenamento spesso (specie in sto periodo con magari la pista infangata e canalata) si trovano principianti a cui è evidente che mancano totalmente le basi per girare in sicurezza, e li la pista non c'entra quasi nulla... E li servirebbe si un corso per principianti perché non è possibile vedere gente che pagaia coi piedi da seduto per tutta la pista e rischia di morire a ogni salto solo per un po di fango.. Anche solo insegnare come leggere le traiettorie o cosa bisogna fare col fango, già così sarebbe tutto più sicuro per tutti...

Mentre per le gare secondo me servirebbero regole più severe sulla divisione delle categorie (nella challenge fmi ci saran 30 secondi al giro tra il primo e l'ultimo), delle regole più strette per le protezioni e pure per la forma della pista.. Non si può avere 10 moto in terra a ogni partenza, e in certe piste è la regola
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda j-axl » sab ott 08, 2022 2:49 pm

È molto semplice ma altrettanto molto impopolare, oltre che un boomerang per gli organizzatori: tornare a fare meno categorie e mandare a casa quelli che non si qualificano.
Risolvi automaticamente quasi tutti i problemi delle gare.
Al Giorno d'oggi ci sono troppe gare in una giornata, manca il tempo per sistemare la pista e mantenerla decente.
Perciò si avrà fango al mattino e pista secca al pomeriggio/sera, con parti decenti e pezzi scassati.
Poi, ci si lamenta che le piste sono troppo tirate, e se non le tirano sono pericolose...
Basterebbe stare un po' in direzione gara per capire che non si riuscirà mai ad accontentare tutti.
Mi spiace dirlo ma ha ragione Pavesi, anche se questo gli si ritorce contro.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Cruscone » sab ott 08, 2022 3:11 pm

Dire che le piste sfasciate sono pericolose è vero ma è anche vero che se voglio imparare a nuotare prima o poi devo mollare la piscina per i neonati alta 50 cm…
Ribandendo che io per acciacchi, infortuni ed età difficilmente sarei ancora in grado di divertirmi in piste anni 90 al posto delle tangenziali che ci sono oggi, vedo situazioni al limite del ridicolo tipo stamattina dove ero in pista perfetta e hanno rovinato tutte le traiettorie e i canali innaffiando e passando con la fresa…ma perché porcodue?
E poi la situazione è chiara e da vedere…andate nella tangenziale di turno e guardate chi gira dopo 10 minuti di pioggia o all’ultimo turno prima della chiusura.
Nessuno e chi lo fa ha la lingua in mezzo ai raggi.
Ma quanti di noi venivano buttati fuori dalle piste alle 7 del pomeriggio nei tempi del paleolitico e quanti ora?
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda 71alex111 » sab ott 08, 2022 4:26 pm

j-axl ha scritto:È molto semplice ma altrettanto molto impopolare, oltre che un boomerang per gli organizzatori: tornare a fare meno categorie e mandare a casa quelli che non si qualificano.
Risolvi automaticamente quasi tutti i problemi delle gare.
Al Giorno d'oggi ci sono troppe gare in una giornata, manca il tempo per sistemare la pista e mantenerla decente.
Perciò si avrà fango al mattino e pista secca al pomeriggio/sera, con parti decenti e pezzi scassati.
Poi, ci si lamenta che le piste sono troppo tirate, e se non le tirano sono pericolose...
Basterebbe stare un po' in direzione gara per capire che non si riuscirà mai ad accontentare tutti.
Mi spiace dirlo ma ha ragione Pavesi, anche se questo gli si ritorce contro.


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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Giangianni » sab ott 08, 2022 5:43 pm

L'anno scorso questa proposta fu sostanzialmente bocciata, forse oggi i tempi sono più maturi?
Tra l'altro la maggior parte dei piloti è convinta di poter "ribbbaltare" la posizione delle prove cronometrate con una partenza fenomenale, mentre nel 99% dei casi la loro posizione dopo la prima curva è la stessa delle qualifiche, se non si ritrovano addirittura in mezzo ad uno dei numerosi mucchi che si formano in fondo al rettilineo di partenza (con moto/piloti infortunati).
P.S: l'enduro l'ho provato ma non mi piace, con tutto il rispetto per chi rischia continuamente di stamparsi sui tronchi degli alberi a bordo speciale.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda kawarossi » sab ott 08, 2022 7:16 pm

Lucindo ha scritto:Vorrei ricordare che l'ultimo morto nel motomondiale , dove "sembra" che tutto sia ai livelli massimi di sicurezza , è morto nella stessa identica meccanica , pilota caduto ed investito da altro pilota , in questo caso , piaccia o no , nemmeno Houdinì sarebbe scampato a questa cosa , l'unico rammarico è che è morto un ragazzo , fare polemiche o cercare soluzioni a cui NON si può mettere rimedio crea solo contrasti inutili , un pò come cercano di fare i politici , mettere uno contro l'altro per evitare che l'unione faccia la forza , Andrea non è volato fuori pista da un salto , non ha cappottato da un salto di 150 metri , non è volato fuori da un appoggio a mò di rampa (vietate) , "è stato investito dopo una caduta " , UNICA SOLUZIONE , e neanche totale , è fare le partenze come nell'enduro , uno alla volta , ma allora non sarebbe più motocross , vi state scannando su cose alle quali soluzioni TOTALI ..... NON ESISTONO , e qualsiasi gestore di pista , anche il più ignorante , sa che in questi casi , piaccia o no , avrà problemi legali , a ragione o torto non conta , ma li avrà , e non conosco persone cosi masochiste da cercarsele , io la vedo cosi , TUTTI , e ripeto TUTTI gli sport motoristici sono pericolosi , si cercano soluzioni , ma quella TOTALE non esiste e mai esisterà , mettetevi il cuore in pace

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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Lo-KYB » sab ott 08, 2022 10:02 pm

Lucindo ha scritto:Vorrei ricordare che l'ultimo morto nel motomondiale , dove "sembra" che tutto sia ai livelli massimi di sicurezza , è morto nella stessa identica meccanica , pilota caduto ed investito da altro pilota , in questo caso , piaccia o no , nemmeno Houdinì sarebbe scampato a questa cosa , l'unico rammarico è che è morto un ragazzo , fare polemiche o cercare soluzioni a cui NON si può mettere rimedio crea solo contrasti inutili , un pò come cercano di fare i politici , mettere uno contro l'altro per evitare che l'unione faccia la forza , Andrea non è volato fuori pista da un salto , non ha cappottato da un salto di 150 metri , non è volato fuori da un appoggio a mò di rampa (vietate) , "è stato investito dopo una caduta " , UNICA SOLUZIONE , e neanche totale , è fare le partenze come nell'enduro , uno alla volta , ma allora non sarebbe più motocross , vi state scannando su cose alle quali soluzioni TOTALI ..... NON ESISTONO , e qualsiasi gestore di pista , anche il più ignorante , sa che in questi casi , piaccia o no , avrà problemi legali , a ragione o torto non conta , ma li avrà , e non conosco persone cosi masochiste da cercarsele , io la vedo cosi , TUTTI , e ripeto TUTTI gli sport motoristici sono pericolosi , si cercano soluzioni , ma quella TOTALE non esiste e mai esisterà , mettetevi il cuore in pace

Se tutte le volte che si apre una discussione si finisce per capire fischi per fiaschi e si argomenta di conseguenza, NON NE USCIAMO.
1- non ho aperto la discussione per esaminare l'incidente mortale, chi era presente ha testimoniato che ha preso male un salto ed è stato investito, l'unica domanda spontanea è: il commissario sul salto ha fatto tutto quanto era nelle sue facoltà con giudizio e professionalità? Tutti sappiamo che con le bandiere gialle non si deve saltare, è andata così? Chiuso argomento incidente.
2-non ho mai scritto di soluzioni TOTALI ma di soluzioni MIGLIORI e RICERCATE.
3-qualcuno ha negato che gli sport motoristici non sono pericolosi? No, ed è abbastanza banale ribadirlo.
4- mo' m'agg' scassat' o' cazz' quindi, se volete apprezzare lo sforzo di discutere di un PROBLEMA OGGETTIVO CHE RIGUARDA LA SICUREZZA, fatelo rimanendo sul pezzo senza tergiversare con retorica da peppia di paese, se non lo volete fare perché la cosa vi stizza, statene alla larga, nessuno vi obbliga e vi chiede risposte senza senso, se invece appunto la cosa vi interessa perché vi tange, contribuite con idee realizzabili o meno, a volte dalle cose più impensabili nascono delle soluzioni, siamo tutti nella stessa barca di questo sport, sarebbe bello se tutti pensassero che se c'è una possibilità di avere più sicurezza, SI DEVE percorrere questa possibilità con tutti i mezzi, se invece una parte di voi ritiene che solo il culo può essere funzionale a tenere lontani gli infortuni, che vi devo dire... andate in pista con un cornetto in tasca e un sacchetto di amuleti, indossate tutte le protezioni possibili e immaginabili e buona fortuna.
Da adesso mi metto alla finestra e vi leggo, scrivete quello che volete, anche che la terra è piatta.
Dal tuttologo è tutto. Buon WE.
P.s. vi sembra normale che dei piloti veteran abbandonino la gara per le condizioni della pista?
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda berlusk » sab ott 08, 2022 10:22 pm

Cruscone ha scritto:Dire che le piste sfasciate sono pericolose è vero ma è anche vero che se voglio imparare a nuotare prima o poi devo mollare la piscina per i neonati alta 50 cm…
Ribandendo che io per acciacchi, infortuni ed età difficilmente sarei ancora in grado di divertirmi in piste anni 90 al posto delle tangenziali che ci sono oggi, vedo situazioni al limite del ridicolo tipo stamattina dove ero in pista perfetta e hanno rovinato tutte le traiettorie e i canali innaffiando e passando con la fresa…ma perché porcodue?
E poi la situazione è chiara e da vedere…andate nella tangenziale di turno e guardate chi gira dopo 10 minuti di pioggia o all’ultimo turno prima della chiusura.
Nessuno e chi lo fa ha la lingua in mezzo ai raggi.
Ma quanti di noi venivano buttati fuori dalle piste alle 7 del pomeriggio nei tempi del paleolitico e quanti ora?

beh,se vai in qualsiasi pista sabbiosa,adesso che arriva l inverno,la situazione è questa:tirata=tutti dentro,alle 12 quando è bella massacrata tutti fuori,spiana,tutti dentro,10 minuti sei al punto di prima,domenica scorsa a malpensa,pista che non amo per diversi motivi,concia sotto,con caregge che ci lasciavi dentro la moto mi sono divertito,ho il mio passo,non sono d intralcio a nessuno,sono quello che non entra per primo,mi piace avere qualche traettoria per divertirmi,sono anche quello che se ritiene pericoloso un salto non lo fà,magari con 20 anni di meno o 30,tante volte non ci pensi,per me la pista troppo tirata è più pericolosa perchè ti invoglia a rischiare più del dovuto,se pensi che nella nazionale ad ottobiano,che non ha niente di tecnico,i 2 salti dove ci sono i container li prendi a circa 75 km/h......
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Lucindo » dom ott 09, 2022 12:04 am

Mah , con questa ultima credo tu stia cercando colpevoli , non soluzioni Lo :roll:
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda maniaco » dom ott 09, 2022 4:57 pm

71alex111 ha scritto:
Lo-KYB ha scritto:
71alex111 ha scritto:
Lo-KYB ha scritto:
71alex111 ha scritto:
Lo-KYB ha scritto: Più volte ho detto che ogni tanto qualche dirigente dovrebbe farsi un turno come passeggero, così tanto per capire.


E qualche altro dovrebbe provare a gestire una pista, così tanto per capire.

Ognuno deve fare il proprio mestiere e come ogni mestiere parlano i risultati, trovo inutile fare della dialettica comoda, se non hai argomenti passa oltre.


Saccente come il solito. Dire che ognuno deve fare il proprio mestiere vuol dire che tu dovresti parlare di sospensioni e basta.

Se invece avessi fatto sia il pilota sia il gestore di una pista (o semplicemente il volontario in un moto club a preparare una pista) capiresti molte più cose.

Grazie gentilissimo, contraccambio il pensiero. :e22e:
Pensare prima di scrivere no eh?

Negli argomenti che ho descritto non mi sono mai messo le "braghe" da gestore, (anche se tu non puoi sapere cosa ho fatto nella mia vita) ho rilevato delle criticità che sono oggettive, che un gestore fa una gara all'anno e nonostante l'impegno emergono problemi come la mancanza d'acqua a gara iniziata o la preparazione del terreno troppo profonda o troppo leggera, o ancora fare partire i quad per primi e poi gli altri provocando scivolamenti i partenza che hanno procurato 4 infortuni, fino alle calendarizzazioni in piste che in alcuni periodi dell'anno hanno seri problemi di gestione ma chissene, questo è quello che ho scritto, dopodiché qualcuno lo prenderei e lo legherei sopra un 450 per vedere che effetto fa, forse molte cose non si ripeterebbero più.

Se hai argomenti validi scrivi e rispondo, se invece vuoi solo insultare tacciandomi di saccente ma allo stesso tempo il saccente sei tu che mi dici di tacere perché io non so e tu si, ti posiziono subito negli "ignorati" come altri e tanti saluti.

Dico a tutti così magari la finite, so andare in moto, sono andato in moto, ho fatto gare, ora non vado più in moto a meno che devo testare, per questo ho la licenza, a 65 anni andare in moto è più pericoloso che a 20, se cadi recuperi male e in 2 anni invece che 2 mesi, in pista non sei sicuro, la vista, i riflessi, l'ipertensione sono tutte cose debilitanti, quindi lascio il posto volentieri a chi è ancora in grado di correre, io non lo sono più, ma sono lucido da ammetterlo a differenza di ciò che vedo spesso e volentieri in pista.


Prova a organizzare una gara in una pista (accontentando tutti dall'agonista al neofita) e poi ne riparliamo... io mi taccio visto che il tuttologo cè già nel forum


unica cosa giusta che hai scritto .......e prova""""""" ad accontentare.""""""""..in primis questo sport di merda paghi per fare le gare ......quindi tu organizzatore devi saper gestire la tua pista...prendere soldi e mettere 2 dita nelle orecchie fa riempire il portafaglio alle 22 di sera....ripeto essere gestore e volontario sono 2 cose ben differenti.....non pagare gli sbandieratori o dagli 50 euro o un panino e' scabroso.....fare correre gli hobby alle 18 con piste da omicidio e' da irresponsabili....ricordo che il buon 80% il lunedi va a lavorare non a scuola........manca la cognizione.....vedi esperti rubare coppe agli over....ovviamente io non sono nessuno ma qualche gara la vado a vedere....e il naso ormai e' gobbo e storto...e non faccio e non faro mai gare per cio che ho scritto...con affetto alex sai che non voglio offendere nessuno pero qualche malumore nei campionati minori ci sono si percepiscono anche da chi ha fatto 1 gara.....tempi lunghi estenuanti per la golliardia di pochi....non ne vedo il senso.....ripeto con rispetto :e427: siamo usciti dal topic sorry :e427:
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda 71alex111 » dom ott 09, 2022 6:59 pm

maniaco ha scritto:
71alex111 ha scritto:
Lo-KYB ha scritto:
71alex111 ha scritto:
Lo-KYB ha scritto:
71alex111 ha scritto:
Lo-KYB ha scritto: Più volte ho detto che ogni tanto qualche dirigente dovrebbe farsi un turno come passeggero, così tanto per capire.


E qualche altro dovrebbe provare a gestire una pista, così tanto per capire.

Ognuno deve fare il proprio mestiere e come ogni mestiere parlano i risultati, trovo inutile fare della dialettica comoda, se non hai argomenti passa oltre.


Saccente come il solito. Dire che ognuno deve fare il proprio mestiere vuol dire che tu dovresti parlare di sospensioni e basta.

Se invece avessi fatto sia il pilota sia il gestore di una pista (o semplicemente il volontario in un moto club a preparare una pista) capiresti molte più cose.

Grazie gentilissimo, contraccambio il pensiero. :e22e:
Pensare prima di scrivere no eh?

Negli argomenti che ho descritto non mi sono mai messo le "braghe" da gestore, (anche se tu non puoi sapere cosa ho fatto nella mia vita) ho rilevato delle criticità che sono oggettive, che un gestore fa una gara all'anno e nonostante l'impegno emergono problemi come la mancanza d'acqua a gara iniziata o la preparazione del terreno troppo profonda o troppo leggera, o ancora fare partire i quad per primi e poi gli altri provocando scivolamenti i partenza che hanno procurato 4 infortuni, fino alle calendarizzazioni in piste che in alcuni periodi dell'anno hanno seri problemi di gestione ma chissene, questo è quello che ho scritto, dopodiché qualcuno lo prenderei e lo legherei sopra un 450 per vedere che effetto fa, forse molte cose non si ripeterebbero più.

Se hai argomenti validi scrivi e rispondo, se invece vuoi solo insultare tacciandomi di saccente ma allo stesso tempo il saccente sei tu che mi dici di tacere perché io non so e tu si, ti posiziono subito negli "ignorati" come altri e tanti saluti.

Dico a tutti così magari la finite, so andare in moto, sono andato in moto, ho fatto gare, ora non vado più in moto a meno che devo testare, per questo ho la licenza, a 65 anni andare in moto è più pericoloso che a 20, se cadi recuperi male e in 2 anni invece che 2 mesi, in pista non sei sicuro, la vista, i riflessi, l'ipertensione sono tutte cose debilitanti, quindi lascio il posto volentieri a chi è ancora in grado di correre, io non lo sono più, ma sono lucido da ammetterlo a differenza di ciò che vedo spesso e volentieri in pista.


Prova a organizzare una gara in una pista (accontentando tutti dall'agonista al neofita) e poi ne riparliamo... io mi taccio visto che il tuttologo cè già nel forum


unica cosa giusta che hai scritto .......e prova""""""" ad accontentare.""""""""..in primis questo sport di merda paghi per fare le gare ......quindi tu organizzatore devi saper gestire la tua pista...prendere soldi e mettere 2 dita nelle orecchie fa riempire il portafaglio alle 22 di sera....ripeto essere gestore e volontario sono 2 cose ben differenti.....non pagare gli sbandieratori o dagli 50 euro o un panino e' scabroso.....fare correre gli hobby alle 18 con piste da omicidio e' da irresponsabili....ricordo che il buon 80% il lunedi va a lavorare non a scuola........manca la cognizione.....vedi esperti rubare coppe agli over....ovviamente io non sono nessuno ma qualche gara la vado a vedere....e il naso ormai e' gobbo e storto...e non faccio e non faro mai gare per cio che ho scritto...con affetto alex sai che non voglio offendere nessuno pero qualche malumore nei campionati minori ci sono si percepiscono anche da chi ha fatto 1 gara.....tempi lunghi estenuanti per la golliardia di pochi....non ne vedo il senso.....ripeto con rispetto :e427: siamo usciti dal topic sorry :e427:


Maniaco leggi quello che ha scritto sopra j-axl e che io condivido in pieno. Con tutte quelle categorie è impossibile gestite una gara nel migliore dei modi. Soprattutto in un regionale dove le differenze di passo ed esperienza fra categorie sono enormi.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Matteo_79 » dom ott 09, 2022 7:06 pm

sarebbe interessante fare una statistica per capire quanto incide la cilindrata sulle cadute. Perché secondo me 60 cv sulla terra sono troppi. i 450 attuali ormai vanno tantissimo e se sbagli poi difficilmente recuperi. C'è stata tanta evoluzione e le moto ormai hanno una trazione esagerata che permette velocità elevatissime. Se ti si chiude la vena in gara, quindi esageri più delle tue capacità, è facile farsi male. Capisco che a non tutti piace scannare il motore e che quindi la 250 non è la cilindrata per tutti. Magari però un 350/400 potrebbe essere il giusto mix. La ktm 350 ha un motore un pò particolare, forse lo vedrei meglio con un paio di cavalli in meno in alto e con un pò più di coppia in basso per rimanere di erogazione simile ad un 450 ma con almeno 5cv in meno.
Comunque anche spianare la pista alle 12.00 mi sembra fuori luogo perchè fa si che poi tutti vanno troppo veloce e ti trovi mille moto che girano tutte assieme
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda j-axl » dom ott 09, 2022 8:15 pm

Guarda una gara degli 85 e capirai che il problema non è la potenza o la cilindrata.
Sai perché ci sono meno incidenti nelle cilindrate piccole?
Perché c'è meno piloti e il livello è molto variegato, coi primi che volano e gli ultimi che copiano i salti, Difatti normalmente si fa una categoria non 20 come nella 250, tra amatori, hobby, esperti, agonisti, cazzi e mazzi.
Metti 30/40 ragazzetti /bambini allo stesso livello al cancelletto e vedrai che disastro.
Domenica scorsa, 6 manche di qualifica e 12 manche gara, in una giornata.
I miracoli bisogna fare per mantenere decente Na pista.
j-axl
 
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