Sicurezza e motocross

Tutto ciò che riguarda la vostra "lei" e non...
Unica sezione seria...

Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Lo-KYB » mer ott 05, 2022 11:27 am

Spesso vengono aperti tread per la sicurezza personale, meglio questo collare, meglio questa ginocchiera, questa pettorina etc. ma non si discute abbastanza della sicurezza nelle piste e nelle gare, certo l'ultimo fatto di cronaca ha componenti miste tra il fato e l'organizzazione, ma ritengo che noi tutti reclamiamo sicurezza troppo poco, subiamo passivamente gli infortuni, la frase è sempre la stessa "questo è il motocross, se hai paura datti alle bocce", ma questa frase rivela solo l'ottusità dei tempi attuali, le cose sono cambiate, le piste sono cambiate, le moto sono cambiate, anche la sicurezza deve cambiare, attuare modifiche con la partecipazione dei piloti, indire questionari on line per raccogliere dati e opinioni.

Penso che la prima cosa da fare sia omologare solo piste che garantiscono in ogni punto della pista 8mt di larghezza, che dopo la prima curva dalla partenza, non ci siano panettoni ma una gikane, che le curve non siano mono traiettoria, che la velocità di punta di un circuito non superi gli 80kmh, che gli atterraggi dei panettoni siano lunghi quanto il piano, quando qualcuno scrive della pista di Dorno, non si può non notare che si descrivono le rampe sempre perfette anche durante la giornata, io vorrei sentire questa descrizione su tutte le piste d'Italia, e soprattutto se ci sono situazioni che appaiono pericolose, criticarle, non avere paura di sostenere una discussione con il gestore o con la federazione, non avere paura di essere bollato come il solito rompicoglioni, la ruota gira e se il motocross resisterà, ci si potrebbe trovare a fare i conti con il fato più spesso ma cosa ancora più grave, da spettatori protagonisti come è successo domenica.

Prendete la cosa sul serio, non c'è molto da scherzare, una famiglia :e41d: come altre in passato è nella disperazione in questi giorni e poco varrà se gli amici daranno l'ultimo saluto brappando fuori dalla chiesa se poi si resta passivi dalla domenica successiva e tutto sarà come prima, accantoniamo per una volta l'ipocrisia che ci pervade ogni giorno, proviamo a smuovere le acque (torbide) di questo sport unico nel suo genere.
:e011:
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Cruscone » mer ott 05, 2022 12:04 pm

Io riguardo all'incidente e alle dinamiche penso che pure se la pista fosse stata larga 90 metri non c'erano cazzi, fatalità pura.
Basta pensare ad una semplice partenza, basta cadere e se hai uno dietro ti frulla anche se fai la partenza con la griglia come la motogp.

Per il resto si può fare molto per questo sport e la sicurezza ma non si può pensare di saltare a 4/5 metri di altezza a 80 km/h a cavallo di un pezzo di ferro con 40 cv nell'opzione più tranquilla e pretendere di essere in totale sicurezza.
La fatalità c'è in tutti gli sport e l'unica alternativa è stare a letto o andare in giro col girello, ma nel nostro sport la percentuale è altissima per la natura stessa dello sport.

Vorrei dire che la morte di Andrea era evitabile ma sinceramente non sò come.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda maniaco » mer ott 05, 2022 12:18 pm

in molti casi e' la fatalita...ce chi e' morto perforato dalla pedana della sua moto con super pettorine...

io non ho ne mai faro gare...perche porta tutti oltre il limite....una cosa che sto notando e' che alzano molto le rampe dei salti...e non ne vedo il motivo...

scivolare in una curva o in una s avra sempre meno conseguenze di un salto alto che puo finire male anche per un semplice contatto..o nel caso il branco addosso...
poi ci sono altre cause vedi bryan video da pelle d oca

diciamo che il rischio ce e ci sara sempre ...o si abbassa la velocita media o non saprei cosa dire....la sfiga e' sempre dietro l angolo...
vedi misano domenica....cioe siamo esseri umani su mezzi meccanici in mezzo ad altri....pis
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda right_revenge » mer ott 05, 2022 12:27 pm

Hai ragione, LO-KYB
domenica 02 ero con mio figlio al crossodromo di Baldissero a Pinerolo Cumiana
come al solito, Minicross senza turni
quello che m'ha fatto incazzare, ancora con la contemporanea presenza dei Quad

Per me non è cambiato nulla
ora abbiamo i 125, ma quando i miei avevamo i 65 mi incazzavo uguale, nel 2019 ho passato giorni a scrivere (inutilmente) ai "responsabili"

Per i gestori dell’impianto , non c'è speranza.

Per chi dovrebbe controllare, invece, che ci organizzano ogni anno le gare del Regionale FMI, ci si aspetterebbe di più
Cioè di più di ZERO

Il ns è già uno sport pericoloso di suo, Cruscone, sicuro.
Ma è demenziale continuare a farlo praticare senza il rispetto delle regole
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda j-axl » mer ott 05, 2022 12:29 pm

L'omologazione FMI per le piste è una cosa abbastanza seria che tiene conto di molti fattori, ma non della fatalità degli eventi.
Purtroppo è brutto da dire, ma basta vedere l'incidente del Sic (perchè filmato) avvenuto dove si cercano le sicurezze al massimo livello, analizzarlo, per rendersi conto che contro la sfiga, il fato, o checazz ne so, non ci si può far nulla.
Forse forse le protezioni, ma già si sa che poi limitano i movimenti, ecc....però magari un bel collare in certi frangenti avrebbe fatto miracoli.
Per le piste dipende molto dalla tipologia di terreno.
Non si può far correre la gente sul duro perchè poi si forma polvere, si scivola, ecc...però se tratti il terreno si scava, si buca, si scalina, e se poi tende ad asciugare è peggio che andar di notte.
Se chiedi ai piloti ti viene da ridere perchè al 90% manco sanno cos'è una zappa o come funziona l'irrigazione.
Mò che famo?
L'unico incidente di gara di st'anno è stato dovuto ad un pilota che dopo la prima curva ha perso il controllo della moto tagliando la pista perpendicolarmente in mezzo al gruppo e centrando un paio di piloti.
Che possiamo fare li?
DPI senza se o ma.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda j-axl » mer ott 05, 2022 12:52 pm

right_revenge ha scritto:Hai ragione, LO-KYB
domenica 02 ero con mio figlio al crossodromo di Baldissero a Pinerolo Cumiana
come al solito, Minicross senza turni
quello che m'ha fatto incazzare, ancora con la contemporanea presenza dei Quad

Per me non è cambiato nulla
ora abbiamo i 125, ma quando i miei avevamo i 65 mi incazzavo uguale, nel 2019 ho passato giorni a scrivere (inutilmente) ai "responsabili"

Per i gestori dell’impianto , non c'è speranza.

Per chi dovrebbe controllare, invece, che ci organizzano ogni anno le gare del Regionale FMI, ci si aspetterebbe di più
Cioè di più di ZERO

Il ns è già uno sport pericoloso di suo, Cruscone, sicuro.
Ma è demenziale continuare a farlo praticare senza il rispetto delle regole

Le regole ci sarebbero anche, ma logicamente poi non si fanno rispettare perchè si è più furbi e/o perchè la gente vuole così...fino a che non succede la tragedia ed allora si piange e si cercano scuse.
Per i mini, per farsi una idea basta leggere le discussioni in sto forum su come andrebbero gestiti, e vabbè.
Poi non lo so, io non ho le soluzioni in mano e manco mi viene in mente nulla che si possa fare vedendo a che livello si è arrivati anche in un semplice regionale.
Vedere ragazzini che ti whippano la moto a 1 metro da terra full gas su una rampa scalinata.....ma di cosa stiamo parlando.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Dobermann » mer ott 05, 2022 1:09 pm

Quoto il discorso di Cruscone, non voglio fare polemica o altro, ma credo che la sicurezza sia gestita bene negli impianti e nelle omologazioni, poi sta all'individuo fare le cose giuste e non azzardare nulla...

Quello che è successo Domenica al ragazzo credo proprio che sia fatalità, cadere in partenza ed essere investito può capitare e non è la partenza del motocross ad essere pericolosa, poteva succedere in maniera diversa e per fatalità cadere mentre era in pista in un rettilineo ed essere investito....

Le discussioni e le polemiche non devoo venire fuori sempre dopo xkè ci toccano, anche nei momenti felici bisogna pensare che certe cose sono inevitabili.....
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda riki89 » mer ott 05, 2022 1:57 pm

Cruscone ha scritto:Io riguardo all'incidente e alle dinamiche penso che pure se la pista fosse stata larga 90 metri non c'erano cazzi, fatalità pura.
Basta pensare ad una semplice partenza, basta cadere e se hai uno dietro ti frulla anche se fai la partenza con la griglia come la motogp.

Per il resto si può fare molto per questo sport e la sicurezza ma non si può pensare di saltare a 4/5 metri di altezza a 80 km/h a cavallo di un pezzo di ferro con 40 cv nell'opzione più tranquilla e pretendere di essere in totale sicurezza.
La fatalità c'è in tutti gli sport e l'unica alternativa è stare a letto o andare in giro col girello, ma nel nostro sport la percentuale è altissima per la natura stessa dello sport.

Vorrei dire che la morte di Andrea era evitabile ma sinceramente non sò come.

Penso non ci sia nulla da aggiungere...
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Kekko271 » mer ott 05, 2022 2:17 pm

Cruscone ha scritto:Io riguardo all'incidente e alle dinamiche penso che pure se la pista fosse stata larga 90 metri non c'erano cazzi, fatalità pura.
Basta pensare ad una semplice partenza, basta cadere e se hai uno dietro ti frulla anche se fai la partenza con la griglia come la motogp.

Per il resto si può fare molto per questo sport e la sicurezza ma non si può pensare di saltare a 4/5 metri di altezza a 80 km/h a cavallo di un pezzo di ferro con 40 cv nell'opzione più tranquilla e pretendere di essere in totale sicurezza.
La fatalità c'è in tutti gli sport e l'unica alternativa è stare a letto o andare in giro col girello, ma nel nostro sport la percentuale è altissima per la natura stessa dello sport.

Vorrei dire che la morte di Andrea era evitabile ma sinceramente non sò come.


Concordo.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Lo-KYB » mer ott 05, 2022 2:30 pm

Mi fa piacere leggere che siete quasi tutti d'accordo nel sostenere che non si può fare nulla, poi capisco anche che siete gli stessi che sostenete che se la tecnologia non fosse andata avanti avremmo ancora il CR 1988 con cui correre, il nesso fra le due cose è fare nulla e fare ricerca, ecco che nella sicurezza dei circuiti a mio avviso non si fa ricerca a sufficienza e oltre ad alzare le rampe lasciamo il resto praticamente al caso.

Alcuni punti che si trovano spesso durante le gare:
-circuito non idoneo per numero concorrenti
-circuito non idoneo a tutte le categorie
-curva a 180 dopo la partenza, causando per forza di cose l'imbuto
-rampe di atterraggio corte
-velocità eccessive in alcuni tratti
salti fatti alla sperindio senza calcolo sulla velocità di percorrenza (v. frenata sotto la rampa)
etc.etc.

Poi è chiaro che è uno sport dove il fato e l'errore del pilota fanno il 50% dei problemi, ma sistemare l'altro 50% a me schifo non farebbe.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Matteo_79 » mer ott 05, 2022 3:02 pm

La sicurezza in pista è una cosa molto complessa. Quad che girano con i mini non dovrebbero permetterlo ma incidenti di quel tipo sono rarissimi credo. In molte piste ormai i quad non li fanno più girare con le moto (e da egoista dico per fortuna perchè intralciano e tagliano le traiettorie). Alcuni mini girano più veloci dei grandi..... quindi dovrebbero non far entrare in pista le persone troppo lente ed inesperte indipendentemente dall'età. Servirebbero delle piste con pista amatori che non permettono di girare su quella tradizionale. Fino a che non sei pronto non giri in quella professionale. Lunedì ero a Dorno e girava un bambino lentissimo, accompagnato da 2 moto grandi (una prima e una dopo). Assurdo.... in quel caso i gestori forse avrebbero dovuto allontanarlo e dirgli gentilmente di andare sulla pista amatori per imparare le basi.
Per me comunque il problema maggiore sono le velocità troppo alte con le piste lisce. A cosa serve arrivare in quinta a limitatore? Le rampe dritte da una parte forse sono pericolose ma dall'altra parte fanno si che dai "del lei" al salto e pensi bene prima di farlo senza un domani. Forse 80 Km/h sono persino troppo come limite.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda maniaco » mer ott 05, 2022 3:25 pm

parliamo di gare... diciamo che ci sono medie da rispettare ,ma nessuno guarda la velocita massima....
secondo ci sono piste non adeguate a fare gare.......e se le fanno vuol dire che a qualcuno interessia ......per esempio a chi da l ok per l omologazione e l ok per la gara...
terzo .....vero..... spesso rampe ripide vengono fatte in gara per fare rallentare la media....ma trovarsi a 5 metri in altezza con 30 moto non e' igienico..!
diciamo la verita lo... hai ragione le moto moderne ti permettono di osare molto di piu......ma cosa puoi fare per le piste?
ok giusto larghe 8 metri ma vuol dire che molte piste chiuderebbero..
si potrebbero selezionare piste per certe categorie....
poi parlando di gare....non ha senso vedere hobby correre alle 18 di sera con piste degne di esperti....

cio non ha a che fare con incidente accaduto....diciamo la verita ci siamo fatti male tutti in questo sport........poi la fatalita o la sfiga ci mettee lo zampino...tocchiamoci i maroni e cerchiamo di usare il buon senso......vale per i piloti per i pilotoni e per i bimbominchia...non mollare il gas non e' sinonimo di essere lento....non e' la gara di chi ce la piu lungo..pis and love....
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Cruscone » mer ott 05, 2022 3:39 pm

Secondo me negli ultimi anni si è fatto molto, non abbastanza e si può fare ancora molto ma qualche sviluppo sulla sicurezza c'è stato.
Ribadisco, nel caso del povero Andrea non c'erano purtroppo vie di scampo, c'è stato un errore umano da parte del pilota e purtroppo un tempismo tragicamente perfetto e non saprei sinceramente come poteva essere evitabile nemmeno col senno di poi.

Detto questo, lo dico da anni tutti i piloti alla prima licenza dovrebbe obbligatoriamente fare corsi di guida basici in pista per almeno capire le regole come si fanno nelle piste in bitume, per il resto più che turni dedicati in base al traffico, al mezzo e anche in base alle capacità io non vedo alternative se non fare piste ovali da dirt track senza salti.
I limiti sui tempi sul giro ci sono già in fase di omologazione dei tracciati, le vie di fuga sono spesso limitate e in corrispondenza di situazione pericolose tra fossi, tribune, attrezzature e terra pieni quello si può e si deve cambiare ma vedo poche altre alternative valide e applicabili.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Konrad66 » mer ott 05, 2022 3:52 pm

La sicurezza totale negli sport motoristici non esiste, domenica a Misano è morto un pilota nel campionato Amatori e quella è una pista da moto GP. Se non si vuole essere investiti da altri piloti allora si fanno gare di enduro dove si parte uno alla volta
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Erik » mer ott 05, 2022 4:10 pm

… e poi ci si pianta sugli alberi…
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Konrad66 » mer ott 05, 2022 4:42 pm

Erik ha scritto:… e poi ci si pianta sugli alberi…

Se centri una pianta nell'enduro è colpa tua non di altri piloti.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Erik » mer ott 05, 2022 5:00 pm

anche se cadi su un salto a causa di una rampa bucata è colpa tua...

quello che in passato avevo provato a scrivere, prima che perdessi la voglia di fare discorsi seri su questa piattaforma, ormai tanti anni fa, è che secondo me la SICUREZZA (tema sacrosanto sul quale bisognerebbe progredire) la si confonde spesso con la difficoltà o con la mancanza di tecnica

alcune cose di cui si parla sopra (ostacoli a bordo pista, polvere e visibilità zero, reti a bordo pista senza via di fuga , alberi, etc etc ) sono oggettivamente dei problemi da affrontare / risolvere.

l'eye track per dire, è una gran cosa, lo vedo sempre più spesso in giro anche in europa, certo non risolve ogni tipo di problema, ma ...per i piloti che lo guardano (altro tema) non è per niente male !!

Altri spunti che sono stati trattati (avere le rampe di partenza impeccabili e belle lisce, le discese dei salti fatte così e cosà) sono cose che si mettono in mezzo al discorso pensando di ridurre la difficoltà e quindi indirettamente aumentando la sicurezza, ma io non sono d'accordo su questa teoria. Secondo me una maggiore difficoltà non è un male, i piloti vanno più piano, e con meno velocità diminuiscono i rischi.

Ma ormai il trend al nord è spianare anche d'estate nella pausa pranzo, addirittura in settimana, anche se in pista ci sono 30 moto...dove stiamo andando ?
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Lo-KYB » mer ott 05, 2022 5:32 pm

Konrad66 ha scritto:La sicurezza totale negli sport motoristici non esiste, domenica a Misano è morto un pilota nel campionato Amatori e quella è una pista da moto GP. Se non si vuole essere investiti da altri piloti allora si fanno gare di enduro dove si parte uno alla volta

Certo che non esiste, come non esiste in altri sport come il pugilato, oppure anche solo DH, ma un conto è lanciarsi giù da una collina in mezzo agli alberi, un conto è gareggiare in un circuito, posso capire l'imprevisto di una Dakar, ma nel circuito si dovrebbe e si deve fare tutto quanto è possibile per mettere in sicurezza il pilota, saltare in 2 su una rampa larga per 1 è un rischio si o no? ci troviamo con le piste larghe 8 metri e poi la rampa di stacco è solo 4 perché la terra viene ammucchiata a mo' di piramide, (v. video di Matteo dove bestemmia sul concordia) sono cose che si possono e devono risolvere queste o no? togliere la prima curva a 180 è trasformarla in una doppia a 90 si può si o no? mettere la rete sotto terra sulle rampe per impedire che si devastino oltre il necessario si può fare si o no?
Non capisco perché si debba accettare passivamente una realtà così com'è quando è modificabile in meglio, intanto Dorno con il suo circuito da MotoGP fa il pieno (e non è perfetta) e altre piste fanno il vuoto e proporzionalmente al numero di piloti che frequenta Dorno, il numero degli infortuni è basso in rapporto ad altre piste, ma piuttosto che parlare meglio tacere e cambiare pista, questo è, e secondo me non va bene.
Provate a trovarvi lanciati giù dalla 1^ discesa di Casale con uno che da dx taglia a sx per spondare e voi avete la velocità doppia di questo qui, voglio vedere se non tirate giù tutti i santi e le madonne conosciute, eppure basterebbe un dosso di rallentamento prima della curva, per mettere in sicurezza la traiettoria, o no?
Guardate che sto cercando di essere costruttivo, non son don Chisciotte contro i mulini a vento. :e40e:
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Cruscone » mer ott 05, 2022 6:23 pm

Erik ha scritto:anche se cadi su un salto a causa di una rampa bucata è colpa tua...

quello che in passato avevo provato a scrivere, prima che perdessi la voglia di fare discorsi seri su questa piattaforma, ormai tanti anni fa, è che secondo me la SICUREZZA (tema sacrosanto sul quale bisognerebbe progredire) la si confonde spesso con la difficoltà o con la mancanza di tecnica

alcune cose di cui si parla sopra (ostacoli a bordo pista, polvere e visibilità zero, reti a bordo pista senza via di fuga , alberi, etc etc ) sono oggettivamente dei problemi da affrontare / risolvere.

l'eye track per dire, è una gran cosa, lo vedo sempre più spesso in giro anche in europa, certo non risolve ogni tipo di problema, ma ...per i piloti che lo guardano (altro tema) non è per niente male !!

Altri spunti che sono stati trattati (avere le rampe di partenza impeccabili e belle lisce, le discese dei salti fatte così e cosà) sono cose che si mettono in mezzo al discorso pensando di ridurre la difficoltà e quindi indirettamente aumentando la sicurezza, ma io non sono d'accordo su questa teoria. Secondo me una maggiore difficoltà non è un male, i piloti vanno più piano, e con meno velocità diminuiscono i rischi.

Ma ormai il trend al nord è spianare anche d'estate nella pausa pranzo, addirittura in settimana, anche se in pista ci sono 30 moto...dove stiamo andando ?


Concordo.
Lo dico contro il mio interesse perchè per età e acciacchi se le piste fossero sfasciate come negli anni 90 probabilmente non girerei più ma abbiamo moto velocissime e facili e con sospensioni che permettono di tutto e di più e piste che sono sempre più lisce e facili...non lo dico per fare lo sbroffo ma a parte arco di trento e maggiora in tutte le altre piste che ho frequentato negli ultimi 5/6 anni non c'è stato un salto che non abbia chiuso nel giro di 4/5 giri di pista e sono tutto fuorchè un fenomeno o un pilotone.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda marcocros » mer ott 05, 2022 7:14 pm

Purtroppo sia nel cross che nella velocità l'investimento è una delle cose molto difficili da risolvere quando si è tutti insieme,nel cross avendo i salti penso sia ancora più incontrollabile, si può fare molto sulla sicurezza ma credo che in certe discipline il rischio non si possa azzerare

Per le rampe sempre più in piedi le ho notate anch'io avevo sentito un'intervista dove dicevano che ormai si creano apposta così, infatti io evito di girare su piste con salti di questo tipo,preferisco di gran lunga salti vecchio stile e possibilmente non di 40 metri.
Con le moto di oggi è veramente un attimo fare il passo più lungo della gamba
Poi parlo da 40enne, probabilmente con la nuova generazione e proprio diverso l'approccio a questo sport.i tempi cambiano
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