Sicurezza e motocross

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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Dicio174 » mer ott 05, 2022 7:15 pm

Erik ha scritto:anche se cadi su un salto a causa di una rampa bucata è colpa tua...

quello che in passato avevo provato a scrivere, prima che perdessi la voglia di fare discorsi seri su questa piattaforma, ormai tanti anni fa, è che secondo me la SICUREZZA (tema sacrosanto sul quale bisognerebbe progredire) la si confonde spesso con la difficoltà o con la mancanza di tecnica

alcune cose di cui si parla sopra (ostacoli a bordo pista, polvere e visibilità zero, reti a bordo pista senza via di fuga , alberi, etc etc ) sono oggettivamente dei problemi da affrontare / risolvere.

l'eye track per dire, è una gran cosa, lo vedo sempre più spesso in giro anche in europa, certo non risolve ogni tipo di problema, ma ...per i piloti che lo guardano (altro tema) non è per niente male !!

Altri spunti che sono stati trattati (avere le rampe di partenza impeccabili e belle lisce, le discese dei salti fatte così e cosà) sono cose che si mettono in mezzo al discorso pensando di ridurre la difficoltà e quindi indirettamente aumentando la sicurezza, ma io non sono d'accordo su questa teoria. Secondo me una maggiore difficoltà non è un male, i piloti vanno più piano, e con meno velocità diminuiscono i rischi.

Ma ormai il trend al nord è spianare anche d'estate nella pausa pranzo, addirittura in settimana, anche se in pista ci sono 30 moto...dove stiamo andando ?


Concordo in pieno. Ultimamente le piste sono più lisce dell'autostrada, ultrafresate e innaffiate. Per carità, ci divertiamo tutti ma in quanto a tecnica vedo che non ci siamo proprio negli ultimi anni.
Io quando ero piccolo d'estate c'erano le strisce nere delle gomme sulla terra secca e dura come l'asfalto e d'inverno si ruspava o fresava solo nei punti più bucati o più pericolosi e basta.
Questa cosa di fresare innaffiare e semplificare la pista a tutti ha fatto aumentare il numero di persone che fanno motocross una volta ogni 3 mesi che puntano ad entrare in pista, dare gas a casaccio per chiudere i salti e avere le foto su Instagram da postare per i mesi successivi, ditemi se questo non è pericoloso.
Concordo come ha già detto qualcuno prima di me sui corsi obbligatori per accedere alle piste e per certe piste ci metterei pure un minimo di esperienza perché permettere a piloti che girano da un mese che sono dei birilli in giro per la pista di girare in piste come cingoli, fermo ecc è folle.
Discorso gare purtroppo se uno cade all'atterraggio anche se ci mettiamo una chicane ci fai ben poco secondo me, anche perché se ti cade al primo giro all'atterraggio e te sei già in volo perché gli eri vicino è fisicamente impossibile evitarlo, anche se sei a metà giro. Un'altra cosa che reputo pericolosa è che tutti possano fare le gare, senza la minima selezione ecc, paradossalmente un principiante può fare l'agonisti uisp se vuole. Poi un'altra cosa che reputo pericolosa è la elevata differenza di velocità nelle categorie del regionale dove i primi della hobby spesso vanno come i primi della amatori o esperti mentre gli ultimi di ogni categoria spesso non dovrebbero nemmeno fare le gare per quanto vanno piano, questo non succede in tutte le gare ma quando ci sono molti piloti per ogni categoria è molto evidente sta cosa e secondo me comunque può generare situazioni pericolose. Nel mio motoclub spesso consigliano ai piloti di fare amatori piuttosto che hobby perché nella hobby non c'è regola, c'è chi va a manetta e chi non chiude nemmeno i salti e passeggia per la pista, solo a fare le qualifiche rischi di ammazzarti.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda MatteO » mer ott 05, 2022 8:53 pm

Konrad66 ha scritto:La sicurezza totale negli sport motoristici non esiste


però, con l'esperienza acquisita negli anni (soprattutto nell'ultimo decennio), lo vedo possibile almeno riuscire a limitare i "danni".
secondo me discuterne può già essere un buon punto di partenza... poi per la messa in atto da parte dei gestori.. beh quello sarà un'altro problema...
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Dobermann » mer ott 05, 2022 9:12 pm

Cruscone ha scritto:
Erik ha scritto:anche se cadi su un salto a causa di una rampa bucata è colpa tua...

quello che in passato avevo provato a scrivere, prima che perdessi la voglia di fare discorsi seri su questa piattaforma, ormai tanti anni fa, è che secondo me la SICUREZZA (tema sacrosanto sul quale bisognerebbe progredire) la si confonde spesso con la difficoltà o con la mancanza di tecnica

alcune cose di cui si parla sopra (ostacoli a bordo pista, polvere e visibilità zero, reti a bordo pista senza via di fuga , alberi, etc etc ) sono oggettivamente dei problemi da affrontare / risolvere.

l'eye track per dire, è una gran cosa, lo vedo sempre più spesso in giro anche in europa, certo non risolve ogni tipo di problema, ma ...per i piloti che lo guardano (altro tema) non è per niente male !!

Altri spunti che sono stati trattati (avere le rampe di partenza impeccabili e belle lisce, le discese dei salti fatte così e cosà) sono cose che si mettono in mezzo al discorso pensando di ridurre la difficoltà e quindi indirettamente aumentando la sicurezza, ma io non sono d'accordo su questa teoria. Secondo me una maggiore difficoltà non è un male, i piloti vanno più piano, e con meno velocità diminuiscono i rischi.

Ma ormai il trend al nord è spianare anche d'estate nella pausa pranzo, addirittura in settimana, anche se in pista ci sono 30 moto...dove stiamo andando ?


Concordo.
Lo dico contro il mio interesse perchè per età e acciacchi se le piste fossero sfasciate come negli anni 90 probabilmente non girerei più ma abbiamo moto velocissime e facili e con sospensioni che permettono di tutto e di più e piste che sono sempre più lisce e facili...non lo dico per fare lo sbroffo ma a parte arco di trento e maggiora in tutte le altre piste che ho frequentato negli ultimi 5/6 anni non c'è stato un salto che non abbia chiuso nel giro di 4/5 giri di pista e sono tutto fuorchè un fenomeno o un pilotone.

Si vabbè ma hai una certa esperienza......
E il discorso piste lisce o bucate non centra nulla, secondo me.....
Ad esempio, hai citato il dirt track, ma anche li la fatalità ci può essere, ti si imbarca la moto e quando riprende trazione ti lancia e con te anche la moto, se per sfiga ti finisce sul collo hai finito.....

Dice bene Konrad, o si aboliscono gli sport motoristici e altri o non si può fare nulla! :(
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda berlusk » mer ott 05, 2022 11:25 pm

Cruscone ha scritto:Secondo me negli ultimi anni si è fatto molto, non abbastanza e si può fare ancora molto ma qualche sviluppo sulla sicurezza c'è stato.
Ribadisco, nel caso del povero Andrea non c'erano purtroppo vie di scampo, c'è stato un errore umano da parte del pilota e purtroppo un tempismo tragicamente perfetto e non saprei sinceramente come poteva essere evitabile nemmeno col senno di poi.

Detto questo, lo dico da anni tutti i piloti alla prima licenza dovrebbe obbligatoriamente fare corsi di guida basici in pista per almeno capire le regole come si fanno nelle piste in bitume, per il resto più che turni dedicati in base al traffico, al mezzo e anche in base alle capacità io non vedo alternative se non fare piste ovali da dirt track senza salti.
I limiti sui tempi sul giro ci sono già in fase di omologazione dei tracciati, le vie di fuga sono spesso limitate e in corrispondenza di situazione pericolose tra fossi, tribune, attrezzature e terra pieni quello si può e si deve cambiare ma vedo poche altre alternative valide e applicabili.

fare corsi base alla prima licenza servirebbe a ben poco,lo sappiamo tutti che girare è un conto,far gare è un altro,è cambiato il modo di vedere questo sport,quando ho iniziato io se andava bene giravi la domenica,l unico che ti seguiva era il papà,fine,la gavetta te la facevi ogni settimana correndo,c erano le qualifiche,se non stavi dentro a mezzogiorno te ne tornavi a casa,e far gare negli anni 80 era un lusso,oggi a fare il regionale c è gente che gira 5 volte a settimana,2 moto,mental coach,preparatore atletico e seguito da scuole varie,la sicurezza è aumentata,ma sulle fatalità non puoi farci niente,puoi fare lo stesso salto 100 volte,e la 101esima ti và male.....
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda j-axl » gio ott 06, 2022 6:29 am

I corsi non sarebbero male se finalizzati al solo scopo di insegnare la tecnica base e lo stare in pista in mezzo agli altri, sennò poi diventano il modo per far crescere ancora di più il livello.
Ragazzini che fanno corsi con ex pro, con dei 65/85 che girano più veloci di tanti piloti da primi 5 del regionale, chiudono salti di 25 metri in scioltezza a moto piegata... Vanno talmente forte che quando cadono fanno il buco.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda maniaco » gio ott 06, 2022 7:27 am

LEGGERE SEMPRE....le piste di una volta mi fa bollire il sangue....in primis una volta vuol dire che ora abbiamo un esperienza decenalle o ventennale ...e se quella pista ci faceva chiudere il buco del culo con un cr del 98 ....ora ci fa ridere......striscie nere sui salti e' sinonimo gia di pista non sicura cioe non sarebbe motocross ma motard....o raga il passato e' passato siamo nel 2022...si puo sempre fare qualcosa ma non sara mai abbastanza....gia questo sport e' povero con sempre meno gente vorrei vedere piste distrutte da mesi(come anni fa appunto)in quanti verrebbe voglia di fare o continuare a fare motocross.....la prima regola da noi citata e' sempre il divertimento......e chi vuole divertirsi cerca certe piste....chi vuole allenarsi cerca certe piste.....diciamo che ancora ci sono piste gestite in modo corretto con sbandieratori e diciamo che guardando molti video del centro e sud italia ci sono piste che neanche sanno chi siano gli sbandiaratori.e sbandieratori che non sanno cosa stanno facendo...ecco diciamo che abbiamo regole con varie interpretazioni...farcite da scusanti insulse.....ripeto il caso del ragazzo puo solo che far riflettere su come NOI ci dobbiamo comportare...in pista non siamo mai soli...per il resto vi era tutto piu che a posto.....ma la sfortuna non va mai in ferie..
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Ilgalloreal » gio ott 06, 2022 8:55 am

Dobermann ha scritto:
Cruscone ha scritto:
Erik ha scritto:anche se cadi su un salto a causa di una rampa bucata è colpa tua...

quello che in passato avevo provato a scrivere, prima che perdessi la voglia di fare discorsi seri su questa piattaforma, ormai tanti anni fa, è che secondo me la SICUREZZA (tema sacrosanto sul quale bisognerebbe progredire) la si confonde spesso con la difficoltà o con la mancanza di tecnica

alcune cose di cui si parla sopra (ostacoli a bordo pista, polvere e visibilità zero, reti a bordo pista senza via di fuga , alberi, etc etc ) sono oggettivamente dei problemi da affrontare / risolvere.

l'eye track per dire, è una gran cosa, lo vedo sempre più spesso in giro anche in europa, certo non risolve ogni tipo di problema, ma ...per i piloti che lo guardano (altro tema) non è per niente male !!

Altri spunti che sono stati trattati (avere le rampe di partenza impeccabili e belle lisce, le discese dei salti fatte così e cosà) sono cose che si mettono in mezzo al discorso pensando di ridurre la difficoltà e quindi indirettamente aumentando la sicurezza, ma io non sono d'accordo su questa teoria. Secondo me una maggiore difficoltà non è un male, i piloti vanno più piano, e con meno velocità diminuiscono i rischi.

Ma ormai il trend al nord è spianare anche d'estate nella pausa pranzo, addirittura in settimana, anche se in pista ci sono 30 moto...dove stiamo andando ?


Concordo.
Lo dico contro il mio interesse perchè per età e acciacchi se le piste fossero sfasciate come negli anni 90 probabilmente non girerei più ma abbiamo moto velocissime e facili e con sospensioni che permettono di tutto e di più e piste che sono sempre più lisce e facili...non lo dico per fare lo sbroffo ma a parte arco di trento e maggiora in tutte le altre piste che ho frequentato negli ultimi 5/6 anni non c'è stato un salto che non abbia chiuso nel giro di 4/5 giri di pista e sono tutto fuorchè un fenomeno o un pilotone.

Si vabbè ma hai una certa esperienza......
E il discorso piste lisce o bucate non centra nulla, secondo me.....
Ad esempio, hai citato il dirt track, ma anche li la fatalità ci può essere, ti si imbarca la moto e quando riprende trazione ti lancia e con te anche la moto, se per sfiga ti finisce sul collo hai finito.....

Dice bene Konrad, o si aboliscono gli sport motoristici e altri o non si può fare nulla! :(



in questo caso specifico è difficile trovare una soluzione, se ti viene uno addosso perché magari tu prima hai sbagliato puoi fare molto poco... diverso è il discorso di rallentare la velocità sia media che di punta!!! cadere a 90 kmh non è come cadere a 60... le piste lisce con grip ti portano ad accelerare in più ci metti moto facili con motori sempre più potenti e il gioco è fatto!! la pista con canali (non duri) ti fa rallentare molto di più che un salto idem le curve ma piste così tecniche metà della gente non sa e non ci vuole girare!! forse la soluzione sarebbe diminuire drasticamente le cilindrate, 150 e 220 almeno per un periodo fin tanto che non arrivano le moto elettriche avremo velocità inferiori con sicuramente meno infortuni... cosa molto complicata
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Cruscone » gio ott 06, 2022 9:05 am

Dobermann ha scritto:
Cruscone ha scritto:
Erik ha scritto:Si vabbè ma hai una certa esperienza......
E il discorso piste lisce o bucate non centra nulla, secondo me.....
Ad esempio, hai citato il dirt track, ma anche li la fatalità ci può essere, ti si imbarca la moto e quando riprende trazione ti lancia e con te anche la moto, se per sfiga ti finisce sul collo hai finito.....

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Certo Ale ma è palese che se giri in una pista conciata il gas lo molli e non giri costantemente a 70 all'ora e in termini di tecnica ti fai esperienza. :)

Io penso che questo sport in un certo senso sia migliorato tanto anche a livello di sicurezza, ovviamente c'è molto da fare ancora e si può migliorare ma da quando giravo con le gomme dei trattori a delimitare la pista e raccogliere con le ruote dei fili di ferro da cantiere ad oggi con eye track, terreni da urlo e turni la faccenda è cambiata, è palese.
Logico anche che facciamo uno sport pericoloso e ribadisco, a volte è un pericolo alzarsi dal letto per fare una pisciata, figuriamoci il nostro sport per tanto che ci mettiamo protezioni e sicurezze varie ed eventuali.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda oesse » gio ott 06, 2022 9:07 am

Grazie Lo per avere aperto questa discussione

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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda kawarossi » gio ott 06, 2022 9:32 am

Concordo un pò con tutti, sia con quelli che chiedono un aumento della sicurezza delle piste (che a mio modo di vedere negli anni sono molto migliorate rispetto a solo 10-15 anni fa) sia con quelli che sostengono che purtroppo in uno sport come il nostro il rischio ZERO è impossibile da ottenere, basti solo pensare che il motocross prevede di fare salti di altezza superiore ai 2 m su un pezzo di metallo da circa 100 kg: dal momento in cui si staccano le ruote da terra tutto può succedere, in bene o in male.
Io per mia convinzione rimango in equilibrio tra l'essere fatalista (a quello non ci si può fare nulla) e l'essere abile a fare ciò che si sta facendo con un minimo margine di sicurezza. Negli anni, purtroppo per me, qualche bomba l'ho tirata e dai una volta e dai 2, sono giunto ad una gestione sportiva in pista che ritengo ottimale per le mie possibilità: cerco di tirare ma mai troppo vicino al mio limite! Non sono fermo ma non me ne frega neanche una beata minchia di migliorare le prestazioni a scapito della mia salute, ormai quello che dovevo fare l'ho fatto e di sicuro non mi daranno un premio se migliorerò di 1 secondo la percorrenza sul giro secco!.
Ho aspettato a dire la mia sul fatto successo domenica (un mio amico mi aveva avvertito della cosa appena successa), mi sono passati per la mente tanti pensieri, primo tra tutti quello di una tragica disgrazia in pista qualche anno fa vista in diretta, dove era deceduto un ragazzo quasi della stessa età di Andrea e purtroppo quel pomeriggio me lo porterò stampato nella testa per sempre, ogni volta che sono in quella pista, su quel salto penso sempre a lui....
Purtroppo il nostro, è bene ricordarlo, è uno sport bello ma pericoloso (sottolineo PERICOLOSO!) e come tale deve essere preso. Sicuramente devono essere tenute in considerazione e perseguite tutte le possibili migliorie alle piste ed alle protezioni dei vari piloti per migliorare la sicurezza generale.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda berlusk » gio ott 06, 2022 9:44 am

maniaco ha scritto:LEGGERE SEMPRE....le piste di una volta mi fa bollire il sangue....in primis una volta vuol dire che ora abbiamo un esperienza decenalle o ventennale ...e se quella pista ci faceva chiudere il buco del culo con un cr del 98 ....ora ci fa ridere......striscie nere sui salti e' sinonimo gia di pista non sicura cioe non sarebbe motocross ma motard....o raga il passato e' passato siamo nel 2022...si puo sempre fare qualcosa ma non sara mai abbastanza....gia questo sport e' povero con sempre meno gente vorrei vedere piste distrutte da mesi(come anni fa appunto)in quanti verrebbe voglia di fare o continuare a fare motocross.....la prima regola da noi citata e' sempre il divertimento......e chi vuole divertirsi cerca certe piste....chi vuole allenarsi cerca certe piste.....diciamo che ancora ci sono piste gestite in modo corretto con sbandieratori e diciamo che guardando molti video del centro e sud italia ci sono piste che neanche sanno chi siano gli sbandiaratori.e sbandieratori che non sanno cosa stanno facendo...ecco diciamo che abbiamo regole con varie interpretazioni...farcite da scusanti insulse.....ripeto il caso del ragazzo puo solo che far riflettere su come NOI ci dobbiamo comportare...in pista non siamo mai soli...per il resto vi era tutto piu che a posto.....ma la sfortuna non va mai in ferie..

beh,la questione pista distrutta lo vedi ovunque,mattina pista tirata,dentro tutti,mezzogiorno pista devastata non c è più nessuno,sulla sicurezza è vero,c è l eye track,che comunque non è una garanzia,perchè tanto anche se suona(a volte senza che ci sia un pericolo)saltano ugualmente,domenica ero in pista,dove han fatto anche dei mondiali,e c erano 4 persone a segnalare in tutta la pista, purtroppo come dici la sfortuna ci vede benissimo
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda gino199 » gio ott 06, 2022 11:12 am

Dobermann ha scritto:Quoto il discorso di Cruscone, non voglio fare polemica o altro, ma credo che la sicurezza sia gestita bene negli impianti e nelle omologazioni, poi sta all'individuo fare le cose giuste e non azzardare nulla...

Quello che è successo Domenica al ragazzo credo proprio che sia fatalità, cadere in partenza ed essere investito può capitare e non è la partenza del motocross ad essere pericolosa, poteva succedere in maniera diversa e per fatalità cadere mentre era in pista in un rettilineo ed essere investito....

Le discussioni e le polemiche non devoo venire fuori sempre dopo xkè ci toccano, anche nei momenti felici bisogna pensare che certe cose sono inevitabili.....

credi male, spiegami come è possibile che esistano piste omologate dove hai una percorrenza media ci circa 60 km e velocità di punta vicino ai 100 km, salti ciechi senza sbandieratori, questo sarebbe gestire bene, ho dei seri dubbi.
Qualcuno ha detto bisognerebbe far fare dei corsi per i primi approcci, potrebbe essere un'idea, ma prima vietiamo gli affitti con licenze giornaliere, cosi probabilmente iniziamo ad avere un pò di credibilità.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Dobermann » gio ott 06, 2022 1:13 pm

gino199 ha scritto:
Dobermann ha scritto:Quoto il discorso di Cruscone, non voglio fare polemica o altro, ma credo che la sicurezza sia gestita bene negli impianti e nelle omologazioni, poi sta all'individuo fare le cose giuste e non azzardare nulla...

Quello che è successo Domenica al ragazzo credo proprio che sia fatalità, cadere in partenza ed essere investito può capitare e non è la partenza del motocross ad essere pericolosa, poteva succedere in maniera diversa e per fatalità cadere mentre era in pista in un rettilineo ed essere investito....

Le discussioni e le polemiche non devoo venire fuori sempre dopo xkè ci toccano, anche nei momenti felici bisogna pensare che certe cose sono inevitabili.....

credi male, spiegami come è possibile che esistano piste omologate dove hai una percorrenza media ci circa 60 km e velocità di punta vicino ai 100 km, salti ciechi senza sbandieratori, questo sarebbe gestire bene, ho dei seri dubbi.
Qualcuno ha detto bisognerebbe far fare dei corsi per i primi approcci, potrebbe essere un'idea, ma prima vietiamo gli affitti con licenze giornaliere, cosi probabilmente iniziamo ad avere un pò di credibilità.

Se esistono piste del genere può essere che non sono omologate bene....o modificano i tracciati, i parametri per modificare e avere i permessi sono seri e non li regalano, prima di fare modifiche bisoga depositare il progetto, una volta approvato va fatto a regola!
Salti ciechi ci sono e se nn ci sono gli sbandieratori è un problema della pista, ma siamo poi alle solite, sbandieratori e controlli vuol dire pagare il personale e si deve alzare il prezzo del biglietto, poi si lamentano che i costi sono alti ecc, ecc, ecc....

Quindi io credo che quello che si faccia per la sicurezza è fatto bene, migliorabile? Probabilmente si, ma bisognerebbe attuare dei controlli a sorpresa e poi multare e chiudere i tracciati!
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Dobermann » gio ott 06, 2022 1:16 pm

Cruscone ha scritto:
Dobermann ha scritto:
Cruscone ha scritto:
Erik ha scritto:Si vabbè ma hai una certa esperienza......
E il discorso piste lisce o bucate non centra nulla, secondo me.....
Ad esempio, hai citato il dirt track, ma anche li la fatalità ci può essere, ti si imbarca la moto e quando riprende trazione ti lancia e con te anche la moto, se per sfiga ti finisce sul collo hai finito.....

Dice bene Konrad, o si aboliscono gli sport motoristici e altri o non si può fare nulla! :(


Certo Ale ma è palese che se giri in una pista conciata il gas lo molli e non giri costantemente a 70 all'ora e in termini di tecnica ti fai esperienza. :)

Io penso che questo sport in un certo senso sia migliorato tanto anche a livello di sicurezza, ovviamente c'è molto da fare ancora e si può migliorare ma da quando giravo con le gomme dei trattori a delimitare la pista e raccogliere con le ruote dei fili di ferro da cantiere ad oggi con eye track, terreni da urlo e turni la faccenda è cambiata, è palese.
Logico anche che facciamo uno sport pericoloso e ribadisco, a volte è un pericolo alzarsi dal letto per fare una pisciata, figuriamoci il nostro sport per tanto che ci mettiamo protezioni e sicurezze varie ed eventuali.

Io sono d'accordo, ma è un discorso veramente lungo, si dovrebbero vietare tante cose e controllarne altre....è un delirio....
Credo comunque che siamo ad un buon livello....questo lo penso io....poi nn so bene com'è situata la situazione in tutta Italia e nel resto del mondo...
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda maniaco » gio ott 06, 2022 2:10 pm

Dobermann ha scritto:
Cruscone ha scritto:
Dobermann ha scritto:
Cruscone ha scritto:
Erik ha scritto:Si vabbè ma hai una certa esperienza......
E il discorso piste lisce o bucate non centra nulla, secondo me.....
Ad esempio, hai citato il dirt track, ma anche li la fatalità ci può essere, ti si imbarca la moto e quando riprende trazione ti lancia e con te anche la moto, se per sfiga ti finisce sul collo hai finito.....

Dice bene Konrad, o si aboliscono gli sport motoristici e altri o non si può fare nulla! :(


Certo Ale ma è palese che se giri in una pista conciata il gas lo molli e non giri costantemente a 70 all'ora e in termini di tecnica ti fai esperienza. :)

Io penso che questo sport in un certo senso sia migliorato tanto anche a livello di sicurezza, ovviamente c'è molto da fare ancora e si può migliorare ma da quando giravo con le gomme dei trattori a delimitare la pista e raccogliere con le ruote dei fili di ferro da cantiere ad oggi con eye track, terreni da urlo e turni la faccenda è cambiata, è palese.
Logico anche che facciamo uno sport pericoloso e ribadisco, a volte è un pericolo alzarsi dal letto per fare una pisciata, figuriamoci il nostro sport per tanto che ci mettiamo protezioni e sicurezze varie ed eventuali.

Io sono d'accordo, ma è un discorso veramente lungo, si dovrebbero vietare tante cose e controllarne altre....è un delirio....
:e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: :e22e: ma si puo fare una pista da cross fa redditto come una azienda quindi si deve adeguare e stare in regola come qualsiasi ditta
in italia molte piste fanno quello che vogliono...alzando il biglietto.....in poche piste vedi concretezza giustificando 35 euro ...senza bisogno di chiedere il perche dell aumento...
ci sono piste omologate aperte dal cartolaio del paese...che non sanno neanche cosa sia una moto.......i controlli a sorpresa ci dovrebbero essere a gogo...ma non per chiuderle ma per correggere ..
parliamo di piste che hanno eye track bellissima invenzione.....ma se non ce nessuno a guardare conta come un pisciata in pista in pieno agosto....
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Cruscone » gio ott 06, 2022 5:23 pm

E sempre la solita storia del gatto che si morde la coda.

Controlli sulla sicurezza comportano anche controlli ambientali e fiscali e credo che già così rimarremmo con 2 piste per regione...forse...
Gli stessi che predicano sulla sicurezza sono gli stessi che piangono e fanno picchetto per 5 euro di aumento delle piste...

Io ribadisco che c'è spazio per fare molto e andrebbe fatto ma sono anche realista nel dire che da certe realtà non c'è ne salteremo mai fuori e questo deve sicuramente partire da chi le piste le omologa.
Io a volte vedo cose nelle piste che mi fanno venire i brividi e mi chiedo se chi le omologa è bocelli o ray charles, ma c'è pure da dire, e torniamo al discorso iniziale, che se guardiamo bene come sono strutturate le nostre piste non c'è ne una che non abbia un salto o una linea che in caso di perdita di controllo del mezzo sia sicura al 100%.
E questo vale dalla pista merdosa fatta in boschetto nel 85 alla pista da mondiale.
Si può e si deve fare di più ma non riusciremo mai a renderci infragibili.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Lo-KYB » gio ott 06, 2022 5:29 pm

Cruscone ha scritto:Io riguardo all'incidente e alle dinamiche penso che pure se la pista fosse stata larga 90 metri non c'erano cazzi, fatalità pura.
Basta pensare ad una semplice partenza, basta cadere e se hai uno dietro ti frulla anche se fai la partenza con la griglia come la motogp.

Per il resto si può fare molto per questo sport e la sicurezza ma non si può pensare di saltare a 4/5 metri di altezza a 80 km/h a cavallo di un pezzo di ferro con 40 cv nell'opzione più tranquilla e pretendere di essere in totale sicurezza.
La fatalità c'è in tutti gli sport e l'unica alternativa è stare a letto o andare in giro col girello, ma nel nostro sport la percentuale è altissima per la natura stessa dello sport.

Vorrei dire che la morte di Andrea era evitabile ma sinceramente non sò come.

diciamo che tra qui :e22e: e qui :e22f: c'è già una bella differenza di ragionamento.
Cruscone ha scritto:E sempre la solita storia del gatto che si morde la coda.

Controlli sulla sicurezza comportano anche controlli ambientali e fiscali e credo che già così rimarremmo con 2 piste per regione...forse...
Gli stessi che predicano sulla sicurezza sono gli stessi che piangono e fanno picchetto per 5 euro di aumento delle piste...

Io ribadisco che c'è spazio per fare molto e andrebbe fatto ma sono anche realista nel dire che da certe realtà non c'è ne salteremo mai fuori e questo deve sicuramente partire da chi le piste le omologa.
Io a volte vedo cose nelle piste che mi fanno venire i brividi e mi chiedo se chi le omologa è bocelli o ray charles, ma c'è pure da dire, e torniamo al discorso iniziale, che se guardiamo bene come sono strutturate le nostre piste non c'è ne una che non abbia un salto o una linea che in caso di perdita di controllo del mezzo sia sicura al 100%.
E questo vale dalla pista merdosa fatta in boschetto nel 85 alla pista da mondiale.
Si può e si deve fare di più ma non riusciremo mai a renderci infragibili.
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda 71alex111 » gio ott 06, 2022 8:14 pm

Quà sul forum qualcuno ha mai visto un documento di omologazione di una pista per caso?
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda Cruscone » gio ott 06, 2022 8:27 pm

Lo-KYB ha scritto:
Cruscone ha scritto:Io riguardo all'incidente e alle dinamiche penso che pure se la pista fosse stata larga 90 metri non c'erano cazzi, fatalità pura.
Basta pensare ad una semplice partenza, basta cadere e se hai uno dietro ti frulla anche se fai la partenza con la griglia come la motogp.

Per il resto si può fare molto per questo sport e la sicurezza ma non si può pensare di saltare a 4/5 metri di altezza a 80 km/h a cavallo di un pezzo di ferro con 40 cv nell'opzione più tranquilla e pretendere di essere in totale sicurezza.
La fatalità c'è in tutti gli sport e l'unica alternativa è stare a letto o andare in giro col girello, ma nel nostro sport la percentuale è altissima per la natura stessa dello sport.

Vorrei dire che la morte di Andrea era evitabile ma sinceramente non sò come.

diciamo che tra qui :e22e: e qui :e22f: c'è già una bella differenza di ragionamento.
Cruscone ha scritto:E sempre la solita storia del gatto che si morde la coda.

Controlli sulla sicurezza comportano anche controlli ambientali e fiscali e credo che già così rimarremmo con 2 piste per regione...forse...
Gli stessi che predicano sulla sicurezza sono gli stessi che piangono e fanno picchetto per 5 euro di aumento delle piste...

Io ribadisco che c'è spazio per fare molto e andrebbe fatto ma sono anche realista nel dire che da certe realtà non c'è ne salteremo mai fuori e questo deve sicuramente partire da chi le piste le omologa.
Io a volte vedo cose nelle piste che mi fanno venire i brividi e mi chiedo se chi le omologa è bocelli o ray charles, ma c'è pure da dire, e torniamo al discorso iniziale, che se guardiamo bene come sono strutturate le nostre piste non c'è ne una che non abbia un salto o una linea che in caso di perdita di controllo del mezzo sia sicura al 100%.
E questo vale dalla pista merdosa fatta in boschetto nel 85 alla pista da mondiale.
Si può e si deve fare di più ma non riusciremo mai a renderci infragibili.


Discorsi diversi :e011:
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Re: Sicurezza e motocross

Messaggio da leggereda SimoSX » gio ott 06, 2022 9:12 pm

Dopo 20anni sulle piste...tanti infortuni patiti, mai gravi, tanti visti, anche gravi e purtroppo diversi amici persi...
Sulla sicurezza non si farà mai nulla.... :(
Mentalità sbagliata...
Spesso mi confronto con un collega che gira, da amatore, su pista con una ducati.

Filosofie diverse....ambulanze in pista, segnalatori, organizzazione x turni in base alle capacità.... tanti aspetti tenuti in considerazione...

Ma la variante principale....

i costi!

Se invece di pagare una pista 25e ( ho iniziato che costava la poco più della metà...e non si è investito in sicurezza )
Pagassimo 50e ???
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