mirkode ha scritto:Eliminare punti di decollo, significherebbe eliminare qualsiasi sponda, e anche i salti... Cioè comunque se ti si blocca il gas 10 metri prima di un salto voli nell'iperspazio.
Io non so davvero come possa essere successo in questo caso, per finire laggiù, devi veramente tenere aperto un bel po'... Cioè, per affrontare la curva supponiamo che vista la salita uno molli il gas a 10 metri dalla curva, in quel pezzo si arriva molto veloci. Se succede qualcosa ci sono altri 6/7 metri di pista, in salita ripidissima che aiuta a frenare. Non conoscevo Andrea, ma dalle foto sui vari profili sembra sempre ben messo sulla moto, non era uno scappato di casa, non riesco a capire come non sia riuscito a fare qualcosa, che ne so frenare, tirare la frizione, buttarsi dalla moto. La rete c'era, forse un po' bassa perché anche se l'ha presa, è andato oltre. L'albero sarà a 20 metri, come si può prevedere una cosa del genere?
La pista sì era bucata ma come nel 99% delle gare (sentivo tanti che si lamentavano), certo non ci mettono troppo impegno a tirarla, sono anche entrati verso mezzogiorno, ma passano solo con un peso trascinato, non van fondi, coprono le buche, dopo un giro è uguale a prima. Ci sono state un po' di cadute però cavolo, troppi girano alla cazzo di cane, io capisco che dire "ho fatto una gara" può far figo con gli amici, ma non ne capisco veramente il senso. Poi per carità, se questi non fanno le gare, sono comunque in giro per le piste, da qualche parte devono pur cominciare, ma c'è un modo totalmente diverso di imparare rispetto ad anni fa. Non c'è umiltà, cognizione di causa, sono tutti convinti di essere bravi
kawarossi ha scritto:I ‘tedeschi’ a cui ti riferisci molto probabilmente sono bolzanini e siccome era una gara di camp. Nord-est ci possono correre anche gli altoatesini….
Sul discorso categorie unite alla cazzo e numero esagerato di piloti io alzo un velo pietoso…sono anni che si fa presente sta problematica , ma avere 300 piloti , detta proprio grezza, riempie le tasche…
Come anche il fatto di far girare fino a sera del giorno precedente la gara è una brutta usanza di Pavesi, tanto a lui basta passare con trattore e la pista è bella e a posto (cit. parole sue)…
Comunque penso che ciascuno di noi prima di oggi il punto in cui è capitato il disastro nn avrebbe mai pensato fosse pericoloso…io in tanti anni che corro e frequento la pista non sono mai andato fin la sopra , non so neanche cosa ci sia per dire
ringo ha scritto:Purtroppo il fattore meccanico influisce in maniera molto pesante nel nostro sport,vedi anche la storia di toccaceli,uscire di pista non dovrebbe mai capitare secondo me,forse é l unica cosa attuabile per dire ho fatto tutto il necessario.
Poi ci sarà sempre il caso in cui il destino fa la sua parte,la sfprtuna anche e l errore umano e meccanico che non sono prevedibili.
Purtroppo il nostro é uno sport dove il corpo é perennemente a rischio lesione.
Gigiforka ha scritto:ringo ha scritto:Purtroppo il fattore meccanico influisce in maniera molto pesante nel nostro sport,vedi anche la storia di toccaceli,uscire di pista non dovrebbe mai capitare secondo me,forse é l unica cosa attuabile per dire ho fatto tutto il necessario.
Poi ci sarà sempre il caso in cui il destino fa la sua parte,la sfprtuna anche e l errore umano e meccanico che non sono prevedibili.
Purtroppo il nostro é uno sport dove il corpo é perennemente a rischio lesione.
La storia di bryan purtroppo é un'altra tragedia e una vita rovinata. Ma mi spiace ammetterlo ma da come l'ha raccontata e come mi avevano gia detto persone vicino a lui, in quella storia purtroppo ha rischiato troppo col fato. Capisco che doveva andare a fare la gara, capisco che doveva provare la moto, ma quando ti salta un fusibile vuol dire che c'é un problema grosso a livello elettrico e non lo risolvi solo cambiandolo. Ma soprattutto cavoli almeno la prima manche non saltare, verifica che la moto sia ok e evita problemi... invece lui é partito a bomba e al primo giro sul salto si é spenta. Però col senno di poi son tutti bravi a dire doveva far cosi e colá...Tornando in topic, ho sentito che la pista era in cattive condizioni, ma non riesco a capire come in questo caso come possa aver influito sull'incidente visto che come spara quel ferro di cavallo ci sarebbero volute delle impalcature da condominio di 3 piani per evitare che saltasse fuori.. perché a questo punto non mettere delle reti anche tra i vari punti della pista dove si incrociano le direzioni? Non ho mai visto nulla in nessuna pista ma se uno sbaglia e invade l'altro lato della pista facendo un frontale con uno che arriva nella direzione opposta si ammazzano, ma nessuno ha mai fatto nulla e le piste son comunque omologate. Nemmeno nei fettucciati degli enduro country si é sicuri al 100% e non ci sono sponde, salti ecc... l'impegno ci deve essere per la sicurezza non lo nego, ma purtroppo non sarà mai abbastanza per evitare infortuni gravi al 100% in questo mondo. E lo dico con tristezza ma é la dura verità. Si mettono protezioni qua e la, si semplificano salti, si smussano sponde sulle curve ma poi l'incidente grave succede sempre dove non si é mai pensato potesse succedere qualcosa.
europaolo ha scritto:a dorno ne ho visto uno in diretta finire in acqua......se non ci fosse il pericolo di affogare ti aiuta sicuramente ad ammortizzare il colpo
comunque nessuno ha visto il rovescio della medaglia ovvero.......se si facessero piste con degli standard di sicurezza moderni quindi costi molto più alti, perchè da questo punto di vista siamo ancora agli anni 70 , poi non lamentatevi se per un ingresso ci dovrete lasciare 50 o più euro .
bisogna tener conto anche di questo , sicuramente ne vale la pena ma a molti non piacerebbe
berlusk ha scritto:europaolo ha scritto:a dorno ne ho visto uno in diretta finire in acqua......se non ci fosse il pericolo di affogare ti aiuta sicuramente ad ammortizzare il colpo
comunque nessuno ha visto il rovescio della medaglia ovvero.......se si facessero piste con degli standard di sicurezza moderni quindi costi molto più alti, perchè da questo punto di vista siamo ancora agli anni 70 , poi non lamentatevi se per un ingresso ci dovrete lasciare 50 o più euro .
bisogna tener conto anche di questo , sicuramente ne vale la pena ma a molti non piacerebbe
sarebbe la morte delle piste minori,quelle che non possono permettersi aggiornamenti importanti,non per loro volere,ma per mancanza di liquidi,le piste grosse che lavorano sono paragoinabili a delle aziende vere e proprie
berlusk ha scritto:europaolo ha scritto:a dorno ne ho visto uno in diretta finire in acqua......se non ci fosse il pericolo di affogare ti aiuta sicuramente ad ammortizzare il colpo
comunque nessuno ha visto il rovescio della medaglia ovvero.......se si facessero piste con degli standard di sicurezza moderni quindi costi molto più alti, perchè da questo punto di vista siamo ancora agli anni 70 , poi non lamentatevi se per un ingresso ci dovrete lasciare 50 o più euro .
bisogna tener conto anche di questo , sicuramente ne vale la pena ma a molti non piacerebbe
sarebbe la morte delle piste minori,quelle che non possono permettersi aggiornamenti importanti,non per loro volere,ma per mancanza di liquidi,le piste grosse che lavorano sono paragoinabili a delle aziende vere e proprie
europaolo ha scritto:berlusk ha scritto:europaolo ha scritto:a dorno ne ho visto uno in diretta finire in acqua......se non ci fosse il pericolo di affogare ti aiuta sicuramente ad ammortizzare il colpo
comunque nessuno ha visto il rovescio della medaglia ovvero.......se si facessero piste con degli standard di sicurezza moderni quindi costi molto più alti, perchè da questo punto di vista siamo ancora agli anni 70 , poi non lamentatevi se per un ingresso ci dovrete lasciare 50 o più euro .
bisogna tener conto anche di questo , sicuramente ne vale la pena ma a molti non piacerebbe
sarebbe la morte delle piste minori,quelle che non possono permettersi aggiornamenti importanti,non per loro volere,ma per mancanza di liquidi,le piste grosse che lavorano sono paragoinabili a delle aziende vere e proprie
infatti ci sarebbe un dimezzamento delle piste.......quando si sceglie una strada bisogna mettere in conto Oneri ed Onori
del resto basta vedere i costi delle piste in asfalto per rendere l idea , dove gli standard di sicurezza sono certamente superiori
Cruscone ha scritto:Senza fossi con una stagione normale e non col caldo anomalo che c'è ora le piste chiuderebbero da fine settembre a marzo.
Non è che ci sono i fossi perchè i gestori vogliono vedervi affogare.
riki89 ha scritto:Cruscone ha scritto:Senza fossi con una stagione normale e non col caldo anomalo che c'è ora le piste chiuderebbero da fine settembre a marzo.
Non è che ci sono i fossi perchè i gestori vogliono vedervi affogare.
Esattamente.
Ah, ci facciamo tante seghe sulle omologazioni delle piste, ma io con i miei occhi nelle ultime 3 settimane su due piste diverse del nord italia (di cui in una da mondiale, domenica...) ho visto gente entrare contromano, e in uno dei due casi ero dentro e me lo sono visto passare di fianco prima di un salto.
Cartellonistica confusionaria e/o insufficiente? Cambio del senso di marcia effettuato di recente? Può essere tutto (e non è giustificabile), ma prima di entrare in una pista la gente dove cazzo ha la testa? Ah, non parlo di neofiti.
Sono fermamente convinto a che il problema più grande non sono gli impianti ma la 'cultura' di chi li frequenta.
Cruscone ha scritto:Senza fossi con una stagione normale e non col caldo anomalo che c'è ora le piste chiuderebbero da fine settembre a marzo.
Non è che ci sono i fossi perchè i gestori vogliono vedervi affogare.
Cruscone ha scritto:riki89 ha scritto:Cruscone ha scritto:Senza fossi con una stagione normale e non col caldo anomalo che c'è ora le piste chiuderebbero da fine settembre a marzo.
Non è che ci sono i fossi perchè i gestori vogliono vedervi affogare.
Esattamente.
Ah, ci facciamo tante seghe sulle omologazioni delle piste, ma io con i miei occhi nelle ultime 3 settimane su due piste diverse del nord italia (di cui in una da mondiale, domenica...) ho visto gente entrare contromano, e in uno dei due casi ero dentro e me lo sono visto passare di fianco prima di un salto.
Cartellonistica confusionaria e/o insufficiente? Cambio del senso di marcia effettuato di recente? Può essere tutto (e non è giustificabile), ma prima di entrare in una pista la gente dove cazzo ha la testa? Ah, non parlo di neofiti.
Sono fermamente convinto a che il problema più grande non sono gli impianti ma la 'cultura' di chi li frequenta.
Be ma infatti i corsi non servono ad un cazzo...in pista bisogna entrare a cazzo poi ti imparano il rispetto come si faceva al number one...
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