gino199 ha scritto:Ti sei preso una bella grana, ma capisco la tua posizione, avete fatto un bel lavoro, povera moto, personalmente proverei un’altro scarico, da quello che vedo ho l’impressione che svuoti un po’, poi se vuoi usare benzine speciali la 101 ottani con il 2% di ossigeno non è un granché, puoi fare molto meglio e sentirai parecchia differenza, ultimo consiglio, vai in pista non al banco e vedrai che dovrai rivedere parecchio.
gino199 ha scritto:Hai acquistato un rilevamento dati, usalo in pista come ti avevo già consigliato è il lavoro migliore.
KASTY ha scritto:gino199 ha scritto:Hai acquistato un rilevamento dati, usalo in pista come ti avevo già consigliato è il lavoro migliore.
NON ho acquistato il rilevamento dati. Anche a volrlo comprare molto difficile farlo arrivare qui in Russia.
gino199 ha scritto:Benzina non guardare troppo gli ottani, ma l’ossigeno, cerca 6/8% di conseguenza avrai più ottani, ma è l’ossigeno a fare differenza, scarico hai provato con questa configurazione l’originale ?
gino199 ha scritto:Meno cv in alto e sotto ?
ringo ha scritto::e051:Jas KXF ha scritto:Kasty visto che ti piacciono i grafici, questo potrebbe piacerti
ho un file Excel con cui si possono simulare accelerazione, l’andamento delle marce, l’andamento della distanza teorica in accelerazione ecc inserendo la curva di coppia e le caratteristiche de mezzo (gomme, peso, drag coeff, rapporti marce ecc)
Questo è il grafico coi gradienti di accelerazione teorici del ktm nelle varie marce. Da 4000 a 14000 giri
Come vedi le marce vanno scannate a manetta tutte per ottenere la massima accelerazione anche se dopo i 12mila la curva di potenza si appiattisce
Ho usato la curva di potenza del ktm 250 2021 di dirtrider e i rapporti marce di serie
Jas per favore riusciresti a farlo anche per honda 250 2022?
Erik ha scritto:quindi 110 kph con honda 250 f originale a manetta in quarta...va bene ci rinuncio ma avete mai usato un gps in pista ?
io non discuto che la matematica sia corretta ci mancherebbe, e la teoria è quella, (primario / secondario / trasmissione etc ) non sono mica un nopitagora
ma o lavoriamo in ambiente sperimentale nel vuoto assoluto etc etc... oppure li per me c'è "qualche" problema con il calcolo, manca qualche parametro per riportare tutto nel mondo reale
gino199 ha scritto:Teoria probabilmente giusta, non applicabile , voglio vederti a tirare la prima a 13.000 giri , qui si può capire quanto è importante avere un motore con molta coppia che permetta il cambio marcia non al culmine della potenza massima
Erik ha scritto:quindi 110 kph con honda 250 f originale a manetta in quarta...va bene ci rinuncio ma avete mai usato un gps in pista ?
io non discuto che la matematica sia corretta ci mancherebbe, e la teoria è quella, (primario / secondario / trasmissione etc ) non sono mica un nopitagora
ma o lavoriamo in ambiente sperimentale nel vuoto assoluto etc etc... oppure li per me c'è "qualche" problema con il calcolo, manca qualche parametro per riportare tutto nel mondo reale
KASTY ha scritto:Erik ha scritto:quindi 110 kph con honda 250 f originale a manetta in quarta...va bene ci rinuncio ma avete mai usato un gps in pista ?
io non discuto che la matematica sia corretta ci mancherebbe, e la teoria è quella, (primario / secondario / trasmissione etc ) non sono mica un nopitagora
ma o lavoriamo in ambiente sperimentale nel vuoto assoluto etc etc... oppure li per me c'è "qualche" problema con il calcolo, manca qualche parametro per riportare tutto nel mondo reale
Infatti non riesco a capire come mai partano in seconda allo start e non in prima che si ha piu' accelerazione!
Jas KXF ha scritto:Erik ha scritto:quindi 110 kph con honda 250 f originale a manetta in quarta...va bene ci rinuncio ma avete mai usato un gps in pista ?
io non discuto che la matematica sia corretta ci mancherebbe, e la teoria è quella, (primario / secondario / trasmissione etc ) non sono mica un nopitagora
ma o lavoriamo in ambiente sperimentale nel vuoto assoluto etc etc... oppure li per me c'è "qualche" problema con il calcolo, manca qualche parametro per riportare tutto nel mondo reale
Non è solo teoria, e’ come funzionano le cose a livello matematico anche nella realtà, e se corressimo su asfalto dove tutto fila più liscio ci si avvicinerebbe molto
Il problema è che sullo sterrato cambiano tutte le condizioni al contorno, la trazione non c’è mai al 100% e il motore sale di giri facendo slittare le ruote praticamente sempre (in percentuale variabile in base alle marce) facendo meno velocità di quella possibile, le gomme si schiacciano e affondano nel terreno variando parecchio il raggio di rotolamento, inoltre in pista non si va solo dritti ma si fanno anche le curve, e in piega le marce son più corte perché siamo appoggiati sulla spalla della ruota e si riduce il raggio di rotolamento
Tutto ciò non toglie che l’andamento dell’accelerazione che il motore è in grado di darti è quella del grafico, anche nella realtà… quindi con alcuni motori ci puoi dare dentro fino alla fine, con altri no
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