kawarossi ha scritto:matteo_mx8395 ha scritto:Il discorso è sempre il solito, bisogna riconoscere le proprie capacità di pilota e anche quanto tempo si passa sulla moto.
Io non condivido questa condanna ai 450.
Ce l’ho e mi ci diverto da matti, ovvio che giro tutti i sabati costantemente e durante la settimana mi alleno con altro e non sto sul divano a mangiare le patatine e grattarmi la borsa.
È capitato qualche volta che stessi fermo per un po’ e tornarci sopra è stata dura, ma è normale. Sicuramente con una 250 sarebbe stato meno faticoso.
Se uno invece non ha la possibilità di girare costantemente deve essere sincero con se stesso, che con un 450 non ci sono cazzi, è più difficile e faticoso.
Poi ognuno ha le sue preferenze sulla cilindrata eh, questo è sacrosanto.
Esattamente! Che poi non capisco il solito discorso ‘sfrutti 1/4, 1/2 della potenza disponibile ‘…che cosa significa in termini di guida? Che devi per forza sfruttare il 100% della potenza? In che modo poi? Girare sempre al limitatore perché non dicano che nn accelero?? Io per dire apprezzo e cerco sempre di fare molto più una guida fluida e sottocoppia che una impiccata e sempre al limitatore. Andate a vedervi qualche video di come guidava everts tanto per citarne uno che ha fatto scuola, sempre in piedi, stiloso, guida pulita e con marce lunghe, e di strada ne faceva!
Anche Cairoli non era mai con una guida impiccata e al limite. Io cerco di prendere esempio da questi x quanto possibile come stile di guida, poi oh, se a qualcun altro piace fare diversamente non mi metto certo a discutere
Concordo al 100%, anch'io da anni uso il 450 e penso che si possa dire tutto fuorché che è una moto pericolosissima di per sé. Se la usi con la testa puoi guidare ad un passo sostenuto in maniera relativamente sciolta, sfruttando la scorrevolezza, la marcia lunga e la coppia con soddisfazione. Non è che il 250 4t (o i 2t in generale) siano più degne di essere chiamate moto perché passi più tempo col gas spalancato, sono caratteristiche di guida diverse e per gli amatori che gradissero questa dinamica ci sono fior fior di regionali MX2 o categoria esclusive 2t dove potersi confrontare alla pari con gli altri senza bisogno di non vendere più altre tipologie di veicoli.
Riguardo i professionisti è pretestuoso dire che si facciano male per colpa dei 450, come è evidente dalla sempre lunga lista di cadute ed infortuni presenti nelle categorie 250 sia SX che outdoor americane e nella MX2 mondiale... Quello che ti fa infortunare è l'errore, ed è tanto più probabile commetterlo quanto più sei vicino al tuo limite di abilità che tuttavia rimane costante a prescindere dalla moto che usi.
Per gli amatori riguardo quest'ultimo punto il problema è invece spesso mentale, come dimostra un recente intervento riguardo il triplo gigante nella pista di Gajser secondo cui "chiunque tenendo aperto con un 450 può farlo": se esistono persone che pensano che questo "tenere aperto" derivi da una decisione istantanea e collocata precisamente nel tempo (tipo premere un interruttore), anziché essere un processo costante ed in continuo aggiornamento risultante dalla fusione tra tecnica di guida, valutazione del terreno e degli ostacoli della pista, del proprio livello di abilità e non ultimo del proprio stato di forma fisica l'imputata non può certo essere la cilindrata della moto, come dimostra il fatto che la maggior parte degli infortuni avviene sulle piste velocissime e perfette che invitano i coraggiosi ad osare, anziché su quelle demolite i cui ostacoli li rallentano senza possibilità di appello.
non lo sfrutterai mai appieno perché ti caghi addosso... adesso la ciclistica è top e anche una moto "base" permette di sfruttare tutti quei cavalli e scaricarli a terra... è li che nasce il problema!
)comprano i missili 450 per poi distruggersi o usarli 1/4 della loro potenza.pero' come dici tu nn penso che le case ci rinuncino a breve
