Dobermann ha scritto:Giamma ha scritto:Comunque io non capisco la lamentela sul terreno duro. È motocross, il motocross si fa su sabbia e su terra, morbida o dura che sia. Mantova domenica aveva un sottofondo più duro del solito ma ha regalato delle belle gare perché invece che “obbligare” i piloti a 2/3 canali, la pista veniva sfruttata tutto. Quindi, dì cosa ci si lamenta esattamente?
Si chiaro Giamma, ma non è che se si chiama Motocross si deve girare in piste come si trovano, vanno preparate per quello che viene "venduto" come un prodotto d'elite, altrimenti col regionale non c'è differenza, si sta parlando di campionato del mondo di motocross, i mezzi ci sono, le strutture ci sono e poi tralasci particolari?
O sbaglio?
Ci dovrebbero essere dei meccanismi che vanno rispettati, vedi preparare la pista e molto altro......non voglio approfondire xkè tanto è un discorso dove non puoi approfondire xkè hai paura a parlare, ma il malcontento nei piloti c'è stato e anche loro non si sbilanciano nelle dichiarazioni, poi si lamentano come quando si lamentano dei GP in Asia a cui mancano i mezzi per sistemare le piste o situazioni disperate nel paddock...
Tu metti le pezze in pista xkè vuoi fare un avoro fatto bene, poi dici che è motocross per "difendere" l'operato....ma non ci siamo....le cadute ci sono state e si sono viste le cause...
Il tuo è un discorso valido fino a un certo punto. I mezzi in un modo o nell’altro quando io ci sono stato non sono mai mancato. La tanto criticata Russia con il terreno asfaltato, puoi prepararla quanto e come vuoi ma il risultato è quello. Metti l’argilla con sole, 30 gradi e vento…anche se l’hai rippata fonda 3 metri e hai dato acqua per tre giorni, sopra farà sempre la crosta dura in breve tempo. I meccanismi sono rispettati sempre quando possibile, ma te non hai messo in conto l’aspetto naturale del terreno. Quello che non puoi cambiare. Il terreno duro c’è ed è giusto che ci sia. Mantova non era cemento. Non era la Mantova dì una volta e siamo d’accordo, ma non aveva niente di così estremo, anzi…