zosar ha scritto:kimi416 ha scritto:c'è anche l'enduro
o l'uncinetto
long jhon ha scritto:Ma io direi invece che a seconda del rettilineo di partenza, cioè della velocità che si raggiunge, va creata una prima curva che per conformazione (raggio, angolo e ampiezza della pista) deve evitare brusche decellerazioni e permettere un passaggio fluido del gruppo dei piloti. E' la forte decellerazione (insieme all'imbuto) a creare le ammucchiate perchè quando i primi frenano e quasi si fermano il gruppo che arriva alle spalle spesso "tampona".
riki89 ha scritto:Se proprio proprio devo sforzarmi a pensare una soluzione alternativa, mi verrebbe da "inclinare" il cancelletto di qualche grado rispetto all'asse del rettilineo di partenza, di modo che dal primo cancelletto a dx all'ultimo a sx (in base a dov'è la curva) ci siano boh, 2/3 metri di vantaggio.
badilorum ha scritto:Per quanto mi riguarda la partenza più sicura in pista che ho mai visto era trofarello versione 2017-2018, larghissima, lunghissima, margine di errore non ampio ma immenso
Avrebbero potuto fare a gara anche dei tir
badilorum ha scritto:Per quanto mi riguarda la partenza più sicura in pista che ho mai visto era trofarello versione 2017-2018, larghissima, lunghissima, margine di errore non ampio ma immenso
Avrebbero potuto fare a gara anche dei tir
Dicio174 ha scritto:badilorum ha scritto:Per quanto mi riguarda la partenza più sicura in pista che ho mai visto era trofarello versione 2017-2018, larghissima, lunghissima, margine di errore non ampio ma immenso
Avrebbero potuto fare a gara anche dei tir
Al contrario a faenza ho visto un'infinità di ammucchiate. Un rettilineo da 5a piena per quel che riguarda 125 e 250 con una curva piuttosto stretta dove la traiettoria favorevole è solo una solitamente. Comunque ancora nel motocross non c'è la mentalità della sicurezza che è stata raggiunta negli altri sport motociclistici. Nella velocità ormai tutti usano le tute con gli airbag, pure chi gira nei kartodromi. Nel cross invece le protezioni più si va forte e più scompaiono
Poi da qualche anno a sta parte vedo piste sempre più impegnative rispetto a quello che poteva essere i primi anni 2000 (lo so, le moto di oggi permettono di fare tutto) però non vedo un miglioramento proporzionale per quel che riguarda le protezioni. Diciamo che se così si può dire abbiamo ancora una mentalità molto ignorante. Soprattutto perché molte volte mi ritrovo a girare con gente che in pista non ci ha mai girato (enduristi solitamente che secondo me nemmeno nell'enduro sono buoni) e c'è da rischiare la vita per allenarsi. Tra chi non chiude i salti e appena atterrato a metà salto si sposta a dx o sx, chi fa di tutto per non farti passare anche se gira 20 secondi più piano al giro. La partenza alla fine è il minore dei mali. Io non sono un campione, sono un buon esperto ma mi sto rendendo conto sempre più che tra un po' arriveremo ad un punto dove bisognerà cambiare mentalità perché così non si può andare avanti.
Cruscone ha scritto:Dicio174 ha scritto:badilorum ha scritto:Per quanto mi riguarda la partenza più sicura in pista che ho mai visto era trofarello versione 2017-2018, larghissima, lunghissima, margine di errore non ampio ma immenso
Avrebbero potuto fare a gara anche dei tir
Al contrario a faenza ho visto un'infinità di ammucchiate. Un rettilineo da 5a piena per quel che riguarda 125 e 250 con una curva piuttosto stretta dove la traiettoria favorevole è solo una solitamente. Comunque ancora nel motocross non c'è la mentalità della sicurezza che è stata raggiunta negli altri sport motociclistici. Nella velocità ormai tutti usano le tute con gli airbag, pure chi gira nei kartodromi. Nel cross invece le protezioni più si va forte e più scompaiono
Poi da qualche anno a sta parte vedo piste sempre più impegnative rispetto a quello che poteva essere i primi anni 2000 (lo so, le moto di oggi permettono di fare tutto) però non vedo un miglioramento proporzionale per quel che riguarda le protezioni. Diciamo che se così si può dire abbiamo ancora una mentalità molto ignorante. Soprattutto perché molte volte mi ritrovo a girare con gente che in pista non ci ha mai girato (enduristi solitamente che secondo me nemmeno nell'enduro sono buoni) e c'è da rischiare la vita per allenarsi. Tra chi non chiude i salti e appena atterrato a metà salto si sposta a dx o sx, chi fa di tutto per non farti passare anche se gira 20 secondi più piano al giro. La partenza alla fine è il minore dei mali. Io non sono un campione, sono un buon esperto ma mi sto rendendo conto sempre più che tra un po' arriveremo ad un punto dove bisognerà cambiare mentalità perché così non si può andare avanti.
Non sono d'accordo sul discorso piste...anzi se vogliamo essere precisi secondo me le piste sono diventate pericolose nel senso opposto visto che spesso sono troppo veloci e facili...soprattutto per le moto odierne che sono facili e gestibilissime...
Cruscone ha scritto:Dicio174 ha scritto:badilorum ha scritto:Per quanto mi riguarda la partenza più sicura in pista che ho mai visto era trofarello versione 2017-2018, larghissima, lunghissima, margine di errore non ampio ma immenso
Avrebbero potuto fare a gara anche dei tir
Al contrario a faenza ho visto un'infinità di ammucchiate. Un rettilineo da 5a piena per quel che riguarda 125 e 250 con una curva piuttosto stretta dove la traiettoria favorevole è solo una solitamente. Comunque ancora nel motocross non c'è la mentalità della sicurezza che è stata raggiunta negli altri sport motociclistici. Nella velocità ormai tutti usano le tute con gli airbag, pure chi gira nei kartodromi. Nel cross invece le protezioni più si va forte e più scompaiono
Poi da qualche anno a sta parte vedo piste sempre più impegnative rispetto a quello che poteva essere i primi anni 2000 (lo so, le moto di oggi permettono di fare tutto) però non vedo un miglioramento proporzionale per quel che riguarda le protezioni. Diciamo che se così si può dire abbiamo ancora una mentalità molto ignorante. Soprattutto perché molte volte mi ritrovo a girare con gente che in pista non ci ha mai girato (enduristi solitamente che secondo me nemmeno nell'enduro sono buoni) e c'è da rischiare la vita per allenarsi. Tra chi non chiude i salti e appena atterrato a metà salto si sposta a dx o sx, chi fa di tutto per non farti passare anche se gira 20 secondi più piano al giro. La partenza alla fine è il minore dei mali. Io non sono un campione, sono un buon esperto ma mi sto rendendo conto sempre più che tra un po' arriveremo ad un punto dove bisognerà cambiare mentalità perché così non si può andare avanti.
Non sono d'accordo sul discorso piste...anzi se vogliamo essere precisi secondo me le piste sono diventate pericolose nel senso opposto visto che spesso sono troppo veloci e facili...soprattutto per le moto odierne che sono facili e gestibilissime...
vascular67 ha scritto:Cruscone ha scritto:Dicio174 ha scritto:badilorum ha scritto:Per quanto mi riguarda la partenza più sicura in pista che ho mai visto era trofarello versione 2017-2018, larghissima, lunghissima, margine di errore non ampio ma immenso
Avrebbero potuto fare a gara anche dei tir
Al contrario a faenza ho visto un'infinità di ammucchiate. Un rettilineo da 5a piena per quel che riguarda 125 e 250 con una curva piuttosto stretta dove la traiettoria favorevole è solo una solitamente. Comunque ancora nel motocross non c'è la mentalità della sicurezza che è stata raggiunta negli altri sport motociclistici. Nella velocità ormai tutti usano le tute con gli airbag, pure chi gira nei kartodromi. Nel cross invece le protezioni più si va forte e più scompaiono
Poi da qualche anno a sta parte vedo piste sempre più impegnative rispetto a quello che poteva essere i primi anni 2000 (lo so, le moto di oggi permettono di fare tutto) però non vedo un miglioramento proporzionale per quel che riguarda le protezioni. Diciamo che se così si può dire abbiamo ancora una mentalità molto ignorante. Soprattutto perché molte volte mi ritrovo a girare con gente che in pista non ci ha mai girato (enduristi solitamente che secondo me nemmeno nell'enduro sono buoni) e c'è da rischiare la vita per allenarsi. Tra chi non chiude i salti e appena atterrato a metà salto si sposta a dx o sx, chi fa di tutto per non farti passare anche se gira 20 secondi più piano al giro. La partenza alla fine è il minore dei mali. Io non sono un campione, sono un buon esperto ma mi sto rendendo conto sempre più che tra un po' arriveremo ad un punto dove bisognerà cambiare mentalità perché così non si può andare avanti.
Non sono d'accordo sul discorso piste...anzi se vogliamo essere precisi secondo me le piste sono diventate pericolose nel senso opposto visto che spesso sono troppo veloci e facili...soprattutto per le moto odierne che sono facili e gestibilissime...
Affermazione giustissima ! Un po’ off topic perché il focus era la partenza / prima curva ......
La realtà è che c’è gente ormai che sale in moto in eta adulta ( oltre i 18 anni ) e grazie alle moto e alle piste semplice pro whippatori emulano ( per uno scatto o un mini video ) i campioni ....... la conseguenza è lo schianto . Se facessimo un conto di quanti si fanno male per questo motivo........ avremmo numeri peggiori del Covid
gino199 ha scritto:badilorum ha scritto:Per quanto mi riguarda la partenza più sicura in pista che ho mai visto era trofarello versione 2017-2018, larghissima, lunghissima, margine di errore non ampio ma immenso
Avrebbero potuto fare a gara anche dei tir
sei sicuro ? per quanto ricordo io ogni gara dei gran mucchi .... per la sicurezza molto meglio la versione attuale.
jury_550 ha scritto:la partenza d malpensa con quel tornantino 180° a sinistra largo come 4 moto..sul duro.. è da oscar
Carscafi ha scritto:non esiste sport motoristico esente da rischi e il motocross senza la partenza in linea non è motocross, la partenza vale il 30/40 % della gara percui è fondamentale saper partire bene e questo presuppone una grande reattività fisico/mentale, un grande controllo del mezzo (gas dato in maniera corretta e spostamenti in sella calibrati per il miglior assetto), grande determinazione a chiudere il gas più tardi passibile e per ultimo grande pelo sullo stomaco per entrare alla prima curva per primo o comunque tra i primi, se non lo si è capito a mio personale parere è la componente che più mi esalta in una gara di motocross ed è quello che più mi manca delle gare, l' adrenalina che ti dà un cancelletto di partenza credo sia unica, forse puoi provare qualcosa di simile solo con degli sport estremi tipo il paracadutismo (che non ho mai provato), perdonami ma il solo fatto di aver aperto un post del genere in un forum di motocross mi fa capire (magari sbaglio ma dubito fortemente che tu abbia mai corso) che con questo sport tu non abbia mai avuto a che fare se non da dietro ad una tastiera.
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