Giangianni ha scritto:Assodato che la totalità è contraria e ne prendo atto, proverei a spiegare meglio la cosa:
- le frequenti ammucchiate con i conseguenti infortuni/rotture meccaniche/ritiri sono riferite alle piste e gare del campionato regionale (non del mondiale);
- fa piacere guadagnare tante posizioni grazie ad una buona/fortunata partenza (conta purtroppo anche molto il motore €€€€€), ma fa anche girare le scatole aver segnato un bel tempo nelle qualifiche e vanificare tutto per una cattiva partenza;
- i riflessi, la capacità di dare trazione, la staccata profonda e tutto il resto consentirebbero comunque di guadagnare qualche posizione, ma senza ribaltare completamente i valori in campo;
- un pilota della categoria CHALLENGE penso che ci tenga molto a godersi l'intera giornata di gare, senza che i "problemi" legati alla partenza con cancelletto da 40 gliela rovinino;
- l'allineamento sarebbe in "diagonale", evitando così la scarica di sassi per chi sta dietro e limitando lo sviluppo in lunghezza dello schieramento (eventualmente su due file diagonali affiancate):
1 2
3 4
5 6
7 8
ecc. ecc.
P.S.: noto alcuni piloti che già ora si posizionano all'estremità dello schieramento e lasciano sfilare il gruppo per accodarsi e non avere problemi. Soluzione sempre valida per carità
Lo-KYB ha scritto:Giangianni ha scritto:Assodato che la totalità è contraria e ne prendo atto, proverei a spiegare meglio la cosa:
- le frequenti ammucchiate con i conseguenti infortuni/rotture meccaniche/ritiri sono riferite alle piste e gare del campionato regionale (non del mondiale);
- fa piacere guadagnare tante posizioni grazie ad una buona/fortunata partenza (conta purtroppo anche molto il motore €€€€€), ma fa anche girare le scatole aver segnato un bel tempo nelle qualifiche e vanificare tutto per una cattiva partenza;
- i riflessi, la capacità di dare trazione, la staccata profonda e tutto il resto consentirebbero comunque di guadagnare qualche posizione, ma senza ribaltare completamente i valori in campo;
- un pilota della categoria CHALLENGE penso che ci tenga molto a godersi l'intera giornata di gare, senza che i "problemi" legati alla partenza con cancelletto da 40 gliela rovinino;
- l'allineamento sarebbe in "diagonale", evitando così la scarica di sassi per chi sta dietro e limitando lo sviluppo in lunghezza dello schieramento (eventualmente su due file diagonali affiancate):
1 2
3 4
5 6
7 8
ecc. ecc.
P.S.: noto alcuni piloti che già ora si posizionano all'estremità dello schieramento e lasciano sfilare il gruppo per accodarsi e non avere problemi. Soluzione sempre valida per carità
ma hai paura per te o hai paura per tuo figlio?
jury_550 ha scritto:Lo-KYB ha scritto:Giangianni ha scritto:Assodato che la totalità è contraria e ne prendo atto, proverei a spiegare meglio la cosa:
- le frequenti ammucchiate con i conseguenti infortuni/rotture meccaniche/ritiri sono riferite alle piste e gare del campionato regionale (non del mondiale);
- fa piacere guadagnare tante posizioni grazie ad una buona/fortunata partenza (conta purtroppo anche molto il motore €€€€€), ma fa anche girare le scatole aver segnato un bel tempo nelle qualifiche e vanificare tutto per una cattiva partenza;
- i riflessi, la capacità di dare trazione, la staccata profonda e tutto il resto consentirebbero comunque di guadagnare qualche posizione, ma senza ribaltare completamente i valori in campo;
- un pilota della categoria CHALLENGE penso che ci tenga molto a godersi l'intera giornata di gare, senza che i "problemi" legati alla partenza con cancelletto da 40 gliela rovinino;
- l'allineamento sarebbe in "diagonale", evitando così la scarica di sassi per chi sta dietro e limitando lo sviluppo in lunghezza dello schieramento (eventualmente su due file diagonali affiancate):
1 2
3 4
5 6
7 8
ecc. ecc.
P.S.: noto alcuni piloti che già ora si posizionano all'estremità dello schieramento e lasciano sfilare il gruppo per accodarsi e non avere problemi. Soluzione sempre valida per carità
ma hai paura per te o hai paura per tuo figlio?
Ha visto badilorum nella partenza a chieve
Giangianni ha scritto:
P.S.: noto alcuni piloti che già ora si posizionano all'estremità dello schieramento e lasciano sfilare il gruppo per accodarsi e non avere problemi. Soluzione sempre valida per carità
jury_550 ha scritto:Ma se parti 10 secondi dopo il regalo lo fai a 39 persone
badilorum ha scritto:jury_550 ha scritto:Ma se parti 10 secondi dopo il regalo lo fai a 39 persone
Va beh che c'entra, la mia era una condizione in cui non potevo fare diversamente...
jury_550 ha scritto:Si ok concordo ma allora perché quel discorso di scegliere il cancelletto buono a qualsiasi costo per non avantaggiare gli avversari?
Se vuoi partire dopo 10 secondi occupa un cancello inutile e lascia la possibilità di partire bene a chi è li per giocarsela
Dicio174 ha scritto:badilorum ha scritto:jury_550 ha scritto:Ma se parti 10 secondi dopo il regalo lo fai a 39 persone
Va beh che c'entra, la mia era una condizione in cui non potevo fare diversamente...
A meno che non fai il mondiale è inutile prendersi rischi inutili, se non volevi rischiare di aggravare la situazione e volevi gareggiare perché comunque ti piace farlo hai fatto bene a partire ultimo. Mica siamo professionisti che dobbiamo vincere per forza.
EL_:PEDRO ha scritto:Se facessero la partenza così penso non farei neanche più una gara
Carscafi ha scritto:non esiste sport motoristico esente da rischi e il motocross senza la partenza in linea non è motocross, la partenza vale il 30/40 % della gara percui è fondamentale saper partire bene e questo presuppone una grande reattività fisico/mentale, un grande controllo del mezzo (gas dato in maniera corretta e spostamenti in sella calibrati per il miglior assetto), grande determinazione a chiudere il gas più tardi passibile e per ultimo grande pelo sullo stomaco per entrare alla prima curva per primo o comunque tra i primi, se non lo si è capito a mio personale parere è la componente che più mi esalta in una gara di motocross ed è quello che più mi manca delle gare, l' adrenalina che ti dà un cancelletto di partenza credo sia unica, forse puoi provare qualcosa di simile solo con degli sport estremi tipo il paracadutismo (che non ho mai provato), perdonami ma il solo fatto di aver aperto un post del genere in un forum di motocross mi fa capire (magari sbaglio ma dubito fortemente che tu abbia mai corso) che con questo sport tu non abbia mai avuto a che fare se non da dietro ad una tastiera.
jury_550 ha scritto:Si ok concordo ma allora perché quel discorso di scegliere il cancelletto buono a qualsiasi costo per non avantaggiare gli avversari?
Se vuoi partire dopo 10 secondi occupa un cancello inutile e lascia la possibilità di partire bene a chi è li per giocarsela
367FRA ha scritto:Per me:
- fare le gare.non per categorie ma per gruppi che si basano sui tempi delle qualifiche
- Ridurre il num massimo di parterti a max 30 per l'attuale Challenge/hobby o eventuale gruppo C (o ultimo grruppo)
- fare partenze (rettilineo, prime curve etx) pensate per evitarr imbuti / più sicure
Dicio174 ha scritto:367FRA ha scritto:Per me:
- fare le gare.non per categorie ma per gruppi che si basano sui tempi delle qualifiche
- Ridurre il num massimo di parterti a max 30 per l'attuale Challenge/hobby o eventuale gruppo C (o ultimo grruppo)
- fare partenze (rettilineo, prime curve etx) pensate per evitarr imbuti / più sicure
Il trofeo d'inverno è così in Emilia Romagna. Solamente che le categorie sono divise malissimo e spesso ci si trova hobby nel gruppo A. Quest'anno mi sembra più ridimensionata la hobby sinceramente ma comunque non si può avere i primi della hobby che si mettono dietro la metà degli esperti e degli amatori. Spesso vedo gente che va tutt'altro che forte che fa gare nella amatori o nella esperti perché nella hobby c'è troppa differenza di livello ed è pericolosa (diversi amici li ho sentiti dire sto ragionamento). Io stesso quando correvo nella hobby non ero molto tranquillo. Ad esempio nella esperti tutti bene o male sanno cosa stanno facendo, sono tutti più allenati (i primi ovviamente) e si sanno gestire in certe situazioni. E comunque chi manda a correre il figlio che ha appena cominciato a correre in moto perché fare le gare fa figo non capisce un cazzo e tutto sto discorso se ne va a puttane. Comunque per come la vedo io la categoria più pericolosa è la hobby perché ci sono dei veri e propri kamikaze.
badilorum ha scritto:Dicio174 ha scritto:367FRA ha scritto:Per me:
- fare le gare.non per categorie ma per gruppi che si basano sui tempi delle qualifiche
- Ridurre il num massimo di parterti a max 30 per l'attuale Challenge/hobby o eventuale gruppo C (o ultimo grruppo)
- fare partenze (rettilineo, prime curve etx) pensate per evitarr imbuti / più sicure
Il trofeo d'inverno è così in Emilia Romagna. Solamente che le categorie sono divise malissimo e spesso ci si trova hobby nel gruppo A. Quest'anno mi sembra più ridimensionata la hobby sinceramente ma comunque non si può avere i primi della hobby che si mettono dietro la metà degli esperti e degli amatori. Spesso vedo gente che va tutt'altro che forte che fa gare nella amatori o nella esperti perché nella hobby c'è troppa differenza di livello ed è pericolosa (diversi amici li ho sentiti dire sto ragionamento). Io stesso quando correvo nella hobby non ero molto tranquillo. Ad esempio nella esperti tutti bene o male sanno cosa stanno facendo, sono tutti più allenati (i primi ovviamente) e si sanno gestire in certe situazioni. E comunque chi manda a correre il figlio che ha appena cominciato a correre in moto perché fare le gare fa figo non capisce un cazzo e tutto sto discorso se ne va a puttane. Comunque per come la vedo io la categoria più pericolosa è la hobby perché ci sono dei veri e propri kamikaze.
Non so, alla fine i kamikaze io li ho sempre trovati, in esordienti, in sport, in expert... non li ho mai visti in master ma per correre nei master mi mancano ancora 3/4 secondi al giro e 10 minuti in più di fiato
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