MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

La chiacchiera dell'MXBARS!!!

MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Dobermann » gio dic 03, 2020 9:37 am

MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “No other normal person would pay to go to work!”

Interessante intervista di Ryan, se vi va leggetela....e commentatela.... :) :e413: :e401: :e401: :e401:

https://www.mxbars.net/2020/12/03/max-n ... o-to-work/
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Konrad66 » gio dic 03, 2020 9:54 am

Io non credo che i piloti ,specie del mondiale, paghino di tasca propria per correre. Saranno gli sponsor portati dal pilota a foraggiare il team per farlo correre . A seconda della somma versata poi magari ci esce anche uno stipendio per il rider.
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda scoiattolo » gio dic 03, 2020 10:22 am

Konrad66 ha scritto:Io non credo che i piloti ,specie del mondiale, paghino di tasca propria per correre. Saranno gli sponsor portati dal pilota a foraggiare il team per farlo correre . A seconda della somma versata poi magari ci esce anche uno stipendio per il rider.

Vabbe paga il pilota o paga con gli sponsor portati da lui stesso che cambia scusa? :mrgreen: :D

Sempre pagare è!

se poi ti paga tuo nonno, o un tuo amico sponsor...il succo non cambia, sempre soldi tiri fuori

Se poi con i soldi di tuo nonno, l'80% li dai al team ed il 20 te li tieni come stipendio....sempre soldi tuoi sono :e11c:
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda scoiattolo » gio dic 03, 2020 10:28 am

Nella motogp succede la stessa cosa, anche Cruchlow ha detto che non è possibile dover pagare per fare il tuo lavoro

piloti come tito Rabat portano 4mln di tasca propria per correre :lol: ...che siano suoi o dei sponsor nulla cambia

la differenza è che nella GP potrebbe essere un investimento....se diventi tra i primi 5-6 del mondiale comincia a guadagnare forte
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Aledei » gio dic 03, 2020 10:35 am

Pay to work and risk your life... :e401:
Fai quarto e torni a casa senza ricevere neanche un euro di rimborso :e408:
Peppone & co... andate a fan q compresi quelli che lo difendono solo perchè mangiano anche loro dalle briciole... fatte finta di niente :e408: anziché cercar scuse, fatte come la fim :roll:
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda maniaco » gio dic 03, 2020 2:54 pm

l intervista rispecchia questa mxgp .......non ce altro da commentare.....perfetto riassunto di un mondiale che sta tramontando........arrivera il punto che se dovessero trasmettere campionati nazionali ci divertiremmo di piu ...poi con ex piloti sarebbe il top..... :wink: bella il commento sulle piste in ceco e quelle della mxgp e concordo
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Lo-KYB » gio dic 03, 2020 4:19 pm

è fantastico ciò che scrive Nagl, è onesto e intelligente, sulle piste rispecchia ciò che ho cercato di spiegare nel 3d sicurezza, lui rimarca il fatto che la moto più pulita è più visibile, giustamente da profi non si preoccupa più di tanto del resto, però dice che la pista è più sfruttabile che a mio parere vuol anche dire più sicura, i soldi ovviamente sono degli sponsor, vengono dati in dote al team che si occupa di tutti i costi compreso lo stipendio, per dire HRC decide chi fa da sponsor e Gajser non può mettere l'adesivo Astars sul collare, così come nelle foto di rito.
Nei team piccoli funziona più meno uguale con più elasticità sulle regole.
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda michael 471 » gio dic 03, 2020 4:48 pm

Dice anche una cosa semplice...se vuoi visibilità sulle TV non le devi fare pagare all'utente...perché se hai visibilità gli sponsor pagano per esserci...se fai pagare..pochi guardano e gli sponsor scappano
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda long jhon » gio dic 03, 2020 6:12 pm

Tocca tanti problemi e tanti aspetti, molti interessanti altri con l'atteggiamento un pò da pensionato (ovviamente con tutto il rispetto) e da chi sta ormai fuori dal sistema.
Ripeto l'atteggiamento di sputare nel piatto su cui si è mangiato (anche se da mangiare c'è poco) non mi piace, va bene finche corri e ti diverti poi è tuto sbagliato.
Qualcuno dovrebbe avere a cuore l'amore di questo sport e non correre solo per la propria soddisfazione personale finchè ci riesce e cercare di far sentire le proprie ragioni quando è all'interno. Se tutti hanno le ricette che renderebbero tutto migliore perchè non lo fanno quando sono nel giro??? ... e ci sono delle cose di cui parla che penso a Peppone non gli freghi una mazza se si fanno così o cosà. Molte volte in queste interviste ci vedo la frustrazione dell'ex o di quello che appena cambia la moto denigra la vecchia. Se amate il motocross adoperatevi per questo sport .... a tutti i livelli. Dare giudizi solo quando l'interesse è correre e divertirsi o fondare delle attività commerciali su di esso distorce la visione delle cose.
Ovviamente come dicevo degli spunti sono veri ed interessanti e vanni sicuramente presi in considerazione ... ma chiudere il recinto quando le pecore sono scappate ...
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda MatteO » gio dic 03, 2020 6:21 pm

per arrivare a sputare sul piatto dove si è mangiato e vedendo che ultimamente non è il solo direi che forse c'è davvero qualcosa che non vada a livello gestionale... poi le dinamiche che regolano il "circus" interno le sapremo mai fino in fondo...ci facciamo solo un'idea, bella o brutta che sia, ma con un approccio da motocrossisti della domenica.
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda michael 471 » gio dic 03, 2020 6:47 pm

long jhon ha scritto:Tocca tanti problemi e tanti aspetti, molti interessanti altri con l'atteggiamento un pò da pensionato (ovviamente con tutto il rispetto) e da chi sta ormai fuori dal sistema.
Ripeto l'atteggiamento di sputare nel piatto su cui si è mangiato (anche se da mangiare c'è poco) non mi piace, va bene finche corri e ti diverti poi è tuto sbagliato.
Qualcuno dovrebbe avere a cuore l'amore di questo sport e non correre solo per la propria soddisfazione personale finchè ci riesce e cercare di far sentire le proprie ragioni quando è all'interno. Se tutti hanno le ricette che renderebbero tutto migliore perchè non lo fanno quando sono nel giro??? ... e ci sono delle cose di cui parla che penso a Peppone non gli freghi una mazza se si fanno così o cosà. Molte volte in queste interviste ci vedo la frustrazione dell'ex o di quello che appena cambia la moto denigra la vecchia. Se amate il motocross adoperatevi per questo sport .... a tutti i livelli. Dare giudizi solo quando l'interesse è correre e divertirsi o fondare delle attività commerciali su di esso distorce la visione delle cose.
Ovviamente come dicevo degli spunti sono veri ed interessanti e vanni sicuramente presi in considerazione ... ma chiudere il recinto quando le pecore sono scappate ...

Forse non possono farlo...un po come a livello nazionale succede per fmi che ti vieta di esprimere giudizi negativi nei suoi confronti, magari capita lo stesso, pena l'esclusione al campionato o chissà che...è un mio pensiero, magari no è così. ma vedendo cosa capita ai nostri livelli non mi stupirebbe che anche per loro sia impossibile farlo se non con il rischio di esclusioni, e calcolando che pagano per correre, mi sa che poi non trovano più nessuno disposto a pagare per loro...
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda maniaco » gio dic 03, 2020 7:21 pm

MatteO ha scritto:per arrivare a sputare sul piatto dove si è mangiato e vedendo che ultimamente non è il solo direi che forse c'è davvero qualcosa che non vada a livello gestionale... poi le dinamiche che regolano il "circus" interno le sapremo mai fino in fondo...ci facciamo solo un'idea, bella o brutta che sia, ma con un approccio da motocrossisti della domenica.



si ok stanno sputando dopo aver mangiato pero!! cioe si parano anche il culo........parlano adesso perche sono fuori dai giochi? perche non esiste un comitato piloti per poi scoprire i problemi detti da nagl o detti da san pietro cioe sicurezze piste e tv........? belle parole come sempre ma dette ormai da persone fuori dai giochi e parlo anche di team......
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Cruscone » gio dic 03, 2020 7:28 pm

Ma siamo sempre li...non hanno libertà di espressione un hamilton o un marquez che hanno case coi rubinetti d'oro e deve lamentarsi il pilota di mx di turno che paga per correre? :lol:
Se vuoi correre è così, se non vuoi correre ti apri il tuo negozio di caccia e pesca e puoi andare al bar e vantarti di aver corso al mondiale...
I piloti dovrebbero mettesi contro a questo sistema ma per 10 che si mettono di traverso ce ne sono 20 che baratterebbero la nonna per fare merdesimo nella pista fatta nel parcheggio dell'eurospin di Bagdad...
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda MatteO » gio dic 03, 2020 7:50 pm

si si ok d'accordo su tutto... ma quando il "grano" comincierà a scarseggiare, e siamo già a buon punto, che faranno? cancelletto da 15 di soli paganti e qualche sporadica buona manetta?
sicuramente in questo ultimo ventennio l'interesse e la popolarità di questo sport è aumentato ma non ha mai raggiunto secondo me un buon "serbatoio" da poterci campare sopra come altri sport motoristici... forse si ridimensioneranno o forse chissà... comunque nemmeno l'interesse degli appassionati sembra goda di ottima salute
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Kekko271 » gio dic 03, 2020 8:22 pm

Qua si parla di Moto3, giusto per fare un paragone eh:


Moto3, quante spese per un posto nel Mondiale
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Quanto costa affrontare una stagione in Moto3? Parecchio, tanto che non sempre squadre e piloti sono in grado di farcela. Vediamo nel dettaglio.
29 gennaio 2020 - 16:37
Realizzare il sogno di competere nel Campionato del Mondo MotoGP e riuscire a mantenere un posto sta diventando sempre più difficile. Il maggior problema? Senza dubbio il fattore economico. Lo sanno bene in particolare i ragazzi schierati in Moto3, una categoria che purtroppo a livello mediatico viene considerata meno. Un fatto che chiaramente influisce anche a livello di finanziamenti. Non sono mancati per questi gli abbandoni sia da parte dei piloti che dei team.

Per citare alcuni casi recenti, registriamo a fine 2017 l’addio forzato di Juanfran Guevara. A 2019 concluso ha salutato Bester Capital Dubai, poi Mugen Race, la squadra dalla storia ventennale di Fiorenzo Caponera. Nonostante una sella già confermata in BOE Skull Rider, nel corso di questo mese ecco l’annuncio del ritiro di Jakub Kornfeil. Conclusa la prima stagione iridata, il problema si è presentato anche per Tom Booth-Amos, tuttora fuori dai giochi. Ma quanti soldi servono per un posto nella categoria minore del Motomondiale?


Da dire che i costi sono aumentati con il passaggio da 125cc a Moto3. Le squadre hanno a disposizione sei motori a stagione, con una vita media di circa 2000 km. Questo ha fatto sì che i team non siano in grado di affrontare tutte le spese da soli, vedendosi costretti a chiedere denaro ai propri piloti. I ragazzi che vogliono avere un’occasione nel Motomondiale quindi devono arrivare anche a contribuire al bilancio stagionale attraverso sponsor personali. Prendiamo come esempio le squadre Moto3 legate a KTM.

Secondo quanto riportato da Speedweek, il costo totale per pilota è di circa 245.000 euro. Di questa spesa complessiva, 60.000 euro sono per i motori (una spesa che compiono IRTA e Dorna). Ci sono poi la ciclistica ed il chassis, per un costo di 85.000 euro, a cui aggiungere 20.000 euro per i due motori di prova per i test invernali. Contiamo poi altri 80.000 euro per tutte le riparazioni in caso di incidenti. In seguito aggiungiamo lo stipendio per il pilota e tutte le spese che dovrà affrontare (circa 180.000 euro).

Le squadre ufficiali non hanno problemi per tutti questi costi, per altre invece la faccenda è diversa. Mettono sì a disposizione le moto, sobbarcandosi tutte le spese, ma non sempre riescono a coprire gli stipendi dei piloti. L’opzione che offrono è quindi di cercare sponsor personali, dei quali esporre i loghi su carene o tute. C’è però anche un’altra situazione: squadre che non solo non possono pagare i piloti, ma anzi li obbligano a versare parte della cifra totale prevista per disputare una stagione.

Una situazione che sta diventando sempre più difficile da gestire, come hanno dimostrato gli ultimi ritiri sopra citati. Il motorsport a livello mondiale quindi sta diventando un discorso sempre più esclusivo: sempre meno persone sono disposte ad accettare questi compromessi. Nonostante ciò, finora non sembra che la Federazione stia cercando una soluzione a tutto questo.
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Cruscone » gio dic 03, 2020 11:43 pm

MatteO ha scritto:si si ok d'accordo su tutto... ma quando il "grano" comincierà a scarseggiare, e siamo già a buon punto, che faranno? cancelletto da 15 di soli paganti e qualche sporadica buona manetta?
sicuramente in questo ultimo ventennio l'interesse e la popolarità di questo sport è aumentato ma non ha mai raggiunto secondo me un buon "serbatoio" da poterci campare sopra come altri sport motoristici... forse si ridimensioneranno o forse chissà... comunque nemmeno l'interesse degli appassionati sembra goda di ottima salute


A quel punto si vedrà....io penso che la questione covid abbia messo un bel bastone nelle ruote al meccanismo e infatti siamo arrivati ai nodi nel pettine prima del previsto perché un buon 30% di introiti è andato a ramengo.
Lo dico ahimè da anni, qualcuno ha puntato a fare cassa il più possibile per avere una pensione dorata senza valutare il rischio concreto di mandare in culo il mondiale, è lì da vedere come gira, basta guardare il calendario...
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda RaspaMaxBart » ven dic 04, 2020 1:03 am

michael 471 ha scritto:
long jhon ha scritto:Tocca tanti problemi e tanti aspetti, molti interessanti altri con l'atteggiamento un pò da pensionato (ovviamente con tutto il rispetto) e da chi sta ormai fuori dal sistema.
Ripeto l'atteggiamento di sputare nel piatto su cui si è mangiato (anche se da mangiare c'è poco) non mi piace, va bene finche corri e ti diverti poi è tuto sbagliato.
Qualcuno dovrebbe avere a cuore l'amore di questo sport e non correre solo per la propria soddisfazione personale finchè ci riesce e cercare di far sentire le proprie ragioni quando è all'interno. Se tutti hanno le ricette che renderebbero tutto migliore perchè non lo fanno quando sono nel giro??? ... e ci sono delle cose di cui parla che penso a Peppone non gli freghi una mazza se si fanno così o cosà. Molte volte in queste interviste ci vedo la frustrazione dell'ex o di quello che appena cambia la moto denigra la vecchia. Se amate il motocross adoperatevi per questo sport .... a tutti i livelli. Dare giudizi solo quando l'interesse è correre e divertirsi o fondare delle attività commerciali su di esso distorce la visione delle cose.
Ovviamente come dicevo degli spunti sono veri ed interessanti e vanni sicuramente presi in considerazione ... ma chiudere il recinto quando le pecore sono scappate ...

Forse non possono farlo...un po come a livello nazionale succede per fmi che ti vieta di esprimere giudizi negativi nei suoi confronti, magari capita lo stesso, pena l'esclusione al campionato o chissà che...è un mio pensiero, magari no è così. ma vedendo cosa capita ai nostri livelli non mi stupirebbe che anche per loro sia impossibile farlo se non con il rischio di esclusioni, e calcolando che pagano per correre, mi sa che poi non trovano più nessuno disposto a pagare per loro...

Bingoooo!!!!Chiedetevi perchè Herlings non è andato a correre in america??????Lui voleva maaaa,ci sono dei contratti da rispettare,e,sopratutto,non dire una parola.
....Sputare nel piatto dove si mangia.....Questo è troppo semplicistico e,oltretutto,mi è stato detto proprio per aver dichiarato la questione da un "organizzatore",questi non sono organizzatori e nemmeno imprenditori,queste sono cavallette che mangiano fino a che la mucca non muore,ne divorano il cadavere e passano ad altro.
Stranamente passano moltissimi all'enduro,forse xchè lì vengono pagati????
La ricetta ci sarebbe,ma l'mx non è ancora morto,purtroppo,più lentamente vista la storia,si avvia alla fine dell'sm,almnoper quanto riguarda il mondiale.....
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda gino199 » ven dic 04, 2020 10:07 am

è molto semplice, negli ultimi anni, per più motivi, il cancello non è mai pieno, alle volte rasenta il ridicolo, ma se prendiamo in esame l'europeo 125, allora cambia tutto, è una formula che funziona e a dirla tutta, se vai alle gare, sono piu divertenti della massima categoria, quindi basterebbe che i team in comune accordo, smettessero di pagare peppone e farsi pagare la qualifica come una volta,ma il problema è che peppone foraggia qualche team e gli altri arrancano per stare al passo.....purtroppo come sempre, dove arriva il denaro, si perde di vista lo sport.......
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Lo-KYB » ven dic 04, 2020 10:53 am

RaspaMaxBart ha scritto:
michael 471 ha scritto:
long jhon ha scritto:Tocca tanti problemi e tanti aspetti, molti interessanti altri con l'atteggiamento un pò da pensionato (ovviamente con tutto il rispetto) e da chi sta ormai fuori dal sistema.
Ripeto l'atteggiamento di sputare nel piatto su cui si è mangiato (anche se da mangiare c'è poco) non mi piace, va bene finche corri e ti diverti poi è tuto sbagliato.
Qualcuno dovrebbe avere a cuore l'amore di questo sport e non correre solo per la propria soddisfazione personale finchè ci riesce e cercare di far sentire le proprie ragioni quando è all'interno. Se tutti hanno le ricette che renderebbero tutto migliore perchè non lo fanno quando sono nel giro??? ... e ci sono delle cose di cui parla che penso a Peppone non gli freghi una mazza se si fanno così o cosà. Molte volte in queste interviste ci vedo la frustrazione dell'ex o di quello che appena cambia la moto denigra la vecchia. Se amate il motocross adoperatevi per questo sport .... a tutti i livelli. Dare giudizi solo quando l'interesse è correre e divertirsi o fondare delle attività commerciali su di esso distorce la visione delle cose.
Ovviamente come dicevo degli spunti sono veri ed interessanti e vanni sicuramente presi in considerazione ... ma chiudere il recinto quando le pecore sono scappate ...

Forse non possono farlo...un po come a livello nazionale succede per fmi che ti vieta di esprimere giudizi negativi nei suoi confronti, magari capita lo stesso, pena l'esclusione al campionato o chissà che...è un mio pensiero, magari no è così. ma vedendo cosa capita ai nostri livelli non mi stupirebbe che anche per loro sia impossibile farlo se non con il rischio di esclusioni, e calcolando che pagano per correre, mi sa che poi non trovano più nessuno disposto a pagare per loro...

Bingoooo!!!!Chiedetevi perchè Herlings non è andato a correre in america??????Lui voleva maaaa,ci sono dei contratti da rispettare,e,sopratutto,non dire una parola.
....Sputare nel piatto dove si mangia.....Questo è troppo semplicistico e,oltretutto,mi è stato detto proprio per aver dichiarato la questione da un "organizzatore",questi non sono organizzatori e nemmeno imprenditori,queste sono cavallette che mangiano fino a che la mucca non muore,ne divorano il cadavere e passano ad altro.
Stranamente passano moltissimi all'enduro,forse xchè lì vengono pagati????
La ricetta ci sarebbe,ma l'mx non è ancora morto,purtroppo,più lentamente vista la storia,si avvia alla fine dell'sm,almnoper quanto riguarda il mondiale.....

:e130: :e130: :e130:
gino199 ha scritto:è molto semplice, negli ultimi anni, per più motivi, il cancello non è mai pieno, alle volte rasenta il ridicolo, ma se prendiamo in esame l'europeo 125, allora cambia tutto, è una formula che funziona e a dirla tutta, se vai alle gare, sono piu divertenti della massima categoria, quindi basterebbe che i team in comune accordo, smettessero di pagare peppone e farsi pagare la qualifica come una volta,ma il problema è che peppone foraggia qualche team e gli altri arrancano per stare al passo.....purtroppo come sempre, dove arriva il denaro, si perde di vista lo sport.......

la 125 funziona perché le famiglie che ancora hanno il miraggio di arrivare al mondiale, iniettano soldi come non ci fosse un domani, lo dico per esperienza visto che di queste famiglie ne conosco più di una, fai caso che poi da un anno all'altro spariscono, finiscono i soldi, finito il gioco.
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda gino199 » ven dic 04, 2020 11:08 am

Lo-KYB ha scritto:
RaspaMaxBart ha scritto:
michael 471 ha scritto:
long jhon ha scritto:Tocca tanti problemi e tanti aspetti, molti interessanti altri con l'atteggiamento un pò da pensionato (ovviamente con tutto il rispetto) e da chi sta ormai fuori dal sistema.
Ripeto l'atteggiamento di sputare nel piatto su cui si è mangiato (anche se da mangiare c'è poco) non mi piace, va bene finche corri e ti diverti poi è tuto sbagliato.
Qualcuno dovrebbe avere a cuore l'amore di questo sport e non correre solo per la propria soddisfazione personale finchè ci riesce e cercare di far sentire le proprie ragioni quando è all'interno. Se tutti hanno le ricette che renderebbero tutto migliore perchè non lo fanno quando sono nel giro??? ... e ci sono delle cose di cui parla che penso a Peppone non gli freghi una mazza se si fanno così o cosà. Molte volte in queste interviste ci vedo la frustrazione dell'ex o di quello che appena cambia la moto denigra la vecchia. Se amate il motocross adoperatevi per questo sport .... a tutti i livelli. Dare giudizi solo quando l'interesse è correre e divertirsi o fondare delle attività commerciali su di esso distorce la visione delle cose.
Ovviamente come dicevo degli spunti sono veri ed interessanti e vanni sicuramente presi in considerazione ... ma chiudere il recinto quando le pecore sono scappate ...

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Bingoooo!!!!Chiedetevi perchè Herlings non è andato a correre in america??????Lui voleva maaaa,ci sono dei contratti da rispettare,e,sopratutto,non dire una parola.
....Sputare nel piatto dove si mangia.....Questo è troppo semplicistico e,oltretutto,mi è stato detto proprio per aver dichiarato la questione da un "organizzatore",questi non sono organizzatori e nemmeno imprenditori,queste sono cavallette che mangiano fino a che la mucca non muore,ne divorano il cadavere e passano ad altro.
Stranamente passano moltissimi all'enduro,forse xchè lì vengono pagati????
La ricetta ci sarebbe,ma l'mx non è ancora morto,purtroppo,più lentamente vista la storia,si avvia alla fine dell'sm,almnoper quanto riguarda il mondiale.....

:e130: :e130: :e130:
gino199 ha scritto:è molto semplice, negli ultimi anni, per più motivi, il cancello non è mai pieno, alle volte rasenta il ridicolo, ma se prendiamo in esame l'europeo 125, allora cambia tutto, è una formula che funziona e a dirla tutta, se vai alle gare, sono piu divertenti della massima categoria, quindi basterebbe che i team in comune accordo, smettessero di pagare peppone e farsi pagare la qualifica come una volta,ma il problema è che peppone foraggia qualche team e gli altri arrancano per stare al passo.....purtroppo come sempre, dove arriva il denaro, si perde di vista lo sport.......

la 125 funziona perché le famiglie che ancora hanno il miraggio di arrivare al mondiale, iniettano soldi come non ci fosse un domani, lo dico per esperienza visto che di queste famiglie ne conosco più di una, fai caso che poi da un anno all'altro spariscono, finiscono i soldi, finito il gioco.

guardando il livello dell'europeo, direi che per i più non è un miraggio, alle volte si spendono più soldi del dovuto in cose che non servono, certo a questi livelli devi potertelo permettere,ma con un furgone e della manetta si possono fare belle cose....
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