MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

La chiacchiera dell'MXBARS!!!

Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda michael 471 » lun dic 07, 2020 6:53 pm

long jhon ha scritto:Purtroppo tutti scrivono ma nessuno risponde alla mia domanda .... perchè se ci rimetti i soldi, corri in piste schifose, stai sotto un regime autoritario ecc. ecc. ecc. ... perchè continui a farlo??? ... continuate a fare il paragone con il lavoro che ognuno di noi fa per mangiare ma non sta cosa non sta in piedi.
Da un parte perchè se paghi per correre non è un lavoro e se decidi di farlo perchè hai dedicato una vita per arrivare alla velocità da mondiale (e qui si aprirebbe un capitolo a parte ... ) son cavoli tuoi ... purtroppo il sistema oggi è così ... non ti sta bene ... mettici subito la faccia e protesta o lascia perdere che non potrai fare il pilota a pagamento per tutta la vita e dovrai trovare un alternativa di vita prima o poi! Dall'altra se non ti piace il sistema a priori ma ti pagano per correre o ci metti la faccia è dici le cose come stanno non per fare scena sui social ma negli ambienti giusti per far migliorare le cose oppure fai il signore fino in fondo e quando ti ritiri ti fai gli affari tuoi.
Diversamente da quanto si vuol capire, non sono certo uno che difende la gestione del motocross attuale ... a tutti i livelli. Ma dietro le situazioni che ho cercato di descrivere nelle varie situazioni sopra c'è tanto arrivismo personale e ambizione .... e parlare di queste cose scomoda tanti perchè in tanti hanno questo atteggiamento, lo capiscono solo dopo qualche hanno di quanto erano accecati da questo ... avrei da raccontarvi esempi di gente che lo ha fatto per correre da livelli che vanno dal mondiale agli ultimi del regionale.
Le colpe le hanno tutti, ci mancherebbe, ma qui nello specifico si parlava dell'inutilità (a mio avviso) di certe esternazioni una volta che si è fuori dal giro e poco centrano interventi che cercano sempre di rigirare la frittata.
Se il problema fosse di fresare ed annaffiare le piste come nel campionato ceco per aver un clima più disteso con i piloti felici ... volete dirmi che non ci sarebbe modo di risolverlo anche se a capo del baraccone c'è Peppone? Su siamo maturi.

perchè finchè ti pagano il giusto per quello che fai non puoi lamentarti, altrimenti smettono di pagarti????
sembra ovvia la cosa no?
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda long jhon » lun dic 07, 2020 7:15 pm

michael 471 ha scritto:
long jhon ha scritto:Purtroppo tutti scrivono ma nessuno risponde alla mia domanda .... perchè se ci rimetti i soldi, corri in piste schifose, stai sotto un regime autoritario ecc. ecc. ecc. ... perchè continui a farlo??? ... continuate a fare il paragone con il lavoro che ognuno di noi fa per mangiare ma non sta cosa non sta in piedi.
Da un parte perchè se paghi per correre non è un lavoro e se decidi di farlo perchè hai dedicato una vita per arrivare alla velocità da mondiale (e qui si aprirebbe un capitolo a parte ... ) son cavoli tuoi ... purtroppo il sistema oggi è così ... non ti sta bene ... mettici subito la faccia e protesta o lascia perdere che non potrai fare il pilota a pagamento per tutta la vita e dovrai trovare un alternativa di vita prima o poi! Dall'altra se non ti piace il sistema a priori ma ti pagano per correre o ci metti la faccia è dici le cose come stanno non per fare scena sui social ma negli ambienti giusti per far migliorare le cose oppure fai il signore fino in fondo e quando ti ritiri ti fai gli affari tuoi.
Diversamente da quanto si vuol capire, non sono certo uno che difende la gestione del motocross attuale ... a tutti i livelli. Ma dietro le situazioni che ho cercato di descrivere nelle varie situazioni sopra c'è tanto arrivismo personale e ambizione .... e parlare di queste cose scomoda tanti perchè in tanti hanno questo atteggiamento, lo capiscono solo dopo qualche hanno di quanto erano accecati da questo ... avrei da raccontarvi esempi di gente che lo ha fatto per correre da livelli che vanno dal mondiale agli ultimi del regionale.
Le colpe le hanno tutti, ci mancherebbe, ma qui nello specifico si parlava dell'inutilità (a mio avviso) di certe esternazioni una volta che si è fuori dal giro e poco centrano interventi che cercano sempre di rigirare la frittata.
Se il problema fosse di fresare ed annaffiare le piste come nel campionato ceco per aver un clima più disteso con i piloti felici ... volete dirmi che non ci sarebbe modo di risolverlo anche se a capo del baraccone c'è Peppone? Su siamo maturi.

perchè finchè ti pagano il giusto per quello che fai non puoi lamentarti, altrimenti smettono di pagarti????
sembra ovvia la cosa no?


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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Andy89 » lun dic 07, 2020 7:16 pm

long jhon ha scritto:Qualcuno è più permaloso di una donna meustrata :D .... la battuta l'abbiamo capita, altrimenti si torna ai livelli di "possono partire il venerdì" del verdone.
Rileggetevi gli interventi, non sempre lunghi, se volete capire di cosa parlo altrimenti il processo alle parole diventa palesemente un non sapere come argomentare. Nagl è un mio idolo, non sono certo le sue parole a farmi specie ma l'interpretazione distorta che mi spaventa. Non ho certo esordito dicendo che "sta sputando nel piatto dove ha mangiato" ... il percorso è stato diverso ed è la sintesi di un argomentazione più ampia e dal contenuto diverso. Banalizzare e semplificare a proprio piacimento non è proprio nel mio spirito. Adesso basta che tanto non cambia la sostanza, bisogna essere più onesti nel pensiero e non colpevolizzare sempre gli altri e il sistema. A correre ci vanno i piloti e il loro enturage e tutti conoscono la realtà delle cose, l'ipocrisia conta meno di zero se si deve andare alla sostanza. Come diceva bene Scoiattolo se decidi di far pagare i tuoi "sponsor" avrai le tue motivazioni, ma a tutti i livelli devi essere onesto a manifestarli. E siccome ultimamente sono in tanti i piloti a parlare da disoccupati (per varie ragioni) ... le mode raccogli consenso non mi piacciono, soprattutto se prive di sostanza. Correre principalmente è un piacere personale ... a tutti i livelli, ammesso questo bisognerebbe comportarsi di conseguenza perchè la storia di Gajser non è quella di Paulin, quella di Cairoli non è quella di Lupino, quella di Philippaerts non è quella di Monticelli e Bernardini.


A me pare abbastanza chiaro quali siano le motivazioni: hai passato la vita inseguendo il sogno di andare forte in moto, ci hai speso dietro un sacco di soldi e magari non ti senti in grado di/non ti sei formato per fare nient'altro... Serve aggiungere altro?
Dagli sponsor poi ci tiri fuori uno stipendio - magari neanche schifoso -, e finché dura non c'è davvero idealismo che tenga per mollare tutto ed andare a vivere la vita di merda del lavoratore medio. D'altro canto se i soldi degli sponsor te li potessi tenere guadagneresti meglio, e quindi quando riacquisti la libertà di parola facendo altro ti togli i sassolini dalle scarpe che la precedente situazione contrattuale non ti permetteva di toglierti, pena la fine della carriera.
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda long jhon » lun dic 07, 2020 7:18 pm

Andy89 ha scritto:
long jhon ha scritto:Qualcuno è più permaloso di una donna meustrata :D .... la battuta l'abbiamo capita, altrimenti si torna ai livelli di "possono partire il venerdì" del verdone.
Rileggetevi gli interventi, non sempre lunghi, se volete capire di cosa parlo altrimenti il processo alle parole diventa palesemente un non sapere come argomentare. Nagl è un mio idolo, non sono certo le sue parole a farmi specie ma l'interpretazione distorta che mi spaventa. Non ho certo esordito dicendo che "sta sputando nel piatto dove ha mangiato" ... il percorso è stato diverso ed è la sintesi di un argomentazione più ampia e dal contenuto diverso. Banalizzare e semplificare a proprio piacimento non è proprio nel mio spirito. Adesso basta che tanto non cambia la sostanza, bisogna essere più onesti nel pensiero e non colpevolizzare sempre gli altri e il sistema. A correre ci vanno i piloti e il loro enturage e tutti conoscono la realtà delle cose, l'ipocrisia conta meno di zero se si deve andare alla sostanza. Come diceva bene Scoiattolo se decidi di far pagare i tuoi "sponsor" avrai le tue motivazioni, ma a tutti i livelli devi essere onesto a manifestarli. E siccome ultimamente sono in tanti i piloti a parlare da disoccupati (per varie ragioni) ... le mode raccogli consenso non mi piacciono, soprattutto se prive di sostanza. Correre principalmente è un piacere personale ... a tutti i livelli, ammesso questo bisognerebbe comportarsi di conseguenza perchè la storia di Gajser non è quella di Paulin, quella di Cairoli non è quella di Lupino, quella di Philippaerts non è quella di Monticelli e Bernardini.


A me pare abbastanza chiaro quali siano le motivazioni: hai passato la vita inseguendo il sogno di andare forte in moto, ci hai speso dietro un sacco di soldi e magari non ti senti in grado di/non ti sei formato per fare nient'altro... Serve aggiungere altro?
Dagli sponsor poi ci tiri fuori uno stipendio - magari neanche schifoso -, e finché dura non c'è davvero idealismo che tenga per mollare tutto ed andare a vivere la vita di merda del lavoratore medio. D'altro canto se i soldi degli sponsor te li potessi tenere guadagneresti meglio, e quindi quando riacquisti la libertà di parola facendo altro ti togli i sassolini dalle scarpe che la precedente situazione contrattuale non ti permetteva di toglierti, pena la fine della carriera.


:e420: al terzo vi dico come si chiama questo a casa mia :D
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda RYAN VILLOPOTO » mar dic 08, 2020 10:44 am

long jhon ha scritto:Purtroppo tutti scrivono ma nessuno risponde alla mia domanda .... perchè se ci rimetti i soldi, corri in piste schifose, stai sotto un regime autoritario ecc. ecc. ecc. ... perchè continui a farlo??? ... continuate a fare il paragone con il lavoro che ognuno di noi fa per mangiare ma non sta cosa non sta in piedi.


Scusa Long ma tu con la gestione della pista ci fai i big money o spesso ci perdi solo del tempo per pura passione? Per me che non sta in piedi é il discorso “se non hai convenienza allora lascia perdere”, i piloti che arrivano a correre il mondiale qualche sacrificio lo hanno affrontato e non é che possono scegliere di andare in un altro posto di lavoro, quelli come Nagl Desalle Paulin qualche euro lo hanno guadagnato, qualche coppa MXoN l’hanno portata a casa e la loro visibilità da spendere da ritirati se la sono guadagnata. Ma volendo dividere in tre le categorie di piloti da quelli super vincenti a quelli bravini come quelli qui sopra a quelli che stanno lì ma non faranno mai un podio, chi ti aspetti possa parlare e essere ascoltato una volta fuori dal baraccone? Tony dal suo trono d’oro massiccio? JH seduto dentro un Lamborghini? Sarebbero credibili? E gente come Bobry, Butron, Simpson ecc chi vuoi che se li inculi se denunciano “la mafia”? Ci rimangono quelli di mezzo. Hanno tutto il mio rispetto (ma anche gli altri) perché potrebbero fare le loro cose da Ex e fregarsene, la visibilità per fare cose da Ex già ce l’hanno anche senza le critiche postume.
Poi voglio dire, c’è chi critica qua per avete visibilità sul forum :D
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Lo-KYB » mar dic 08, 2020 11:06 am

RYAN VILLOPOTO ha scritto:
long jhon ha scritto:Purtroppo tutti scrivono ma nessuno risponde alla mia domanda .... perchè se ci rimetti i soldi, corri in piste schifose, stai sotto un regime autoritario ecc. ecc. ecc. ... perchè continui a farlo??? ... continuate a fare il paragone con il lavoro che ognuno di noi fa per mangiare ma non sta cosa non sta in piedi.


Scusa Long ma tu con la gestione della pista ci fai i big money o spesso ci perdi solo del tempo per pura passione? Per me che non sta in piedi é il discorso “se non hai convenienza allora lascia perdere”, i piloti che arrivano a correre il mondiale qualche sacrificio lo hanno affrontato e non é che possono scegliere di andare in un altro posto di lavoro, quelli come Nagl Desalle Paulin qualche euro lo hanno guadagnato, qualche coppa MXoN l’hanno portata a casa e la loro visibilità da spendere da ritirati se la sono guadagnata. Ma volendo dividere in tre le categorie di piloti da quelli super vincenti a quelli bravini come quelli qui sopra a quelli che stanno lì ma non faranno mai un podio, chi ti aspetti possa parlare e essere ascoltato una volta fuori dal baraccone? Tony dal suo trono d’oro massiccio? JH seduto dentro un Lamborghini? Sarebbero credibili? E gente come Bobry, Butron, Simpson ecc chi vuoi che se li inculi se denunciano “la mafia”? Ci rimangono quelli di mezzo. Hanno tutto il mio rispetto (ma anche gli altri) perché potrebbero fare le loro cose da Ex e fregarsene, la visibilità per fare cose da Ex già ce l’hanno anche senza le critiche postume.
Poi voglio dire, c’è chi critica qua per avete visibilità sul forum :D

Quoto tutto meno l'ultima frase, è una diffamazione generica, perché?
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda long jhon » mar dic 08, 2020 11:47 am

Dai e dai ci arriviamo.... si parla di una cosa e i piloti be hanno in mente solo un altra ... ed è dall'inizio che dico che chi risponde pensa con i paraocchi al suo divertimento.
Sul discorso della gestione di una pista se non lo hai mai fatto e non sai che differenza c'è tra gestire un Forno Cadrezzate Ottobiano Rivarolo Lodi ecc. e una pista tradizionale con terreno argillosi nella provincia di Pesaro nelle Marche ... Allora avremmo bisogno di un post a parte. Ti dico solo, ma so che non mi credi, che la nostra pista é gestita da 25 anni da un gruppo che dalla gestione non ha mai preso un soldo. Durante la pandemia abbiamo messo le foto di cosa avevamo nelle mani nel 1995 sulla nostra pagina Facebook e se vedi com'è oggi il crossodromo capisci dove gli esigui incassi, dovuti ad numero molto basso di praticanti nelle nostre zone, sono finiti. Ognuno di noi ha un proprio lavoro che col motocross non centra nulla e per noi è ed è sempre stato pura passione. Solo chi non lo ha mai fatto non può capire. Ti dico solo questo... da Agosto di quest'anno abbiamo iniziato dei lavori per migliorare pista e strutture in vista delle gare future ... io non vado in moto da allora e la pista è chiusa da allora ... prova a ragionare se lo avrebbero fatto alcune strutture create come business di qualcuno. Facciamo lavori da soli in economia viaggiando da sempre sul filo di lana ma non ci vergognano a dirlo perché non abbiamo mai avuto crediti in sospeso con nessuno e abbiamo sempre fatto il passo commisurato alla gamba.

Per il resto del tuo ragionamento comprendo la logica ma non il principio. Lo detto e ripetuto ... puoi aver dato soldi e sangue per raggiungere il mondiale ma se ti fa così schifo hai due scelte. Se decidi di rimanere in qualsiasi condizione e fascia ti trovi e solo quando smetti parli per me sei un po' pistola! Punto
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Lo-KYB » mar dic 08, 2020 12:07 pm

long jhon ha scritto:[...]Ognuno di noi ha un proprio lavoro che col motocross non centra nulla e per noi è ed è sempre stato pura passione. [...]

la contraddizione è tutta qui, hai un lavoro fuori, extracross, "loro" hanno QUEL lavoro, perchè dovrebbero mandare tutto a bagasce per 20 parole scritte in un post o intervista? perchè la stessa filosofia non la si adegua ai gestori pista che quando arriva FMI e il terreno va fresato e bagnato così, muti tutti? eppure con l'esperienza che si ha, si dovrebbe capire cosa fare e cosa non fare, si dovrebbe capire che le piste monocanale, monotraiettoria, non sono competitive e spettacolari, poi si pretende morale etica da chi ha smesso, dai su che ce n'è per tutti.
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda long jhon » mar dic 08, 2020 1:01 pm

Lo-KYB ha scritto:
long jhon ha scritto:[...]Ognuno di noi ha un proprio lavoro che col motocross non centra nulla e per noi è ed è sempre stato pura passione. [...]

la contraddizione è tutta qui, hai un lavoro fuori, extracross, "loro" hanno QUEL lavoro, perchè dovrebbero mandare tutto a bagasce per 20 parole scritte in un post o intervista? perchè la stessa filosofia non la si adegua ai gestori pista che quando arriva FMI e il terreno va fresato e bagnato così, muti tutti? eppure con l'esperienza che si ha, si dovrebbe capire cosa fare e cosa non fare, si dovrebbe capire che le piste monocanale, monotraiettoria, non sono competitive e spettacolari, poi si pretende morale etica da chi ha smesso, dai su che ce n'è per tutti.


Capirai come tutti quando tuo figlio smetterà di correre.
La contraddizione la vedi te. E continui a fare il processo alle parole. Per me i piloti che lo fanno di lavoro possono fare e dire quello che vogliono, ma siccome è un lavoro che nasce da una passione ed ha intrinseco un divertimento non bisogna fare gli ipocriti ... soprattutto dopo. Questo è quello che penso e che quelli che ci sono dentro a qualsiasi livello non si vogliono sentire dire.
Per il discorso piste è una tua visione, legata a quello che te e tuo figlio ritenete divertente e su cui è giusto spendere soldi ed energie. Questa visione è legata ad un "livello" .... e poiché questo non è quello assoluto direi che la contraddizione sta qui: i piloti metterebbero il loro individualismo anche nella gestione di una gara o un campionato che fini individuali non li ha. La federazione centra poco nel senso assoluto di questa cosa
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Lo-KYB » mar dic 08, 2020 2:20 pm

:e420: il terzo :D
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda RYAN VILLOPOTO » mar dic 08, 2020 3:04 pm

Lo-KYB ha scritto:Quoto tutto meno l'ultima frase, è una diffamazione generica, perché?


La faccina che ride serve quando si vuol far capire che la frase non é seria.
Per Long: ho scritto apposta perché so che Lo fai per passione. Mi aspetto che anche qualche pilota gareggi e voglia stare nel mondiale per passione
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda long jhon » mar dic 08, 2020 3:41 pm

Lo-KYB ha scritto::e420: il terzo :D


:D
Questo a casa mia vuol dire sputare nel piatto dove si è mangiato ... a torto o ragione che si abbia
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Lo-KYB » mar dic 08, 2020 4:45 pm

RYAN VILLOPOTO ha scritto:
Lo-KYB ha scritto:Quoto tutto meno l'ultima frase, è una diffamazione generica, perché?


La faccina che ride serve quando si vuol far capire che la frase non é seria.
Per Long: ho scritto apposta perché so che Lo fai per passione. Mi aspetto che anche qualche pilota gareggi e voglia stare nel mondiale per passione

vabbè :roll:
un pilota non riesce a stare nel mondiale per passione, è un'assurdità, devi rinunciare quasi a tutto per allenarti, trasferirti, etc. vuol dire avere a disposizione montagne di soldi, soldi degli sponsor o tuoi, per anni, già solo un italiano fatichi a farlo solo con la passione, 2 moto, un meccanico al seguito è il minimo sindacale, in soldoni 30/40k€ + trasferte e ricambi.
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda RYAN VILLOPOTO » mar dic 08, 2020 6:10 pm

Si ma capiamoci, mica parlo della passione verso il mondo del motocross in senso generico, quella é gente che vive per correre, vuole solo correre. Nient’altro. Io la penso così, non sono tipi da ragionamenti troppi complessi.
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda Lucindo » mar dic 08, 2020 7:22 pm

Una domanda sorge spontanea , CHI lavorerebbe gratis o addirittura pagherebbe per farlo ? La risposta logica credo sia ... NESSUNO , giusto ? Ora sorge un'altra domanda , chi per vivere lavora e nello stesso tempo chi ti da il lavoro ti tratta di merda e magari ti paga pure male ma , non hai alternative al momento , cosa fa prende e va a sputare in faccia al datore di lavoro ? La risposta logica credo sia .... NO perchè non ho altra alternativa per portare a casa la pagnotta !! Alla fine l'affermazione più che domanda che sorge dopo questo è , ma per quale cazzo di motivo , trovata l'alternativa , quando me ne vado da quel posto "diventato" di merda non posso sputare in faccia quello che penso per vie dirette o anche indirette di quel posto !!
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda BrioBlu » mar dic 08, 2020 7:36 pm

Saremo arrivati già ad una mezza dozzina di thread in cui si parla dello stesso argomento e si dicono le stesse cose... :mrgreen: :mrgreen:
Ma il punto rimane sempre e solo uno: arrivare al mondiale finendo a zona punti e pagare per farlo senza ricevere indietro nulla di nulla è una cosa che NON ha assolutamente senso;
Qualunque esso sia lo sport di cui si parla! (Equiparato come livello)
E chi non lo capisce non ha idea di cosa sia lo sport a livello professionistico.

Questo per dire che quell’atleta che si lamenta ha ragione di farlo. Punto.
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda lezgatto » mar dic 08, 2020 7:49 pm

ma infatti la penso come lucindo e aggiungo che magari al tempo certe cose Nagl le aveva dette guardando dritto nelle pupille mister Luongo.

tanti di voi avran cambiato mestiere o posto di lavoro lasciandosci "male",
personalmente ho avuto una storia lavorativa piuttosto lunga in una posto da cui sono uscito dopo
morte precoce del titolare e subentro del figlio....resistito un anno poi senza far morire nulla in stomaco
ho fatto fagotto e a chi mi chiedeva in seguito non avevo problemi a dire ciò che pensavo.
ps. nel giro di 2 anni è riuscito a sputtanare il buon nome accumulato in anni di sacrifici del vecchio.....lo avevo avvisato ha fatto di testa sua.
beh ora ditemi se è sputare nel piatto dove ho mangiato(e dato a sua volta)?

credo che Nagl se ha sparato lo ha fatto nella posizione dell'essere legalmente inattaccabile. :e402:
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda long jhon » gio dic 10, 2020 6:04 pm

Max Nagl il prossimo anno torna in sella alla Husky. Ha infatti firmato per il team Haas che lo scorso anno lo ha appoggiato per disputare il campionato della Repubblica Ceca che il tedesco ha vinto a mani basse. Nel 2021 Nagl difenderà il titolo e disputerà anche il campionato Adac. Non è prevista nessuna partecipazione a gare del mondiale. Nagl è stato chiaro: corre solo dove viene pagato.

... dalla rete ...
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda j-axl » gio dic 10, 2020 10:38 pm

Piccolo OT..... Complimenti long per l'assegnazione del prestige. :e14c:
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Re: MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “Pay to work!"

Messaggio da leggereda long jhon » ven dic 11, 2020 12:13 pm

j-axl ha scritto:Piccolo OT..... Complimenti long per l'assegnazione del prestige. :e14c:


Grazie j :wink: ... speriamo di far bene, è una gara molto impegnativa per un piccolo motoclub come noi lo sappiamo bene dalle precedenti organizzazioni di questa gare che in più è in continua crescita e richiede un organizzazione professionale
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