Cruscone ha scritto:Gajser comunque se non vado errato mette un collarino di un marchio che non è nemmeno fra i suoi sponsor....ihmo....
Cruscone ha scritto:Gajser comunque se non vado errato mette un collarino di un marchio che non è nemmeno fra i suoi sponsor....ihmo....
rombo415 ha scritto:Cruscone ha scritto:Gajser comunque se non vado errato mette un collarino di un marchio che non è nemmeno fra i suoi sponsor....ihmo....
c'ha l'alpinestars....e toglie l'adesivo;lo indossa per la propria sicurezza.....anche perchè con le craniate che dà ogni anno.....
Cruscone ha scritto:rombo415 ha scritto:Cruscone ha scritto:Gajser comunque se non vado errato mette un collarino di un marchio che non è nemmeno fra i suoi sponsor....ihmo....
c'ha l'alpinestars....e toglie l'adesivo;lo indossa per la propria sicurezza.....anche perchè con le craniate che dà ogni anno.....
Credo che ultimamente sia passato a leatt, ma comunque non è pubblicizzato ne sponsorizzato...
Lo-KYB ha scritto:L109 ha scritto:Le protezioni potranno anche limitare in parte il gesto atletico/performance del pilota, ma se vengono rese obbligatorie lo limitano a tutti. Quindi non vedo dove sia il problema [...] In questo modo si corre alla pari e con un minimo di sicurezza in più, anche a discapito di qualche decimo sulla performance.
cioè? fammi capire che credo di non aver capito, stai dicendo che una limitazione dei movimenti a scapito di qualche decimo di secondo, facciamo pure due secondi che voglio stare grasso, sarebbe opportuno per avere più sicurezza?
1: quale sicurezza? piste lisce?
2: limitazioni dei movimenti? mai sentita una cosa più folle.
3: limitare i movimenti significa non avere il controllo della moto, che ricordo, sta in piedi con l'equilibrio e il bilanciamento dei pesi.
4: Consiglio: andare in moto e spegnere la playstation
Faccio solo presente che dove corrono a 300 all'ora hanno meno infortuni rispetto a dove corrono a 50 all'ora, le differenze sono pista asfaltata e oista bucata in terra o sabbia, panettoni, i piloti sono uguali, due ruote anche.
L109 ha scritto:Lo-KYB ha scritto:L109 ha scritto:Le protezioni potranno anche limitare in parte il gesto atletico/performance del pilota, ma se vengono rese obbligatorie lo limitano a tutti. Quindi non vedo dove sia il problema [...] In questo modo si corre alla pari e con un minimo di sicurezza in più, anche a discapito di qualche decimo sulla performance.
cioè? fammi capire che credo di non aver capito, stai dicendo che una limitazione dei movimenti a scapito di qualche decimo di secondo, facciamo pure due secondi che voglio stare grasso, sarebbe opportuno per avere più sicurezza?
1: quale sicurezza? piste lisce?
2: limitazioni dei movimenti? mai sentita una cosa più folle.
3: limitare i movimenti significa non avere il controllo della moto, che ricordo, sta in piedi con l'equilibrio e il bilanciamento dei pesi.
4: Consiglio: andare in moto e spegnere la playstation
Faccio solo presente che dove corrono a 300 all'ora hanno meno infortuni rispetto a dove corrono a 50 all'ora, le differenze sono pista asfaltata e oista bucata in terra o sabbia, panettoni, i piloti sono uguali, due ruote anche.
Lo, ho 46 anni e non gico alla Playstation . In moto ci vado da quando ne avevo 13.
Quindi prima di sparare a zero, sarebbe opportuno confrontarsi in modo "intellgente"
Detto questo, ogni protezione porta a delle limitazioni. Il casco limita la visuale e i movimenti, cosa facciamo? Non lo usiamo? Gli stivali limitano i movimenti della caviglia. Non usiamo nemmeno quelli? Certo non possiamo passare all'opposto e creare dei piloti "ingessati" che corrono in moto. Ma io ho non ho scritto questo.....
Sul fatto poi che in pista cadono a 300 e non si fanno nulla, lo sanno anche i sassi che il problema non è la velocità ma in quanto ci si ferma. Non occorre che lo ripeti ogni volta. Ciò non toglie che bisogna cercare di fare qualcosa e non nascondersi dietro ad un dito dicendo che "è pericoloso non si può fare nulla con le protezioni dei piloti"
P.s. se manteniamo il livello del confronto su certi toni accetto di passare del tempo a rispondere, ( magari imparo anche qualcosa...) se invece siamo a livello che "io ho ragione d gli altri non capiscono un cazzo", allora torno a guardare la tv
L109 ha scritto:Lo, quello che hai scritto sopra ( e come lo hai scritto....) tiene aperta la porta al confronto.
Questo può solo che fare del bene a noi e al nostro sport.
Altra cosa rispetto ad altri interventi.
Buona serata
Cruscone ha scritto:rombo415 ha scritto:Cruscone ha scritto:Gajser comunque se non vado errato mette un collarino di un marchio che non è nemmeno fra i suoi sponsor....ihmo....
c'ha l'alpinestars....e toglie l'adesivo;lo indossa per la propria sicurezza.....anche perchè con le craniate che dà ogni anno.....
Credo che ultimamente sia passato a leatt, ma comunque non è pubblicizzato ne sponsorizzato...
Lo-KYB ha scritto:è un'equazione riduttiva e troppo lineare, come ho già scritto, non è mai bianco o nero, quindi non è che se compri la moto te la puoi permettere e quindi sei agiato, in giro non ci sono tutti tech10 o 6D, come non ci sono tutti camper da 70k€. molti fanno sacrifici per questo sport, molti usano gomme usate in allenamento, molti sono aiutati dai nonni, zii, oltre che dalla propria famiglia, per cui anche uno povero PUO' possedere la moto, uno calco anche solo per la testa per adattare gli interni costa varie centinaia di €. chi non può non lo fa e spende le sue poche risorse disponibili in sospensioni e motore.
Spero d'aver spiegato anch'io il concetto.L109 ha scritto:Lo, quello che hai scritto sopra ( e come lo hai scritto....) tiene aperta la porta al confronto.
Questo può solo che fare del bene a noi e al nostro sport.
Altra cosa rispetto ad altri interventi.
Buona serata
va bene ti ringrazio, ma spesso sarebbe sufficiente andare oltre la "caratura" dialettica, a differenza di altri non sono mai offensivo, specie se uno non lo conosco, il tono può sembrare perentorio o sfidante, ma sono così anche di persona, mi dicono spesso che sono troppo diretto, il problema è nel contenuto delle parole, a volte si capisce a volte non si capisce, davo per scontato che alcuni dettagli fossero acquisiti.
Ma a quelli che fanno freestyle che protezioni consigliamo?
F1 VS MXGP QUESTIONE SICUREZZA
long jhon ha scritto:A mio avviso si sta facendo molta confusione sulla pericolosità delle piste (esempio: polvere) e livello tecnico (esempio: buche e canali), nel primo caso non si dovrebbe correre per pericolosità per tutti nel secondo caso è un discorso di livello tecnico ... altrimenti affossiamo questo sport più di quello che stiamo facendo. Se ti schianti perchè passi nelle buche ad una velocità che non è tua non è perchè la pista è pericolosa ma è perchè vai oltre al tuo limite (è sei un pirla) .... e come se tirassi i freni troppo tardi in una curva e poi ti lamentassi delle condizioni della pista perchè sei volato fuori dalla pista. Il problema è sempre quello ... è che ormai per assurdo ognuno crede che il proprio livello in moto è quello di riferimento e a quello si deve adeguare tutto il mondo, la morte dell'accrescimento del livello sportivo nel motocross. E non centra nulla la sicurezza, per passare più forte nei canali in sicurezza non devi togliere i canali ma devi allenarti ad affrontarli .... altrimenti ci passi più piano senza rischiare la vita che tanto il lunedì vai a lavorare, ripeto chi vuol arrivare dove arrivano gli altri senza sacrificio in questo sport non ha capito una cippa. Le piste sono di terra e il meteo non si comanda diversamente dal cervello. Per la sicurezza nelle piste c'è tanto da fare ma sentire dire che il passo più importante è togliere ciò che rappresenta un fattore contrario e determina il valore dei piloti proprio mi fa cadere le braccia.
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