450ridered ha scritto:Giamma ha scritto:Onestamente, quando sono entrato in questo mondo e l’ho visto più dall’interno ho capito tante cose.
Una banalità, x esempio, è che il vip che voi avete identificato come “il tizio con le balenciaga pulite mentre i piloti corrono” magari è il tizio che ha pagato per avere un cartellone in pista, e che ha pagato di più di tutti gli spettatori presenti messi insieme.
- se continua il disinteresse evidente mostrato qui e ovunque (basta leggere la miriade di commenti negativi qui e sui social e penso a tutte le persone, anche quelle che conosco personalmente, che si sono allontanate dalla mxgp negli ultimi anni) a breve anche il tizio che paga 50.000 per avere il cartellone in pista, smetterà di farlo perchè non avrà più motivo di farlo.
Spendere soldi in un campionato che sta via via degradando e raccoglie sempre più dissenso tra gli appassionati (i quali sono poi proprio loro l'obbiettivo finale a cui vendere il prodotto che pubblicizzo col cartellone in pista) diventerà sempre meno producente e più deleterio.
Se qualcuno di voi è un imprenditore che produce zanzariere e riceve una grossa richiesta di lavoro al polo sud, che fa rifiuta solo perché al polo sud non ci sono zanzare? Ogni azienda va a lavorare dove c’è richiesta di lavoro e soldi.
Il pubblico pagante è veramente una parte minima rispetto a tutto quello che c’è dietro.
Idem come sopra. Bisognerebbe mettersi in testa che non si sta gestendo l'azienda di famiglia che vende vino per campare e arricchirsi bensì si è PROMOTORI di uno SPORT a livello di campionato MONDIALE con migliaia di fans in tutto il mondo, i quali sono in primis loro i primi stakeholder della società e si dovrebbe mirare intanto anche al loro consenso e al loro interesse perchè senno il sistema non sta più in piedi. Chiaramente, tutto ciò va collocato al pari di dover dare uno stipendio dignitoso a tutti i dipendenti e sicuramente a trarne un utile a livello di società. Ma non dovrebbe essere il SOLO e UNICO SCOPO finale.
Altra cazzata visto che vi siete focalizzati sulla sala stampa. Una pista come Faenza (per citarne una “storica”) ha potuto ospitare un gp quest’anno perché eravamo in situazione covid, quindi team più ristretti, meno hospitality, meno strutture = meno spazio da occupare nel paddock, che comunque era pieno e ampliato per l’occasione. A Mantova per riuscire ad entrarci lo avete visto benissimo anche voi fin dove vengono parcheggiati i camion. Tante piste storiche non hanno gli spazi e non hanno i soldi. E io imprenditore, perché devo venire ad organizzare una gara in casa tua, con tutti i costi che mi comporta, se non mi paghi e ho già un calendario pieno con piste paganti?
-Ma non sarà che forse allora si è andati un pò troppo oltre? Non sarà che hanno voluto strafare portando 20 motorhome come la motogp quando la realtà esistente del motocross, anche per dimensioni fisiche dei posti dove sorgono le piste, era molto più piccola?
Paradossalmente ora si portano 20 camion per mxgp, 2-3 per team, e non si trovano piste dove far correre i piloti perchè non si sa dove mettere tutto il contorno ?
Poi parlate di national...ma siete sicuri che ci siano tutti questi spettatori? Guardando questa gara a red bud 2019 non mi sembra che il pubblico sia così abbondante... https://youtu.be/BhkgsL28lgc
- in primis gli americani hanno 40 gare all'anno tra supercross e national quindi può starci che sia meno seguito.
Ma guarda anche gli spazi di una pista come Red Bud. Sei sicuro che se raggruppassimo tutte le persone ad esempio a Pietramurata, che in quanto a spazio per il pubblico non è che ce ne sia molto, non riempirebbe esattamente come il mondiale? Un conto è vedere gente in un quadrato 50m x 50m , un conto è vederli sparpagliati in pratoni esagerati.
Vogliamo parlare dei piloti infortunati? Nel mondiale li conosciamo tutti, dal più forte al più scarso. Sappiamo anche se l’ultimo si è rotto un’unghia.
Quanto ne sappiamo dei piloti del national? A parte i soliti primi, conoscete anche tutti gli altri? Notate la differenza se in una tappa ne mancano 5?
- e ci credo, la se ne mancano 5 corrono lo stesso in 40. Da noi è il minimo conoscerli tutti a memoria quando sono 18-25
Giamma ti ho risposto punto per punto.
Sia chiaro non ce l'ho con te ma penso che certe cose vadano dette. Se magari qualcuno in alto leggesse e facesse qualche riflessione non sarebbe male.
Anche perché non gli consiglio di andare avanti sempre nella direzione opposta consigliata da addetti ai lavori, piloti, pubblico. Prima o poi il giochino si spezza.
Cruscone ha scritto:450ridered ha scritto:Giamma ha scritto:Onestamente, quando sono entrato in questo mondo e l’ho visto più dall’interno ho capito tante cose.
Una banalità, x esempio, è che il vip che voi avete identificato come “il tizio con le balenciaga pulite mentre i piloti corrono” magari è il tizio che ha pagato per avere un cartellone in pista, e che ha pagato di più di tutti gli spettatori presenti messi insieme.
- se continua il disinteresse evidente mostrato qui e ovunque (basta leggere la miriade di commenti negativi qui e sui social e penso a tutte le persone, anche quelle che conosco personalmente, che si sono allontanate dalla mxgp negli ultimi anni) a breve anche il tizio che paga 50.000 per avere il cartellone in pista, smetterà di farlo perchè non avrà più motivo di farlo.
Spendere soldi in un campionato che sta via via degradando e raccoglie sempre più dissenso tra gli appassionati (i quali sono poi proprio loro l'obbiettivo finale a cui vendere il prodotto che pubblicizzo col cartellone in pista) diventerà sempre meno producente e più deleterio.
Se qualcuno di voi è un imprenditore che produce zanzariere e riceve una grossa richiesta di lavoro al polo sud, che fa rifiuta solo perché al polo sud non ci sono zanzare? Ogni azienda va a lavorare dove c’è richiesta di lavoro e soldi.
Il pubblico pagante è veramente una parte minima rispetto a tutto quello che c’è dietro.
Idem come sopra. Bisognerebbe mettersi in testa che non si sta gestendo l'azienda di famiglia che vende vino per campare e arricchirsi bensì si è PROMOTORI di uno SPORT a livello di campionato MONDIALE con migliaia di fans in tutto il mondo, i quali sono in primis loro i primi stakeholder della società e si dovrebbe mirare intanto anche al loro consenso e al loro interesse perchè senno il sistema non sta più in piedi. Chiaramente, tutto ciò va collocato al pari di dover dare uno stipendio dignitoso a tutti i dipendenti e sicuramente a trarne un utile a livello di società. Ma non dovrebbe essere il SOLO e UNICO SCOPO finale.
Altra cazzata visto che vi siete focalizzati sulla sala stampa. Una pista come Faenza (per citarne una “storica”) ha potuto ospitare un gp quest’anno perché eravamo in situazione covid, quindi team più ristretti, meno hospitality, meno strutture = meno spazio da occupare nel paddock, che comunque era pieno e ampliato per l’occasione. A Mantova per riuscire ad entrarci lo avete visto benissimo anche voi fin dove vengono parcheggiati i camion. Tante piste storiche non hanno gli spazi e non hanno i soldi. E io imprenditore, perché devo venire ad organizzare una gara in casa tua, con tutti i costi che mi comporta, se non mi paghi e ho già un calendario pieno con piste paganti?
-Ma non sarà che forse allora si è andati un pò troppo oltre? Non sarà che hanno voluto strafare portando 20 motorhome come la motogp quando la realtà esistente del motocross, anche per dimensioni fisiche dei posti dove sorgono le piste, era molto più piccola?
Paradossalmente ora si portano 20 camion per mxgp, 2-3 per team, e non si trovano piste dove far correre i piloti perchè non si sa dove mettere tutto il contorno ?
Poi parlate di national...ma siete sicuri che ci siano tutti questi spettatori? Guardando questa gara a red bud 2019 non mi sembra che il pubblico sia così abbondante... https://youtu.be/BhkgsL28lgc
- in primis gli americani hanno 40 gare all'anno tra supercross e national quindi può starci che sia meno seguito.
Ma guarda anche gli spazi di una pista come Red Bud. Sei sicuro che se raggruppassimo tutte le persone ad esempio a Pietramurata, che in quanto a spazio per il pubblico non è che ce ne sia molto, non riempirebbe esattamente come il mondiale? Un conto è vedere gente in un quadrato 50m x 50m , un conto è vederli sparpagliati in pratoni esagerati.
Vogliamo parlare dei piloti infortunati? Nel mondiale li conosciamo tutti, dal più forte al più scarso. Sappiamo anche se l’ultimo si è rotto un’unghia.
Quanto ne sappiamo dei piloti del national? A parte i soliti primi, conoscete anche tutti gli altri? Notate la differenza se in una tappa ne mancano 5?
- e ci credo, la se ne mancano 5 corrono lo stesso in 40. Da noi è il minimo conoscerli tutti a memoria quando sono 18-25
Giamma ti ho risposto punto per punto.
Sia chiaro non ce l'ho con te ma penso che certe cose vadano dette. Se magari qualcuno in alto leggesse e facesse qualche riflessione non sarebbe male.
Anche perché non gli consiglio di andare avanti sempre nella direzione opposta consigliata da addetti ai lavori, piloti, pubblico. Prima o poi il giochino si spezza.
Concordo.
Cruscone ha scritto:450ridered ha scritto:Giamma ha scritto:Onestamente, quando sono entrato in questo mondo e l’ho visto più dall’interno ho capito tante cose.
Una banalità, x esempio, è che il vip che voi avete identificato come “il tizio con le balenciaga pulite mentre i piloti corrono” magari è il tizio che ha pagato per avere un cartellone in pista, e che ha pagato di più di tutti gli spettatori presenti messi insieme.
- se continua il disinteresse evidente mostrato qui e ovunque (basta leggere la miriade di commenti negativi qui e sui social e penso a tutte le persone, anche quelle che conosco personalmente, che si sono allontanate dalla mxgp negli ultimi anni) a breve anche il tizio che paga 50.000 per avere il cartellone in pista, smetterà di farlo perchè non avrà più motivo di farlo.
Spendere soldi in un campionato che sta via via degradando e raccoglie sempre più dissenso tra gli appassionati (i quali sono poi proprio loro l'obbiettivo finale a cui vendere il prodotto che pubblicizzo col cartellone in pista) diventerà sempre meno producente e più deleterio.
Se qualcuno di voi è un imprenditore che produce zanzariere e riceve una grossa richiesta di lavoro al polo sud, che fa rifiuta solo perché al polo sud non ci sono zanzare? Ogni azienda va a lavorare dove c’è richiesta di lavoro e soldi.
Il pubblico pagante è veramente una parte minima rispetto a tutto quello che c’è dietro.
Idem come sopra. Bisognerebbe mettersi in testa che non si sta gestendo l'azienda di famiglia che vende vino per campare e arricchirsi bensì si è PROMOTORI di uno SPORT a livello di campionato MONDIALE con migliaia di fans in tutto il mondo, i quali sono in primis loro i primi stakeholder della società e si dovrebbe mirare intanto anche al loro consenso e al loro interesse perchè senno il sistema non sta più in piedi. Chiaramente, tutto ciò va collocato al pari di dover dare uno stipendio dignitoso a tutti i dipendenti e sicuramente a trarne un utile a livello di società. Ma non dovrebbe essere il SOLO e UNICO SCOPO finale.
Altra cazzata visto che vi siete focalizzati sulla sala stampa. Una pista come Faenza (per citarne una “storica”) ha potuto ospitare un gp quest’anno perché eravamo in situazione covid, quindi team più ristretti, meno hospitality, meno strutture = meno spazio da occupare nel paddock, che comunque era pieno e ampliato per l’occasione. A Mantova per riuscire ad entrarci lo avete visto benissimo anche voi fin dove vengono parcheggiati i camion. Tante piste storiche non hanno gli spazi e non hanno i soldi. E io imprenditore, perché devo venire ad organizzare una gara in casa tua, con tutti i costi che mi comporta, se non mi paghi e ho già un calendario pieno con piste paganti?
-Ma non sarà che forse allora si è andati un pò troppo oltre? Non sarà che hanno voluto strafare portando 20 motorhome come la motogp quando la realtà esistente del motocross, anche per dimensioni fisiche dei posti dove sorgono le piste, era molto più piccola?
Paradossalmente ora si portano 20 camion per mxgp, 2-3 per team, e non si trovano piste dove far correre i piloti perchè non si sa dove mettere tutto il contorno ?
Poi parlate di national...ma siete sicuri che ci siano tutti questi spettatori? Guardando questa gara a red bud 2019 non mi sembra che il pubblico sia così abbondante... https://youtu.be/BhkgsL28lgc
- in primis gli americani hanno 40 gare all'anno tra supercross e national quindi può starci che sia meno seguito.
Ma guarda anche gli spazi di una pista come Red Bud. Sei sicuro che se raggruppassimo tutte le persone ad esempio a Pietramurata, che in quanto a spazio per il pubblico non è che ce ne sia molto, non riempirebbe esattamente come il mondiale? Un conto è vedere gente in un quadrato 50m x 50m , un conto è vederli sparpagliati in pratoni esagerati.
Vogliamo parlare dei piloti infortunati? Nel mondiale li conosciamo tutti, dal più forte al più scarso. Sappiamo anche se l’ultimo si è rotto un’unghia.
Quanto ne sappiamo dei piloti del national? A parte i soliti primi, conoscete anche tutti gli altri? Notate la differenza se in una tappa ne mancano 5?
- e ci credo, la se ne mancano 5 corrono lo stesso in 40. Da noi è il minimo conoscerli tutti a memoria quando sono 18-25
Giamma ti ho risposto punto per punto.
Sia chiaro non ce l'ho con te ma penso che certe cose vadano dette. Se magari qualcuno in alto leggesse e facesse qualche riflessione non sarebbe male.
Anche perché non gli consiglio di andare avanti sempre nella direzione opposta consigliata da addetti ai lavori, piloti, pubblico. Prima o poi il giochino si spezza.
Concordo.
Giamma ha scritto:j-axl ha scritto:L'importante è portare i VIP sugli attici dei bilici a bere il drink con le Balenciaga pulite mentre i piloti corrono.....anche se poi i VIP non pagano mai.
Avranno i soldi, in Russia, in Oman ed in culo ai lupi, ma tanto li le moto non sanno manco cosa siano e sono 4 gatti che guardano i piloti, oltre a non far girare l'economia di nulla, per la felicità degli sponsor che nemmeno hanno la visibilità in TV(e quindi va a dare soldi ai simpaticoni di youtube ed instagram).
Chi si interessa di moto e va alle gare(pagando una modica cifra di 60€ a biglietto per un bambino ed una donna che manco gli fotte del motocross!!!!!VERGOGNA!!!!), oltre ad acquistare i prodotti che dovrebbero essere sponsorizzati dai piloti invece che da Pirillo e compagnia cantante, chissenefotte invece.
Mi spiace per piloti e addetti ai lavori, ma così è uno schifo.
Giamma sii sincero, se non lavorassi per loro saresti della stessa opinione?
Pensi che non si possa fare meglio?
Il futuro è questo?
Noi non siamo americani, ad anche al national si sporcano le scarpe, il supercross noi non sappiamo manco cosa sia, soprattutto dopo che "qualcuno" ha ammazzato il fastcross e tutti gli eventi con un minimo di appeal e storia.
Bella politica.
Onestamente, quando sono entrato in questo mondo e l’ho visto più dall’interno ho capito tante cose.
Una banalità, x esempio, è che il vip che voi avete identificato come “il tizio con le balenciaga pulite mentre i piloti corrono” magari è il tizio che ha pagato per avere un cartellone in pista, e che ha pagato di più di tutti gli spettatori presenti messi insieme.
Riguardo le 60 euro...è vero, non sono poche...ma se andate a vedere una partita di calcio che dura un’ora e mezzo quanto spendete? Qui, almeno, si guarda una giornata intera di sport.
Se qualcuno di voi è un imprenditore che produce zanzariere e riceve una grossa richiesta di lavoro al polo sud, che fa rifiuta solo perché al polo sud non ci sono zanzare? Ogni azienda va a lavorare dove c’è richiesta di lavoro e soldi.
Il pubblico pagante è veramente una parte minima rispetto a tutto quello che c’è dietro.
Non dico che non si possa fare di meglio, dico solo che ci sono troppe cose troppo grandi per poter giudicare così. Queste sono solo chiacchiere da bar, non è così semplice.
Altra cazzata visto che vi siete focalizzati sulla sala stampa. Una pista come Faenza (per citarne una “storica”) ha potuto ospitare un gp quest’anno perché eravamo in situazione covid, quindi team più ristretti, meno hospitality, meno strutture = meno spazio da occupare nel paddock, che comunque era pieno e ampliato per l’occasione. A Mantova per riuscire ad entrarci lo avete visto benissimo anche voi fin dove vengono parcheggiati i camion. Tante piste storiche non hanno gli spazi e non hanno i soldi. E io imprenditore, perché devo venire ad organizzare una gara in casa tua, con tutti i costi che mi comporta, se non mi paghi e ho già un calendario pieno con piste paganti?
Sono solo miei pensieri, non dico che la situazione sia questa ma è quello che ognuno può vedere se si affaccia qui dentro con un atteggiamento interessato e non per forza contrario a prescindere.
Ah, riguardo le piste...regolamento FMI media oraria 60km/h, regolamento FIM 50/h. Per chi dice che sono troppo veloci...salti scrub, rampe più ritte, gobbe, sono tutte cose create per rallentare un percorso già esistente.
Poi parlate di national...ma siete sicuri che ci siano tutti questi spettatori? Guardando questa gara a red bud 2019 non mi sembra che il pubblico sia così abbondante... https://youtu.be/BhkgsL28lgc
Vogliamo parlare dei piloti infortunati? Nel mondiale li conosciamo tutti, dal più forte al più scarso. Sappiamo anche se l’ultimo si è rotto un’unghia.
Quanto ne sappiamo dei piloti del national? A parte i soliti primi, conoscete anche tutti gli altri? Notate la differenza se in una tappa ne mancano 5?
alecross ha scritto:Il mondo e' cambiato rispetto a 20/30 anni fa ed e' giusto che lo sport (e quindi anche il Motocross) cambino e si adeguino al mondo attuale. E' il modo in cui questo avviene che lascia un poco perplessi.
Purtroppo con il format attuale il Motocross non si sposa con la TV, troppe ore di diretta e 2 manches non aiutano lo spettatore medio a capire che succede. Io la mia idea l'avevo gia' postata qui e mi sembra il caso di ribadirla
Perche' non copiare il SX e fare delle baterie di qualificazione con una sola finale magari da 20/25 piloti (tanto comunqe non ce ne sono molti di piu' ) che possa andare in diretta TV? 40/45 minuti di diretta con vincitori e classifiche chiare. Poi magari sul canale MXGP TV l'appassionato a pagamento puo' guardarsi anche le qualificazioni, LCQ eccettera.
Con un calendario di 20 gare e 40 (!!!) manches in totale la finale unica sarebbe forse una soluzione. So anche io che il MX per natura e' fatto dalle 2 manches ma se non siamo disposti a cambiare per il futuro del nostro sport la vedo abbastanza grigia...
Piccola parentesi National: di gare dal vivo ne ho viste un paio ed in confronto al mondiale l'organizzazione sembra quella di un regionale ASI.. Il livello dei piloti e' mediamente piu' basso, tolti i primi 10 (anche 7/8 forse) il resto del gruppo non e' minimamente al livello del mondiale. L'unica cosa da individargli sono le piste e gli spazi che hanno
badilorum ha scritto:Golfo di Oman 2014 ci vanno con M1, AH-Z12, forse qualche F12
Poi si attiva la tempesta di sabbia
Per pochissimi
andre268 ha scritto:ormai l' mxgp
tra piste ridicole,
grafica in pixel
riprese a cazzium
formato obsoleto
il fatto che corrano in 15
aggiungiamoci anche il cancelletto in metallo
bha vince il national 10 a 1
e chissà una volta ritirato cairoli in quanti ancora seguiranno il mondiale mxgp ...
insomma dobbiamo dircelo chiaramente, questo rischio c'è in un futuro prossimo lo sponsor con le balenciaga sparisca è quasi certo, se spariscono i tifosi veri
Andre+Cross ha scritto:La realtà dei fatti è che ai veri appassionati di motocross questo "nuovo mondiale" NON PIACE A NESSUNO!
Dei mega spazi x tribune, sala stampa, cazzi e mazzi NON FREGA A NESSUNO!
Bisogna avere il coraggio di intervenire prima che il sistema collassi.
Dico la mia, un'ipotesi cosi che mi vien in mente:
1) tornare alle tre classi mondiali 125, 250 e 450;
2) eliminare ASSOLUTAMENTE i limiti di età (questa è la più grande boiata fatta);
3) tornare alle piste vere di motocross (dite quello che volete, ma un nazioni a imola mi fa venire il magone, pochi anni fa eravamo a Maggiora....)
scoiattolo ha scritto:ma quindi saltano le prove tipo in Italia del 25/04 oppure tutte le tappe subiranno variazioni più in là?
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