Jasikonis come stà? aggiornamenti

La chiacchiera dell'MXBARS!!!

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda lezgatto » mer set 30, 2020 9:16 am

Lo sono più per la ciclistica che permette sessioni impensabili fino a ieri l'altro..guarda come si bevono wave
e woops e a che velocità anche coi 125 che a motore son quelli di 30 anni fa.
È come in formula uno ....anche la Brabham di piquet aveva
1000 hp ma in curva andava un terzo in meno delle attuali.
Le moto ora anche da lanciare in 5ª marcia assorbono tutto quello che gli passa sotto....fino a che la Cabala dice no te cadi....e allora son cazzi .
Preparazione piste e spazi di fuga vanno a contorno di un problema di fondo legato al pilota che a differenza di altre specialità motoristiche rimane esposto come 50 anni fa.
Avatar utente
lezgatto
 
Messaggi: 1813
Iscritto il: ven gen 23, 2015 1:03 pm

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda Lo-KYB » mer set 30, 2020 9:35 am

Ma infatti proprio perché le moto hanno avuto evoluzione tecnica ottima, come del resto i piloti, (è lontano anni luce chi fumava o beveva o tutte e due le cose prima della gara) che si devono adeguare le piste, è più sicura una rampa con i pettini o una rampa bucata? Sicuro la prima, allora mettiamo a posto le rampe che non abbiano buche, sottofondo in rete per esempio, ma è solo un ipotesi per rendere l'idea, invece mettono le reti alla partenza, quella conta, poi ti ritrovi 50 metri dopo il cancello sparato come un proiettile a navigare nella Nutella.
Avatar utente
Lo-KYB
 
Messaggi: 6775
Iscritto il: lun mar 14, 2011 12:09 pm

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda GHIACCIO » mer set 30, 2020 10:46 am

per me non si può snaturare quello che è il motocross..col tracciato ben fatto esiste già il motard
l'unica soluzione sarebbe dare un taglio alle potenze, le 450 non appena ruoti il gas ti spara a bombazza senza pietà, e lo fà anche quando prendi una buca e sei scomposto..nel 2002 fù honda ad alzare l'asticella a 450cc, le altre aziende avevano sviluppato cubature di 400cc, e tutto il circus mondiale si spostò in quella direzione..ad oggi mi sembra impossibile che tornino indietro, per loro un incidente del genere fa parte del gioco e conta meno di niente.
mi sa che tony con la sua 350 non aveva sbagliato tanto
GHIACCIO
 
Messaggi: 1836
Iscritto il: mer feb 27, 2008 3:27 pm

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda giacomo72 » mer set 30, 2020 10:50 am

Cruscone ha scritto:
lezgatto ha scritto:
linomr ha scritto:
Cruscone ha scritto:Le soluzioni ci sono:
Limitare potenza e controlli.
Piste più selettive e lente con spazi di fuga.
Obbligo protezioni minime.
Ma i piloti non diventano infrangibili comunque..Aj ha mollato una craniata che non era prevedibile ne evitabile purtroppo.
Basta pensare agli anni 80/90, gli infortuni c’erano ma i casi di incidenti così drastici non erano di routine come ora, le moto avevano 10/15 ci in meno di ora ma erano ingestibili e le piste invece sono diventate “semplici” e lisce...

Concordo, e faccio una piccola nota a margine:

Ricordo che già a fine 2014 TC palesava l'aumento di potenza delle 450 factory, tanto da spingerlo a passare alla cilindrata 450...
dal 2014 in poi, ad eccezione del 2017 si sempre fatto male.... cosi come tutti i piloti top

Io credo che le potenze siano la parte minore del problema,
60 cv le avevano anche le 500 2t e non eran per niente bolsi,
vedo più determinante cosa le ciclistiche e sospe attuali consentono a piloti in possesso di tecnica a massimo livello..
Solo 20 anni fa aprire full gas in mezzo a buche spaventose come ha fatto Tony in atterraggio dal panettone prima di volare era impensabile.....quando le rare volte passano il limite riprendere in mano situazione è un colpo di culo e le velocità sono tremendamente elevate


Un 450 moderno da mondiale lo "sfrutti" un 500 no e parliamo comunque di più potenza e il doppio delle coppia e parliamo comunque di 100 kg di moto scarsi....lascia stare che le 450 moderne sono delle belle armi a doppio taglio...

Sono d accordo con te, lo dimostra il fatto che i 500 2t erano pochi quelli che riuscivano a "sfruttarli" o comunque a girarci, oggi con i 450 anche piloti di livello medio basso, riescono a girarci senza troppi problemi. Sono più facili, molto più facili dei vecchi 500 i cv sono gli stessi ma i km/h sono maggiori.
giacomo72
 
Messaggi: 2479
Iscritto il: sab dic 08, 2012 12:05 am

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda Ilgalloreal » mer set 30, 2020 10:55 am

GHIACCIO ha scritto:per me non si può snaturare quello che è il motocross..col tracciato ben fatto esiste già il motard
l'unica soluzione sarebbe dare un taglio alle potenze, le 450 non appena ruoti il gas ti spara a bombazza senza pietà, e lo fà anche quando prendi una buca e sei scomposto..nel 2002 fù honda ad alzare l'asticella a 450cc, le altre aziende avevano sviluppato cubature di 400cc, e tutto il circus mondiale si spostò in quella direzione..ad oggi mi sembra impossibile che tornino indietro, per loro un incidente del genere fa parte del gioco e conta meno di niente.
mi sa che tony con la sua 350 non aveva sbagliato tanto



sono d'accordo sulla riduzione della cilindrata, anche se per alcune specialità il 450 è giusto motard quad e rally. ma come hanno fatto appunto nei rally africani di limitare le cilindrate si potrebbe pensare di farlo anche nel cross!!
Per le piste invece è un discorso diverso, un conto è eliminare un ostacolo tipo albero o fosso o terrapieno un conto via di fuga che nel motocross ha senso in pochi casi, se cadi rimani in pista non come in Motogp che scivoli. le buche e canali fanno parte della pista e il pilota deve capire il suo limite punto!!!
oggi con le tecnologie attuali potrebbero tranquillamente correre i 200 e 350 ed avere velocità ottime
Ilgalloreal
 
Messaggi: 703
Iscritto il: sab apr 28, 2018 5:10 pm

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda Lo-KYB » mer set 30, 2020 11:24 am

Ilgalloreal ha scritto:le buche e canali fanno parte della pista e il pilota deve capire il suo limite punto!!!


ma lo pensi veramente??? stiamo parlando di professionisti della moto o di gare della porchetta? Quartararo che raspa la spalla in terra a 63° di piega, è dentro o fuori dal suo limite? un high side innescato da una buca a 70kmh fa differenza se lo prendi a 60kmh? ma di che stai parlando ohh!?
Avatar utente
Lo-KYB
 
Messaggi: 6775
Iscritto il: lun mar 14, 2011 12:09 pm

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda Cruscone » mer set 30, 2020 11:28 am

Ilgalloreal ha scritto:
GHIACCIO ha scritto:per me non si può snaturare quello che è il motocross..col tracciato ben fatto esiste già il motard
l'unica soluzione sarebbe dare un taglio alle potenze, le 450 non appena ruoti il gas ti spara a bombazza senza pietà, e lo fà anche quando prendi una buca e sei scomposto..nel 2002 fù honda ad alzare l'asticella a 450cc, le altre aziende avevano sviluppato cubature di 400cc, e tutto il circus mondiale si spostò in quella direzione..ad oggi mi sembra impossibile che tornino indietro, per loro un incidente del genere fa parte del gioco e conta meno di niente.
mi sa che tony con la sua 350 non aveva sbagliato tanto



sono d'accordo sulla riduzione della cilindrata, anche se per alcune specialità il 450 è giusto motard quad e rally. ma come hanno fatto appunto nei rally africani di limitare le cilindrate si potrebbe pensare di farlo anche nel cross!!
Per le piste invece è un discorso diverso, un conto è eliminare un ostacolo tipo albero o fosso o terrapieno un conto via di fuga che nel motocross ha senso in pochi casi, se cadi rimani in pista non come in Motogp che scivoli. le buche e canali fanno parte della pista e il pilota deve capire il suo limite punto!!!
oggi con le tecnologie attuali potrebbero tranquillamente correre i 200 e 350 ed avere velocità ottime


Se riduci la cilindrata nel giro di un paio d'anni i 350 o quel saranno raggiungerebbero comunque le prestazioni dei 450 odierni, basta vedere nei rally che a forza di flange e riduzioni di cilindrata sono arrivati a potenze e prestazioni comunque superiori alle gruppo b e l'ultima 350 di Cairoli non è che fosse poi così lontana dai 450...però è un dato di fatto che in mx2 ci siano ragazzini scalmanati e incazzati come iene ma molti meno infortuni gravi della mx1...
Il progresso non lo fermi, però se ci ragioniamo abbiamo moto da marziani e piste e protezioni degli anni 90...anzi nel caso delle piste in molti casi abbiamo fatto un passo indietro...
Avatar utente
Cruscone
 
Messaggi: 10467
Iscritto il: sab feb 04, 2012 6:10 pm

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda RYAN VILLOPOTO » mer set 30, 2020 11:35 am

Io credo invece che si possa rallentare e rendere meno pericoloso lo sport agendo sulle piste. Magari finisce come successo in altri casi dove non è conveniente avere un motore da aereo e si preferiscono altre caratteristiche nonché una riduzione del peso. Le gare dakariane vedevano dei 990 bicilindrici anni fa e i piloti morivano in seguito alle cadute esattamente come oggi coi 450 perché cadere ai 150 o ai 180 in fuoristrada, non finisce mai bene. Per gli amanti del funambolismo rimarrebbe comunque l'FMX.
Avatar utente
RYAN VILLOPOTO
 
Messaggi: 1332
Iscritto il: ven giu 19, 2015 7:59 pm
Località: IUESSEI

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda Luke811 » mer set 30, 2020 11:50 am

che media oraria c'è oggi nelle piste? e 25-20 anni fa? del mondiale intendo...

una (esempio) dorno di oggi (come layout e clientela) con moto di 25 anni, farebbe più o meno incidenti?
una (esempio) bellinzago 25 anni fa (come layout e clientela), con moto di oggi, farebbe più o meno incidenti?

LuKa
Avatar utente
Luke811
 
Messaggi: 1467
Iscritto il: mer mar 28, 2012 8:17 pm
Località: Colline Novaresi

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda RYAN VILLOPOTO » mer set 30, 2020 11:59 am

è un ragionamento limitante. Va tenuto conto delle circostanze di oggi e fare azioni ragionando su ogni aspetto. Oggi i motori, l'elettronica, la ciclistica e le sospensioni sono quelle, le piste possono determinare uno sviluppo specializzato nelle future moto.
Avatar utente
RYAN VILLOPOTO
 
Messaggi: 1332
Iscritto il: ven giu 19, 2015 7:59 pm
Località: IUESSEI

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda billy21 » mer set 30, 2020 12:03 pm

Io non vedo molta differenza tra ieri e oggi...i piloti si schiantavano oggi come allora....anzi le poste e i salti di 20 anni fa erano molto più difficili di oggi!
Infatti in tutte le piste ormai ci sono solo salti di merda!
20 anni fa c erano panettoni con rampe che sparavano sulla luna ...doppi e a volte anche tripli in giro per le piste del nord.....ora solo gobbe!!!!
Ma di cosa stiamo parlando?? :evil:
Avatar utente
billy21
 
Messaggi: 2272
Iscritto il: mar dic 23, 2008 9:24 pm
Località:

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda Ilgalloreal » mer set 30, 2020 12:07 pm

Lo-KYB ha scritto:
Ilgalloreal ha scritto:le buche e canali fanno parte della pista e il pilota deve capire il suo limite punto!!!


ma lo pensi veramente??? stiamo parlando di professionisti della moto o di gare della porchetta? Quartararo che raspa la spalla in terra a 63° di piega, è dentro o fuori dal suo limite? un high side innescato da una buca a 70kmh fa differenza se lo prendi a 60kmh? ma di che stai parlando ohh!?


proprio perché sono professionisti sapranno bene il proprio limite no?? l'errore umano va contemplato fino ad un certo punto poi diventa difficile "gestire" il difficilmente prevedibile... questo cosa vuol dire che se uno prende un salto a 80 invece di 60 è facile che si faccia male ma come lo evitiamo?? non si può punto!!!
la buca c'è la vedi devi saper che è li se te ne freghi paghi le conseguenze come ignorare una curva... quindi non è spianando le piste che l'infortunio non viene anzi questi accellerano ancora di più ma un insieme di cose aiuta a prevenire!!! riduzione potenze limitare elettronica che se si guasta crea l'imprevisto e gestire le piste in maniera adeguata, togliere pericoli fisici tipo alberi striscioni messi alla cazzo fossi getti irrigazione terrapieni o strade asfaltate a ridosso della pista ma le buche e canali fanno parte del motocross
Ilgalloreal
 
Messaggi: 703
Iscritto il: sab apr 28, 2018 5:10 pm

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda Cruscone » mer set 30, 2020 12:13 pm

Ma infatti il problema e che comunque le piste sono tutte simili nella preparazione e mooolto veloci.
Non ricordo a memoria una pista nel mondiale odierno dove ci fosse un salto o una combinazione di salti che solo pochi facevano o un tratto dove i piloti facevano la differenza ad esclusione di lommel dove a memoria i più sgamati facevano combinazioni di salti per schivare le buche...

Ripeto: in mx2 di infortuni così pesanti a memoria ne ricordo pochi, in mx1 ogni anno c'è qualcuno che rimane offeso, in certe piste ci sono valanghe di incidenti in altre zero o quasi, fai alla svelta a tirare le somme....
Gli infortuni ci saranno sempre e sempre ci sono stati ma adesso la faccenda è abbastanza pesante...
Avatar utente
Cruscone
 
Messaggi: 10467
Iscritto il: sab feb 04, 2012 6:10 pm

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda GHIACCIO » mer set 30, 2020 12:26 pm

Per quanto riguarda le cilindrate io sono convinto che anche everts sotto il culo avesse massimo una 400, non di più, non a caso con i dindini di ktm fu lui stesso a sviluppare la 350cc . Purtroppo l’asticella si è alzata parecchio e le conseguenze sono queste. Ci sta dire che si sta facendo il passo più lungo della gamba con queste potenze?
GHIACCIO
 
Messaggi: 1836
Iscritto il: mer feb 27, 2008 3:27 pm

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda Fortza Paris » mer set 30, 2020 12:27 pm

In passato (anni 80 e 90) c’erano meno incidenti gravi rispetto a oggi? Onestamente non saprei, le notizie in quegli anni non viaggiavano come oggi. Di sicuro, però, gli incidenti c’erano anche allora, e pure gravi. Non dimentichiamo che piloti come Bailey, Chandler, Fonseca o Beirer sono rimasti paralizzati. Due delle migliori promesse del cross italiano degli anni 80 furono vittime di gravi incidenti, Pierangelo Tedeschi dovette abbandonare l’attività mi pare dopo essere rimasto in coma per una caduta in gara nella Coppa Mille Dollari, il povero Giuseppe Grola purtroppo rimase ucciso in allenamento al Galaello di Gazzane. Ma c’erano incidenti gravi anche tra i dilettanti, proprio come avviene oggi, perché il rischio non c’è solo nel mondiale.
Ovvio che non voglio dire che siccome ci si faceva male anche prima, oggi dobbiamo prendere la situazione come arriva e non fare nulla.
Il rischio nel motocross è una cosa molto complessa, prestazioni delle moto, morfologia delle piste, formula di gara, preparazione dei piloti sono solo alcuni degli aspetti che hanno un peso nel determinarlo. Le moto di oggi vanno forte, non tanto per la potenza massima, la 450 di Gajser forse ha meno cavalli dell’RC 500 di Thorpe, ma per la facilità con cui questa potenza viene trasferita a terra, grazie ai moderni 4T, all’elettronica, ai telai e alle sospensioni di oggi, le piste fresate, morbide, aiutano ancor di più queste moto ad andare forte, i salti enormi, le combinazioni ritmiche, i piloti di oggi atleti migliori che in passato, quindi più performanti, la formula di gara più sprint che costringe a spingere di più per tutta la manche e molto altro ancora.
Per provare a ridurre il rischio sarebbe necessario incidere su ognuno di questi aspetti, perché tutti, da soli o in combinazione tra loro, concorrono ad innalzarne la soglia.
Quindi togliamo l’elettronica (ma il TC mi permette di abbassare di 2 secondi il mio tempo sul giro), l’iniezione (che palle carburare), le sospensioni ad aria a tripla regolazione con trattamento Kashima (la moto mi rimbalza!!), le piste fresate (col cazzo che vado a girare li, il terreno è cemento e in curva non si sta in piedi), il Concordia, i tripli, le whoops, i table top (che palle le piste in piano) etc. Lo crediamo possibile? Io no, il motocross si è evoluto in questa direzione, questo chiede l’appassionato, che vuole imitare i suoi idoli.
Incidere su questi aspetti per migliorare la sicurezza attiva risulta molto difficile senza peggiorare in altri (spettacolo delle gare? divertimento a girare?) perché il destinatario finale di tutto questo, noi appassionati praticanti o no, potremmo non gradire.
Allora? Allora bisognerebbe lavorare sulla sicurezza passiva, con protezioni migliori, caschi, collari, paraschiena, airbags, per poi renderli obbligatori (ma costano, ma son scomodi, ma i piloti aMMeriGani dicono che non servono, si, ma tanto poi nessuno controlla).
La sicurezza è forma mentis, non c’è sicurezza se prima non si crea la cultura della sicurezza. Se la gente antepone altri interessi ad essa, non potranno mai essere accettate norme o soluzioni che provano a migliorarla. E’ questo vale per gli attori del mondiale, come l’ultimo della classifica del Trofeo Rionale de Su Pani Frattau di Sassu Strittu, provincia di Carbonia
Fortza Paris
 
Messaggi: 1349
Iscritto il: ven feb 15, 2008 2:06 pm
Località: Trinidad and Tobago

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda long jhon » mer set 30, 2020 12:39 pm

Fortza Paris ha scritto:La sicurezza è forma mentis, non c’è sicurezza se prima non si crea la cultura della sicurezza. Se la gente antepone altri interessi ad essa, non potranno mai essere accettate norme o soluzioni che provano a migliorarla. E’ questo vale per gli attori del mondiale, come l’ultimo della classifica del Trofeo Rionale de Su Pani Frattau di Sassu Strittu, provincia di Carbonia


:e41f: :e41f: :e41f: :e41f:
il succo sta qua.
E non vale solo per i piloti del mondiale, a giudicare da alcuni commenti siamo molto lontani anche tra noi mezze cartucce che whippiamo a Dorno ....
Avatar utente
long jhon
 
Messaggi: 19429
Iscritto il: dom mar 09, 2008 1:22 pm
Località: Italy

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda Lo-KYB » mer set 30, 2020 1:34 pm

Visto che da qualche parte si dovrebbe iniziare, io lo farei per esempio con l'antidoping a tutti, dal primo all'ultimo, vedo troppi piloti dopo 35' di 450val limite che con gli occhiali alla Bogart rilasciano interviste come se fossero usciti dalla Jacuzzi, poi dalle piste, rampe, curve, battistrada con misure precise e documentate, impianti di irrigazione uniformati in un solo standard, così si evitano impianti fantasiosi, protocolli severi per la lavorazione del terreno con indicazioni sulle frese, sulle lame, sui ripper etc. ogni pista dovrebbe avere l'analisi del terreno per determinare quanto sopra, il CONI e non l'FMI dovrebbe valutare e imporre gli standard di sicurezza in accordo con tutti, gestori, organizzatori, piloti, squadre, tempi di gara, e quant'altro, poi 2 commissari per salto.
Così il tutto per dire.
Avatar utente
Lo-KYB
 
Messaggi: 6775
Iscritto il: lun mar 14, 2011 12:09 pm

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda badilorum » mer set 30, 2020 1:58 pm

Lo-KYB ha scritto:Visto che da qualche parte si dovrebbe iniziare, io lo farei per esempio con l'antidoping a tutti, dal primo all'ultimo, vedo troppi piloti dopo 35' di 450val limite che con gli occhiali alla Bogart rilasciano interviste come se fossero usciti dalla Jacuzzi, poi dalle piste, rampe, curve, battistrada con misure precise e documentate, impianti di irrigazione uniformati in un solo standard, così si evitano impianti fantasiosi, protocolli severi per la lavorazione del terreno con indicazioni sulle frese, sulle lame, sui ripper etc. ogni pista dovrebbe avere l'analisi del terreno per determinare quanto sopra, il CONI e non l'FMI dovrebbe valutare e imporre gli standard di sicurezza in accordo con tutti, gestori, organizzatori, piloti, squadre, tempi di gara, e quant'altro, poi 2 commissari per salto.
Così il tutto per dire.


Questo sarebbe davvero sensato e uno step in avanti, ma siamo latini/italiani, non esagerare...
Avatar utente
badilorum
 
Messaggi: 3817
Iscritto il: dom set 17, 2017 10:04 pm

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda jury_550 » mer set 30, 2020 2:04 pm

Lo-KYB ha scritto:Visto che da qualche parte si dovrebbe iniziare, io lo farei per esempio con l'antidoping a tutti, dal primo all'ultimo, vedo troppi piloti dopo 35' di 450val limite che con gli occhiali alla Bogart rilasciano interviste come se fossero usciti dalla Jacuzzi, poi dalle piste, rampe, curve, battistrada con misure precise e documentate, impianti di irrigazione uniformati in un solo standard, così si evitano impianti fantasiosi, protocolli severi per la lavorazione del terreno con indicazioni sulle frese, sulle lame, sui ripper etc. ogni pista dovrebbe avere l'analisi del terreno per determinare quanto sopra, il CONI e non l'FMI dovrebbe valutare e imporre gli standard di sicurezza in accordo con tutti, gestori, organizzatori, piloti, squadre, tempi di gara, e quant'altro, poi 2 commissari per salto.
Così il tutto per dire.



già cosi le gare non le vuole ospitare nessuno, se poi obblighi i gestori a cambiare tutto il loro parco macchine da lavoro, per fare una gara all'anno...ciao...

l'ieale sarebbe che FIM ha il suo gruppo lavoro movimento terra, che con i suoi dipendenti, i suoi 2 ingegneri e le sue macchine.. con il tutto segue il circus del mondiale pista per pista... ma sai che costi muovere il tutto ogni volta...
Avatar utente
jury_550
 
Messaggi: 4067
Iscritto il: mar apr 29, 2014 10:29 am

Re: Jasikonis come stà? aggiornamenti

Messaggio da leggereda jury_550 » mer set 30, 2020 2:08 pm

e comunque se si mettono tutti questi paletti sulla preparazione delle piste, allora per forza di cose, si entra nel tunnel delle piste artificiali su piazzale..

parti sempre con lo stesso fondo, un piazzale di cemento, ci butti sopra sempre la stessa terra, fai tutti i salti con stesse inclinazioni,lunghezze ecc,,le lavori con le stesse macchine essendo sempre lo stesso terreno ecc...

perchè è impensabile dire ad una lommel che deve lavorare la pista come una arco di trento o viceversa :wink:
Avatar utente
jury_550
 
Messaggi: 4067
Iscritto il: mar apr 29, 2014 10:29 am

PrecedenteProssimo

Torna a MX 365

Chi c’è in linea

Visitano il forum: lezgatto, matteo_mx8395 e 24 ospiti