scoiattolo ha scritto:a proposito di gomme Michelen e pressioni
"Sia per la produzione che per le fasi di gommatura dei cerchi abbiamo standard rigorosissimi" ha spiegato Taramasso. "Abbiamo macchine speciali per il controllo della qualità e della correttezza del montaggio - abbiamo tolleranze di 0,6 mm, e se la superiamo cambiamo direttamente la gomma. Sui cerchi le nostre gomme vengono gonfiate con aria deumidificata, praticamente azoto, prima di restituire le ruote ai team. Il problema è che anche un minimo cambiamento nella pressione comporta ampie variazioni nel comportamento: 1,4 bar non sono la stessa cosa di 1,42, e bastano minime differenze per determinare un feeling molto diverso".
Il problema risiede nella temperatura della gomma, con un valore ideale di 142°. "Se il pilota non riesce a tenerla calda, e scende di dieci gradi, la gomma non funziona correttamente. Stessa cosa se sale, a 155° lo pneumatico è troppo caldo e perde grip. Serve una precisione assoluta, basta uno scarto minimo per penalizzre la prestazione.
Ella madonna... incredibile... quanto poco basta per mandare a zoccole una gara