Un uomo avanti. Una perdita per il cross, che avrebbe potuto dare molto di più. Rip come tutte le povere persone che ci stanno lasciando in questi giorni.
Un uomo vero, un imprenditore vero, ce ne vorrebbero tanti come Saporiti, il mondo sarebbe migliore. Grazie Giorgio, per quello che hai fatto, per le emozioni che ci hai fatto vivere e per l' esempio che ci hai dato. R.I.P. grande uomo. Grazie
Lo conobbi personalmente , anche se io ero solo un 14enne , quando andai a gareggiare ad arsago dal profondo sud nel 1982 ( trofeo interclub 80cc) . I ricordi sono sfumati ma fu gentilissimo con tutti noi attento ad ogni necessità potessimo avere proprio perché provenienti da molto lontano .
Grande persona dal punto di vista umano oltre che grande imprenditore e appassionato di questo sport
MI dispiace per i giovani che probabilmente non sanno cosa ha fatto questo SIGNORE per il nostro sport.
Lo ricordo in una delle ultime edizioni che ci diceva di stare da parte (dopo la consueta invasione di pista) durante gli ultimi giri della finale. Pensavo fosse un semplice commissario di pista invece era il patron di tutta la baracca!
Una perdita enorme per il mondo del motocross. proprio quando si era diffusa la notizia della riapertura di quello che chiamavamo il "crossodromo giardino" è mancato all'affetto dei suoi cari Giorgio Saporiti, inventore del Fastcross. Una persona che ci ha portato a Varese i campioni che tutti avevamo appesi ai muri delle camere e delle officine nei poster. Riposa in Pace
FASTCROSS per noi all'epoca era un evento imperdibile, ci siamo fatti Brescia /Arsago in motorino partendo il sabato per vederne una edizione , poi arrivata la patente andavamo in macchina e si dormiva in tenda, che avventure, che pista ,che piloti. tutto grazie a quell' UOMO in camicia bianca, GIORGIO SAPORITI