j-axl ha scritto:franci700 ha scritto:d
la cosa bella è che con l'eta e l'esperienza cado molto ma molto meno (mi permetto di dirlo ora visto lo stop forzato)
Ovvio, non hai l'incoscenza del giovane e nemmeno la stessa voglia di rischiare.
j-axl ha scritto:Io ne ho troppe, non c'è abbastanza GB nell'hardisk.
La più cruenta però l'ho fatta ai 10 all'ora durante il rodaggio dell'Honda 450....mi sposto fuori traiettoria per lasciare passare i più veloci, un dossetto del cazzo su pista dura con brecciolino...mi parte la moto di traverso...agli 1all'ora....ed atterro piatto di costa, rotolando.
Costole a fave, manubrio nella pancia che mi ha cavato un neo, casco rotto, collare rotto, dolori ovunque....un mese senza toccare la moto.
Sono riuscito a fare la stessa cosa a manetta su un salto in discesa ed ho rimediato solo una abraione ai pantaloni...roba da mat.
Però il più bello è quando mi dimentico i salti
dosso rallentatore prima del triplo di mantova....solo che pensavo fosse il triplo e l'ho preso a manetta......potete immaginarvi cosa ti passa per la testa mentre sentite la canzone "I beleve i can fly".....stessa cosa al dosso prima del salto del lago di castellarano.
Insomma, ne ho un pochetto da raccontare.
Cruscone ha scritto:Mamma mia i piloti biscia...
Il top per quel tipo di piloti era Lodi nei primi 2000 poi con le piste di ultima generazione si sono sparsi ovunque...ricordo di essere atterrato su un parafango di una yz a Lodi sul salto più lungo ai tempi e non essermi ammazzato per un pelo e non aver ammazzato il tipo...
USPP77787 ha scritto:Peggio ancora sono gli Insta-piloti
Sono quelli che tutti in una pacca decidono di fare il motocross, gruppetti da 3-4 o più al solito.
Gli step sono questi:
-si comprano la moto da cross, che deve essere almeno 250 (perchè loro il 125 lo sanno già guidare, sanno fare le impennate con la vespa di zio Tano che c'ha su addirittura la proma e il cilindro della Polossi).
-la moto deve essere almeno lontanamente rassomigliante a quella di Tony carriola o di qualche freestyler sponsorizzato da energy drink fatte con acqua di fosso, viagra e plutonio. La vanno a comprare o da qualche catafalcaro come loro che ha già perso la passione l'anno prima o da qualche pilota che ci ha corso due o tre gare di europeo al giorno e alla notte la prendeva a martellate per ricordargli chi comanda.
-esauriscono il resto del budget nell'abbigliamento tecnico più pacchiano che esista lesinando sulle ginocchiere e pettorina perchè tanto non le vede nessuno e checcazzocontaspenderesoldi.
-se gli avanza ancora qualcosa li buttano in accessori da Gay pride per la moto, come copriraggi, adesivi trippal skul e kit restiling che sembrano lo scroto di mazzinga quando ha preso lìerpes inculandosi la parte frocia del Barone Ashura.
-provano il mezzo nel primo carradone disponibile e vedendo che riescono a accellerare a bomba fino in quinta si sentono pronti a vincere due mondiali a fila e a ingravidare di contraccolpo tutte le mujere buone degli altri piloti.
-si presentano a minchia dura in piste come Dorno, Rivarolo, Ottobiano o qualsiasi posto che faffigo (non li vedrete mai al ciclamino, odolo, bosisio, malpensa o altri posti che non siano acchiappalike).
-se la pista è dura e liscia pigliano i salti a bomba e trasportano la moto a mano nelle curve facendo venire la gatrite a mezzo paddock
(nb tutti i passaggi precedenti hanno una media di una storia su Instagrass al minuto).
-alla prima pavera seria che cioccano (e normalmente gli va anche un botto di culo) chiudono le dirette e vendono la moto da li a qualche mese accampando varie scuse.
franci700 ha scritto:Dopo aver visto Ignazio Moser e Bobo Vieri sopra una moto da cross e dentro una pista, credo che non mi stupira' piu' nulla nella vita.
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