Luca 125 ha scritto:Jas KXF ha scritto:zac_ud ha scritto:Tutto bello e tutto giusto, ma Ragazzi la verità unica è che il motocross come qualsiasi altro sport è sostenibile se chi lo organizza ci fa dei soldi e le aziende ci fanno dei soldi. Se le riprese fanno schifo immagino sia semplicemente una questione di investimenti ed è profondamente sbagliato, leggevo sui siti americani che chi ha seguito il Nazioni è veramente incazzato perché i loro standard sono ancora più alti dei nostri naturalmente. Continuo però a pensare che la formula di utilizzare un sito esistente con tutte le sue strutture sia premiante per l'organizzazione e per la industria in generale anche se a discapito dei veri appassionati che non trovano di certo in un circuito completamente piatto fatto in un parcheggio o ricavato all'interno di una porzione di circuito il vero motocross.
Ma se devo portare degli sponsor in pista ho bisogno delle strutture, se voglio portare le famiglie e i bambini e le donne al seguito dei fidanzati puristi ho bisogno delle strutture, e probabilmente in generale anche a livello di riprese televisive è vero che in una situazione di questo tipo sono agevolato. Se poi piove e lascio che si bagnino gli obiettivi delle telecamere Allora probabilmente prima questione di essere dei coglioni che di avere scelto la location sbagliata.
Dorna insegna, e nella recente storia Dorna con il mx non ha combinato granché.
Mugello e MotoGp nkn li prendo proprio a paragone, non ha nessun senso secondo me fare dei confronti di questo tipo.
La mia domanda (non so la risposta) è piuttosto questa: si può fare delle piste belle in queste situazioni oppure dobbiamo rinunciare alla pista in favore della location?
la risposta è facile... il national americano
lo fanno nelle stesse 10 piste da 40 anni, tutte impestate su colline e altipiani di ogni tipo, eppure ci sono kilometri di striscioni di sponsor, tanto pubblico pure se diluvia, riprese ottime e cancelletti strapieni! e lo seguiamo tutti pure in europa!
bisognerebbe dare un calcio nel culo a luongo and co. e dare tutto in mano alla AMA...
qui si vuole emulare la motogp o peggio la F1 cercando di andare in nuovi mercati, ma il motocross è uno sport di nicchia che deve essere sviluppato puntando a massimizzare i sui aspetti spettacolari come salti, location suggestive e sportellate tra 40 piloti, non facilitandone la visione dal vivo andando negli stadi e negli autodromi che ha un costo stratosferico per l'organizzatore e che in tv da vedere fa cagare!! anche perche portare 5.000 persone in piu dal vivo e poi avere 100.000 appassionati in tv in meno non ha nessun senso, perche è la tv che ti riempie le tasche, mica lo spettatore occasionale che va a vedere una gara!
comunque è palese che commercialmente è la strada sbagliata analizzando anche solo il calendario.... ci sono 3 gare in Asia e 0 in nord america che è il mercato di moto fuoristrada più grande del mondo! dai è ridicolo non esserci, anche solo da un punto di vista puramente "aziendale"
il mercato e' fatto non da chi e' appassionato............per loro il"mercato" e' costituito da dove si vendono ( o venderanno ) le moto