j-axl ha scritto:...
Arrivare dietro ai sig. nessuno non è bello, mi sa di disastro....
long jhon ha scritto:Le piste belle si possono fare ovunque a mio parere .... basta saper sfruttare la peculiarità del posto che si va a scegliere .... credo che Franciacorta del 2009 ne sia un esempio, per me anche il mondiale ad Ottobiano è stato un buon evento ..... ad Imola bisognerebbe guardarsi meglio intorno a mio avviso
scoiattolo ha scritto:comunque dai, siamo fiduciosi!
in conferenza stampa hanno detto che dalle sorti del Nazioni di quest'anno sarebbe dipeso il futuro di Assen, perchè fare e disfare costano tanto, quindi avrebbero visto il riscontro avuto per decidere se proseguire.
Quindi almeno non la vedremo più
sono d'accordo con Gundam comunque, dal vivo non sono le 30.000 persone che fanno la differenza, piuttosto i milioni che la guardano dalla TV(parlo per altri sport)
quindi è sulla TV che si dovrebbe eventualmente partire...e ciò comporterebbe delle immagini NON di merda, qui siamo al limite del ridicolo, ci mancava l'inquadratura di una mano che con il fazzoletto puliva la camera
riki89 ha scritto:long jhon ha scritto:Le piste belle si possono fare ovunque a mio parere .... basta saper sfruttare la peculiarità del posto che si va a scegliere .... credo che Franciacorta del 2009 ne sia un esempio, per me anche il mondiale ad Ottobiano è stato un buon evento ..... ad Imola bisognerebbe guardarsi meglio intorno a mio avviso
esatto.
Nel National fanno/hanno fatto piste negli autodromi (Salt Lake City, può essere?) in passato ce ne sono state belle anche da noi (Franciacorta e Donington), ma ultimamente si è proprio persa la bussola!
long jhon ha scritto:Le piste belle si possono fare ovunque a mio parere .... basta saper sfruttare la peculiarità del posto che si va a scegliere .... credo che Franciacorta del 2009 ne sia un esempio, per me anche il mondiale ad Ottobiano è stato un buon evento ..... ad Imola bisognerebbe guardarsi meglio intorno a mio avviso
zac_ud ha scritto:Tutto bello e tutto giusto, ma Ragazzi la verità unica è che il motocross come qualsiasi altro sport è sostenibile se chi lo organizza ci fa dei soldi e le aziende ci fanno dei soldi. Se le riprese fanno schifo immagino sia semplicemente una questione di investimenti ed è profondamente sbagliato, leggevo sui siti americani che chi ha seguito il Nazioni è veramente incazzato perché i loro standard sono ancora più alti dei nostri naturalmente. Continuo però a pensare che la formula di utilizzare un sito esistente con tutte le sue strutture sia premiante per l'organizzazione e per la industria in generale anche se a discapito dei veri appassionati che non trovano di certo in un circuito completamente piatto fatto in un parcheggio o ricavato all'interno di una porzione di circuito il vero motocross.
Ma se devo portare degli sponsor in pista ho bisogno delle strutture, se voglio portare le famiglie e i bambini e le donne al seguito dei fidanzati puristi ho bisogno delle strutture, e probabilmente in generale anche a livello di riprese televisive è vero che in una situazione di questo tipo sono agevolato. Se poi piove e lascio che si bagnino gli obiettivi delle telecamere Allora probabilmente prima questione di essere dei coglioni che di avere scelto la location sbagliata.
Dorna insegna, e nella recente storia Dorna con il mx non ha combinato granché.
Mugello e MotoGp nkn li prendo proprio a paragone, non ha nessun senso secondo me fare dei confronti di questo tipo.
La mia domanda (non so la risposta) è piuttosto questa: si può fare delle piste belle in queste situazioni oppure dobbiamo rinunciare alla pista in favore della location?
Albee253 ha scritto:j-axl ha scritto:...
Arrivare dietro ai sig. nessuno non è bello, mi sa di disastro....
purtroppo ripeto quello che ho già detto ma i "nostri" all' estero sono dei sig. nessuno come per noi lo sono quelli che li hanno battuti.
Cairoli è Cairoli e negli ultimi 15 anni ha portato tanti successi al tricolore ma successi frutto di merito personale (e per un certo periodo anche di Philippaerts) e non il vertice di un bacino di talenti.
Siamo come la Slovenia; eccetto il fenomenale Gajser non c'è altro, inutile aspettarsi di più...
Andre+Cross ha scritto:Albee253 ha scritto:j-axl ha scritto:...
Arrivare dietro ai sig. nessuno non è bello, mi sa di disastro....
purtroppo ripeto quello che ho già detto ma i "nostri" all' estero sono dei sig. nessuno come per noi lo sono quelli che li hanno battuti.
Cairoli è Cairoli e negli ultimi 15 anni ha portato tanti successi al tricolore ma successi frutto di merito personale (e per un certo periodo anche di Philippaerts) e non il vertice di un bacino di talenti.
Siamo come la Slovenia; eccetto il fenomenale Gajser non c'è altro, inutile aspettarsi di più...
Non sono assolutamente d'accordo... Noi siamo tra le nazioni con più talenti e piloti validi nei campionati europei 125 e 250. Negli ultimi anni abbiamo visto diversi dei nostri vincerli o arrivare a podio, quindi i piloti buoni ci sono.
scoiattolo ha scritto:
il bacino c'è, ma poi si perde per strada.....
Cruscone ha scritto:Sui talenti bruciati ci siamo espressi talmente tanto da poter scrivere un dizionario...non è che le altre nazioni siano messe tanto bene vedendo anche la francia come tratta i suoi talenti specialmente nel caso del nazioni, la slovenia con Gajser è messa come lo eravamo noi con tony nelle passate edizioni...
Noi abbiamo messo in campo i nostri migliori piloti, potevamo mettere guadagnini al posto di forato ma sarebbe cambiato poco a mio parere...chi potevamo mettere sinceramente?
Jas KXF ha scritto:scoiattolo ha scritto:
il bacino c'è, ma poi si perde per strada.....
son convinto che se prendi i vari Lesiardo, Lapucci, Bernardini ecc.. e li metti in un team ufficiale con moto ufficiale ti fanno la top 10 a tutte le gare! ma tant'è...
Jas KXF ha scritto:zac_ud ha scritto:Tutto bello e tutto giusto, ma Ragazzi la verità unica è che il motocross come qualsiasi altro sport è sostenibile se chi lo organizza ci fa dei soldi e le aziende ci fanno dei soldi. Se le riprese fanno schifo immagino sia semplicemente una questione di investimenti ed è profondamente sbagliato, leggevo sui siti americani che chi ha seguito il Nazioni è veramente incazzato perché i loro standard sono ancora più alti dei nostri naturalmente. Continuo però a pensare che la formula di utilizzare un sito esistente con tutte le sue strutture sia premiante per l'organizzazione e per la industria in generale anche se a discapito dei veri appassionati che non trovano di certo in un circuito completamente piatto fatto in un parcheggio o ricavato all'interno di una porzione di circuito il vero motocross.
Ma se devo portare degli sponsor in pista ho bisogno delle strutture, se voglio portare le famiglie e i bambini e le donne al seguito dei fidanzati puristi ho bisogno delle strutture, e probabilmente in generale anche a livello di riprese televisive è vero che in una situazione di questo tipo sono agevolato. Se poi piove e lascio che si bagnino gli obiettivi delle telecamere Allora probabilmente prima questione di essere dei coglioni che di avere scelto la location sbagliata.
Dorna insegna, e nella recente storia Dorna con il mx non ha combinato granché.
Mugello e MotoGp nkn li prendo proprio a paragone, non ha nessun senso secondo me fare dei confronti di questo tipo.
La mia domanda (non so la risposta) è piuttosto questa: si può fare delle piste belle in queste situazioni oppure dobbiamo rinunciare alla pista in favore della location?
la risposta è facile... il national americano
lo fanno nelle stesse 10 piste da 40 anni, tutte impestate su colline e altipiani di ogni tipo, eppure ci sono kilometri di striscioni di sponsor, tanto pubblico pure se diluvia, riprese ottime e cancelletti strapieni! e lo seguiamo tutti pure in europa!
bisognerebbe dare un calcio nel culo a luongo and co. e dare tutto in mano alla AMA...
qui si vuole emulare la motogp o peggio la F1 cercando di andare in nuovi mercati, ma il motocross è uno sport di nicchia che deve essere sviluppato puntando a massimizzare i sui aspetti spettacolari come salti, location suggestive e sportellate tra 40 piloti, non facilitandone la visione dal vivo andando negli stadi e negli autodromi che ha un costo stratosferico per l'organizzatore e che in tv da vedere fa cagare!! anche perche portare 5.000 persone in piu dal vivo e poi avere 100.000 appassionati in tv in meno non ha nessun senso, perche è la tv che ti riempie le tasche, mica lo spettatore occasionale che va a vedere una gara!
comunque è palese che commercialmente è la strada sbagliata analizzando anche solo il calendario.... ci sono 3 gare in Asia e 0 in nord america che è il mercato di moto fuoristrada più grande del mondo! dai è ridicolo non esserci, anche solo da un punto di vista puramente "aziendale"
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