Roas30 ha scritto:Cruscone ha scritto:long jhon ha scritto:Spero che qualcuno stia scherzando nel commentare ..... non mi pare difficile capire che rispetto a qualche anno fa piloti e moto hanno raggiunto delle performance incompatibili con quella preparazione delle piste da molti bramata per anni al fine di livellare le performance e (non è certo un mio pensiero) aumentare lo spettacolo. A quelle velocità e al limite che devi cercare in manche ridicolosamente corte per un mondiale per mettere 4 o 5 decimi tra te e quello 10 posizioni dietro in classifica .... quando perdi il controllo di queste moto ti schianti per forza.
Se ci fossero canali e buche anche nei rettilinei di queste piste perchè doverosamente preparate come 7 o 8 anni fa (dove si vinceva anche col 350) ....
Io invece qualche domanda sulle piste me la faccio...ok le moto, ok i piloti ormai sempre più al limite ma se dalla sera alla mattina smettono di fresare come se non ci fosse un domani ora come ora nel giro di 4 gare rimangono in 3 a girare...
Per il mio modesto parere è abbastanza assurdo pensare che un mondiale sia vincolato solo a piste preparate tutte allo stesso modo e appena vanno in una pista leggermente dura si spalmano come mosche sul parabrezza della macchina alle 20.30 di sera...piano piano arriveremo ad un surrogato del motard al contrario con solo piste morbide...pensiero mio condivisibile o meno...
E' esattamente questo che dico.
Ok moto più potenti, piloti più concentrati e tirati ecc ecc (la stiamo facendo molto più filosofica di quanto sia in realtà) però è abbastanza chiaro che appena vanno fuori dal seminato tendono a spaccarsi più facilmente. Colpa delle piste? Si perché essendo tutte molto "simili" ti allenano in un certo modo. E la serie di waves, e il saltino così, e il terreno sempre abbastanza morbido (non sempre grazie a dio) li abituano in un certo modo. Dai cazzo girano nel 80% delle piste con la simil paletta dietro, checcazzo.
Anche un paio d'anni fa, in francia forse? Boh.. pista dura, veloce, bellissima.. più di qualche lamentela.
GUNDAM ha scritto:Niente neanche a te entra in testa il concetto di velocità
Roas30 ha scritto:Divino ci illumini
GUNDAM ha scritto:Niente neanche a te entra in testa il concetto di velocità
lezgatto ha scritto:sono d'accordo con chi pensa che il motocross debba comprendere tutti i tipi di terreno,
chi si spalma dalla sabbia(dove insaccarsi il collo è un attimo) al cemento,
significa che ha commesso errore(come faceva notare qualcuno nessuno dei coinvolti se la mena
quanto noi tastieristi).
giocare al tennis si perde punto in moto si vola,
a chi non stà bene vada in bocciofila
forza Lupo
lezgatto ha scritto:perchè pensate che ai tempi di graham noyce con i 500(ma pure coi 125) per dire a S. Marino
non prendevan salti ad alta velocità su piste dalla terra gommata con buche secche disseminate ovunque?
e che sospensioni avevano?
la differenza è che allora i piloti trovavano quelle condizioni in tutte le piste....
e non 2 volte all'anno come ora
long jhon ha scritto:lezgatto ha scritto:perchè pensate che ai tempi di graham noyce con i 500(ma pure coi 125) per dire a S. Marino
non prendevan salti ad alta velocità su piste dalla terra gommata con buche secche disseminate ovunque?
e che sospensioni avevano?
la differenza è che allora i piloti trovavano quelle condizioni in tutte le piste....
e non 2 volte all'anno come ora
Questa poi ..... sicuro le velocità medie e di picco sarebbero proprio uguali se alla Baldasserona oggi ci fosse un gran premio di mxgp ....
E sta storia che i piloti di oggi non sarebbero più capaci di guidare sul duro e liscio poi ....
Rivolgete la stessa osservazione in privato ad un top rider della mxgp e sentirete cosa vi risponde
lezgatto ha scritto:long jhon ha scritto:lezgatto ha scritto:perchè pensate che ai tempi di graham noyce con i 500(ma pure coi 125) per dire a S. Marino
non prendevan salti ad alta velocità su piste dalla terra gommata con buche secche disseminate ovunque?
e che sospensioni avevano?
la differenza è che allora i piloti trovavano quelle condizioni in tutte le piste....
e non 2 volte all'anno come ora
Questa poi ..... sicuro le velocità medie e di picco sarebbero proprio uguali se alla Baldasserona oggi ci fosse un gran premio di mxgp ....
E sta storia che i piloti di oggi non sarebbero più capaci di guidare sul duro e liscio poi ....
Rivolgete la stessa osservazione in privato ad un top rider della mxgp e sentirete cosa vi risponde
la storia dei piloti la vedo analoga alla velocità,
le 500 di Rainey Lawson Mamola schwantz doohan senza controlli e dall'high side facile
le vorrei veder spremute dai vari marquez e c.(lascio fuori rossi che in carriera le ha toccate).
al mugello giravano in 54.....mica andavano a margherite.
se mi dite che sono anacronistiche le piste preparate old style rispetto ai terreni usuali
di allenamento e setting moto,posso esser d'accordo....
ma che da sole facciano vittime mi spiace ricaccio al mittente
kawarossi ha scritto:Mi hai servito un bell’assist: ci si lamenta che i budelli stretti e tortuosi fanno schifo e non sono piste da motocross, quando si va su una pista seria (a me personalmente è parsa molto spettacolare) ci lamentiamo delle super velocità delle moto. Si porta sempre il confronto con piste National dove si mettono alla frusta i 450 e quando si va su una tipologia simile (NON uguale sia chiaro xke come larghezza era abbastanza inferiore ad una pista americana) e subito a lamentarsi che sono troppo pericolose.... a me dispiace che si siano fatti male 3 piloti, tutti kawa tra l’altro, ma è stata una fatale coincidenza, nulla più nulla meno...purtroppo il nostro sport è anche questo, dispiace ma è così
long jhon ha scritto:kawarossi ha scritto:Mi hai servito un bell’assist: ci si lamenta che i budelli stretti e tortuosi fanno schifo e non sono piste da motocross, quando si va su una pista seria (a me personalmente è parsa molto spettacolare) ci lamentiamo delle super velocità delle moto. Si porta sempre il confronto con piste National dove si mettono alla frusta i 450 e quando si va su una tipologia simile (NON uguale sia chiaro xke come larghezza era abbastanza inferiore ad una pista americana) e subito a lamentarsi che sono troppo pericolose.... a me dispiace che si siano fatti male 3 piloti, tutti kawa tra l’altro, ma è stata una fatale coincidenza, nulla più nulla meno...purtroppo il nostro sport è anche questo, dispiace ma è così
Nelle piste del National nelle discese e nei rettilinei ci sono buche e canali che spesso alla fine non sanno più dove mettere le ruote .... Non lastre dure e lisce come autostrade dove lanciarsi a manetta salvo trovare in fondo un dentino grosso come una cacca di cavallo o una curva da minimoto dove si passa uno alla volta perché in due giorni di gare si è segnato malapena un canalino tutto alla corda
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