Premesso che fare spettatori in Italia dove comanda il Dio Calcio é un po’ difficile, volendo guardare un modello che funziona e cioè quello USA:
Il Supercross (che a me piace poco) ha successo perché é una roba da funambolismo, al chiuso, comodo, con tutti i servizi e cioè la roba fritta da trasformare in cacca che si può comodamente rilasciare nei cessi dello stadio. Tipologia dello spettatore? Promiscua, gli stessi che vanno a vedere le gare di tosaerba o grave digger. Obesi.
Il National (che piace a tutti direi) ha successo perché é organizzate bene, con ottime riprese video, perché le piste sono delle cattedrali del motocross, lunghe, larghe ma soprattutto VELOCI. Perché fondamentalmente la velocità al pubblico piace e tanto. Molto di più di certe sottigliezze circa la tecnica di quel pilota o di suo cugino, che c’é la stessa differenza tra comprare PES o Football Manager, il secondo é per invasati malati di mente
Il trial ha un alto contenuto di tecnica, però non se lo incula manco le scimmie. L’enduro se possibile é ancora meno spettacolare.
Se si vuole far crescere il motocross, bisogna abbandonare qualcosa per strada, non é comunque la strada che ha preso la mxgp sia chiaro, anzi.