SIAMO DIVENTATI COME IL SUPERCROSS

[kawarossi]

beh non puoi dirmi che per esempio una Arco sia uguale ad una Mantova o ad una Lommel...saranno anche preparate uguali come dici tu, prima di partire. Dopo 2 manche vai a vederti come è messa Arco e come sono messe le altre, giusto per fare un esempio.

[fosco65]

Oddio.... Ora pure le protezioni sono inutili perché vanno troppo veloci!!!!... Va beh... Perdonate la mia minchiata...

ma secondo te...cioè siamo tutti coglioni,la pettorina è quella che evita gli infortuni,che per la maggior parte è agli arti...fai bene a mettere la pettorina,se sei molle come una pera cotta serve molto.

[Forst33]

beh non puoi dirmi che per esempio una Arco sia uguale ad una Mantova o ad una Lommel...saranno anche preparate uguali come dici tu, prima di partire. Dopo 2 manche vai a vederti come è messa Arco e come sono messe le altre, giusto per fare un esempio.

Confermo. La mattina del mondiale arco è uno spettacolo, già a metà giornata comincia a diventare cemento

[Cruscone]

beh non puoi dirmi che per esempio una Arco sia uguale ad una Mantova o ad una Lommel...saranno anche preparate uguali come dici tu, prima di partire. Dopo 2 manche vai a vederti come è messa Arco e come sono messe le altre, giusto per fare un esempio.

Logicamente aggiungo...
Ma dove ci sono piste con lastroni di cemento come quelle degli anni 90/2000?
Non ci sono.
Arco diventa dura a fine gara e pure lommel peggiora fatto sta che quando sono tirate al mattino sono tutte preparate nello stesso modo, fresate a stecca...non è vero?

[kaiserktm]

Il problema principale secondo me è che ci sono 20 gare. Anni fa c'era più tempo per recuperare tra una gara e l'altra, quindi i piloti non erano costretti a correre a lungo con infortuni di piccola entità, rischiando di aggravare ulteriormente la situazione.

E poi le moto vanno troppo forte e il livello si avvicina sempre più al limite delle capacità umane (quindi bisogna spingersi sempre più al massimo).

[71alex111]

Diciamo che il discorso è un po’ complesso.
Non è che prima i piloti erano infrangibili è pure gli infortuni erano diversi, a qualsiasi livello le moto sono diventate facilissime e velocissime e le 2 cose non stanno bene insieme, le piste idem, se questi piloti li metti sul duro impestato volerebbero via come merda da uno spandiletame...
Quando le piste avevano terreni non tutti uguali c’era chi andava forte su sabbia e chi su duro, ora avere il terreno sempre uguale a mio parere appiattisce il livello e in certi casi questa cosa è deleteria e pericolosa...
Poi aggiungi che per molti raggiungere la vetta o quelli in vetta è difficile e devono correre oltre i loro limiti o molto vicino ad esso.
Se penso a cairoli e dungey o a paulin o reed per citare quelli che a memoria hanno avuto meno problemi fisici è palese che siano piloti che hanno un gran talento e la capacità di stare fuori dai guai, nel caso di paulin per dire e da 3/4 stagioni che pare abbia tirato i remi in barca ma sa che più forte di quei 2 la non ci va senza uccidersi e finisce le stagioni sano nella top five...è un ottimo pilota e gli sponsor sono contenti e porta a casa lo stipendio...

Da quando ci solo le piste fresate tutte uguali e i 4t con la loro mostruosa trazione in curva basta spalancare il gas e via. Una volta sul duro bisognava parzializzate il gas e magari farla scorrere con velocità sicuramente inferiori a quelle odierne. In più c'erano più contropendenze e meno ostacoli tipo wave e cazzi e mazzi vari.
Un insieme di fattori quindi tra conformazione e terreni delle piste e moto.
Probabilmente andavano meno forte ma lo spettacolo era migliore. Non vincevano sempre i soliti. Sul duro i latini, sul morbido i nordici e nel fango inglesi ed teutonici. Un bel mix adesso sparito.

[71alex111]

Diciamo che il discorso è un po’ complesso.
Non è che prima i piloti erano infrangibili è pure gli infortuni erano diversi, a qualsiasi livello le moto sono diventate facilissime e velocissime e le 2 cose non stanno bene insieme, le piste idem, se questi piloti li metti sul duro impestato volerebbero via come merda da uno spandiletame...
Quando le piste avevano terreni non tutti uguali c’era chi andava forte su sabbia e chi su duro, ora avere il terreno sempre uguale a mio parere appiattisce il livello e in certi casi questa cosa è deleteria e pericolosa...
Poi aggiungi che per molti raggiungere la vetta o quelli in vetta è difficile e devono correre oltre i loro limiti o molto vicino ad esso.
Se penso a cairoli e dungey o a paulin o reed per citare quelli che a memoria hanno avuto meno problemi fisici è palese che siano piloti che hanno un gran talento e la capacità di stare fuori dai guai, nel caso di paulin per dire e da 3/4 stagioni che pare abbia tirato i remi in barca ma sa che più forte di quei 2 la non ci va senza uccidersi e finisce le stagioni sano nella top five...è un ottimo pilota e gli sponsor sono contenti e porta a casa lo stipendio...

Da quando ci solo le piste fresate tutte uguali e i 4t con la loro mostruosa trazione in curva basta spalancare il gas e via. Una volta sul duro bisognava parzializzate il gas e magari farla scorrere con velocità sicuramente inferiori a quelle odierne. In più c'erano più contropendenze e meno ostacoli tipo wave e cazzi e mazzi vari.
Un insieme di fattori quindi tra conformazione e terreni delle piste e moto.
Probabilmente andavano meno forte ma lo spettacolo era migliore. Non vincevano sempre i soliti. Sul duro i latini, sul morbido i nordici e nel fango inglesi ed teutonici. Un bel mix adesso sparito.

[kawarossi]

beh non puoi dirmi che per esempio una Arco sia uguale ad una Mantova o ad una Lommel...saranno anche preparate uguali come dici tu, prima di partire. Dopo 2 manche vai a vederti come è messa Arco e come sono messe le altre, giusto per fare un esempio.

Logicamente aggiungo...
Ma dove ci sono piste con lastroni di cemento come quelle degli anni 90/2000?
Non ci sono.
Arco diventa dura a fine gara e pure lommel peggiora fatto sta che quando sono tirate al mattino sono tutte preparate nello stesso modo, fresate a stecca...non è vero?

Beh, mi pare abbastanza scontato che ad inizio evento la pista sia fresata è tirata a lucido! Cosa vorresti? Un tracciato sgarruppato o come una volta, come dici tu, con fondo a lastra di cemento?? Io sinceramente le piste le vedi belle tirare anche all’inizio delle varie gare di regionale, ma è così dalla notte dei tempi: in occasione di un evento la pista si prepara nel miglior modo che si può, chi è il pazzo che non lo fa??
Poi non conosco i tuoi gusti, ma io preferisco di gran lunga piste tirate e fresate che a lastra di cemento...
E ad ogni modo basta per esempio osservare anche teutchental, all’inizio è bella ma da metà gara in avanti viene fuori il fondo duro, neanche paragonabile a mantova o lommel o Valkenswaard o ad Assen (.... )

[Aledei]

Diciamo che il discorso è un po’ complesso.
Non è che prima i piloti erano infrangibili è pure gli infortuni erano diversi, a qualsiasi livello le moto sono diventate facilissime e velocissime e le 2 cose non stanno bene insieme, le piste idem, se questi piloti li metti sul duro impestato volerebbero via come merda da uno spandiletame...
Quando le piste avevano terreni non tutti uguali c’era chi andava forte su sabbia e chi su duro, ora avere il terreno sempre uguale a mio parere appiattisce il livello e in certi casi questa cosa è deleteria e pericolosa...
Poi aggiungi che per molti raggiungere la vetta o quelli in vetta è difficile e devono correre oltre i loro limiti o molto vicino ad esso.
Se penso a cairoli e dungey o a paulin o reed per citare quelli che a memoria hanno avuto meno problemi fisici è palese che siano piloti che hanno un gran talento e la capacità di stare fuori dai guai, nel caso di paulin per dire e da 3/4 stagioni che pare abbia tirato i remi in barca ma sa che più forte di quei 2 la non ci va senza uccidersi e finisce le stagioni sano nella top five...è un ottimo pilota e gli sponsor sono contenti e porta a casa lo stipendio...

Da quando ci solo le piste fresate tutte uguali e i 4t con la loro mostruosa trazione in curva basta spalancare il gas e via. Una volta sul duro bisognava parzializzate il gas e magari farla scorrere con velocità sicuramente inferiori a quelle odierne. In più c'erano più contropendenze e meno ostacoli tipo wave e cazzi e mazzi vari.
Un insieme di fattori quindi tra conformazione e terreni delle piste e moto.
Probabilmente andavano meno forte ma lo spettacolo era migliore. Non vincevano sempre i soliti. Sul duro i latini, sul morbido i nordici e nel fango inglesi ed teutonici. Un bel mix adesso sparito.

Esatto, e dovevi regolare anche la trazione spostandoti sulla moto. Adesso se la pista è fresata e senza buchi, stai seduto e accelleri, chiunque va! Anche un amatorial sta vicino ai pro e lo si vede nei doppiaggi che ci mettono un po a passarlo se non si spostano...
Come scritto sopra, troppe troppe gare! Poco tempo per recuperare infortuni lievi.
Sono quasi tutti infortunati e non lo dicono (quest’anno), forse hann timore per gli sponsor...
Far tutti contenti..è difficile...e forse anche impossibile

[long jhon]

Qui cominciate a confondere le vostre girate o gare amatoriali della domenica sulle piste in piano del Nord con quello che accade a livello professionistico nel motocross.... per me siete lontani anni luce dalla realtà e dai reali problemi che ci sono nelle gare di un mondiale, di un europeo o al limite di un italiano elite

[Konrad66]

Anche Nagl KO (deve operarsi ai legamenti del ginocchio ) ; ormai il mondiale è diventata una gara di sopravvivenza

[Lucindo]

Be riguardo ad Arco , o è da tempo che non ci andate o si parla senza sapere , il cemento è un vecchio ricordo , ora fresano tanto che escono pure i pettini , certo non è Lommel , ma nemmeno un lontano ricordo della vecchia Arco .... fondo compreso !!

[kawarossi]

Ho parlato di Arco perché è la prima che mi è venuta in mente. L’ultima volta che ci ho girato è stato a settembre scorso. Certo, neanche a paragorarla alla vecchia Arco di 10 anni fa, ma neanche ad una mantova attuale, dai siamo obiettivi.

[Lucindo]

Sian d'accordo che chi nasce tondo non muore quadrato , dico che Arco ora fa canali e pure pettini , logico che il fondo è duro , ma ora mooolto in fondo , poi con questa mania del fresare appunto A FONDO , non domandiamoci .... azzo come mai tutti questi infortuni ? Velocita delle moto attuali+ piste scanalate e ... pettinate = +pigne per tutti , ora non so qui a dire che voglio un bigliardo come pista , andrei al Mugello per questo , ma mi sembra che si cominci ad esagerare un po' , se non son sabbiose non son piste , se son dure vai col ripper giù di un metro cosi Venezia muta !

[zorzisu]

Semplice, esclusa lommel tutte le altre piste sono fresate e preparate allo stesso identico modo, è come avere un piatto, una scodella, una tazzina da caffè o una teiera ma tutte piene allo stesso modo di pasta al pomodoro?
Piste dure ma dure sul serio quali sarebbero?
Nessuna

la Baldasserona di RSM era dura dura dura e faceva polvere povere visto due GP e a me faceva cagare.................

a me le piste attuali piaciono

[Cruscone]

Semplice, esclusa lommel tutte le altre piste sono fresate e preparate allo stesso identico modo, è come avere un piatto, una scodella, una tazzina da caffè o una teiera ma tutte piene allo stesso modo di pasta al pomodoro?
Piste dure ma dure sul serio quali sarebbero?
Nessuna

la Baldasserona di RSM era dura dura dura e faceva polvere povere visto due GP e a me faceva cagare.................

a me le piste attuali piaciono

Che ti piacciano è un conto ma che non facciano la differenza è un altro...
Non esistono più specialisti di certi terreni escludendo lommel dove Jh e cairoli fanno la differenza...

[kawarossi]

Assen??

[lawnmover]

io ritengo che il confronto con il passato sia quantomeno fuorviante.

innanzitutto ora fanno 20 gran premi, che è un'infinità di gare, quindi le "possibilità" di farsi male aumentano esponenzialmente.

Poi...c'è stata un'evoluzione tecnica delle moto che con motori, telaio e SOPRATTUTTO sospensioni permettono di fare cose impensabili una volta,e a una velocità e con una costanza incredibili.

Terzo...la tecnica di guida, che si è evoluta in modo assurdo, permettendo velocità che una volta erano proibitiva ( cosa che va a braccetto con l'evoluzione tecnica ovviamente), e di conseguenza, ampliando il margine di errore e le conseguenze in caso di caduta.

ora i piloti sono super atleti, in grado di gesti fisici eccezionali, e che spingono al loro massimo per tutto il tempo. Se in mezzo ci metti uno che per talento-allenamento-tecnica-volontà-gestione della gara e del campionato ha margine...ecco che gli altri si sfondano per cercare di stargli dietro.

e poi...diciamoci una cosa....tutti a rimarcare che Febvre ha fatto una preparazione ottima...che era in forma e pronto. Poi..alla prima gara si spalma. idem Gaiser (senza infortunio,ma quello è un caso). Nessuno.-nessuno che gli ha fatto notare che Cairoli e prima di lui Everts hanno vinto tanto perchè gestivano gara e campionato? se potevano vincere,vincevano,altrimenti facevano fieno da mettere in cascina, che gente che ha vinto i mondiali da un letto d'ospedale non ce n'è molta.....

il come preparano le piste c'entra poco....e ormai gli "specialisti" non ci sarebbero più comunque ( o ci dimentichiamo che quando anni fa...le piste sabbiose erano tante e ci si giocava il mondiale.....i piloti nostrani hanno iniziato a trasferirsi in belgio per fare tecnica...e i sabbiaioli hanno "stravinto" decisamente di meno?

Ora un pilota che ha chance di giocarsi posizioni importanti ha furgone-meccanico-personal trainer e moto da allenamento da tritare dove più serve, l'era degli specialisti veri e propri è finita. (una volta c'erano i local che facevano i garoni.....ormai è abitudine persa....direi...)

[Cruscone]

Non ci sono per forza visto che è praticamente impossibile fare il mondiale se non hai una svalangata di soldi...

E arriviamo sempre lì, il paragone con il sx è impietoso, uno come barcia ha vinto anaheim 1, qui quante possibilità ci sono che possa vincere barragan o desalle?
Pochissime.
I fenomeni sono sempre più in alto e i “normali” arrancano e si spingono oltre i loro limiti...
Rendere i tracciati simili mette tutti allo stesso livello nel bene e nel male non esisterà mai più un italiano che vincerà sul duro, un francese che farà la differenza in una pista stile sx o un de reuver di turno che a lommel farà uno sport diverso dagli altri...
Per me è un vero peccato.

[kawarossi]

Barragan si è sfasciato in modo indegno quando ancora le piste non erano tutte preparate nello stesso modo come ora, basta ritornare al 2008...emi trovo assolutamente d’accordo con lawnmover: ormai lo sport si è troppo evoluto rispetto anche a solo 10 anni fa, tutto è molto più professionale (troppo? Forse, non sta a me giudicare) e gli specialisti di un tipo di terreno o di un altro non esistono più. È stato proprio Tony ad inaugurare trasferte in Belgio in mezzo al nulla durante gli inverni passati e ...magia magia è diventato quasi imbattibile sulla sabbia (a cui si deve sommare anche una buona dose di talento!).
A me personalmente, tra le gare nostalgiche in mezzo ai boschi su un sentiero stretto tipo enduro di anni fa e le attuali piste preferisco queste ultime. Gusto personale, non pretendo di avere il dono di essere il figlio di dio...