GUNDAM ha scritto:Herlings non si sa che cazzo abbia fatto.
Febvre ha male interpretato la sezione waves tutto domenica e alla fine la stanchezza gli ha presentato il conto.
Gajser é arrivato secondo con una scivolata da chiusura sterzo e una facciata...ma é arrivato secondo.
Poi?
j-axl ha scritto:Ecco perché Herlings non vincerà mai come Tony o Everts nonostante possa essere altrettanto veloce e talentuoso.
scoiattolo ha scritto:perchè?
fino a poco tempo fa, era il Supercross che già alla 4°gara era tutto finito con metà dei piloti out in infermeria
negli ultimi anni stiamo assistendo al contrario.....il mondiale è falcidiato dagli infortuni e dalle assenze
questo 2019 ne è l'emblema! Herlings out prima di cominciare, Febvre out alla prima gara, Gajser ha già giocato tutti i jolly che uno normale non giocherebbe manco al Casinò di Montecarlo.
boh
GUNDAM ha scritto:Herlings non si sa che cazzo abbia fatto.
Febvre ha male interpretato la sezione waves tutto domenica e alla fine la stanchezza gli ha presentato il conto.
Gajser é arrivato secondo con una scivolata da chiusura sterzo e una facciata...ma é arrivato secondo.
Poi?
A me non sembra poi tutta sta tragedia.
Le piste pericolose se si parla di mondiale mi fa un po’ ridere, devono girare a recetto? Fa incazzare se ci sono i muretti di cemento appena fuori dalla pista oppure l’asfalto...ma una pista come quella di domenica c’é solo da darci del gas se sei capace, avere il fisico e interpretare le linee giuste.
pole ha scritto:È un po'che non scrivo, ma condivido una cosa già detta e ridetta... Ieri sera guardavo lo schieramento di gara 2 su RaiSport... Con Cairoli ultimo messo per traverso ad aspettare gli altri ...
E... Hanno inquadrato tutti i piloti...e ho visto ben 0 pettorine...
A sto punto, se si fanno male... Cazzi loro....
Nessuno gli obbliga... Buon per loro...
Io al regionale, non correvo se non le avevo...e comunque, non giro nemmeno nel bosco senza la roba addosso
Cosa voglio dire...
Se all' organizzazione in primis non interessa lo spettacolo, la qualità delle riprese, i cancelletti pieni,i piloti in salute....
Cambiate canale e guardate altro ..
Cruscone ha scritto:Diciamo che il discorso è un po’ complesso.
Non è che prima i piloti erano infrangibili è pure glie infortuni erano diversi, a qualsiasi livello le moto sono diventate facilissime e velocissime e le 2 cose non stanno bene insieme, le piste idem, se questi piloti li metti sul duro impestato volerebbero via come merda da uno spandiletame...
Quando le piste avevano terreni non tutti uguali c’era chi andava forte su sabbia e chi su duro, ora avere il terreno sempre uguale a mio parere appiattisce il livello e in certi casi questa cosa è deleteria e pericolosa...
Poi aggiungi che per molti raggiungere la vetta o quelli in vetta è difficile e devono correre oltre i loro limiti o molto vicino ad esso.
Se penso a cairoli e dungey o a paulin o reed per citare quelli che a memoria hanno avuto meno problemi fisici è palese che siano piloti che hanno un gran talento e la capacità di stare fuori dai guai, nel caso di paulin per dire e da 3/4 stagioni che pare abbia tirato i remi in barca ma Sto arrivando! che più forte di quei 2 la non ci va senza uccidersi e finisce le stagioni sano nella top five...è un ottimo pilota e gli sponsor sono contenti e porta a casa lo stipendio...
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