GUNDAM ha scritto:I limiti nello sport devono essere quelli che dice il cronometro.
Dicio174 ha scritto:1. Ogni anno il livello di mxgp e mx2 è in costante aumento, se una volta arrivavi nei top 10 con meno sforzi oggi devi farti un culo esagerato solo per arrivare nella top 20 perché la competizione a livello nazionale e internazionale è aumentata a dismisura. Sono tutti PROFESSIONISTI che non hanno da invidiare nulla a nessuno.
anubi86 ha scritto:Dicio174 ha scritto:1. Ogni anno il livello di mxgp e mx2 è in costante aumento, se una volta arrivavi nei top 10 con meno sforzi oggi devi farti un culo esagerato solo per arrivare nella top 20 perché la competizione a livello nazionale e internazionale è aumentata a dismisura. Sono tutti PROFESSIONISTI che non hanno da invidiare nulla a nessuno.
a me pare di no: nella mxgp con i 21 piloti annunciati da peppone puoi sempre provarci e dire che sei andato a punti nel mondiale. Tanto girando appunto 3 o 4 volte la settimana ecc ecc su 21 già un bene se partono sempre in 18 quindi sei a punti.
Il culo esagerato te lo facevi una volta dal sabato mattina quando dovevi guadagnarti il cancelletto della domenica (e partivano in 40+2 riserve...non pochi amici...) e se ce la facevi era perchè eri VELOCE, perchè il cronometro parlava per te come dice Gundam. E potevi pure portare a casa 4 soldi che ripagavano almeno in parte lo sforzo economico.
Dicio174 ha scritto:Herlings ha vinto i primi mondiali di sicuro non grazie a smets. Il discorso che una volta c'era più gente ed era più difficile qualificarsi è vero ma è anche vero che tra preparazione atletica e moto erano più scarsi. Vai a correre adesso con un preparatore atletico senza esperienza e una moto preparata dal tecnico di turno come si faceva una volta e vediamo se anche signor herlings arriva tra i primi. Poi proprio perché una volta ti pagavano era più facile. Oggi con piste che sono disumane, buche impressionanti e piloti con moto che fanno LA DIFFERENZA non vai da nessuna parte anche se prendi due punti. Sai che gliene frega ai team se hai preso due punti perché sei arrivato ultimo. Guarda monticelli la fatica che fa per entrare nei 15 e di sicuro non è uno di primo pelo. La verità è anche se hai talento ma non hai un conto in banca sostanzioso oggi non vai da nessuna parte perché senza soldi non ti puoi permettere inverni in belgio team che ti segue che è indispensabile e preparatore atletico. No visibilita no sponsor no soldi mxgp vuota. E poi ci attacchiamo ai limiti di età e ai cronometri. Il cronometro è relativo a tutto quello che c'è dietro al pilota.
Dicio174 ha scritto:Herlings ha vinto i primi mondiali di sicuro non grazie a smets.
zorzisu ha scritto:non so voi , io il primo mondiale l'ho visto nel lontano 1986 e da allora ne ho visti parecchi. vero che una volta partivano in 40 ma è altresì vero che almeno nei GP da me visti dal 15 esimo al 40esimo il livello non è che fosse alto ,anzi.
Dicio174 ha scritto:Herlings ha vinto i primi mondiali di sicuro non grazie a smets. Il discorso che una volta c'era più gente ed era più difficile qualificarsi è vero ma è anche vero che tra preparazione atletica e moto erano più scarsi. Vai a correre adesso con un preparatore atletico senza esperienza e una moto preparata dal tecnico di turno come si faceva una volta e vediamo se anche signor herlings arriva tra i primi. Poi proprio perché una volta ti pagavano era più facile. Oggi con piste che sono disumane, buche impressionanti e piloti con moto che fanno LA DIFFERENZA non vai da nessuna parte anche se prendi due punti. Sai che gliene frega ai team se hai preso due punti perché sei arrivato ultimo. Guarda monticelli la fatica che fa per entrare nei 15 e di sicuro non è uno di primo pelo. La verità è anche se hai talento ma non hai un conto in banca sostanzioso oggi non vai da nessuna parte perché senza soldi non ti puoi permettere inverni in belgio team che ti segue che è indispensabile e preparatore atletico. No visibilita no sponsor no soldi mxgp vuota. E poi ci attacchiamo ai limiti di età e ai cronometri. Il cronometro è relativo a tutto quello che c'è dietro al pilota.
michael 471 ha scritto:Dicio174 ha scritto:Herlings ha vinto i primi mondiali di sicuro non grazie a smets. Il discorso che una volta c'era più gente ed era più difficile qualificarsi è vero ma è anche vero che tra preparazione atletica e moto erano più scarsi. Vai a correre adesso con un preparatore atletico senza esperienza e una moto preparata dal tecnico di turno come si faceva una volta e vediamo se anche signor herlings arriva tra i primi. Poi proprio perché una volta ti pagavano era più facile. Oggi con piste che sono disumane, buche impressionanti e piloti con moto che fanno LA DIFFERENZA non vai da nessuna parte anche se prendi due punti. Sai che gliene frega ai team se hai preso due punti perché sei arrivato ultimo. Guarda monticelli la fatica che fa per entrare nei 15 e di sicuro non è uno di primo pelo. La verità è anche se hai talento ma non hai un conto in banca sostanzioso oggi non vai da nessuna parte perché senza soldi non ti puoi permettere inverni in belgio team che ti segue che è indispensabile e preparatore atletico. No visibilita no sponsor no soldi mxgp vuota. E poi ci attacchiamo ai limiti di età e ai cronometri. Il cronometro è relativo a tutto quello che c'è dietro al pilota.
Tutto vero...poi arriva CHIODI a farsi una garetta all'italiano e con una moto da "barboni" li pettina ancora tutti...quindi si il livello è più alto.. le moto son cambiate...le piste idem...ma se accelleri accelleri...poche palle...il problema è che qui facciam tutti motocross...poi se hai i soldi fai il mondiale...
michael 471 ha scritto:Dicio174 ha scritto:Herlings ha vinto i primi mondiali di sicuro non grazie a smets. Il discorso che una volta c'era più gente ed era più difficile qualificarsi è vero ma è anche vero che tra preparazione atletica e moto erano più scarsi. Vai a correre adesso con un preparatore atletico senza esperienza e una moto preparata dal tecnico di turno come si faceva una volta e vediamo se anche signor herlings arriva tra i primi. Poi proprio perché una volta ti pagavano era più facile. Oggi con piste che sono disumane, buche impressionanti e piloti con moto che fanno LA DIFFERENZA non vai da nessuna parte anche se prendi due punti. Sai che gliene frega ai team se hai preso due punti perché sei arrivato ultimo. Guarda monticelli la fatica che fa per entrare nei 15 e di sicuro non è uno di primo pelo. La verità è anche se hai talento ma non hai un conto in banca sostanzioso oggi non vai da nessuna parte perché senza soldi non ti puoi permettere inverni in belgio team che ti segue che è indispensabile e preparatore atletico. No visibilita no sponsor no soldi mxgp vuota. E poi ci attacchiamo ai limiti di età e ai cronometri. Il cronometro è relativo a tutto quello che c'è dietro al pilota.
Tutto vero...poi arriva CHIODI a farsi una garetta all'italiano e con una moto da "barboni" li pettina ancora tutti...quindi si il livello è più alto.. le moto son cambiate...le piste idem...ma se accelleri accelleri...poche palle...il problema è che qui facciam tutti motocross...poi se hai i soldi fai il mondiale...
zorzisu ha scritto:michael 471 ha scritto:Dicio174 ha scritto:Herlings ha vinto i primi mondiali di sicuro non grazie a smets. Il discorso che una volta c'era più gente ed era più difficile qualificarsi è vero ma è anche vero che tra preparazione atletica e moto erano più scarsi. Vai a correre adesso con un preparatore atletico senza esperienza e una moto preparata dal tecnico di turno come si faceva una volta e vediamo se anche signor herlings arriva tra i primi. Poi proprio perché una volta ti pagavano era più facile. Oggi con piste che sono disumane, buche impressionanti e piloti con moto che fanno LA DIFFERENZA non vai da nessuna parte anche se prendi due punti. Sai che gliene frega ai team se hai preso due punti perché sei arrivato ultimo. Guarda monticelli la fatica che fa per entrare nei 15 e di sicuro non è uno di primo pelo. La verità è anche se hai talento ma non hai un conto in banca sostanzioso oggi non vai da nessuna parte perché senza soldi non ti puoi permettere inverni in belgio team che ti segue che è indispensabile e preparatore atletico. No visibilita no sponsor no soldi mxgp vuota. E poi ci attacchiamo ai limiti di età e ai cronometri. Il cronometro è relativo a tutto quello che c'è dietro al pilota.
Tutto vero...poi arriva CHIODI a farsi una garetta all'italiano e con una moto da "barboni" li pettina ancora tutti...quindi si il livello è più alto.. le moto son cambiate...le piste idem...ma se accelleri accelleri...poche palle...il problema è che qui facciam tutti motocross...poi se hai i soldi fai il mondiale...
se il tuo problema sono i soldi ma ti senti di poter provare il mondiale mandami i tuoi dati che ti faccio io l'iscrizione al mondiale (scegli una tappa Italiana )
io sono un appassionato e non pratico , ma se ti senti limitato dagli €................
ps prima mi fai 2 manche da 35minuti per simulare......... poi valuto
zorzisu ha scritto:michael 471 ha scritto:Dicio174 ha scritto:Herlings ha vinto i primi mondiali di sicuro non grazie a smets. Il discorso che una volta c'era più gente ed era più difficile qualificarsi è vero ma è anche vero che tra preparazione atletica e moto erano più scarsi. Vai a correre adesso con un preparatore atletico senza esperienza e una moto preparata dal tecnico di turno come si faceva una volta e vediamo se anche signor herlings arriva tra i primi. Poi proprio perché una volta ti pagavano era più facile. Oggi con piste che sono disumane, buche impressionanti e piloti con moto che fanno LA DIFFERENZA non vai da nessuna parte anche se prendi due punti. Sai che gliene frega ai team se hai preso due punti perché sei arrivato ultimo. Guarda monticelli la fatica che fa per entrare nei 15 e di sicuro non è uno di primo pelo. La verità è anche se hai talento ma non hai un conto in banca sostanzioso oggi non vai da nessuna parte perché senza soldi non ti puoi permettere inverni in belgio team che ti segue che è indispensabile e preparatore atletico. No visibilita no sponsor no soldi mxgp vuota. E poi ci attacchiamo ai limiti di età e ai cronometri. Il cronometro è relativo a tutto quello che c'è dietro al pilota.
Tutto vero...poi arriva CHIODI a farsi una garetta all'italiano e con una moto da "barboni" li pettina ancora tutti...quindi si il livello è più alto.. le moto son cambiate...le piste idem...ma se accelleri accelleri...poche palle...il problema è che qui facciam tutti motocross...poi se hai i soldi fai il mondiale...
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