michael 471 ha scritto:thomas18 ha scritto:Comunque dalle mie parti una leggenda narra che, gli inizi degli anni 90, due piloti del posto ( non mi ricordo i nomi ) abbastanza forti decisero di provare a fare tre gare di mondiale, in sequenza Francia, Germania e Italia. Partirono coi soldi contati ( perché di più non c'erano ) per arrivare in Francia. Una volta là dovevano qualificarsi per poter tornare a casa
e la leggenda narra che siano riusciti a tornare in Italia entrambi
questo per dire che se venissero reintrodotte qualifiche e premi gara, quindi un po' di meritocrazia, non ci sarebbe bisogno di nessun aiutino under 23, e se uno è meritevole partecipa alla gara grazie al polso destro, non alla quantità di soldi che ha il babbo o agli sponsor che si porta dietro
così chi vuole correre lo fa indipendentemente dal portafoglio...poi vincere è un altra roba...ma se hai i soldi ti paghi l'iscrizione meccanico e vai...poco importa se non hai vinto l'italiano o un europeo...poi il discorso tra meritare il posto e meritare 2 calci in culo ci sta tutta...oggi abbiamo un regionale lombardo con gente che si presenta con 2moto motorhome e meccanici al seguito, fanno la rider e prendon 20secondi al giro...
Negli anni 80, 90 e i primi 2000 tanti piloti italiani campavano col mondiale...cito Cavatorta nel mondiale 500 che per anni da super privatone con pochi mezzi ha campato facendo il pilota poi ha cominciato altri business su cui non mi soffermo
, e potrei citarne tanti altri, non fenomeni, né campioni ma gente che aveva un buon passo è che con un ventesimo dei costi del più sfigato che c’è ora in mx2 ha fatto per anni il mondiale...
La differenza sostanziale e che ora per fare il pilota devi spendere tanti soldi e probabilmente li butti se non hai i numeri giusti per arrivare in un team buono e non dico ripagarti le spese ma almeno portarti a casa uno stipendio, nei tempi dove il mondiale era più pane e salame se eri uno con i numeri per qualificarti almeno le spese le portavi a casa, se vincevi portavi a casa dei bei soldini, cosa che tra l’altro fanno ancora nel Supercross, se ti qualifichi porti a casa i soldi in base al risultato.
Ricordate Pellegrini in usa con 2 moto fatte su in una camera d’albergo è un furgone?
Ha fatto il Supercross comunque mica la sagra della porchetta.
Ora tutto ciò nel mondiale non è VOLUTAMENTE possibile perché si vuole rendere questo sport simile ad f1 e motogp il problema è che questo sport e strettamente vincolato e parallelo al pubblico essendo di fatto uno degli sport motoristici più abbordabili per un comune mortale.
Questo sport lo devi promuovere non limitare e renderlo snob quando poi di snob non ha nulla.